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IL GIORNALE DEL LAGO
N° 374 - Anno XXV - Giugno 2018
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Trevignano
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Il Comune riceve il prestigioso premio “Città che legge”
Canale
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Cinema di appartenenza: una rassegna di pellicole girate sul territorio
25 anni di informazione Editoriale
Politica
Prospettiva condivisa sulle migrazioni Sono molte le decisioni importanti, di breve e di lungo periodo, che vanno prese a Bruxelles. Quelle che riguardano le migrazioni, dal pagamento promesso alla Turchia ai respingimenti, dal meccanismo di solidarietà alle rilocalizzazioni. Ma anche quelle concernenti il bilancio europeo e il completamento dell’unione bancaria. Su tutti questi temi l’Italia dovrà far sentire la sua opinione, ma è sbagliato assumere toni guerreschi, come se l’Unione fosse un nemico dal quale difendersi o da tenere sotto controllo. Fare
proposte e tenere una linea dura può servire, ma senza mettere l’Europa in stato di accusa. È rilevante sostenere l’interesse nazionale, ricordando che c’è un interesse comune imprescindibile, che non va perso di vista. Negoziamo proponendo idee e obiettivi, piuttosto che alzando solo la voce. Evitiamo di promuovere un clima di paura e sfiducia, cercando nemici sempre nei più deboli. Le migrazioni sono un fenomeno mondiale, che va affrontato insieme se si vuole dare una prospettiva seria e concreta.
Regione: approvato il bilancio 2018
pagg. 2-10
Strade : critiche su decoro e sicurezza Manziana: ricarica per auto elettriche Sanità: i nuovi reparti del “San Paolo”
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Primo Piano
Il premier Giuseppe Conte indica i tre pilastri: «Ascolto, esecuzione e controllo»
Il contratto di governo tra M5S e Lega
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inalmente dopo 88 giorni dalle elezioni politiche nazionali, ed estenuanti trattative, si è conclusa la crisi di governo più lunga e drammatica della storia della nostra Repubblica. Il professor Giuseppe Conte, autodefinitosi “l’avvocato di tutti gli italiani”, ha ricevuto, due volte in pochi giorni, l’incarico dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a formare il nuovo esecutivo e la seconda volta ha ottenuto la fiducia al Senato ed alla Camera, dopo la rinuncia di Carlo Cottarelli. Questa la composizione del nuovo governo nazionale: un premier ‘tecnico’ non eletto; due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, leader dei due partiti M5s e Lega che sostengono il governo; 18 ministri, di cui 5 donne, 9 del M5S, 6 delle Lega, 3 tecnici; 6 viceministri e 39 sottosegretari, di cui 25 di area 5 stelle, 17 della Lega, 2 tecnici e un rappresentante del Maie, italiani all’estero. Mentre Paolo Savona, il nome che aveva fatto fallire il primo tentativo di Conte per l’opposizione di Mattarella alla sua nomina all’Economia, resta nel governo ma come ministro alle Politiche europee. Ma veniamo ai nomi: ministro dello Sviluppo economico, Lavoro e politiche sociali Luigi
Di Maio; ministro dell’Interno Matteo Salvini. All’Economia: Giovanni Tria (Lega). Esteri: Moavero Milanesi. Giustizia: Alfonso Bonafede (M5S). Politiche comunitarie: Paolo Savona. Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S). Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega). Affari regionali: Erika Stefani (Lega). Sud: Barbara Lezzi (M5S). Famiglia e disabili: Lorenzo Fontana (Lega). Difesa: Elisabetta Trenta (M5S). Politiche agricole: Gian Marco Centinaio (Lega). Infrastrutture: Danilo Toninelli (M5S). Istruzione: Marco Bussetti (Lega). Beni culturali: Alberto Bonisoli (M5S). Salute: Giulia Grillo (M5S). All’ambiente Sergio Costa. Le linee programmatiche indicate da Conte in occasione del voto di fiducia sono state piuttosto generali e si basano su tre pilastri: “ascolto, esecuzione e controllo”. In sostanza ha passato in rassegna i punti del ‘contratto per il cambiamento’, stipulato dopo il risultato elettorale da M5S e Lega: introduzione della flat tax; reddito di cittadinanza; potenziamento della legittima difesa; “mettere fine al business dell’immigrazione”; elogio del populismo inteso come “attitudine ad ascoltare i bisogni della gente”. Conte ha poi chiesto in
Aula una sorta di ‘tregua’: “Dateci tempo - ha detto - i dettagli sulle singole misure annunciate arriveranno ma ci siamo appena insediati “. Duri gli interventi delle opposizioni che non hanno votato la fiducia al governo. In particolare il segretario reggente del PD, Maurizio Martina, ha bocciato premier e governo: “Quello di M5s e Lega è un governo di destra e populista ma non per questo popolare. E il PD è pronto a dare battaglia per difendere la democrazia e la collocazione internazionale dell’Italia. Il contratto che avete firmato - ha dichiarato - serve a voi per stare insieme, non c’è un progetto per il Paese”. Martina ha quindi garantito: “Noi saremo l’alternativa vera, popolare, sociale, affidabile, saremo la buona politica contro la propaganda”. Infine un fermo e appassionato richiamo è arrivato dall’intervento del capogruppo PD alla Camera, Graziano Delrio: “Presidente Conte, lei si presenta dicendo che è l’avvocato degli italiani, rappresentante del popolo contro le élite. Ha rivendicato di essere populista ma in nome del popolo in questo Paese sono stati commessi delitti orrendi, approvate leggi razziali, in Europa sono stati commessi genocidi”. Maria Antonella Procopio
a cura di Pierstefano Durantini
Lavori verdi
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econdo i dati forniti dal recente rapporto “Renewable Energy and Jobs” redatto dall’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), nel 2017 il settore delle energie rinnovabili (Idroelettrico, Solare Fotovoltaico, Biomasse, Eolico, Solare Termico e Geotermico) ha interessato 10,3 milioni di lavoratori in tutto il mondo con una crescita del 5,3% rispetto all’anno precedente. Solo nel comparto dell’energia solare si registra l’impiego di 3,4 milioni di occupati. In Italia si è appena insediato un nuovo Governo e il nuovo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico sarebbe il caso che riflettesse attentamente su questi dati.
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Primo Piano
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Il presidente Zingaretti: «Proseguiamo il lavoro per un territorio sempre più giusto e più forte»
Regione Lazio: approvati Bilancio e Legge di Stabilità 2018
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iene sul primo voto importante in Consiglio regionale del Lazio, l’intesa politica trovata dal presidente Nicola Zingaretti, con l’approvazione in Aula del Bilancio 2018-2020 e la Legge di Stabilità 2018 della Regione. Il centrosinistra, pur avendo vinto le elezioni, non ha la maggioranza nel parlamentino laziale, per questo il governatore ha tracciato una lista di temi condivisi da portare di volta in volta in Consiglio. Tanti i provvedimenti: dal taglio dei vitalizi, alle riduzione delle liste di attesa, fino agli incentivi per gli interventi infrastrutturali. Ambiente, edilizia scolastica, mobilità i temi al centro del nuovo bilancio che, al netto dei trasferimenti dello Stato, ammonta a circa 3,9 miliardi di euro. “Sono molto soddisfatto. Abbiamo approvato una buona legge di Bilancio, una manovra del fare che taglia gli sprechi, investe sulle infrastrutture, dà un’ulteriore spinta alle opere pubbliche già avviate, dà risorse aggiuntive a sostegno delle politiche sociali e per la cultura”. Questo il commento di Zingaretti, che
ha aggiunto: “Abbiamo fatto uno sforzo in più per intervenire sulle emergenze del territorio, a partire dalla manutenzione delle strade (anche 5mln per le strade di Roma) e per le coste”. Complessivamente nel provvedimento sono presenti interventi strategici a favore dei cittadini, attraverso la programmazione unitaria di risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari, per un totale di 741 mln di euro per il 2018, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.
