Lanterna #47

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Quota [m] 3000

Tempo [s] 25.57

Tempo record precedente [s] 34.47

Differenza [s] 6.9

Detentore record precedente F-4 Phantom II

6000

39.33

48.83

9.5

F-4 Phantom II

9000

48.86

61.66

12.8

F-4 Phantom II

12000

59.38

77.08

17.7

F-4 Phantom II

15000

77.02

114.52

37.5

Mig-25 Foxbat

20000

122.94

169.74

48.6

Mig-25 Foxbat

30000

207.80

243.90

36.1

Mig-25 Foxbat

In tabella sono elencati i record ottenuti e paragonati a quelli precedenti. per ogni quota (illustrati di seguito). La partenza avveniva con lo Streak Eagle ancorato in testa alla pista, con entrambi i postbruciatori inseriti. Successivamente, un bullone esplosivo rompeva l’ancoraggio ed il velivolo cominciava ad accelerare. In media, dopo circa tre secondi era già in volo. Le variazioni di peso massimo al decollo (Takeoff Gross Weight) e di rapporto spinta/peso (Thrust to Weight Ratio) sono dovuti al quantitativo di carburante imbarcato: ne veniva, infatti, caricato il minimo quantitativo necessario per ogni profilo. Come si nota dagli schemi, le ultime due quote richiesero un profilo di volo diverso. In esse “Immelmann” sta ad indicare una manovra acrobatica che permette di compiere un completo cambio di direzione, guadagnando quota allo stesso tempo. Si effettua con un mezzo loop, seguito da un colpo di alettoni per “raddrizzare” il velivolo sull’orizzontale.

corso del secondo tentativo per i 30.000 metri, il velivolo si trovò a Mach 2.22 ed a 34 chilometri di distanza in linea d’aria dall’aeroporto, il tutto a due minuti dal decollo. In un video promozionale della U.S Air Force realizzato in seguito, si dichiarò come, all’ apice di questo particolare tentativo, l’F-15 si portò su una traiettoria di volo quasi balistica3. Tra il 16 Gennaio e il primo Febbraio del 1975 vennero portati a termine più di 60 voli, con i record che vennero rotti in ordine ascendente. Nel corso del 16 Gennaio caddero i primi 5, con tre di essi (6000, 9000 e 12.000) in un unico volo. Questi risultati furono notevoli e servirono a dimostrare al mondo le capacità dell’F-15 e del suo impianto propulsivo. I record, però, non sono durati in eterno: nel 1986 un velivolo sovietico, il P-42 (prototipo del celebre Su-27 “Flanker”), ruppe tutti i record americani.

C’è un dato che può rendere bene l’idea di quanto fosse potente lo Streak Eagle: una volta completato l’Immelmann, nel (2) Il Mach è un unità di misura relativa alla velocità del suono. Mach = 1 indica tale velocità ad una determinata quota. (3) La condizione di “moto balistico ideale” indica il moto di un corpo al quale è stata impressa una velocità iniziale, soggetto solo alla forza di gravità; per fare un esempio celebre il colpo di un cannone, o il moto di un missile balistico intercontinentale. Nel nostro caso, data la rarefazione dell’aria a quelle quote, la velocità con cui ci arrivava il velivolo e il fatto che all’apice della traiettoria i motori fossero spenti, possiamo affermare come l’ F-15 seguisse una traiettoria di volo “quasi balistica”.

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