Catalogo WORLD HUMOR AWARDS 2019

Page 12

4TH EDITION

50 YEARS OF THE MOON “dal Mondo piccolo al Mondo grande”

Vorrei renderti visita nei tuoi regni longinqui o tu che sempre fida ritorni alla mia stanza dai cieli, luna, e, siccom’io, sai splendere unicamente dell’altrui speranza. Andrea Zanzotto, Nautica celeste per la II egloga in IX Egloghe, 1962

12

Il compleanno del disincanto Un compleanno è il soggetto della sezione cartoon. quello della notte del 20 luglio 1969 dell’allunaggio dell’Apollo 11 con il primo passo sulla superficie gessosa ed impalpabile della luna - una specie di borotalco - sulla quale imprimere un simbolo nuovo ed assoluto, come è un’orma calzata di tuta spaiale. Un compleanno però qui senza festa, un po’ triste, inquieto a scorrere questi cartoon. Certamente un compleanno controcorrente, rispetto alla retorica ufficiale, che ancora domina. Mentre scorrono davanti agli occhi le immagini nel loro graffiante umorismo, si ha la sensazione di ritrovare temi, idee, riflessioni già conosciute, per di più attraverso le parole di un poeta, uno dei più grandi in Italia nel XX secolo: Andrea Zanzotto. Nel 1969, proprio a ridosso dell’avvenimento pubblicò, in cinquecento copie con un editore locale della natia Pieve di Soligo, un poemetto sull’allunaggio, che solo nel 1999 entrò a far parte delle sue opere edite da Mondadori. Il titolo: “Sguardi i Fatti e Senhal”. Senhal - “segnale” - è un termine della poesia trobadorica provenzale, all’inizio della poesia europea, per indicare con una specie di eufemismo la persona amata o un caro amico. Per capirci: “la donna dello schermo” di Dante Alighieri nella “Vita Nova”. Ecco per Zanzotto, ma anche per molti dei disegnatori del WHA quello che Neil Armstrong definì “un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l’umanità” è in realtà e rimane nell’atmosfera immota del satellite terrestre un “trauma in questo immenso corpo di bellezza”, una violenza che macchia un chiarore eterno, il segno di un calpestio che indica possesso, intrusione e imposizione di una presenza estranea in un

mondo altro. E questo molti disegnatori lo hanno rappresentato e commentato a loro modo con il segno, il colore e gli umori che l’evento scioccante suggeriva alla loro sensibilità, perché appare - ancor oggi, dopo mezzo secolo indelebile, non risolvibile. Lo stesso uso del bianco e nero, che corrisponde alla cromia delle trasmissioni televisive del tempo - quasi un segnale dell’eroicità dell’impresa - sottolinea invece questa “conquista” esterna ed estranea senza colori, vista nel solco delle usurpazioni occidentali da Colombo in poi del Nuovo Mondo. William Faulkner, nel 1951, scrisse “Requiem for a Nun” (Requiem per una monaca), una commedia in tre atti preceduta da lunghi prologhi senza dialogo. In un affascinante preambolo sintetizza la storia americana attraverso il succedersi nel tempo dei passi degli abitanti: dalle lievi orme di daino degli indiani e dei primi esploratori, all’incisione più marcata dei cacciatori e poi l’impronta ancor più incisa dei coloni, dei proprietari, infine a quella sicura, ben definita dei capitalisti. Ecco l’orma di Armstrong sembra essere la conclusione di questo percorso nella sua nitidezza e concavità di marchio, di sigillo, come segno di oppressione e permanenza. Il poemetto di Zanzotto è di difficile lettura e criptico nelle interpretazioni, per cui si rimanda al commento che ne ha fatto Mattia Carbone, curatore dell’edizione di Ca’ Foscari di Venezia, in “Italianistica 7”, ma alcuni passi sono chiari e chiosano, quasi commentano, si potrebbe dire, le immagini dei cartoon. Ed una riguarda ì’americanizzazione dell’impresa. Sulla luna è stata lasciata una targa con la scritta “Qui uomini dal pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna, Luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace per tutta l’umanità.” Ma in realtà il tutto è una dimostrazione e una dichiarazione di superiorità: non dell’homo sapiens ma dell’homo occidentalis - persino nella data che fa riferimento al


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.