Fondamentale, per il presidente, il sub emendamento bipartisan che ha rinnovato il taglio dei vitalizi fino al 2023, recuperando 12,5 mln che verranno utilizzati per l’abbattimento delle lista di attesa. “Ringrazio il Consiglio per il lavoro svolto. Ora, avanti, sui nuovi concorsi della sanità, sul diritto allo studio, sulle norme per i nuovi diritti del lavoro”, ha concluso il Presidente. Ecco, in linea generale come sono ripartite le risorse del Bilancio: 324mln al Fondo taglia tasse; 840mln per le spese di
funzionamento e obbligatorie; 1,3 miliardi per il servizio del debito; 700 mln per le politiche settoriali di natura corrente di cui oltre la metà è destinata al trasporto pubblico locale e al cofinanziamento regionale dei fondi strutturali; 741 mln di euro per il 2018 e 2,1 mld nel triennio 2018-2020 per gli interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica. Secondo Alessandra Sartore, assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio “l’approvazione del Bilancio, in un clima costruttivo e di reciproco rispetto è stato il primo e significativo passo sulla strada di questa nuova legislatura. “Si tratta di una manovra inclusiva - ha chiarito - che tiene conto delle esigenze del territorio, dello sviluppo, ma anche dell’equità sociale con un’attenzione ai ceti più deboli. Dal punto di vista fiscale, confermiamo la riduzione complessiva dell’addizionale regionale Irpef pari a 324 mln di euro. Un ottimo inizio che ci consente di proseguire il percorso di risanamento e crescita”. Maria Antonella Procopio
L’assessore Valeriani: «Incentivare la raccolta differenziata per ridurre la produzione di scarti»
La Giunta Zingaretti vara la tariffazione puntuale sui rifiuti
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a Giunta regionale ha approvato la delibera per l’applicazione della tariffazione puntuale dei rifiuti nei Comuni del Lazio entro il 2020: un provvedimento che punta ad incentivare la riduzione della produzione di rifiuti urbani e la crescita della raccolta differenziata attraverso un maggiore riciclo delle varie tipologie di scarti. Le linee guida per l’applicazione della tariffa puntuale, suddivisa in utenze domestiche e non domestiche, sono basate sul criterio della minimizzazione della produzione dei rifiuti e sul principio dell’equità. La Tarip, infatti, non sarà calcolata sulla base della superficie dell’abitazione e del numero dei componenti familiari, ma sarà definita, oltre ad una quota fissa, secondo la quantità dei rifiuti prodotti. Nella deliberazione, inoltre, sono individuate le azioni che
gli Enti locali dovranno adottare per introdurre la tariffazione puntuale entro il 2020 e per la corretta verifica della produzione di rifiuti. In particolare, i regolamenti comunali potranno essere aggiornati e prevedere una serie di misure volte a consentire una precisa “quantificazione” dei rifiuti prodotti dalle sin-
gole utenze con sistemi di identificazione, come l’utilizzo di contenitori dedicati (sacchi o bidoni) con codice a barra rimovibile; oppure dotati di trasponder o tessera magnetica che consentono la registrazione dei dati identificativi; o ancora contenitori con codice a barre serigrafato, che
Regione: nuovo contratto con Trenitalia La Regione ha presentato il nuovo contratto di servizio con Trenitalia, a valere su quello ancora vigente (2015-2020). Dopo l’accordo con Rfi per 3,3 miliardi di euro sulla rete infrastrutturale, il contratto con Trenitalia completa la programmazione per continuare la rivoluzione del trasporto su ferro nel Lazio. Tanti gli obiettivi già raggiunti in questi anni: 83% treni già rinnovati; il 93,3% di treni in orario, con un aumento rispetto al 2013 del 10%. Cresce anche la soddisfazione: 73,5% degli utenti, con un amento del 10,7% rispetto al 2013.“Con questo contratto puntiamo al 100% di treni nuovi con oltre un miliardo di investimenti: migliorerà anche il numero dei posti per i pendolari, le frequenze dei treni e i sistemi di sorveglianza e controllo” ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti.
quantifichino i rifiuti conferiti mediante lettura laser. “La Regione promuove un nuovo modello di gestione del ciclo dei rifiuti con l’obiettivo di giungere a un piano tariffario basato su sconti e agevolazioni per gli utenti che produrranno meno rifiuti: vengono previsti anche sostegni economici per i Comuni, con specifici bandi per investimenti destinati all’acquisto di sistemi, strumenti e tecnologie utili a tracciare l’intero ciclo dei rifiuti” dichiara il presidente Nicola Zingaretti. “Verranno premiati i cittadini maggiormente virtuosi in grado di differenziare correttamente i rifiuti e di ridurre al minimo gli scarti non riciclabili, con ricadute positive sull’efficienza del servizio e sulla diminuzione dei costi da corrispondere al proprio Comune” aggiunge Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.
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Informazione
Giugno 2018
La rivista e l’associazione collaborano con molti soggetti culturali e sociali del comprensorio sabatino
Festa per i 25 anni: insieme ad operatori e realtà locali
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n questo mese di giugno cade l’anniversario della rivista L’agone e dell’Associazione Culturale no profit L’agone nuovo, attiva sul territorio da 25 anni. Cinque lustri in cui L’Agone ha tessuto una rete di collaborazioni con le altre associazioni attive nel comprensorio. Alessio Telloni, Università Agraria di Manziana. Con L’agone esiste un rapporto di collaborazione consolidato. Si è partiti da una proposta relativa ad un progetto di alternanza scuola – lavoro incentrato sul mondo del cinema che nelle location dell’Università Agraria di Manziana ha visto passare tutti i più famosi registi (ultimo Ridley Scott). Sino ad ospitare la festa dei 25 anni di esistenza del giornale presso le strutture officine ex Motosi di nostra proprietà che stiamo pian piano riqualificando e che sempre più tornano in disponibilità della collettività manzianese legittima proprietaria. Spero di continuare a collaborare con il giornale con grande entusiasmo e di contribuire a fornire contenuti positivi da comunicare. Donatella Scalzi, AAIS L’AAIS Onlus è lieta di festeggiare i 25 anni del giornale L’Agone. Proprio in questa occasione vogliamo sottolineare la valenza del vostro lavoro con voi che ha sempre dato voce al mondo del sociale spesso invisibile. Siamo certi che questa occasione contribuisca a rinsaldare i nostri rapporti e sia stimolo per collaborazioni future. Luca Polizzano, Lazio Innova Quasi coetanei (noi siamo solo ventenni…) la collaborazione tra L’agone e Bic Lazio (ora Lazio INNova) è stata subito spontanea e nel corso degli anni si è rafforzata. Non poteva che essere così; due realtà che guardano al territorio e ai suoi abitanti con spirito innovativo, ponendo sfide senza mai guardarsi indietro. La Tuscia Romana sta cambiando e il mio augurio è che insieme per altri 25 anni si possa esser protagonista di questo cambiamento. Gen Bruno Riscaldati, Lions Club
Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini Desidero innanzitutto rivolgere una calda espressione di buon compleanno alla rivista L’agone che compie felicemente 25 anni di vita. Conosco
solo strumento conoscitivo, ma anche produttivo di attività culturali e di eventi diversificati. Il Lions Club di Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini da diversi anni ha realizzato in collaborazione con L’Agone inte-
fin dall’esordio il periodico, quando veniva venduto nelle edicole a 1,500 lire la copia. Allora il formato si presentava con meno fogli, ma più grandi. Il contenuto si è immediatamente distinto per sobrietà, non disgiunta da incisività talvolta anche mordente. Tale contenuto si è costantemente mantenuto su temi culturali, sociali, ambientali e politico-amministrativi, affermandosi come strumento validissimo di informazione anche su argomenti di attualità quando ancora non esistevano gli strumenti tecnologici di oggi. Si può senz’altro affermare che le successive trasformazioni del periodico hanno costituito un sensibile miglioramento. La struttura societaria che lo sorregge, cioè l’Associazione Culturale L’Agone Nuovo, si può considerare non
