"Matrimonio italiano":
una favola gay, ma non troppo! Salvatore Esposito e Cristiano Caccamo interpretano Antonio e Luigi: una coppia di ragazzi pronta a compiere il grande passo
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l regista Alessandro Genovesi torna dietro la cinepresa, insieme al co-sceneggiatore Giovanni Bognetti, per girare “Matrimonio italiano”: una commedia che affronta i pregiudizi e gli stereotipi sull’omosessualità più che mai presenti nel nostro Paese. Il film si pone come una sorta di favola gay, però in realtà tratta l’argomento con molto tatto e affronta questa piaga sociale con sì il sorriso, ma mettendo in luce diversi aspetti rilevanti che portano a più di qualche riflessione profonda. Il regista afferma: “Qualsiasi storia esposta in maniera leggera e divertente lascia aperte più possibilità rispetto al dramma. Se affronti il tema in modo serio
rischi di diventare stucchevole, ma questo film non è una parodia, non è una farsa, è una fiaba gay che racconta una storia d’amore”. Il cast è ricco di attori rinomati, cominciamo dalla coppia dei futuri sposi e iniziamo da Salvatore Esposito volto amatissimo dal pubblico televisivo arrivato al successo dopo aver interpretato il ruolo di Genny Savastano nella serie Gomorra. Per Salvatore questa è una vera e propria sfida poiché è chiamato ad affrontare un ruolo completamente diverso rispetto a quello dello spietato Boss che l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Al cinema ricordiamo l’attore in “La dolce arte”, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, “Zeta” e il novello “Veleno”, continua a pag. 44
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