Dicembre 1995

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Dicembre 1995

Anno 4 Numero 5

Sono uscita. La gente fuori andava. Andavano, venivano, camminavano, correvano. Correvano le bici, correvano le macchine, correva la città, correvano tutti per non perdere tempo. Montagne di lustrini, carta colorata, luci dorate e tanti regali. “Arrivederci, scusi, non ho tempo, sa i regali...” “Vorrei riflettere, ma... ho il presepe da fare... non ho tempo”. L’uomo bisbiglia e noi lo

incrociamo senza neppure sentirlo. L’uomo parla e noi gli diciamo che abbiamo un mucchio di cose da fare, che non abbiamo tempo. Fermiamoci! Osserviamo! Dio non ha bisogno di molte parole! Lasciamo che il nostro corpo ascolti, che il nostro sguardo ami, che il nostro sorriso si offra, che le nostre mani abbraccino. Andiamo fino a Betlem, come i pastori, ad incontrarlo, Lui, Dio, che si fa uomo, che si fa

piccolo, che si fa bambino. Il viaggio è difficile, più difficile di quanto non sia stato per i pastori. Per noi, disperatamente alla ricerca di pace, per noi che da una vita inseguiamo la felicità, quella stessa felicità che cerchiamo di tradurre con linguaggio dei presepi, nella limpidezza dei ruscelli, nel verde intenso del muschio o nella neve sugli abeti, per noi ogni passo verso Betlem sembra un salto nel buio. E’ difficile persino dirle queste cose. Eppure dobbiamo partire per trovare il Bambino in fasce e con lui la gioia di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, lo stupore della vera libertà. Allora, finalmente, non solo il cielo del nostro presepe, ma anche quello della nostra vita sarà illuminato di stelle e dal nostro cuore strariperà la speranza. Nell’augurarvi tutto questo, rispettando naturalmente le convinzioni di ognuno, la Redazione augura a tutti BUON NATALE. La Redazione


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Anche quest’anno, con una ripetitività che rasenta quasi la noia, siamo stati costretti a protestare con forme prima di assemblea e poi di autogestione. Si, siamo stati costretti, perché questa scuola non funziona proprio. Il governo “illuminato” dei tecnici non le da i fondi necessari per svilupparsi e per crescere, il ministro predica bene ma razzola assai male con le sue circolari confuse e contraddittorie, i genitori minacciano addirittura di denunciare i figli (ovviamente degli altri) in caso di occupazione, il nostro Istituto poi si distingue per la varietà e l’amenità delle delibere del suo collegio docenti: prima si sospendono le lezioni per una settimana, poi (ci dicono per una mera questione di soldi da a g g i u n g er e a l n o r m a l e stipendio) gli insegnanti inventano un impossibile recupero - ripasso in itinere (sic) e infine sfociano a una terza decisione: lezioni regolari, corsi il pomeriggio (doppio sic) e tutto il resto si vedrà quando ci saranno i soldi. SIAMO VERAMENTE STUFI. Vogliamo che il nostro diritto allo studio venga rispettato, vogliamo una scuola di qualità e non la scuola della burocrazia e del disservizio, vogliamo una programmazione annuale seria e certa. I pannicelli caldi quali quelli che ci state dando non ci interessano. S. m. Abbiamo chiesto ad alcuni studenti che non hanno aderito all’occupazione di dirci il loro parere. Eccolo.

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”Sono d’accordo con le attuali manifestazioni di dissenso e protesta degli studenti, forse per la prima volta si sta agendo per giusti fini anche se molti aderiscono solo per far vacanza:” “Tutte queste assemblee, queste occupazioni, non cambieranno mai niente. Gli alunni le fanno solo per perdere giorni di scuola.” “E’ l’unico periodo dell’anno, questo, in cui gli studenti si sentono veramente uniti. E’ bello tutto questo ma è anche molto pericoloso visto che le occupazioni sono illegali” “Non penso che noi studenti, possiamo cambiare qualcosa. Possiamo protestare finchè vogliamo ma non credo che qualcuno si accorgerà di noi. Sono tre anni che frequento il Lunardi e ho sempre vissuto questi fatti nella più completa indifferenza e indolenza. Non ho mai aderito agli scioperi e sono sempre entrata in classe” “La scuola italiana è molto “ disordi nata” , c’è m olta confusione. Non c’è serietà perchè spesso si cambia, per es. il come fare i corsi di recupero.” “In questo momento l’ambiente scolastico è molto confuso e disorganizzato e i ragazzi vivono quotidianamente in clima di completo caos. E’ un co n t i nu o su sseg u i r si d i affermazioni e smentite, che non portano ad alcun risultato. L’occupazione del 30/31 aveva sicuramente buone motivazioni, ma a mio parere, oltre ad essere illegale, non è il mezzo più adeguato per far valere le proprie ragioni”