ressanti Convegni specie nel settore sanitario prendendo anche proficue posizioni nei confronti delle strutture sanitarie e dell’ospedale Padre Pio di Bracciano. Inoltre usufruisce di una apprezzabile ospitalità nella divulgazione delle attività del Club. In conclusione Enti e cittadini non possono non riconoscere e quindi apprezzare l’utilità – che spesso si trasforma in vero e proprio servizio – della presenza nel nostro territorio de L’Agone. Auguriamo di vero cuore al Presidente dell’Associazione L’Agone Nuovo, Giovanni Furgiuele, al Direttore Luca Cesari, ai Redattori e ai Giornalisti, che si distinguono per signorilità relazionale, per diligenza e competenza, che il periodico possa mantenere il livello attuale di informazione e formazione unitamente
anche alla redazione on line. Manuela Ciferri, Associazione Culturale e Teatrale Suaviter – Costruiamo il Futuro Possiamo certamente dire che L’agone ha contribuito moltissimo a far conoscere la nostra associazione e ci ha aiutato a promuovere sia le attività teatrali che gli eventi dedicati alla divulgazione di materie quali la scienza, la filosofia, la letteratura, la psicologia e la sana alimentazione. Carlo Bartolini, ASVUS - Associazione Sportiva Volo Ultraleggero Sabazia Due Associazioni coetanee: l’ASVUS e L’Agone, 25 anni per una vita associativa non sono pochi! Molti di questi ultimi anni li abbiamo trascorsi insieme condividendo l’idea che organizzare incontri ed eventi culturali possa consolidare momenti di aggregazione tali da consentire lo sviluppo di una spirale sociale virtuosa. Tenuto in particolare conto dei tempi che corrono e che sembrano far aumentare le distanze tra cittadino e cittadino e tra cittadino e cultura, questo impegno continua ad apparirci un obiettivo importante confidando che possa rappresentare un sostegno importante, soprattutto per le nuove generazioni. Ti facciamo i nostri migliori auguri per il tuo 25°! Ti auguriamo di poter continuare ad organizzare insieme incontri colturali come quelli che abbiamo appena condotto a termine e che hanno coinvolto Istituti d’Istruzione di Anguillara e Ladispoli, sui temi della Sicurezza, Fotografia, Fisica, Astronomia e Atmosfera con approfondimenti di meteorologia. Non possiamo che ringraziare tutti per le belle parole spese per la nostra Associazione ed impegnarci affinchè queste collaborazioni costruiscano un futuro più solido per il nostro comprensorio. Monia Guredda
Per sostenere L’agone e promuovere la tua attività è possibile contattare furgiuele.giovanni@gmail.com - Tel. 339.7904098
IL GIORNALE DEL LAGO
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Informazione
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Manziana. Istituzioni, scuole, associazioni e lettori partecipano al compleanno del giornale del lago
L’agone festeggia i suoi 25 anni di informazione e attività
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inque lustri e non sentirli. Si è svolta sabato 23 giugno la festa del 25° compleanno dell’Agone. Una giornata dedicata ai ricordi, ai traguardi raggiunti, ma anche ai moltissimi progetti in cantiere, nello stile vincente di una rivista che ha fatto della passione per il territorio la propria ragione di vita. Cornice dell’evento, il complesso della ex-solfatara Motosi di Manziana, recentemente recuperato in alcune sue parti e ristrutturato grazie ai fondi dell’Unione Europea. Regista della giornata è stato Giovanni Furgiuele, Presidente dell’Associazione culturale ‘L’agone nuovo’, insieme ai membri del Consiglio di Amministrazione e alla redazione del giornale. Moltissimi gli ospiti, che hanno preso la parola per ricordare episodi legati alla storia della rivista, alle sue battaglie e alle prospettive future. “E’ un giorno importantissimo per la nostra testata – ha affermato Giovanni Furgiuele – Da sempre puntiamo a creare spazi di incontro e di confronto, di informazione libera e di dibattito aperto fra tutti coloro che hanno a cuore la valorizzazione del territorio e la tutela delle comunità locali. L’Agone nasce il 19 giugno 1994 come Cooperativa e dà vita a “L’Agone”, il giornale del Comprensorio Sabatino-Roma Nord e della Bassa Tuscia. La Cooperativa di allora, trasformata in una Associazione Culturale no Profit, celebra oggi con legittimo orgoglio, il suo venticinquesimo anniversario di attività sul territorio. Venticinque anni di vita in un contesto che ha visto tante testate locali nascere e spegnersi nel giro di qualche tempo. Nel corso di questi venticinque anni – ha proseguito il Presidente – l’Associazione ed il giornale, che ne è espressione, hanno seguito l’evoluzione della società, adattandosi ai continui mutamenti della realtà sociale, economica e politica del Comprensorio. I diversi avvicendamenti nel Consiglio di Amministrazione, i ricambi nella Redazione e nella Direzione del Giornale, hanno sempre avuto un solo obiettivo: diffondere un’informazione completa, libera e democratica. A tanti va la nostra gratitudine ed in primis
ai lettori, che ci hanno sostenuto per tutti questi anni con la loro amicizia, con il loro contributo, con i loro consigli e… con le loro critiche”. Anche l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha partecipato alla festa dei venticinque anni de L’agone. La collaborazione con le scuole rappresenta, infatti, un’al-
di crescita, il 23 giugno è stata anche la giornata di un’importante tavola rotonda che ha visto confrontarsi i molti relatori intervenuti sul tema: “Vero o falso? 25 anni di attività tra pensiero globale e azione locale”. Foltissimo il programma della giornata: prima la proiezione dei cortometraggi di Sandro
tra attività di punta della testata diretta da Luca Cesari e dell’Associazione presieduta da Giovanni Furgiuele: una scelta a favore della cultura, basata sulla condivisione degli stessi obiettivi, che ha portato L’Agone, nel corso degli ultimi tre anni a partecipare a molte delle iniziative formative messe in campo dall’Istituto Superiore diretto dalla Prof.ssa Vincenza La Rosa: seminari, convegni e progetti sull’educazione alla legalità, alla sicurezza e alla salute, sulla lotta al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, sull’integrazione e sull’inclusività. Nella migliore tradizione e nel consueto stile dell’Agone, secondo cui ogni incontro deve essere occasione di riflessione e
Griffini e Carlo Pona (Ass. «Lo sguardo di Handala») e di quelli realizzati dagli studenti dell’Istituto Superiore ‘L. Paciolo’, quindi la bellissima visita guidata della ‘Ex-Motosi”, con Vivenzio Annibali (ex Presidente dell’Università Agraria di Manziana). Dopo i saluti del Sindaco di Manziana Bruno Bruni e del Presidente dell’Università Agraria Alessio Telloni, è stato aperto il convegno, moderato da Monica Sala, redattrice della rivista. In scaletta: Fabrizio Peronaci (L’informazione ai giorni nostri), Claudia Della Ceca, Gianluca Dipietrantonio e Amedeo Lanucara (Multiculturalità e interculturalità: nuove povertà e vecchi parassitismi), Sergio Gentili (La rivoluzione eco so-
cialista), Paolo Groppo (Il modello di sviluppo economico che vogliamo), Giuseppe Girardi (Si scrive acqua, si legge democrazia), Emiliano Minnucci e Massimiliano Valeriani, Daniele Ognibene, Consiglieri Regione Lazio (Le risposte della Regione ai bisogni dei cittadini). Nell’era della post-ideologia e della post-verità – è stato ricordato – la stampa legata ai territori continua a reggere l’impatto della crisi, anche grazie ad un richiamo costante alla concretezza del fare e all’urgenza delle tante battaglie civili e sociali da condurre per la difesa e la crescita delle comunità locali. D’altra parte a parlare sono i dati. Il Censis – è stato ricordato – continua negli ultimi anni ad evidenziare la centralità dei media locali rispetto agli altri mezzi di comunicazione. “E’ quella che viene chiamata in gergo ’informazione policentrica di prossimità’. – hanno sottolineato i relatori – Nelle realtà locali si è affermato un marcato policentrismo degli strumenti mediatici a disposizione dei cittadini, che passa dal recupero delle testate locali alla sperimentazione delle tante forme di web community. L’82,4% degli Italiani dichiara di aver fatto ricorso a un mezzo di informazione locale negli ultimi sette giorni. – è stato aggiunto – E sono significativi i giudizi espressi dagli Italiani in merito alle qualità dei media locali: i lettori li apprezzano perché li sentono più vicini alla loro realtà quotidiana (69%), perché forniscono notizie utili (39,8%) e perché è più facile entrare in contatto con le loro redazioni (23,1%), a testimonianza di un interesse verso i mutamenti in corso nel territorio in cui inserirsi attivamente, nonché di una necessità di avere un rapporto diretto con i soggetti territoriali (associazionismo sociale, rappresentanze imprenditoriali e categoriali, amministrazioni pubbliche come Regioni, Enti Locali, ecc.). “E’ la nostra missione – ha concluso Giovanni Furgiuele – una missione da portare avanti tutti insieme, animati da quella fortissima passione civile che condividiamo con tutti coloro che sono qui oggi per celebrare i nostri primi 25 anni”. Federica Sbrana
