Quadrimestre 62 - Aprile 2020 - pagina 19
Rieti, Giorno del Ricordo, 10 febbraio 2020 Enrico Martinoli Nella sala del Consiglio Comunale di Rieti ho partecipato alla commemorazione organizzata assieme ai Lions Club di Rieti Flavia Gens e Passo Corese Sabina Gens. Ho riportato alcuni cenni storici sulle vicende della zona del confine orientale, ricordando Norma Cossetto e gli eccidi effettuati sia nelle foibe sia nelle coste. Poi ho spostato il tema sulla mia famiglia d’origine e in particolare sulla vita di mio padre, Giuseppe Martinoli, che lasciò l’isola di Lussino nel maggio 1945, a seguito della chiamata obbligatoria per l’arruolamento nell’esercito di Tito, in assenza di definizione dei confini e dopo essere stato, mio padre, Ufficiale dell’Esercito italiano fino al ‘42. Ho ripercorso le tappe della sua fuga e del suo esilio dove intraprese la brillante attività di botanico nelle università di Cagliari, Padova, Trieste, Pisa e Roma. La passione per le ricerche e gli studi botanici lo portarono ad intraprendere numerosi viaggi all’estero ma la perduta terra natìa rimase nel suo cuore assieme alla volontà di guardare al futuro con grande forza e fiducia, senza mai poter ritornare nella sua terra di origine.
Corona di alloro in piazza Caduti delle Foibe Foto di Floriana Carmignani
Enrico durante la sua presentazione
Foto di Floriana Carmignani
Sala con relatori
Foto di Floriana Carmignani
Locandina dell’evento. È da tener presente che l’intitolazione del Parco Urbano di Rieti a Norma Cossetto è stato posticipato a maggio per motivi di permessi.