CARTELLANDO Girovagando in questi giorni per la scuola si possono notare numerosi cartelloni affissi alle pareti, ideati e realizzati da alcuni studenti. Questa è una for ma a lt er nat i va per sen si b i l i zzar e l ’ o p i n i o n e studentesca sui problemi attuali inerenti la scuoe di conseguenza l’istruzione. Abbiamo quindi deciso di pubblicarne alcuni: PIÙ’ SOLDI ALLE SCUOLE E MENO AGLI ARMAMENTI; LE PROMESSE FANNO SOGNARE MA NOI VOGLIAMO RECUPERARE; BASTA CON LE RIFORME FANTASMA, VOGLIAMO CHIAREZZA; ABBIAMO TANTI DOVERI, MA POCHI DIRITTI...RISPETTATECE LI; DOCENTI NON STATE LI A GUARDARE, VENITE A PROTESTARE. A cura di N.B. & E.C.


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PAGINE DI DIARIO ESSERE GIOVANE

13.09.95 Egregio Baratti Dott. Stefano, non può neanche immaginare quanto difficile sarà la nostra vita in sua assenza (365 giorni all’alba). Cercheremo di rendere meno buio e profondo il vuoto che ha lasciato nei nostri cuori, ammirando e sbaciucchiando le treccine dei suoi meravigliosi capelli, che lei così generosamente ha voluto lasciarci in dono. Ci auguriamo che lei volga il suo pensiero a noi e alle serate spese in lunghe ed intellettuali discussioni al club “The parket” durante le interminabili, fredde, solitarie, grigie piovose, tristi, tediose, paranoiche, snervanti, lugubri, lavorative(in tutti i sensi), sonnolente giornate che la sottragono alla nostra lieta compagnia. La forza dell’ amore le darà sostegno ogni qualvolta le sue facoltà mentali e fisiche le verranno meno. Noi saremo per lei bastone e vincastro, le sue agonie saranno per questo placate, il suo cuore avrà finalmente pace e la sua mente troverà refrigerio nel nostro ricordo. Con rammarico sperando che il profondo legame che ci unisce non perderà il suo vigore, la sua spontaneità, i suoi sani principi, le porgiamo i più cari e sentiti saluti Sue devotissime I parchetti Ora torniamo le sgangherate, ma pur sempre stupende ragazze di Qinza’, ti auguriamo davvero che questo anno ti voli e che nonostante tutto tu ti possa divertire ( tieniti sempre un gommino in tasca...non si sa mai quello che la naja può offrire). Se tiandrà male avrai pur sempre il nostro sapone con cui consolarti! Quello che ti abbiamo scritto nella lettera, anche se in modo un po’ particolare racchiude ciò che noi veramente proviamo.

a cura di Emanuela Carini

Ricordati sempre di noi...Un abbraccio Con affetto

La giovinezza non è un periodo della vita, essa è uno stato dello spirito, un effetto della volontà, una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva, una vittoria del coraggio sulla timidezza, del gusto dell’avventura sull’amore del conforto. Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni, si diventa vecchi perchè si è abbandonato il nostro Ideale. Gli anni aggrinziscono la pelle, la rinuncia al nostro Ideale aggrinzisce l’anima. Le preoccupazioni, le incertezze, i timori e i dispiaceri sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso la terra e diventare polvere prima della morte. Giovane è colui che si stupisce e si meraviglia, che domanda come un ragazzo Insaziabile: e dopo? che sfida gli avvenimenti e trova la gioia al gioco della vita. Voi siete così giovani come la vostra fede, così vecchi come la vostra incertezza, così giovani come la vostra fiducia, in voi stessi, così giovani come la vostra speranza, così vecchi come il vostro scoramento. Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi, ricettivi a ciò che è bello, buono e grande ricettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’infinito. Se un giorno il vostro cuore

dovesse essere morso dal pessimismo e corroso dal cinismo, possa Dio aver pietà della vostra anima di vecchi. Generale Mac Arthur ai Cadetti di West Point nel 1945,