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Informazione
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Presidi e professori ripercorrono alcune delle iniziative e dei progetti realizzati con L’agone nuovo
Festa per i 25 anni: la collaborazione con gli istituti scolastici
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l giornale e l’Associazione Culturale no profit L’Agone Nuovo non si limitano a informare i cittadini del territorio sabatino, ma sono impegnati seriamente nel sostenere iniziative di carattere sociale e culturale, soprattutto nella progettazione e nello sviluppo di progetti in collaborazione con le scuole del comprensorio. Antonella Galderisi, Salvo D’Acquisto Quella tra L’Agone e l’Istituto Tecnico Salvo D’Acquisto è una collaborazione oramai pluriennale. Molte sono state le iniziative che ci hanno visti coinvolti, con l’organizzazione e partecipazione del presidente Giovanni Furgiuele. Nostro fiore all’occhiello è il progetto meteo; in collaborazione con la stazione meteorologica di Vigna di Valle gli studenti dell’indirizzo Aeronautico hanno avuto la possibilità di toccare con mano il lavoro svolto dai tecnici meteorologici dell’aeronautica, un modo per consolidare le conoscenze delle tematiche affrontate in classe ed avvicinarsi ad uno dei modi lavorativi che potrebbe caratterizzare il futuro di questi studenti. Le tematiche trattate durante l’anno sono state tantissime, con tecnici ed esperti del settore che hanno condiviso con i ragazzi il loro bagaglio culturale. Con medici e consulenti abbiamo parlato di alimentazione e delle malattie che possono incorrere a causa di un errato comportamento alimentare. Tematiche difficili da trattare come il disagio, sociale e fisico, quali il bullismo e il consumo di droghe tra i giovani. Con l’ENEA abbiamo parlato di risorse idriche, di biodiversità, di lotta integrata e nuove tecnologie in campo agroalimentare. Altra possibilità nata dai progetti con L’Agone è stata quella dell’alternanza scuola lavoro presso L’ENEA; tecnici specializzati hanno guidato gli studenti all’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia per i controlli non distruttivi sui materiali per le costruzioni civili. Insomma, non solo una testata giornalistica, ma un vulcano di idee e attività che ha portato il nostro Istituto a crescere offrendo ai ragazzi un’offerta formativa che non si ferma alla
didattica, ma getta le basi sociali per fare di questi studenti dei cittadini consapevoli, cittadini del futuro. Stefania Chimienti, dirigente scolastico del liceo Ignazio Vian e dell’IIS Luca Paciolo Sin dai primi giorni del mio mandato all’Istituto Paciolo, nell’ormai lontano settembre del 2014, mi resi conto che la scuola meritava di recuperare prestigio socio-culturale nel territorio. Troppi anni di direzione a scadenza breve avevano impedito la crescita della scuola, bloccato gli investimenti, soffocato le legittime aspirazioni di docenti desiderosi di vedere riconosciuto il loro valido lavoro, negata alle famiglie la possibilità di impiantare un dialogo costruttivo e un’alleanza educativa con la scuola, nell’interesse degli studenti. Conoscevo L’Agone per aver spesso letto articoli su tematiche scolastiche durante i miei 15 anni di docenza presso il liceo Vian. Pensai quindi di contattare il presidente Giovanni Furgiuele, persona splendida e competente, con la quale da allora si è realizzata una fattiva collaborazione che ha portato alla realizzazione di progetti molto interessanti, specie nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Tra questi il progetto Cinema e Territorio, un esempio unico a livello regionale, ma forse anche nazionale, che ha visto uniti tutti i responsabili degli Enti più importanti del territorio: ben 6 Comuni, il Liceo Artistico e l’Istituto Professionale Paciolo, un’importante casa di produzio-
ne cinematografica, l’Angelika Vision, l’Università Agraria e il CineTeatro Quantestorie, l’Associazione La Seconda Via e naturalmente l’Associazione Culturale no profit L’Agone Nuovo, collante perfetto ed efficiente della prestigiosa iniziativa. Durante quest’anno scolastico abbiamo portato avanti un progetto di giornalismo in alternanza presso il Liceo Vian, molto apprezzato dagli studenti, e dato il via ad un importante lavoro che ci ha visti protagonisti, noi dell’IIS Luca Paciolo e L’Agone Nuovo, insieme ad Angelika Vision e ai Comuni di Manziana e Canale Monterano, grazie ad un bando del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sta infatti partendo Plurals, una web serie sulla violenza contro le donne scritta, tra gli altri, dalla dottoressa Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva di fama nazionale. Riccardo Agresti, dirigente scolastico Istituto Corrado Melone La Scuola non deve essere autoreferenziale e non può limitarsi al “gessetto e lavagna”, strumenti per molti aspetti ancora fondamentali, utilissimi ed insostituibili. Nel mondo dei social, dove le informazioni distorte, quando non del tutto fasulle, si diffondono a macchia d’olio o in quello delle TV dove professionisti di elevatissimo livello trasmettono le informazioni confezionandole in modo da avere un appeal irresistibile, la Scuola del passato non ha alcuna possibilità di fare breccia fra i giovani abi-
tuati a ben altro che a confrontarsi con la cattedra occupata da un docente mal pagato. Fatte queste considerazioni, occorre rimboccarsi le maniche e prendere le contromisure per fare breccia fra le menti dei fanciulli di oggi e far comprendere loro come la cultura paghi e come l’istruzione sia l’unico modo per conservarsi liberi. Liberi da condizionamenti altrui, liberi di saper scegliere realmente, liberi per poter attuare la vera democrazia. La Melone ha da tempo voltato pagina. Se si parla di Michelangelo, si va a vedere la Cappella Sistina; se si parla di Mozart si va ad assistere ad uno dei tanti concerti dove immancabilmente si esegue almeno un brano del grande musicista; se si parla di Pirandello si va a teatro; se si parla di storia si vanno a vedere i luoghi o le tombe dei protagonisti … anzi si decora la Scuola con murales, si impara a suonare uno strumento, si mettono in scena opere eccetera. Quest’anno, su invito del MIUR, i ragazzi hanno potuto assistere in Senato al concerto natalizio di Noah per la pace; assistito presso l’auditorium di Renzo Piano allo spettacolo “Il Processo” in cui famosi ed eccelsi magistrati si sono confrontati sul palcoscenico in un vero e proprio processo a Vittorio Emanuele III e le sue leggi razziali; vinto un contest musicale presentandosi, con un rigore da veri professionisti, come una vera a propria orchestra; recitato al teatro “Officina” di Milano; messo in scena “La Traviata” e “Il Rigoletto” di Verdi; studiato l’ambiente invernale direttamente al Terminillo; piantato, fatto germinare e curate le piccole querce per far rinascere il bosco di Palo distrutto da un incendio; partecipato a trasmissioni televisive e dirette radio dagli studi RAI di Saxa Rubra; si sono recati all’estero per vivere direttamente esperienze di altre cultura in Olanda, Germania, Francia, Romania, Turchia, Polonia e Regno Unito; affrontato il tema della disabilità con il concerto del gruppo rock “Ladri di Carrozzelle”; parlato di mafia con Salvatore Borsellino fratello di Paolo e con Angelo Corbo sopravvissuto alla strage di Capaci … ma l’elenco potrebbe essere molto lungo. Ma come essere più “reali” della TV? Semplice-
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Informazione
