Andrei M. Laikart Portfolio 2022

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1 PORTFOLIO 2022
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Informazioni Personali Nome Cognome

Cellulare E-mail

Andrei Mihai Laikart 327 356 52 48 laikartandreimihai@yahoo.it

Breve Descrizione

Persona volenterosa, con capacità di relazionarsi con gruppi di progetto e di lavoro. Possiede conoscenze del design d’in terni e della progettazione. Si diverte nella composizione e nella creazione di progetti, che spaziano dal interior design all’urbano. Abile nell’analisi urbanistica della città e del paesaggio.

Studi Competenze

Laurea Triennale presso il Politecnico di Tori no in Architettura. 2020 Prossima Laurea Magistrale in Architettura Costruzione e Città. (2022) Esperienza da tirocinante presso N. Blu Ar chitetti, come tirocinio di 300 ore. 2018. Collaborazione con lo studio Marco Cresto dal 2019 ad oggi. Progettazione per MTS come designer di arredo. 2019.

Competenze

• Autocad_2D, Autocad_3D;

• AllPlan;

• Cinema 4D; • SketchUp;

• Adobe CC (Indesign, Photoshop, Illustra tor);

• 3ds Max ( modellazione e rendering);

• DIALux Evo;

• Agisoft Photoscan;

• Termolog;

• Iris5.1;

• Pachetto Office (patente ECDL).

• Italiano Madre Lingua;

• Romeno Madre Lingua;

• Inglese B2

Percorso Universitario Esperienze Lavorative

Competenze Informatiche e uso Programmi Competenze Linguistiche

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Pag. 6 Pag. 10 Pag. 20 Pag. 24 Pag. 28 Pag. 30 Pag. 32 Pag. 34

Indice

Maria Adelaide (ex-Ospedale)

Le Corpse (=Il Corpo)

Museo Del Mobile

OGM Green PEA MTS, story Architettura verso l’agricoltura

Progetto TDH & Tesi

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edilizia inducom specifico Pisa, Dora

Maria Adelaide

Rifunzionalizazione dell’exOspedale

Il progetto viene creato dalla volontà di aprire l’isolato e di inserire al suo interno edifici residenziali, spazi commerciali, sale espositive, edifici per lo spettacolo e un par co pubblico con l’intento di creare un mix funzionale in grado di interagire in modo sinergico e migliorare la qualità abitativa dei residenti e dei cittadini. Il lotto si trova in Borgo Rossini, zona prevalentemente di vecchia edificazione, a carattere misto fra edilizia residenziale, attività industriali, artigianali e commerciali, nello specifico tra via Catania, via Pisa, via Messina e Lungo Dora Firenze.

Rossini, prevalentemente di a
Demolizioni
Nuove Costruzioni

Schema dei Flussi

Nuove Funzioni

Les Courbes nasce dentro un tesuto denso della città consolidata del tredicesimo ar rondissement a Parigi. Come soluzione alla sfida di un nuovo modo di vivere in una città che manca della disponibilità di nuovi spazi.

Esso si pone l’obiettivo di creare spazi di socializzazione per garantire la massima interazione tra gli abitanti con un percorso aperto alla vista; ciò nella volumetria è messo in rilievo da una grande apertura in senso verticale, data appunto dal nucleo centrale portante con ulteriore funzione di garantire la presenza della luce solare a tutti gli ambienti. Al taglio della corte si aggiungono sul lato Sud e Nord delle rientranze orien tate per far sì che la luce e la ventilazione naturale raggiungano gli spazi interni dell’e dificio.

U.T.A. T8 T7
Le
Corpse
9/FLLM Politecnico di Torino_a.a. 2016-2017 Docenti: Daniele Campobenedetto Roberto Giordano gruppo n. 9 Dalila Francese Andrei Mihai Laikart Miriana Leo Myriam Mancini Le courbsprogetto di residenza collettiva Impasse Emelie Parigi Percorso progettuale PROSPETTO SEZIONE lato Sud e Nord delle rientranze orientate per far sì che la luce e la ventilazione naturale raggiungano gli spazi interni dell’edificio. U.T.A. U.T.A. La forma nascce, quasi autonomamente, dalla considerazione dei fattori ambientali quali Sole e Vento: a tutto ciò vengono aggiunte le necessità della popolazione parigi na. Forma dalle regole Urbanistiche di Parigi. Forma del Progetto.

PROSPETTO

Les Courbes si presenta come un organismo dotato di pelle e ossa con un’ordinata connessione delle parti di un tutto. Esso è composto da un sistema aperto di circolazione e di

Sole e Vento

coordinate Nord-Sud, Est-Ovest. Gli alloggi si articolano attorno al cuore di muratura portante

PT P1
0 m 2 m 10 m
SEZIONE BB’ U.T.A. U.T.A. U.T.A.

