realisti metto un mio amico professore, Gianni Degli Antoni, grande studioso italiano di cibernetica e informatica, che spende ora tutte le sue energie fisiche e intellettuali in una battaglia per diffondere notizie positive sulla cosiddetta fusione fredda. Campo di studio che, per effetto di notizie poco fondate emerse in passato, è visto con totale scetticismo, anche da parte di chi scrive. Un esperimento importante è atteso in Svezia per fine 2013: non conoscessi Gianni Degli Antoni, scrollerei le spalle, ma il fatto che un così grande personaggio della scienza, dedichi così tanta attenzione alla cosa, mi fa molto riflettere. Un secondo elemento di grande cambiamento, sempre per avviarci alle conclusioni, è quello della libertà economica: la grande riforma che non costa, o costa limitatamente. In un interessante lavoro di Gabriele Guggiola e Davide Viroglio, “The EU and its Neighbours: Challenges for Economic Freedom, Report 2011”35, scopriamo, con la figura 7, che dal 2005 al 2009 la libertà economica - che è soprattutto contenimento e armonizzazione fiscale per i produttori e libertà di nuove iniziative dal lato dell’offerta - per l’Italia, la Spagna e la Grecia (i paesi che hanno più patito la crisi), ha fatto considerabili passi
Fig. 7. Variazioni della libertà economica
35) http://www.centroeinaudi.it/economic-freedom-index/author/5680-davide-viroglio.html
32