mente invitando a Scuola le persone reali, esponenti delle Istituzioni, della Cultura, dello Sport o la TV stessa. Ecco quindi che i ragazzi hanno potuto parlare con Erri De Luca ed ascoltare direttamente dalla sua voce una sua stupenda poesia; hanno potuto comprendere la passione di una supercampionessa Alessia Zecchini passata alla “Melone” fra due record mondiali; hanno pianto insieme a Giovanni Lelli e Maria Grazia Di Bari genitori di Nicole vittima di femminicidio; ascoltato il pensiero del Vescovo Gino Reali; pregato con esponenti di tutte le religioni per la pace nel mondo; parlato di sicurezza con il colonnello Enzo Musardo; visitato i palazzi istituzionali del Senato, della Camera, della Presidenza della Repubblica. Ma hanno anche incontrato e parlato con il Sin-
daco Alessandro Grando e gli assessori Marco Milani e Lucilla Cordeschi, il presidente del Consiglio Comunale Antonia Caredda, lo scrittore Amedeo Lanucara, il navigatore Matteo Miceli, l’esperto del mare l’ingegnere Claudio Giorgi, con il sostituto commissario Giovanni Boccalato e l’ispettore Maria Tomaciello della Polizia ferroviaria, con il comandante la stazione dei Carabinieri Roberto Izzo ed il maresciallo Sara Venuti, con l’attore Paolo Romano, con il comandante la Polizia Municipale Sergio Blasi con il cantante Edoardo Vianello … Tantissime le collaborazioni che hanno permesso la realizzazione di molte di queste attività, fra queste sostanziale è stato il contatto con “L’Agone”. Grazie a questa cooperazione si è potuto avere uno dei momenti più
importanti che hanno affrontato uno dei problemi più vicini ai giovani di questa età, quelli sul bullismo ed il cyber bullismo avuti con il dottor Gianluca Di Pietrantonio, psicologo della devianza e dell’analisi criminale, criminologo forense e analista comportamentale, investigatore della Polizia di Stato, che ha incontrato gli alunni delle classi seconde e terze della secondaria, per aiutarli a comprendere e prevenire il fenomeno della sopraffazione fra pari con risultati a dir poco eccellenti. Come conseguenza, a Scuola è stato istituito un team antibullismo eletto dai ragazzi di tutte le classi e la Scuola è stata contattata dagli autori della trasmissione di RAI2 “MaiPiùBullismo” che ha realizzato le riprese dell’incontro fra i ragazzi e gli autori del programma, presente anche
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il dottor Di Pietrantonio. Ma, grazie a questa collaborazione, i ragazzi hanno potuto anche visitare l’aviosuperficie di Anguillara ed apprendere dal vivo informazioni sul volo in modo diverso e divertente e quindi maggiormente proficuo, senza contare la possibilità di vedere pubblicati su un vero giornale i loro resoconti. Insomma la nuova Scuola, la buona Scuola deve avere questa linea di condotta: essere “aperta” e non dimenticare mai che cultura è divertimento. L’Associazione L’Agone Nuovo considera una sua missione questa intensa collaborazione con le scuole del comprensorio e, ringraziando i dirigenti scolastici per le belle parole spese, rilancia per un futuro ancor più proficuo. Monia Guredda
Azienda tedesca leader nella produzione di convertitori di corrente e inverter fotovoltaici cerca personale
KACO NEW ENERGY:TRASFORMIAMO LA PASSIONE IN ENERGIA
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a “KACO new energy”, è un’azienda tedesca leader nella produzione di convertitori di corrente. Attiva nel settore delle energie rinnovabili, dal 1999 “KACO new energy” è uno dei maggiori produttori di inverter fotovoltaici al mondo. Al fine di soddisfare la domanda globale per i loro prodotti e soluzioni, producono in tre continenti: in Germania producono per il mercato Europeo, in Sud-Corea per il continente Asiatico ed in Texas per Nord, Centro e Sud America. Le loro filiali sono presenti in tutto il mondo ed in particolare il branch office italiano si trova proprio a Bracciano (RM). Sono impegnati a rigenerare energia a livello mondiale, utilizzando principalmente energia solare e seguendo il loro principio ispiratore secondo cui le nuove tecnologie devono essere adattate alle persone e al loro tempo e non il contrario. Devono servire a migliorare la qualità della vita e le condizioni di vita. Questa convinzione è la fonte
della loro passione che li spinge a creare energia. E’ la base della loro vitalità e del loro successo. La “KACO new energy” è alla ricerca di personale. Offre infatti lavoro per tecnici inverter fotovoltaico. L’ Azienda operante nel settore delle Energie Rinnovabili, con sede a Bracciano (RM), ricerca tecnici manutentori inverter per impianti fotovoltaici. Le risorse selezionate si occuperanno dell’assistenza remota (help desk) ed in sito sui prodotti presso il cliente finale, dedicandosi alla gestione degli interventi di manutenzione per guasti tecnici. I requisiti che richiede “Kaco new energy” sono il Diploma Tecnico o Laurea Ingegneria, disponibilità a trasferte su tutto il territorio nazionale, conoscenze tecnico/informatiche - reti elettriche, conoscenza base lingua inglese, esperienza su impianti elettrici, utilizzo pc e software. E’ necessaria buona manualità ed autonomia. Disponibilità Full time. L’azienda offre un Contratto
CCNL Commercio, Incentivi, vitto, alloggio, auto e telefono aziendale. È prevista inoltre la formazione e l’affiancamento. a cura di Federica D’Accolti
Chiunque fosse interessato alla candidatura può inviare il suo Curriculum Vitae all’e-mail per CV: info@kaco-newenergy.it e per informazioni si può rivolgere al Tel. +39 06 99 62 172
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Politica
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Confronto tra il sindaco Armando Tondinelli e i consiglieri comunali Marco Tellaroli e Chiara Mango
Bracciano: sicurezza stradale, decoro e prevenzione incendi
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state, sole, caldo, spiagge. Ma anche erba alta, allergie, visibilità limitata, rischio incendi, strade dissestate e mancanza di sicurezza per automobilisti e pedoni. Abbiamo chiesto agli amministratori di Bracciano come pensano di porre rimedio alle purtroppo evidenti mancanze per quanto riguarda la sicurezza stradale e non solo. Per il sindaco Armando Tondinelli “con l’avvento della Tekneco la pulizia delle strade di Bracciano è di gran lunga migliorata. Chiaramente si può e si deve fare di più. A breve verrà rimodellato il calendario della raccolta differenziata che verrà convenientemente comunicato alla popolazione. Verranno inoltre implementati i cestini per la raccolta dei rifiuti e delle deiezioni canine. Per quanto riguarda la prevenzione incendi, dopo aver iniziato a tagliar l’erba su tutto il territorio comunale, abbiamo sollecitato la polizia locale nel far rispettare l’ordinanza di pulizia dell’erba ai frontisti.” Il consigliere comunale 5S, Marco Tellaroli, ha invece evi-
denziato che “Bracciano non si è preparata all’estate. L’amore che merita questo meraviglioso paese è venuto a mancare, non lo dico a cuor leggero, e non nascondo una punta di amarezza, ma credo che per quanto riguarda le sorti della città abbiamo visto solo le scene iniziali di uno show di scarsa qualità, fatto di limiti e supponenza. Dovrebbe esserci una priorità negli interventi: prima i parchi pubblici, poi gli ambienti scolastici, infine il parterre stradale, comprese le aiuole lungo le principali strade della città dove si passa in auto o in bici. Le segnalazioni dei cittadini au-
mentano con l’innalzarsi dell’erba, che mette in allarme soprattutto chi soffro di allergie. I bordi delle strade comunali sono oramai quasi interamente ricoperti di vegetazione. L’elenco delle problematiche riscontrate è lungo e le lamentele dei cittadini sono all’ordine del giorno. Vista la noncuranza dell’Amministrazione, parrebbe si voglia attendere l’estate inoltrata o qualche clamore per effettuare i lavori. Pare chiaro che siamo innanzi a notevoli fattori di rischio per la stessa sicurezza di pedoni, automobilisti e motociclisti. Anni addietro la pulizia avveniva con re-
Lavori di manutenzione sulla via Braccianese Il Consiglio Metropolitano di Roma, con i fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha finanziato gli interventi di manutenzione stradale ricadenti nel territorio comunale di Bracciano. In particolare, la strada provinciale Braccianese sarà interessata da lavori relativi alla manutenzione straordinaria delle pavimentazioni, dei sistemi di smaltimento acque, della segnaletica e dei sistemi di ritenuta, che saranno collaudati entro marzo 2019. M.G.