La forma nascce, quasi autonomamente, dalla considerazione dei fattori ambientali quali Sole e Vento: a tutto ciò vengono aggiunte le necessità della popolazione parigi na.

gruppo n. 9 Dalila Francese Andrei Mihai Laikart SEZIONE U.T.A. U.T.A. PROSPETTO SEZIONE U.T.A. U.T.A. U.T.A. SCHEMA STRTTURALE TIPOLOGIE UNITA’ ABITATIVE T1 T2 T3 T4 T5 T6 T8 T7

Les Courbes si presenta come un organismo dotato di pelle e ossa con un’ordinata connessione delle parti di un tutto. Esso è composto da un sistema aperto di circolazione e di connessione a rampa per fornire le aree comuni che diviene un sistema di scale miste a ballatoio nei restanti tre piani, nell’area delle residenze. La distribuzione al piano terra mette in relazione gli spazi interni gradualmente sopraelevati, come il bar, il locale bici, la biblioteca e la palestra, con la coorte dell’edificio. Le unità abitative sono caratterizzate dalla regola compositiva della griglia orientata secondo le coordinate Nord-Sud, Est-Ovest.

Gli alloggi si articolano attorno al cuore di muratura portante secondo il criterio delle zone giorno con affaccio a Sud.

PT
0 m 2 m 10 m AA’
BB’ A
P1
NORD
Dalla sua forma ne è derrivata anche una particolare attenzione ai fattori che ne sono concatenati come la Struttura e la Distribu SCHEMA STRTTURALE TIPOLOGIE UNITA’ ABITATIVE T1 T2 T3 T4 T5 T6 T8 T7

Avendo ippotizato una situazione di espo sizione ideale per le varie funzioni si è pro ceduto alla creazione della distribuzione interna, considerando però anche il fattore sociale della corte inerna.

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SEZIONE AA’ B
B’ B B’ A’ A A’
A’
P2 P3
B
A

1. Bullone con Thermal-Break

2. Elemento di protezione con fendi goccia 3mm [Rame]

3. Elemento di passaggio aria con grata [Alluminio]

4. Strato di Barriera al Vapore, 0,4mm [Polipropilene]

5. Strato di isolante termico, celle chiuse, 100mm [Polistirene espanso]

6. Blocco di laterizio forato

7. Pavimento galleggiante con blocchi di Cls Vibrato, Tetto Piano Agibile

8. Strato di isolante a celle chiuse 100mm

9. Travetto Portante pavimento Gallegiante in Acciaio Inox

10. Massetto di Cls alleggerito con argilla espansa pendenza 3%

11. Intonaco di gesso

12. Scatolare ad U, deflusso acque serramento, 2mm [Alluminio]

13. Controtelaio, 25mm [Legno] con carta kraft oleata per tenuta all’aria

14. Doga di legno, 40x100mm

15. Fendi goccia, 1,5mm [Rame]

16. Isolante a celle chiuse con pendenza 8%, vetro cellulare, 50mm

17. Massetto di Cls Alleggerito con argila espansa

18. Tassello di ancoraggio isolante, 240mm, [Nylon]

19. Strato di Isolante a celle aperte, Lana di Roccia 180mm

20.Tirante porta faciata ventilata a C, [Acciaio] con isolante termico del tirante, 0,4mm[Neoprene]

21. Isolante termico, 20mm [Phon-glass]

22. Binario scorrimento elemento di schermatura-oscurante, 2mm [Acciaio]

Aspetto tecnlogico

Considerata la sua particolare Forma Le Corpse presentava particolari accorgimenti per evitare la presenza di ponti termici o di possibili infiltrazioni di umidità.

Ragionando in termini di efficienza ener getica e tecnologie scelte per una maggiore longevità dell’edificio.

Espanso 30. Isolante acustico, 15mm in PMMA 31. Strato di cls alleggerito con argilla aspansa 33. Pignatte con travetti prefabbricati 32. Cls armato portante 39. Vespaio aerato, con casseri in PVC 38. Tubo PVC per aerazione vespaio 37. Elemento di aerazione con griglia metallica 40. Tubo PVC per rialzo vespaio 41. Strato di terreno poco resistente 42. Membrana bituminosa antiradice, 4 mm 45. Elemento di fondazione in Cls Armato 46. Getto di pulizia (magrone) Cls, 150mm 47. Terreno ad alta resistenza 36. Elemento di deflusso acque meteoriche 35. Strato di sabbia per drenaggio acque meteoriche 34. Pavimentazione esterna, blocchi in cls vibrato 0 0,25 0,5 1 43. Isolante termico a celle chiuse Polistirene espanso 44. Membrana bituminosa impermeabilizzante, 4 mm

Modellino

La creazione del modello interpetativo ha avuto la duplice funzione di esplicitare il modo in cui si voleva che questa parte di cità fosse vissuta con il sottolineare le parti più particolari del l’intero progetto, cioè quelle curve dentro e ai bordi.

