L'Imprenditore Agricolo - Febbraio 2018

Page 50

ORTOFRUTTICOLTURA vore la volontà di Regione Piemonte di sostenere le imprese che vogliono utilizzare le reti antinsetto per cercare di mitigare l’impatto dell’invasione di questi insetti. Una soluzione che non può essere adottata da tutti e su tutte le colture ma che rappresenta una soluzione per molti con un impatto ambientale contenuto. Ritengo inoltre molto utile la volontà di Regione Piemonte di istituire un tavolo tecnico scientifico sotto la regia del Settore Fitosanitario Regionale per gestire e coordinare con la massima attenzione tutte le attività di lotta e sperimentazione necessarie per affrontare la sfida posta da questi piccoli invasori». NUOVE STRATEGIE «Le reti antinsetto – spiega Graziano Vittone, responsabile difesa settore frutticolo di Agrion – possono rappresentare una soluzione, ma non l’unica via di contrasto a questo problema: ecco perchè stiamo continuando a lavorare con impegno e costanza per la ricerca e la messa in atto di altre strategie che possano fermare questo fenomeno e tutelare tutte le nostre culture, indipendentemente dal settore produttivo. Le reti antinsetto costituiscono comunque, oggi, una

soluzione temporenea ma valevole: ecco perchè, alla luce dell’esperienza maturata in questi anni, vogliamo confermarne l’efficacia. Per la loro realizzazione si dovranno rispettare alcune semplici ma fondamentali attenzioni affinché il sistema funzioni. Nel mentre, Agrion conferma il proprio impegno nel proseguire con l’analisi e la messa in atto di soluzioni alternative, efficaci e di aiuto concreto per debellare questo insetto così nocivo per l’agricoltura piemontese». OBIETTIVO COMUNE Il presidente di Agrion, Giacomo Ballari, portando il saluto ai partecipanti, ha evidenziato come di fronte a questa emergenza sia necessaria la massima collaborazione di tutti: «Non esistono marchi, bandiere o campanili – ha concluso Ballari – ma vi deve essere un solo obiettivo comune: difendere le nostre eccellenze produttive riportando la presenza di questo insetto in equilibrio con l’ecosistema con tecniche che garantiscano la salubrità delle nostre colture e quindi la massima sostenibilità da un punto di vista ambientale. Dobbiamo continuare a provare tutte le soluzioni possibili, supportati dalla

ricerca scientifica e mettendo a confronto le esperienze di lotta adottate in quei luoghi in cui la cimice ha iniziato a far sentire la sua presenza prima che da noi. FINE FEBBRAIO Proprio in quest’ottica stiamo pensando a un appuntamento aperto a tutti, entro la fine del mese di febbraio 2018: un nuovo incontro promosso da Fon-

dazione Agrion dove verranno esposti brevemente i risultati dell’attività di sperimentazione del 2017 per poi passare a un confronto in merito alle strategie di difesa dalla Cimice asiatica. Sarà una nuova occasione di informazione e discussione, in occasione della quale verranno affrontate e illustrate le diverse possibilità di controllo e contrasto messe a punto».

½ «Ài ` Ì ÀiÊ>}À V ÊUÊ iLLÀ> ÊÓä£n

49


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.