golarità e la rasatura dell’erba garantiva visuali adeguate. Oggi non è più così.” La consigliera comunale del PD, Chiara Mango, ha inoltre sottolineato che “l’estate sia arrivata e mai come quest’anno le condizioni del paese sono allo stremo. Di anno in anno l’amministrazione dimostra la sua inadeguatezza nel gestire anche la manutenzione ordinaria del verde. Ricordiamo che lo scorso anno, anche a causa della siccità, vi sono stati moltissimi incendi in questa zona per cui, per quanto sia poco probabile che quest’anno sia come il precedente, sarebbe stato necessario intervenire prima dell’estate. Per non parlare della situazione delle strade. Sono molti i cittadini che sono stati costretti a richiedere al Comune il risarcimento dei danni subiti alle automobili a causa del manto stradale. L’Amministrazione dovrebbe lavorare per risolvere i problemi della cittadinanza partendo dalle piccole cose, smettendola con la solita litania della mancanza dei fondi.” Monia Guredda
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Politica
L’assessore Gazzella: «Partiti gli interventi dal centro alle aree periferiche»
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Ancora degrado e incuria
Trevignano: al via manutenzione del verde Anguillara, avviato lo sfalcio dell’erba
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ell’ultimo mese, in parecchie zone del nostro territorio, le operazioni per la manutenzione stradale e per lo sfalcio dell’erba si sono trovate spesso in condizioni molto critiche. Si è già ampiamente parlato del problema “buche” che, dopo Roma, anche nel territorio del lago di Bracciano dopo l’ultima nevicata hanno causato gravi problematiche ad automobilisti, ciclisti e motociclisti che si trovavano a percorrerle anche quotidianamente. Alle condizioni pessime del manto stradale si aggiunge quindi un secondo problema tutt’altro che di poco conto. Come si noterà, infatti, ormai da settimane, persiste un grave problema di erba alta ai bordi delle strade che molto spesso oscura gran parte della visuale gravando in maniera importante sulla sicurezza delle strade stesse. Oltretutto il problema dell’erba alta con l’arrivo dell’estate potrebbe essere un incentivo per malintenzionati e piromani dell’ultima ora. Questo problema non esime purtroppo il comune di Trevignano Romano. C’è da dire però che i lavori di sfalcio erba, a Trevignano, sono cominciati e stanno pian piano arrivando anche nelle zone più periferiche del paese. Un altro fattore che complica ancora di
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più le operazioni di manutenzione stradale del comune è il fatto che numerose strade provinciali, che dovrebbero essere di competenza della Città Metropolitana di Roma, sono molto spesso lasciate abbandonate, o comunque pulite in maniera superficiale e sciatta. In quel caso è il comune stesso che deve farsi carico del problema e quindi tagliare l’erba anche in quelle zone che non sarebbero di propria competenza. Il problema, secondo l’amministrazione comunale di Trevignano, quest’anno è maggiormente sentito rispetto agli altri anni a causa delle condizioni metereologiche che sono state estremamente favorevoli per la crescita imponente
dell’erba: “dobbiamo costatare che mai come quest’anno abbiamo avuto così tante difficoltà per il taglio erba. A causa del clima, che ha visto il continuo alternarsi di pioggia e sole facendo crescere in maniera esponenziale l’erba, ci siamo trovati a dover correre ai ripari quando la situazione era già abbastanza critica. Ad ogni modo, abbiamo iniziato i lavori di taglio in maniera serrata, partendo dalle vie centrali del paese e continuando poi di settimana in settimana a tagliare, in maniera sempre costante, anche nelle vie più interne del paese” è quanto dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Elio Gazzella. Benedetta Onori
Manziana. Il sindaco Bruni: «Lavoriamo per rendere il Comune una Smart City»
Colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
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l Comune di Manziana ha compiuto il primo passo verso la realizzazione dell’ambizioso progetto di ‘Smart City’. Grazie alla firma del protocollo di intesa con la società Enel X Mobility, Manziana potrà contare su una rete di ricarica per veicoli elettrici da installare in punti strategici del paese. Le postazioni saranno abilitate alla ricarica di tutti gli autoveicoli attualmente in commercio e saranno gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota (Electric Mobility Management). “Lo avevamo annunciato in campagna elettorale e con costanza stiamo lavorando per raggiungere l’obiettivo - dichiara il sindaco Bruno Bruni - Manziana si sta muovendo per diventare quella che gli inglesi chiamano ‘Smart City’, cioè una città intelligente
dove il capitale umano, sociale e infrastrutturale dialogano tra loro per favorire elevati livelli di efficienza e una migliore qualità della vita per la cittadinanza. Questo Comune sarà così tra i primi paesi del circondario a potere contare su colonnine per la ricarica elettrica degli autoveicoli e il tutto senza gravare sulle casse comunali. Una scommessa - continua Bruni - che guarda al futuro e ad un’idea di trasporto che sia sempre più so-
stenibile e rispettoso della salute pubblica e dell’ambiente, oltre che al passo con le nuove normative europee ed internazionali. Confidiamo quanto prima di potere annunciare altre novità in questo senso - conclude il sindaco ma, quasi per scaramanzia, preferiamo attendere che il tutto si concretizzi, continuando con serietà a lavorare per migliorare il nostro paese”. B.O.
iamo giunti in piena stagione estiva ed è iniziata, seppur con qualche ritardo giustificato dal maltempo che ha colpito il territorio sabatino, il taglio della vegetazione che ad Anguillara è affidato alla ditta CNS/ Coop 29 Giugno come da contratto (specificato nell’atto interpretativo firmato in data 2 luglio 2015 dall’amministrazione del Centro-Sinistra allora in carica). L’avanzamento dei lavori è possibile seguirlo, in tempo abbastanza reale, sulla pagina facebook del Sindaco Anselmo, dove è precisato che il taglio dell’erba in questione è previsto due volte l’anno, nello specifico nel periodo aprile-maggio e nel periodo ottobre-novembre, e che a causa delle ripetute piogge, non è stato possibile avviarlo per tempo e non prima degli inizi di maggio. Il Sindaco prosegue con l’elencazione delle zone già ripulite, tuttavia i cittadini lamentano l’incuria ai bordi dei marciapiedi e nelle strade interne, facendo notare il rischio alto di incendi, che come ricordiamo la scorsa estate ha praticamente reso inagibili diverse aree, tra cui quella in prossimità del Lago di Martignano. Sebbene dunque le strade e le località ripulite non siano poche, tante altre ancora attendono la manutenzione, con un caldo estivo che si fa sentire. La località periferica di Ponton dell’Elce, tuttavia, non compare in nessun elenco. Non spetta alla zona il servizio del taglio erba? Una periferia, tra l’altro, lasciata a secco, letteralmente, per circa venti giorni: continue le lamentale e i richiami dei cittadini che sono stati senza acqua per un lungo periodo. D’altro canto: “L’Amministrazione segue costantemente l’evoluzione del lavoro concertando con gli uffici le eventuali variazioni del cronoprogramma che si rendessero necessarie per imprevisti, sovrapposizioni di attività o altre cause. Si richiede ai cittadini di collaborare nella pulizia delle aree private così come da avvisi pubblici presenti sul sito istituzionale del Comune”. Vi consigliamo dunque, per evitare sanzioni, di consultare gli avvisi comunali per contribuire alla sicurezza e al decoro urbano. Chiara Marricchi
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Territorio
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L’azienda sanitaria guidata dal direttore Quintavalle ha promosso nuovi convegni sul tema della salute
Asl Roma 4: inaugurati nuovi reparti all’ospedale San Paolo
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n occasione dei lavori nei nuovi Reparti di Endoscopia e di Fisiokinesiterapia, sono stati rimodulati interamente i percorsi interni alla sezione endoscopica, migliorando la sensazione di accoglienza percepita dalla persona che usufruisce del servizio. La riqualificazione dei locali siti al quarto piano dell’Ospedale “San Paolo” di Civitavecchia, che ospiterà la UOSD (Unità Operativa Semplice Dipartimentale) Endoscopia Digestiva diretta dal dott. Giuseppe Dimito, ha consentito la realizzazione di due moderne sale endoscopiche, completamente a norma per superficie ed impiantistica, nelle quali potranno essere eseguiti simultaneamente sia esami di CUP, urgenze, ed esami di screening, dedicando per ogni sala le distinte attività in modo da ridurre le attese per gli utenti. All’uopo verranno acquisite unità di personale, sia medico che infermieristico, per poter sostenere tale mole di lavoro. Entrambe le sale sono dotate di strumentazione tecnologicamente di ultima generazione. In ogni sala è prevista una postazione di refertazione ed arredi e materiali che ne consentono l’utilizzo indipendente l’una dall’altra. E’ stata realizzata un’ampia area separata (come previsto dalle normative regionali) per il lavaggio ed il reprocessing automatico
degli endoscopi, comunicante con entrambe le sale mediante “pass box” per il rispetto dei percorsi sporco-pulito. La macchina lavaendoscopi, già in uso, è una lavasterilizzatrice che rispetta le più recenti direttive europee in materia ed è stata predisposta la possibilità di installarne una seconda qualora vi fosse la necessità. Inoltre sono previsti idonei spazi di assistenza pre- e post-procedura all’interno della nuova sezione endoscopica, separati dal blocco operatorio, con servizi igienici distinti per utenti e personale, nonché locali spogliatoio con armadietti a chiave, spazi per l’accettazione dei pazienti e depositi per lo stoccaggio del materiale sporco e pulito in cui verrà stoccato il materiale monouso sterile impiegato nell’esecuzione delle procedure endoscopiche.