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Modello Strutturale

Il modello strutturale è di fondamentale importanza per capire gli elementi che siano più sollecitati, la loro posizione. Il cambia mento di punto di vista ha permesso la ri soluzione di numerosi problemi sia di tipo strutturale sia di tipo compositivo.

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20 Museo del Mobile 0 5m 3 2 14 Scala metrica Ingresso principale Ingresso da rampa Ingresso studenti di restauro Accoglienza 1400-1500 1600-1700 1800-1900 Evoluzione del divano Evoluzione della sedia Oriente Sacro Area climax Area per restauro Laboratorio aperto al pubblico Pianta con concept di allestimento Sezione A-A’ con concept di illuminazione A ‘A 1 3 4 ACCOGLIENZA MOSTRA e DEPOSITO RELAX ATTIVITA’ Vista 1 - Ingresso alla sala di accoglienza Vista 2 - Sala accoglienza vista da area per rilegatura post-it Vista 3 - Ingresso al percorso di visita museale Vista 4 - Saletta espositiva, evoluzione della sedia Vista 3 - Vista a colori sfalsati, ngresso visita percorso museale Gruppo 1 Andrea Andorno Andrei Mihai Laikart Miriana Leo 1/ALL Atelier Architettura degli interni 2017/18 Tavola 1 progetto museo Concept Prof.sse V.Minucciani, A.Pellegrino Area rilegatura post-it Uscita 2 Deposito a vista
Accoglienza Evoluzione della sedia Pianta con concept di allestimento A 1 3 4 ACCOGLIENZA MOSTRA Vista 1 - Ingresso alla sala di accoglienza Vista 2 - Sala accoglienza vista da area per rilegatura post-it Vista 3 - Ingresso al percorso di visita Area rilegatura post-it Uscita 2 Deposito a vista
Vista 1 - Climax, area sedute Vista 2 - Esposizione arredo sacro AREA ESPOSITIVA lux B’ Acciaio rivestito di bamboo Seduta in polipropilene Particolare fronte sedute Sezione A-A’ - Scala 1:50 Modulo LED di ERCO Comperchio di protezione in alluminio. Apparecchio: • Fusione di alluminio. • Inclinabile da 0° a 30°, ruotabile a 360° Co Tirante di sostegno Piastra di ancoraggio Acciaio Schermo LED touch screen Tavolino in polipropilene Cuscino in tessuto imbottito di gommapiuma rinforzato con acciaio Elementi in bamboo imbullonati alla struttura di acciaio
Carraterizzato dall’ “Esplosione” di luce con la presenza di elementi unici a forma di boccioli per sedute singole. Il progetto è legato dai “fili conduttori” dei rami con una luce lineare per creare una illumina zione di servizio nel percorso, con la loro mol tiplicazione nel climax si ha un effetto voluto di esplosione di luce Climax

Riqualificazione OGM

Le Officine Grandi Motori (OGM) fanno parte del patrimonio post industriale della città di To rino. Ormai una zona in stato di abbandono si è pensato di realizzare una riqualificazione del tessuto urbano con un intervento volto a ricucire la struttura della città e in modo fluido e dinamico. Considerando un insieme di fattori indispensa bili per una prima essercitazione di architettura, come:

- Il Contesto; - Il Mix di Funzioni; - Rapporto edificio persona.

Il Progetto mira a tenere insieme due scale di pensiero e di disegno tra di loro quella Urbani stica e quella Architettonica.

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Progetto OGM

Progetto è nato quasi dopo attente riflessioni sull’evolversi dello stile di vita e del trasformarsi delle necessità della persona e della stessa città. Così si è deciso di prendere come esempio C. de Portzamparc con il suo intervento nel quartirere di Massenà a Parigi. Con obbietivi di Aprire l’isolato al vento e allo sguardo del passante per strada ma non alla sua accessibilità fisica. Quindi di proteggere il giardi no interno di ogni isolato garantendolo per i suoi abbitanti.

