Academic book

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SENZA TITOLO

video art - durata : 05m 33s

In collaborazione con Mattia Morelli - 2007

Questa video art tratta il problema del consumismo, della sovrapproduzione e della gestione dei rifiuti.

Nel video si nota una composizione fatta di cibi vari, tutti diposti in maniera simmetrica ed estetica, quattro mani appaiono e lentamente cominciano a schiacciare e tritare tutto quello che trovano sul loro passaggio.

Alla fine del video il cibo è ridotto ad una poltiglia assomigliante ad un rigurgito umano, le mani, soddisfate, lasciano la scena come se niente fosse.

Già Marx aveva individuato nel capitalismo una tendenza al consumo che aveva chiamato feticismo della merce.

Nella teoria marxiana del valore le merci, da pure

e semplici cose, prodotto del lavoro umano, assurgono al ruolo di rapporto sociale, e in modo simmetrico, i rapporti sociali fra gli uomini assumono l’aspetto, nello scambio, di rapporti tra cose.

Per vedere il consumismo come fenomeno

di massa bisognerà aspettare circa un secolo.

Negli anni sessanta, l’economia degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa occidentale attraversò un periodo di espansione. di leggi che, ispirate dal

Questo fenomeno, unito alla promulgazione

Welfare state britannico, ebbero l’effetto di diminuire

le diseguaglianze economiche, fece raggiungere ai paesi occidentali un grado di prosperità fino ad allora sconosciuto.

Vi fu un arricchimento generale, testimonia-

to dall’aumento della domanda di generi alimentari e dei beni di consumo.

I rifiuti infine sono tutto quanto risulta di scarto o avanzo alle più svariate attività umane.

La Comunità europea, con la Direttiva n.2008/98/Ce del 19 novembre 2008

(Gazzetta Ufficiale Europea L312 del 22 novembre 2008) li definisce sottoprodotti, e, in particolare, qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi.


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