L’utente all’entrata avrà a sua disposizione un numero di prenotazione che prenderà dal totem presente in sala di attesa, esterno alla sezione endoscopica, dove attende la chiamata. Alla chiamata tramite monitor luminoso/eliminacode, entrerà nella sezione endoscopica dove verrà accolto dall’infermiere per un primo accertamento e per le spiegazioni relative al percorso, quindi si accomoderà nella sala di preparazione dotata di armadietti, bagno, una poltrona letto dove effettuerà la vestizione chirurgica. Questa stanza è stata allestita per rilassare al massimo la persona: le immagini delle pareti richiamano il bosco e la natura. Da questa sala l’utente verrà condotto nelle nuove sale endoscopiche che garantiscono i massimi criteri di sicurezza e confort. Dopo aver eseguito l’esame l’u-
tente viene ricondotto, per una breve osservazione, nella stanza di preparazione in poltrona letto. Nel frattempo il medico endoscopista stilerà la risposta per poi consegnarla direttamente all’utente che verrà accompagnato in ambulatorio, sempre all’interno della sezione endoscopica, dove avverrà il ritiro della documentazione ed il colloquio con il medico. Anche il nuovo Reparto di FisioKinesiterapia è stato studiato per rispondere alle più moderne esigenze di un utenza che durante il trattamento possa godere di un ambiente piacevole e luminoso: bisogna sempre ricordare che l’efficacia del sistema salute è fortemente legata alla qualità delle relazioni umane che si stabiliscono tra i professionisti e gli utenti nel processo di cure ospedaliere. In occasione dell’inaugurazione sarà posta anche la prima pietra per i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso Nuovi traguardi anche sul territorio, in particolare nel Distretto 4. Dopo il restyling del Poliambulatorio di Capena a Castelnuovo di Porto si svolgerà il Castelnuovo di Porto Day” con le inaugurazione in contemporanea dell’URP, una Scuola, un Parco e il nostro Nuovo Centro Vaccinazioni, in collaborazione con il Comune. Federica D’Accolti
Fino al 1 luglio con il titolo “A muso duro: il territorio come specchio e risposta al disagio”
Bracciano: la XIII edizione della “Festa del Volontariato”
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al 26 giugno al 1 luglio avrà luogo a Bracciano la XIII “Festa del Volontariato”, il tema scelto quest’anno è “A muso duro: il territorio come specchio e risposta al disagio” (il cui nome è stato tratto dal titolo del brano “A muso duro” di Pierangelo Bertoli), la cui organizzazione è curata da un comitato di varie associazioni del nostro territorio. L’evento consiste in un incontro con varie associazioni del posto che propongono un momento di riflessione e di approfondimento. La “Festa del Volontariato”si aprirà alle ore 18.00 con una serie di appuntamenti, dal 26 al 29 giugno nell’aula consiliare del Comune di Bracciano, per poi
proseguire nei due giorni del 30 giugno e 1 luglio in Piazza IV novembre (Piazza del Comune) dove ci saranno le associazioni di volontariato che avranno modo di presentarsi oltre che sul palco anche tramite i propri stand. «Ogni giorno da martedì al venerdì ci saranno due eventi
al giorno – ci spiega il Presidente dell’Associazione “Generazione Musica” dottor Alessandro Lembo – tra conferenze, dibattiti, spettacoli e mostre. Nei giorni a seguire ci saranno poi al Chiostro degli Agostiniani, due spettacoli musicali e di teatro – canzone, tra questi anche un concerto di
musica pop/rock del complesso “Generazione Musica”». Ad arricchire l’evento saranno anche attività sportive, musicali e ballo non solo per gli adulti, ma anche i bambini. Un evento annuale, giunto ormai alla sua tredicesima edizione, che da la possibilità a tutte le associazioni di volontariato e del sociale di farne parte indipendentemente da colori politici, religiosi o di pensiero. Lo scopo è quello di dare “visibilità” a queste associazioni per far comprendere ai cittadini che esistono e cosa rappresentano, molto spesso infatti si conoscono solo le grandi associazioni sparse magari fuori dal circondario del lago di Bracciano. Claudia Reale
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Politica
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L’assessore Cianti: «Il prestigioso titolo si aggiunge al riconoscimento delle bandiere Blu e Arancione»
Trevignano conquista il premio culturale “Città che legge”
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opo le due preziose e prestigiose bandiere, quella arancione e quella blu, ottenute dal Comune di Trevignano Romano, oggi esso si ritrova con un premio alla cultura che inorgoglisce tutta la cittadinanza. La prestigiosa qualifica Città che Legge è un riconoscimento nazionale che il Centro per il libro e la lettura, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, d’intesa con l’ANCI, ha inteso premiare e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione alla lettura. Il lavoro di rilancio della Biblioteca Comunale attraverso il potenziamento del servizio con numerose iniziative di promozione e di avvicinamento alla lettura è iniziato ormai da anni. Tali progetti di avvicinamento alla lettura riguardano i bambini sin da piccolissimi: ricordiamo l’iniziativa Nati per Leggere, che coinvolge bambini di ogni età stimolandoli alla lettura e al contatto fisico con l’oggetto “libro”. Lo scorso aprile il comune ha poi deciso di partecipare al bando per la qualifica di “Città che legge” 2018-2019. L’assessore alla Cultura
Sabrina Cianti fiera del lavoro svolto ha detto:”ieri Il Centro per il libro e la lettura ha pubblicato le risultanze del bando, Trevignano Romano è risultato vincitore ed è uno dei 116 Comuni del Centro Italia, ne siamo orgogliosi e questo ci fa capire che stiamo procedendo nella direzione giusta. Con la qualifica di Città che legge proseguiremo convinti con la realizzazione di iniziative per la diffusione della lettura come valore condiviso e riconoscendo sempre di
più il ruolo della Biblioteca Comunale come cuore pulsante della formazione positiva dei giovani e del miglioramento della qualità della vita in generale” Questo riconoscimento è stato assegnato al comune di Trevignano Romano per la prima volta, ed è un premio che inevitabilmente si andrà a riscontrare in maniera positiva su altri settori, quello economico sicuramente ma anche quello turistico. A tal proposito il vice sindaco Luca
Galloni, con delega al Turismo, commenta così la notizia: “siamo estremamente soddisfatti per questo nuovo traguardo nazionale, la nostra amministrazione comunale dopo i riconoscimenti di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e di Bandiera Blu, viene premiata anche in campo culturale con una qualifica che ci responsabilizza ancora di più nella valorizzazione del territorio e della centralità della lettura; nella crescita personale questo riconoscimento ci consentirà tra l’altro di partecipare a bandi che il Centro per il libro e la lettura pubblicherà per attribuire contributi economici, premi e incentivi. Un particolare ringraziamento va ai nostri Uffici, agli infaticabili operatori della nostra Biblioteca Comunale che con grande passione si adoperano in tantissime attività e programmazioni.” L’intento di questo riconoscimento è proprio quello di permettere ai lettori di avere un accesso semplificato ai libri grazie alla biblioteca stessa, ai festival o le rassegne, ma ha anche e soprattutto l’intento di mobilitare e stimolare i non lettori ad avvicinarsi alla lettura comprendendo il suo infinito valore. Chiara Marricchi
Trevignano. Presentato il libro dell’ex presidente della Commissione di Inchiesta parlamentare
Fioroni e “Moro, il caso non è chiuso. La verità non detta”
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o scorso venerdì primo giugno nell’aula consiliare del comune di Trevignano Romano si è tenuta la presentazione del libro “Moro, il caso non è chiuso. La verità non detta” scritto da Giuseppe Fioroni, per il caso Moro e Maria Antonietta Calabrò giornalista del Corriere della Sera. Alla presentazione l’autore del libro ha incontrato una folta platea di ospiti, con lui il sindaco Claudia Maciucchi e il vicesindaco Luca Galloni. Un lavoro di quattro anni da parte della Commissione Bicamerale sul rapimento e sull’uccisione di Aldo Moro presieduta dall’onorevole Fioroni ha portato alla stesura di un libro che vi farà tornare indietro di 40 anni immergendovi nel terrore e nell’angoscia di quegli anni, riscoprendo numerosi elementi, un tempo omessi o sottovalutati. Migliaia di documenti desecretati dagli archivi dei servizi segreti italiani, nuove prove della Polizia scientifica e dei RIS dei Carabinieri hanno rivelato le numerose incongruenze tra le confessioni delle Brigate Rosse e le recenti testimo-
nianze e le nuove prove, ma anche incongruenze tra le stesse dichiarazioni dei diversi personaggi delle Brigate Rosse. Un lungo racconto durante la presentazione, da parte di Giuseppe Fioroni, ha riguardato in particolare il momento dell’uccisione di Moro e il momento del rapimento, soprattutto il fatto che gli spari che hanno ucciso gli uomini della scorta di Aldo Moro
lasciandolo illeso completamente fatti quando la macchina era ancora in movimento, insieme ad altri elementi hanno portato ad affermare che solo un tiratore scelto di lunga esperienza poteva sparare dei colpi così precisi. Quello che ha poi precisato Fioroni è il fatto che negli anni passati si è sempre cercato di mistificare la realtà, mettendo insieme pezzi di puzzle
anche se non erano propriamente conformi, allo scopo di arrivare ad una verità che fosse accettabile per tutti: apparati dello Stato italiano e brigatisti. La Commissione Inchiesta ha cercato di far luce su quelle incertezze che hanno contraddistinto il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro cercando di chiarire le numerose prove analizzate in un quadro generale e completo. Le incertezze sono ancora molte, ma molte altre sono state chiarite: come ad esempio il fatto che l’onorevole Moro è stato ucciso non con la volontà di terminare il rapimento in maniera indolore e veloce; tutt’altro: Moro lo hanno ucciso lentamente e facendolo soffrire, un gesto atroce che fa capire che il suo rapimento e omicidio è un evento molto più complesso di quello che è sempre sembrato, e questo ci da la conferma che le indagini sul caso Moro, anche a distanza di 40 anni, devono continuare affinché ogni elemento venga chiarito e si possa arrivare finalmente alla verità. C.M.
