Laverda World n. 1 Anno IX

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Dalle mietitrebbie d’epoca ai gioielli d’oggi L’evoluzione della raccolta meccanizzata riproposta sul campo all’azienda Casonato L’evoluzione della trebbiatura negli anni: questo il tema scelto per la manifestazione che ha avuto luogo a Rai di San Polo, in provincia di Treviso, nell’azienda dei Fratelli Casonato. La macchina organizzativa si era messa in moto molti giorni prima e l’impegno di Agriosso Rinaldin Group, dei Fratelli Casonato e di Laverda è stato premiato dal grande interesse suscitato e dalla presenza di un folto pubblico di addetti ai lavori. Non ultima, la buona stella che, in una giornata di generale maltempo in tutto il nord-est, ha assicurato il sole proprio a Rai di San Polo. La manifestazione ha avuto inizio con la presentazione di una mietitrebbia Epple della fine degli anni ’50, ancora in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionante, che in due giri di campo ha riempito due sacchi di granella. Non esisteva, su quella macchina, il serbatoio della granella ed era necessario il lavoro di tre operatori, uno alla conduzione del mezzo e due sulla predella laterale, per riempire i sacchi del prezioso cereale raccolto. Comunque un miracolo, rispetto alla raccolta e alla battitura manuale degli anni precedenti… E’ toccato poi alla Laverda M 132, modello che a buon titolo Laverda definisce uno dei capisaldi del suo successo mondiale, prodotto in ben 5.268 esemplari dal 1975 al 1982. La macchina, dotata di quattro scuotipaglia ed equipaggiata con motore Perkins da 112 Cv, fu presentata per la prima volta nel 1974 in occasione della Fiera Eima, e commercializzata nel 1975. Da sottolineare il posto di guida centrale all’interno di una cabina chiusa, una prima ricerca di maggiore comfort per l’operatore. Dopo due giri di campo, si è conclusa anche la dimostrazione di questa “signora della trebbiatura” che ha dimostrato, fra gli applausi degli appassionati, di poter lavorare ancora con ottimi risultati. E’ stata poi la volta della Laverda 3790, evoluzione della 3700, macchina a cinque scuotipaglia prodotta dal 1985 al 1991 in 1428 esemplari, equipaggiata con motore Iveco da 175 Cv. Terminati i consueti due giri di campo anche

per la 3790, il cui titolare ha assicurato che la sua macchina lavora ancora con eccellenti prestazioni, è partita per la dimostrazione la mietitrebbia M 304 Special Power. Macchina al top di gamma della casa di Breganze, la M 304 Special Power è dotata dell’esclusivo sistema Laverda. Esso comprende il Gsax, per un perfetto adeguamento sia in senso trasversale che longitudinale della piattaforma di taglio e per il mantenimento automatico di altezza di taglio e pressione al suolo della piattaforma stessa, il PFR per un flusso di prodotto uniforme e continuo a garanzia della regolarità della trebbiatura e del rendimento costante della macchina, l’MCS Plus che, inserito o disinserito molto semplicemente tramite un interruttore elettrico, permette di passare da un sistema di trebbiatura più aggressivo ad uno più delicato, in base al tipo e alle condizioni del prodotto e infine i crivelli HCD, a profilo speciale con azione contrapposta per una pulizia imbattibile e un prodotto integro. Tutte caratteristiche ben note a chi utilizza Laverda e assolutamente irrinunciabili per chi esige qualità e prestazioni. Anche la M 304 Special Power, macchina a

cinque scuotipaglia equipaggiata con motore Sisu Diesel da 275 Cv, ha concluso i suoi due giri di campo fra gli applausi. Ma il momento più entusiasmante della manifestazione in campo è stato quello finale, quando tutte le macchine sono partite e, schierate in sequenza, hanno lavorato in campo, una a fianco all’altra, riprese per l’occasione dall’emittente televisiva Canale Italia. Conclusa la sessione in campo, l’evento è continuato all’interno della struttura messa a disposizione dei fratelli Casonato, dove, dopo i ringraziamenti al padrone di casa, hanno preso la parola, nell’ordine, Carlo Feletto, presidente Apima Treviso e Belluno, Vendemiano Sartor, assessore della giunta regionale, Amedeo Gerolimetto, consigliere regionale, Bruno Andreetta, presidente Ascom di Uderzo e Galileo Zaninotto, vicesindaco di San Polo. Successivamente hanno avuto luogo la presentazione istituzionale di Agriosso Rinaldin Group e di Laverda e la serata si è conclusa con una favolosa grigliata all’insegna della convivialità. Simonetta Lambrocco


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