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IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO di

Alfonso Arau con Keanu Reeves, Aitana Sanches-Gijon, Anthony Quinn e Giancarlo Giannini. Usa 1995. Perchè mai "A walk in the clouds" è diventato in Italia "Il profumo del mosto selvatico"? Semplice. Per suscitare nello spettatore più attento curiosità e rammentargli indirettamente il film "Quattro passi fra le nuvole" diretto dall'italiano Alessandro Blasetti nel '42 e interpretato da un calibrato Gino Cervi."Il profumo del mosto selvatico" si avvale di un cast straordinario e multietnico. A differenza del vecchio "Quattro passi fra le nuvole", il regista Arau si serve di alcuni accorgimenti per confondere ulteriormente lo spettatore: innanzitutto modifica l'epoca (siamo alla fine della seconda guerra mondiale), cambia poi l'ambientazione (una bucolica California) e il finale che da un malinconico ritorno al grigiore quotidiano, diventa un finale che vede come protagonista l'amore romantico. La storia è centrata sulla vigna della famiglia patriarcale Aragon e sulla storia d'amore fra la Sanchez e Reeves, quest'ultimo interpreta con grande credibilità il ruolo di Paul Sutton, un exsoldato smarrito. Di grande effetto sono: la scena del rituale della vendemmia e della spremitura dell'uva e, gli incubi di guerra di Sutton, ottenuti mescolando filmati d'epoca dei

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Fox Movietone News. PER CHI ADORA LE "LOVE STORY" A LIETO FINE E LA NATURA BUCOLICA.

QUALCOSA DI CUI SPARLARE di Lasse Hallstrom con Julia Roberts, Dennis Quaid e Robert Duvall. Usa 1995. La storia, scritta da Callie Khouri, narra di alcune donne in lotta contro il maschilismo del sud, un pò come "Thelma & Louise", scritta dalla stessa Khouri. Nel nuovo film le eroine non girano però armate di pistola anzi, cercano di realizzare i loro sogni di indipendenza usando espedienti meno drastici. La lotta principale è tra Emma e suo cognato, Eddie (Dennis Quaid); lotta che diventerà espressione di solidarietà anche per la sorella minore Grace King Bichon (Julia Roberts), che ha appena scoperto l 'i n fed e l t à d e l ma ri t o . Quest'u ltima come prima punizione gli ha fatto una scenata davanti al suo bar preferito, offrendo così alla città "something to talk about". Poi è tornata a casa dai genitori, portandivi lo scompiglio. Proprio lei, che è sempre stata una ragazza modello, che ha sacrificato la sua ambizione di fare il veterinario e per compiacere papà s'è sposata, ha messo al mondo una bella bambina e si occupa del business di famiglia, un allevamento di purosangue.

Papà (Robert Duvall) è il classico sudista tirannico; Mamma un'altrettanto tipica lady dolce e sottomessa. Entrambi inorriditi dallo scandalo, insistono che la figlia deve riconciliarsi con il marito. Grace non ancora a suo agio nel ruolo di ribelle, accetta una tregua, ma finisce con il servire ad Eddie una cena condita di veleno. Ormai lanciata, denuncia le scappatelle del padre, incoraggia la madre ad unirsi alla rivoluzione e si iscrive all'università. Nel frattempo Eddie si pente e la Khouri ci lascia intendere che forse, un giorno, la moglie lo perdonerà. CONSIGLIATO A CHI PIACE JULIA ROBERTS Ehi, cinefilofili! Cosa ne dite di creare una classifica dei film preferiti da noi studenti? Di seguito vi sono dieci titoli di film, usciti o uscenti al botteghino in questo periodo. Voi non dovrete far altro che inviare alla redazione del giornalino le vostre preferenze per permetterci di effettuare una classifica che si rispetti. -Apollo 13; -Pocahontas; -Die Hard 3-Duri a morire; -L'isola dell'ingiustizia; -Il profumo del mosto selvatico; -La seconda volta; -Qualcosa di cui sparlare; -I ponti di Madison County; -Da morire; -Dredd-La legge sono io. Non ci resta che augurarvi buona visione e augurarci che parteciperete in massa a questa iniziativa ! a cura di Silvia Barone