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26 COSTRUITO / NON COSTRUITO 1 piano 2-4 piani 5-8 piani oltre 8 piani fiume 5,45% 5,44% 19,19% 0,49% Sezione B-B’ Scala 1:2500 Sezione A-A’ A B B’ A’ 69,43% SUOLO 1 | MINERALE / VEGETALE SUOLO 2 | PUBBLICO / PRIVATO Sezione A-A’ A’ A Sezione A-A’ A A’ Minerale Vegetale Fiume Cantiere Analisi Urbanistica
27 Analisi Urbanistica MS 1 | GR 01 | Andrei Mihai Laikart, Miriana Leo, Francesco Lorenzati POLITECNICO DI TORINO | ATELIER DI URBANISTICA | proff. ssa Cristina Renzoni, I. Vassallo, S. Lanteri, E. Margaria 1:5000 N SUOLO 2 | PUBBLICO / PRIVATO Edifici privati Suolo privato Suolo pubblico Edifici pubblici Suolo pubblico limitato A’ A Sezione A-A’ SERVIZI E ATTREZZATTURE (TITOLO MAPPA A SCELTA) Negozi Banca Carabinieri Biblioteca Albergo Ass. Culturale Ristorante Bar Museo/Galleria d’arte Istituto di formazione Scuola Media o Sup. Asilo / Scuola Primaria Pronto soccorso / Ambulatorio Istituto religioso Impianti sportivi Teatro / Cinema Casa di Riposo Farmacia Parco Pubblico 3% 41,42% 55,55% Esercizi commerciali Uffici Locali e servizi pubblici B’ A A’ Sezione AA’ Scala 1:1500 Sezione BB’ Scala 1:5000 M ORFOLOGIA DELL’ ISOLATO Isolato Chiuso Isolato Semi-Aperto Isolato Aperto Non Edificato 32,00% Isolato con Edificio non perimetrale
28 GREEN PEA
29 Composizione Il progetto vede la mia partecipazione solo in piccola parte siccome ho avuto occasione di ci mentarmici duante il tirocinio presso N. Blu Architetti. TETTO 24.80 TETTO 20.70 TETTO 24.03 TETTO 20.70 TETTO 24.05 TETTO 24.68 TETTO 24.80 TETTO 24.68 180 250 VUOTO A TUTT'ALTEZZA VUOTO A TUTT'ALTEZZA 21.38 10.40 15.60 15.60 21.72 21.38 180 180 180 21.85 21.90 22.18 22.18 21.38 VUOTO A TUTT'ALTEZZA 22.80 TETTO 23.00 TETTO 23.00 TETTO 20.70 TETTO 23.23 TETTO 23.23 TETTO 23.69 TETTO 23.50 TETTO 20.70 TETTO 20.70 TETTO 23.67 TETTO 20.70 TETTO 24.53 TETTO 24.53 TETTO 20.70 TETTO 23.53 ESTERNO PIANO INFERIORE 80 250 250 120 ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' 15.60 15.60 21.38 21.38 21.38 21.38 10.40 15.60 22.20 23.02 22.20 22.20 22.18 22.20 22.18 21.72 H. terreno=46 cm 22.20 1243 21.90 21.38 VUOTO A TUTT'ALTEZZA 22.13 21.85 22.13 H. terreno=58 cm 22.50 21.85 22.23 21.85 21.85 22.05 22.70 21.85 22.20 terreno= terreno= A 21.85 TETTO 23.92 TETTO 23.93 22.20 22.20 22.20 21.78 21.87 15.60 15.60 22.05 terreno= 28 H. terreno= cm COPERTURA VETRATA 19.80 TETTO 20.70 10.40 PASSERELLA 21.38 15.60 20.81 300 150 1224 PASSERELLA 1451 21.38 21.85 21.38 21.85 22.20 21.85 21.72 22.20 21.85 23.00 21.93 23.00 23.20 23.20 21.67 22.00 21.85 22.05 23.01 22.70 B A C "633" "634" "635" 136 193 193 193 193 189 176 93 193 193 193 193 193 310 Prospetto 270 Sezione Limonaia Sezione Sala 270 Sezione TETTO 24.68 193 193 PIANTA COPERTURA VETRATA 1:100 Architettonico 1:100 Planimetria Planimetria architettonica fuori scala del progetto Con Evidenziate le che ho mag giormente sviluppato.

Story Telling MTS

Disegni preparatori per il taglio al laser della lamiera di 3mm.

Questo progetto è derrivato dalla volonta di cre are un modo per raccontare la storia della MTS come azienda. Le cose che loro producono con il loro modo di produrre.

Partendo dall’energia solare e il suo fattore ec cosostenibile. Si parla anche del loro reparto di design. Una grande fetta del discorso è quella riguardante le macchine movimento terra e la loro parte produttiva attraverso l’automazione. Finen do con la parte divertente che sono le funivie, di vertente perché nell’immaginario comune lo si attribuisce al tempo libero (sci e snowboard).

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Naturalmente ogni progetto nasce con tanti ele menti da raccontare e da spiegare dopo una serie di interazioni alla fine si opta per quel risultato e quel tipo di Story Telling in basso

Rendering con foto inserimento

Progetto realizato (realtà)

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Architettura verso l’agricoltuira

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Progetto TDH & Tesi
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