Quadrimestre 38 - pagina 51
Notizie sulla Fossa dei Marò e Militi di Ossero di Federico Scopinich
Dopo sei anni di attesa per poter esumare i corpi e dopo l’ultimo mio contatto con il Ministero della Difesa Italiano (Onor Caduti), si è deciso di mettere anche una lapide con i nomi dei fucilati. La Croazia non risponde ai solleci ti dell’Italia. Il Ministero italiano si giustifica con la mancanza di soldi ma questo pro blema potrebbe essere superato con una raccolta di fondi a Genova, Trieste, La Spezia ecc. L’ultima speranza potrà essere l’en trata della Croazia in Europa nel 2013. La targa sarà collocata in loco nei primi mesi dell’estate 2012, in caso ne gativo di esumazione tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni rimar rà, comunque, a ricordo dell’italianità delle nostre terre abbandonate. N.B. Nel 1945 i suddetti Marò sono stati lasciati al loro destino dai loro governanti, ora, visto che i fondi non sono disponibili e la Croazia non ri sponde è come se venissero fucilati un’altra volta. Mi domando in che paese viviamo. L’unica ragione è che quei Marò sono morti scomodi per tutti ancora adesso, come siamo stati noi esuli per oltre 60 anni.
Io sono neresinotto di Alfio Rocchi
Io sono neresinotto, ma ho sempre considerato Lussinpiccolo la mia meta; Neresine sta sulla costa sba gliata dell’isola. Nel 1943 avevo undici anni e frequentavo la prima media a Lussinpiccolo; stavo dalla Biela e ci stavo bene. Vi accludo una foto della zona: la mia finestra è quella aperta sotto il campanile e la casa accanto ha il comigno lo sagomato a punta di trapano; chissà chi fece quel co mignolo, forse un addetto ai trapani dei cantieri?