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Per le nostre ex compagne di 2^H, anche se non siamo più nella vostra classe, ricordateviche vi vorremo sempre bene. By Digu e Samu

Per Cristian 3^F Ti conosco appena ma quando ti vedo, quando mi saluti, mi sembra di conoscerti da una vita per quanto ti voglio bene. By Silvia 1^E

Per Francesconi F. 1^C Grazie per i numerosi voti che ci hai fatto guadagnare con i tuoi numeri da bulgaro. By i “gnari” della seconda e terza lista

Per Luisa 1^D By Silvia. ...Perchè Lorenzo è Lorenzo...!! By Veronica Per Mr. “Down” A...a...abbronzatissima! Ti voglio tanto bene. By L.S. Per Livio Cipollino 1^M Ti voglio un casino di bene, sei unico. Tua Fra.

Per Massimiliano 3^H Quando t’incontro per i corridoi mi sento svenire. Hai un fisico bestiale: mi piacerebbe conoscerti. By la tua Stefania. Per Beppe Mattei Certe volte ci sembra proprio fuori di testa, ma la sua euforia è contagiosa e ci dà la carica per lavorare sempre meglio. L.V.T.T.T.B.F.F.F. By la Redazione P.S: sappiamo che odia questo tipo di sigle!!!! Per Massimiliano 3^H Dal primo giorno in cui ti ho visto, nella mia vita è comparso un nuovo sole, una nuova luce...la tua bellezza ha rapito la mia anima. I LOVE YOU By a special girl

Per Iarno 3^H Ma dove le vai a prendere...le gnare. By Ely ‘79 Per Cristian 3^F “SEI BELLISSIMO”

Per Luca 1^B Ho notato che abbiamo qualcosa in comune: una felpa della Ralph. E’ già un inizio. By Roby 1^D

Desidero ringraziare i colleghi che mi hanno dato una mano (materiale e morale) in occasione dello scambio con Warendorf in Ottobre. Un grazie particolare a Johanna Fischer e Mariella Bertoli per la disponibilità e collaborazione morale. By professoressa Daniela Bini Per Gab 5^A Se solo avessi qualche anno di più, si potrebbe fare. Mark T.V.B.

Per Michele 3^H Vorremmo sapere se “lampadina” è per la forma della testa o per il tuo “naturale” colorino... BY i tuoi amici del direttivo

Per Teddy 1^D Ciao Teddy, sai chi sono? Spero di no. Comunque voglio dirti che mi piaci un casino. By Iaia.

Per Alice 1^B: sei stupenda!!! Ci piacerebbe molto conoscerti. By due di 1^A

Per Claudio 3^G Sei proprio un bel figo! Continua così By Roberta e Viola 1^D

Per Andrea Baiguera 4^H Ciao, siamo le due tipe di seconda che ti mandano messaggi tramite la Betty...Ci prendi tantissimo, sei strafigo e strabello!!! Fai i nostri complimenti a mamma e papà. P.S. Hai una moto stupenda e sei strabravo a ballare. By Sara e Roby Per Fabio 3^D Dal primo giorno che ti ho visto mi sono innamorata...TI AMO!!! By Roby 1^D Per Silvia 1^A Scusa fex per averti preso la targhettina della ENERGIE senza chiedertelo. P.S. i carroncini io non ce li avevo. By Simone pasa acucia. Per Nazzareno 1^A Nazza se il mio cuore potesse parlare direbbe che senza di te


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non ci può stare. By Chiara.

