Studio di fattibilità def rid

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QUADRO RICOGNITIVO E CONOSCITIVO DI LIVELLO TERRITORIALE

la denizione di programmi di educazione ambientale e di fruizione delle aree che verranno riqualicate. Nello specico gli interventi autorizzati prevedono l’eliminazione della struttura “ex canile”, il rimboschimento delle sponde e la sistemazione dei percorsi d’accesso. VOLARE riprende nel suo Studio questo progetto arricchendolo con proposte che muovono dalla necessità di rendere quest’area permeabile e connessa con l’area dell’Oasi Levadina, poco più a nord e attualmente separata dall’area in oggetto dal tracciato della strada Paullese. Inoltre propone di coinvolgere le aree in sinistra orograca, nel comune di Peschiera Borromea, con l’intento di creare un importante oasi naturale e punto di appoggio per la fauna locale.

1.4.3 Riqualicazione idraulico-ambientale del colatore Addetta Il progetto nasce dalla collaborazione tra C.I.R.F, Consorzio Muzza Bassa Lodigiana, Parco Agricolo Sud Milano e le Amministrazioni Comunali di Colturano, Vizzolo Predabissi, Tribiano, Mediglia e Paullo. Detta collaborazione ha previsto la redazione di un progetto preliminare e di uno denitivo per la riqualicazione ambientale e per il riassetto idraulico del colatore Addetta. A seguito della deliberazione della Giunta Regionale nr. 7/78/68 del 25/01/2002 e s.m.i. il colatore Addetta è stato inserito nell’elenco dei corsi d’acqua in gestione al Consorzio Bonica Muzza Bassa Lodigiana e pertanto il coordinatore del progetto è stato il Consorzio medesimo. In seguito a tale assegnazione il consorzio ha provveduto ad eseguire una ricognizione preliminare per l’individuazione dello stato in essere del corso d’acqua sotto ogni aspetto funzionale, mettendo in risalto il quadro di una situazione decitaria pressoché generalizzata: documentazione, per qualità ambientale circostante e per qualità delle acque. Le maggiori criticità da un punto di vista statico furono individuate in seguito agli eventi alluvionali del novembre 2002 che coinvolsero i corsi d’acqua del bacino dell’Adda ivi compresa in modo diretto l’Addetta, assoggettando un alveo di per sé decitario a deussi di piena straordinari. Queste criticità sono state il soggetto su cui è stato elaborato un piano prioritario d’intervento. Unitamente alla fondamentale messa in sicurezza delle strutture d’alveo per l’insieme degli interventi proposti è stato osservato un 34

Fig. 48 - Ricostruzione graca dell’intervento sull’Addetta a Balbiano in comune di Colturano (Fonte: Progetto denitivo - Riqualicazione idraulico-ambientale del colatore Addetta, relazione Tecnica Generale)

Fig. 49 - Proposta di riqualicazione del Parco Trepalle - schema progettuale (Fonte: Proposta WWF per il Bilancio Partecipativo di San Donato Milanese - Febbraio 2016)

approccio poco invasivo, che concernesse l’impiego di materiali naturali rinverdibili. Unitamente alle istituzionali funzioni di carattere irriguo e di drenaggio misto-pluviale del territorio sono state contemperate, nelle prospettive di intervento, le altrettanto prioritarie azioni di recupero delle qualità dell’acqua, riforestazione e fruizione del corso d’acqua. In tal senso i principali punti sviluppati sono stati: 1. caratterizzazione generale dell’area e del percorso dell’Addetta 2. caratterizzazione topograca, plano-altimetrica e catastale 3. efcienza idraulica e criticità puntuali e diffuse: riassetto e adeguamento nell’ambito del sistema Molgora - Muzza - Addetta - Lambro. 4. Interventi per la fruizione del corso d’acqua 5. miglioramento della qualità dell’acqua e rinaturalizzazione dell’alveo 6. Interventi di forestazione 7. Studio degli habitat ittici e proposte di miglioramento.

1.4.3 Trepalle, un parco moderno per San Donato Milanese La proposta di riqualicazione del Parco Trepalle, presentata da WWF Sud Milano a febbraio del 2016 nell’ambito della prima edizione del Bilancio Partecipativo del Comune di San Donato Milanese, è stata scelta direttamente dai cittadini come progetto vincitore dell’area “Ambiente e cura della città” con una previsione di spesa di circa 80.000 euro. Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare l’area del parco donando alla città uno spazio pubblico di aggregazione maggiormente riconosciuto e offrendo al tempo stesso un’occasione di divulgazione scientica di alto livello.

Gli interventi proposti riguardano: 1. La realizzazione lungo viale De Gasperi di una vera e propria Porta del parco facilmente identicabile e caratterizzata dalla presenza di una struttura polifunzionale che possa ospitare attività didattiche e ludico ricreative in adiacenza all’area già destinata dall’Amministrazione Comunale a pista di skateboard e ciclocross. La previsione di spesa per l’insieme degli interventi individuati 2. La creazione di un sentiero didattico lungo il perimetro interno del parco che racconti la storia geologica è attorno ai 15 milioni di euro.


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