Foglio 38

Page 41

Quadrimestre 38 - pagina 41

dichiarò che si riteneva soddisfatto, che ritirava le dimis­ sioni, però a condizione di non sacrificare i suoi principi. Pretis rispose che il Governo gli dava carta bianca, che poteva agire colle minoranze come meglio credeva auto­ rizzandolo anzi a render pubblico quel colloquio. Vidulich dichiarò ancora che per accettare le pro­ poste del Governo, desiderava che nelle future elezioni il Governo non prendesse a favorire la minoranza slava, ma restasse neutrale, ciò che de Pretis promise. Addì 1 ottobre furono riaperte le sedute della Dieta ed allorché Vidulich entrò nella sala preceduto dal cur­ sore, fu acclamato dalla maggioranza e dal pubblico fol­ tissimo. Preso posto al tavolo della presidenza, con voce molto commossa proferì le seguenti parole: “Il plauso col quale, Onorevoli signori, mi accompagnate oggi al posto della presidenza di questo consesso, commuove vivamente l’animo mio, perché desso è segno manifesto dell’indiminuita fiducia che voi fino ad ora m’avete sem­ pre addimostrata. Nell’intervallo di tempo dall’ultima seduta, ci fu, dirò cosi, una specie di crisi presidenziale che metteva in forse la ripresa da parte mia, della direzio­ ne degli affari della Dieta Provinciale, e che fu finalmen­ te appianata. Nè è mia intenzione di fare altro accenno, tranne per assicurarvi che io, mantenendo fermi i princi­ pi coi quali. In qui mi son diretto, guarderò anche in av­ venire i diritti e le prerogative dietali, e curerò con affetto

gl’interessi generali della provincia, in ispecie quelli di sua cultura e civiltà. Fo assegnamento sulla vostra coo­ perazione, sul vostro benevolo, ed efficace appoggio, e ve ne rendo i più sinceri ringraziamenti.” Gli Slavi non si scoraggiarono e nella stessa seduta il deputato Zamlic produsse altra interpellanza slava che Vidulich cestinò, ed avendogli Zamlic domandato in quale relazione stava questo suo procedere colla prece­ dente disapprovazione del Governo, Vidulich rispose: “Io non ho da rispondere che questo: la Presidenza della Camera deve regolarsi a seconda delle disposizioni del regolamento ed a seconda dei voleri della maggioranza cui la minoranza deve prestare obbedienza. Se la mino­ ranza poi non vuole adattarsi al regolamento e non si contiene nell’ordine che è fissato dalla presidenza, a questa non resterebbe altro che ricorrere a disposizioni più severe. Infine siccome la presidenza non ammette discussioni in proposito, non ne vuole fare e non ne ac­ cetta da chichessia, non mi resta altro che passare all’or­ dine del giorno.” In seguito al risultato di questa crisi le manifesta­ zioni di giubilo in tutta l’Istria furono enormi. Il Dott. Vidulich è morto il 23 gennaio 1889. Il cordoglio nell’I­ stria fu generale. La Giunta Provinciale mise a disposi­ zione di ogni Comune un di lui ritratto affinchè venisse esposto a perenne memoria di sì distinto patriota che lottò vittoriosamente per l’italianità dell’Istria.

Storie di un inizio di carriera di Giovanni Ottoli

Prendo lo spunto dall’articolo di Doretta Martinoli apparso sull’ultimo numero di “LUSSINO” sulla figura di Nicolò Martinoli, fondatore della Società MARCO U. MARTINOLICH. Ho navigato sulla M/N MARCO U. MARTINOLI imbarcando a Genova il 29/08/1960 al comando del Com.te Alberto Sabini. Il com.te Sabini sbarcava a Ge­ nova il 3 novembre 1960 per pensionamento, sostituito dal Com.te Giuseppe de Luyk (padre del dr. Sergio de Luyk). Dopo alcuni viaggi in merce generale tra i porti del Mediterraneo, Spagna, Portogallo per i porti del Nord America e Golfo del Messico, noleggiati dalla Soc. Star Line di New York, il 20 aprile 1961 partimmo da Siviglia con un carico di riso per Belawan, Sumatra, dopodichè, sotto noleggio della Società giapponese Mitsubishi, ab­ biamo effettuato viaggi in Oceano Pacifico tra il Giappo­ ne, Nord America e l’Australia, Tasmania. Finito il con­ tratto con la Mitsubishi, dopo una sosta a Freemantle

(Perth) per adeguare le stive al carico di grano, abbiamo caricato appunto grano per il Nord Europa. Mi ricordo che mentre eravamo in sosta a Free­ mantle è transitata da quel porto la M/N TOSCANA,

Giovanni Ottoli a Melbourne il 25 novembre 1961