Per Laura F. 2^D Vedi “Smemo” n^27 orizzontale del cruciverba. Con affetto Marty Per Sara 2^G Sì, sei infantile e non hai nessuna possibilità. Livio è mio. By la sua amica Frà

Per la 2^D 2^D: una classe come tante, ma alunni come pochi! Manu e Marty 2^D

Per Roberta 5^C L’anno scorso mi sei mancata tantissimo e adesso che ti ho riscoperta l’amica preziosa di sempre, spero di non perderti mai. La tua migliore spacca p... By Flà

Per la 1^A: mi raccomando seciate fess, dovete arrivare tutti in quinta. By Samu P.S.”ma smettilaaa! E’ già tanto Per la curva nord di 2^D se arriviamo in seconda!” (digu) Silvia, Mara, Danila, Manuela, Elisa, Lara e Laura. Diciamo che siete molto sane. Per Lucia 2^F Spero che tu riesca a V.V.B.F. by due Perse rialacciare la tua amicizia con Per Paola 2^A G.B. By L..A. TVBF: lascia perdere Enrico. By Simone 1^A Per Francesca 2^E Per Ivan 3^F No caro...e le nostre 200£?? Su Ti vogliamo un casino di bene, sei un’amica fantastica, senza un po’ di zelo...TVB di te non sapremmo cosa fare!!! M.E.C.E. P.S.viva i tre del P.D.! By Paola e Michela 2^A Per Erika 3^F Ma lo sai che sei matta e...fex, Per Marco e Claudio 3^G però è per questo che ti E’un peccato che non vi siate vogliamo bene. candidati al rappresentante By Eli e Manu d’istituto perchè avreste vinto P.S: dai che prima o poi lo sicuramente...siete troppo belli. prendi 6 in geo. By Elena.

Per Betty 2^B Nella vita bisogna lottare per vedere realizzati i propri ideali...lottiamo insieme per Per Marco 3^G loro! (S.F?A!) T.V.B.F. Da quando il mio ragazzo mi ha Tua Manu 2^D lasciato, non faccio altro che pensare a te...be comunque Per Stè 5^A (Rap Woman) anche prima...!!! Dal primo momento che ti ho By Alesi visto m’hai preso il cor, sarai per me il solo amor. Trallallero Per il (moro) Andrea 3^F: trallallor. se una persona è bella bisogna By Brandon dirglielo! Andrea sei un figo!! By Arianna Per Andrea 3^F ...anche se io sono la Luna e tu Per Andrea Lonati il Sole, un giorno ci Le senzazioni nascono forse incontreremo!!! dal cuore, ma ho avuto By Arietina disperata l’impressione che nascessero dai tuoi occhi. Per Ale 2^F Queste mie parole non sono Volevo ringraziarti per il tutte quelle che vorrei dirti, ma messaggio...e non preoccuparti, spetta a te decidere se vuoi io non mi dimenticherò mai di te sentire ciò che mi resta da dire. e “solo” perchè ti voglio troppo By Moni bene... By Manu 3^F

Per Silvia 1^A Sarai sempre la mia migliore amica, ti voglio bene una cifra! Ciao fex by Elena.

Per i ragazzi di 1^A Siete i più simpa del piano. By le vostre compagne.


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In occasione del Natale, si riesce ad avvertire un’atmosfera particolare, che contraddistingue solo questo periodo dell’anno. Le persone sono più generose e aumenta il numero di coloro che vogliono “far del bene” e soccorrere i più bisognosi. A questo proposito ci sembra interessante avvertirvi di alcune iniziative promosse nel campo del volontariato; ricordandovi che nella bacheca destinata al Progetto Giovani sono presenti manifesti che le descrivono. Le organizzazioni bresciane di vo l o n t a r i a t o (C u o r e Ami c o , Fondazione Tovini, Medicus Mundi...) ci invitano a contribuire per la realizzazione del progetto “Insieme per un dono di Natale ai più poveri”. Il progetto si prefigge di aiutare a realizzare: un reparto oculistico nell’ospedale di Gondar in Etiopia, un miglioramento nella rete idrica di Materi in Kenja, il progetto per l’aut osu ffi ci en za ali men t are a Karamoja in Uganda, l’apertura di un C ent ro Gi o van i l e con s cu ol a professionale a Beltoia in Albania e, per finire, l’apertura di un nuovo ospedale a Viseu in Brasile. Chi volesse partecipare a questa iniziativa deve versare il contributo sul contocorrente N.10236255 intestato al Servizio Volontario Internazionale. (Prossimamente saranno distribuiti, nelle varie classi, opuscoli a titolo informativo.) Un’altra iniziativa molto importante è proposta dal Coordinamento Bresciano con il patrocinio del Provveditorato agli studi della provincia. In breve ci si prefigge di costituire un

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rapporto di gemellaggio con varie istituziioni scolastiche nel territorio di Zavidovici, in Bosnia. Il progetto, che fa parte di una iniziativa più ampia di solidarietà ha deciso di impegnarsi a favore di questa realtà perchè, fino a quando non è stata tragicamente s c o n vo l t a d a l l a g u e r r a , h a rapp res ent ato un ’occas io ne d i convivenza multietnica. Zavidovici, come altre cittadine bosniache, non ha mai goduto dell’attenzione dei media occidentali e di conseguenza è stata a lungo abbandonata a se stessa. Per contribuire al progetto “Adotta una classe” non ci resta quindi che raccogliere una somma di lire 500.000 annue, che equivale ad un “pacco scuola” contenente tutto ciò che può servire ai nostri coetanei in ambito scolastico e compilare la scheda di adesione al gemellaggio che si può reperire in redazione. P o t re b b e es s e r e i n t er es s an t e “lanciarsi” in queste iniziative costituendo gruppi di classi o magari sezio ni; quest e occasioni contribuirebbero sicuramente a farci sentire più uniti. S.B. & S.P.

BOOM...I POLACCHI Ma perché le cose belle finiscono sempre così in fretta? Eppure all’inizio non riponevamo molte speranze in questo scambio: la Polonia, il freddo, l’indifferenza dei nostri professori, il fatto di dover organizzare ogni cosa da soli... Tuttavia adesso che tutto è finito ci è sembrato di vivere un sogno fantastico, un sogno dal quale non avremmo più voluto risvegliarci.

L’avventura ha avuto inizio Lunedì 20 novembre alle 9:15 quando il loro pullman (se così si può chiamare) ha varcato la soglia del nostro Istituto. Noi abbiamo cercato di accoglierli nel migliore dei modi e loro si sono subito mostrati aperti ed affettuosi, infatti tra una serata al Game City, una gita a Venezia e una pizza, siamo diventati molto amici, anche se il tempo a nostra disposizione era assai poco! Per non rendere noioso questo articolo, non vi raccontiamo per filo e per segno il programma della nostra settimana, ma vi diciamo soltanto una cosa: le persone che abbiamo conosciuto ci hanno dato molto, ci hanno regalato straordinarie emozioni che non riusciremo mai a cancellare dai nostri cuori. Per noi è stata una “lezione” importante, infatti se prima avevamo dei pregiudizi ora sono del tutto scomparsi, perché non basta vivere in un paese povero per essere considerati inferiori, ma quello che conta è stare bene con le persone, indipendentemente dal loro livello sociale. Ci siamo affezionati talmente tanto a loro che Sabato 25, alla loro partenza non abbiamo potuto fare a meno di piangere, di abbracciarci e baciarci all’infinito...Volevamo che restassero qui per sempre!!! La cosa che più ci ha colpito è, comunque, il fatto che, pur essendo così giovani, sanno apprezzare la vita nella sua semplicità e, in particolare, ci hanno lanciato un messaggio dal profondo del cuore: “quando siete tristi, pensate a noi che viviamo una realtà molto più dura della vostra e sorridete sempre, in qualsiasi situazione e in ogni momento”. Czesc polish friends, ARRIVEDERCI A MARZO! 4^B


8 PS: anche la Redazione ha avuto modo di incontrare gli amici polacchi, gente semplice, intelligente e cordiale. Abbiamo particolarmente apprezzato il loro giornalino “BOOM” che è veramente molto simpatico. Con loro è avviato uno scambio ricco e importante per il futuro. Napoli l 26 dicembre 1916 Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade Ho tanta stanchezza sulle spalle Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata Qui non si sente altro che il caldo buono Sto con le quattro capriole di fumo del focolare (G. Uungaretti)

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