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Territorio
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Iniziativa promossa dalla Scuola di Artiglieria dell’Esercito nell’Aula Magna del liceo Ignazio Vian
Bracciano: celebrazioni del centenario della Battaglia del Solstizio
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l giorno 6 giugno, presso l’Aula magna della sede di Bracciano del Liceo Ignazio Vian, si è svolta per iniziativa della Scuola di Artiglieria dell’ Esercito, una conferenza in occasione del 100° anniversario della “Battaglia del Solstizio”. La storica battaglia che aprì la strada alla vittoria italiana nella I Guerra Mondiale. Il Dirigente Scolastico, Prof. ssa Stefania Chimienti, ha sottolineato l’importanza della storia nella cultura e nell’istruzione dei ragazzi, che spesso sottovalutano lo studio di tale materia. L’argomento storico, spesso poco conosciuto anche tra i giovani, è stato raccontato dal Generale di Divisione Antonio Mozzicato, che ha ripercorso passo passo tutti gli avvenimenti storici del giugno 1918. La Battaglia del Solstizio o seconda battaglia del Piave fu combattuta nel giugno 1918 tra il Regio Esercito Italiano e l’Imperial regio Esercito
austro-ungarico e che impegnò gli austroungarici nella loro ultima grande offensiva della prima guerra mondiale. Il nome “battaglia del solstizio” venne utilizzato per la prima volta dal poeta Gabriele D’Annunzio. La conferenza aveva lo scopo di illustrare i fatti che hanno caratterizzato il primo conflitto mondiale con particolare riferi-
mento all’apporto determinante fornito dall’artiglieria italiana che contribuì a segnare le sorti del combattimento. “Fu l’ultima grande offensiva sferrata dagli austriaci nel corso della prima guerra mondiale e si spense davanti alla valorosa resistenza dei soldati italiani. Il nome “battaglia del solstizio” fu ideato dal poeta Gabriele
D’Annunzio, lo stesso che poco dopo, il 9 agosto 1918, con 11 aeroplani Ansaldo sorvolerà Vienna gettando dal cielo migliaia di manifestini, inneggianti alla vittoria italiana.” Al termine dell’incontro, i presenti si sono spostati nel entro di Bracciano e hanno assistito alla cerimonia dell’Alzabandiera nella piazza IV novembre, davanti alla sede del Comune. Dopo la solenne cerimonia dell’Alzabandiera in piazza IV Novembre a Bracciano la Banda musicale del Comando Artiglieria Controaerei si è esibita in alcuni brani della musica attuale come jovanotti. Gli studenti hanno poi potuto visitare una mostra fotografica allestita dall’Associazione cine-amatori di Bracciano e una mostra statica con i principali mezzi e materiali in utilizzo nelle unità di artiglieria terrestre e controaerei, all’interno della Caserma “Cosenz”. Federica D’Accolti
I promotori hanno approvato all’unanimità Statuto, Documento Politico e Esecutivo territoriale
Bracciano: assemblea fondante della rete degli studenti medi
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ei Comuni del territorio sabatino è possibile riscontrare un innegabile fermento artistico e culturale. Questo è certamente un dato positivo, dal momento che parliamo di realtà nate grazie alla volontà ed alla tenacia di tante piccole e medie associazioni, ma forse ciò che manca è una rete che renda tutte queste valide iniziative come un qualcosa di più concreto e duraturo e che soprattutto si colleghi saldamente alla politica del territorio. In quel di Bracciano gli studenti del locale liceo Vian si stanno impegnando proprio a tal fine. Lo scorso giovedì 7 giugno si è infatti tenuta, nell’Aula Magna del Liceo Statale Ignazio Vian, l’assemblea fondativa della Rete degli Studenti Medi di Bracciano. Un’assemblea partecipata in gran parte da studenti del territorio che hanno riempito la sala del liceo dalle
ore 15:30 sino le 17:00 circa. L’assemblea è stata introdotta da Giacomo Santarelli, coordinatore della Rete degli Studenti Medi della provincia di Roma, il quale ha più volte sottolineato l’importanza del valorizzare i territori che sono geograficamente marginali nelle nostre province. Dopo una serie di interventi, tra i quali quello di Renato Tassella, segretario organizza-
tivo della FLC-CGIL di Roma Nord e quello di Carmela Carducci, iscritta al circolo ANPI di Bracciano, l’assemblea ha approvato all’unanimità Statuto, Documento Politico e Esecutivo territoriale. Il suddetto Esecutivo territoriale sarà composto da Paula Dospinescu, Sara Polizzano, Carmine De Benedettis e da Luca Ianniello, eletto dall’assemblea Coordinatore dell’associazio-
ne sul territorio. Questa la sua prima dichiarazione. “Questo un primo passo verso un cambiamento reale nel sociale, nella cultura e soprattutto nella politica. Spingeremo per un’attenzione ai giovani e per delle politiche lungimiranti che devono essere attuate al più presto dalle istituzioni. Saremo liberi e indipendenti da tutti quei soggetti che hanno contribuito alla distruzione di questo territorio” Assieme ai militanti e ai rimanenti membri eletti che faranno parte dell’esecutivo, il neo Coordinatore si preoccuperà di organizzare le tante iniziative discusse in assemblea, come l’organizzazione di un mercato dei libri scolastici usati, dei cicli di cineforum, dei dibattiti di attualità aperti alla cittadinanza e uno sportello per la ricezione e la risoluzione delle problematiche relative ai trasporti. Monia Guredda e Luca Ianniello
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Territorio
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Manifestazione organizzata dall’Università Agraria con la collaborazione dalla Pro Loco e dell’Acor
Convegni ed eventi per la terza edizione della fiera Agri Oriolo
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erza edizione di Agri Oriolo, la fiera della piccola agricoltura che si è svolta a Oriolo Romano gli ultimi due weekend di maggio, organizzata dall’Università Agraria con la collaborazione dalla Pro Loco e dell’Acor, e che si è avvalsa del patrocinio del Comune e del benestare, da quest’anno, del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il tutto sempre nella magnifica cornice di Villa Altieri. Ci sono state alcune piccole variazioni rispetto alla passata edizione. Anzitutto durante il primo weekend è tornata l’esibizione delle macchine d’epoca (a cura del “Club Auto e Moto d’epoca di Anguillara S.”) che hanno fatto il giro del centro storico del paese per poi stazionare in piazza Umberto I; poi c’è stata la dimostrazione di lavori eseguiti con la motosega da parte di un artista che ha scolpito dei tronchi e dando vita alle forme più svariate, per poi donare al pubblico le sue creature. Ma il piatto forte sono stati i
consueti convegni con gli esperti dove si è parlato di cambiamenti climatici e di come affrontarli il sabato, mentre la domenica si è tenuto il dibattito sulle energie alternative. Invece, il secondo fine settimana, è stato interamente dedicato agli spettacoli equestri, inglobando così l’evento “Il cavallo – ieri, oggi e domani” dello scorso anno, e replicando lo spettacolo dei butteri, la rac-
colta del bestiame e, novità l’esibizione di un gruppo di arcieri che tiravano correndo in groppa al cavallo. «Molto apprezzato è stato lo spettacolo di rodeo – dice il Presidente dell’Agraria Domenico Valentini – dove quattro ragazzi hanno simulato la cattura di un vitello al lazzo come fanno i cowboy americani, un’esperienza folkloristica unica sia per i bambini, ma probabil-
mente più per chi ha una certa età ed è cresciuto col mito della frontiera». E a proposito di bambini anche quest’anno c’è stato il concorso indetto per le scuole pubbliche elementari e dell’infanzia di Oriolo, e delle maestre Pie Venerine, con al centro il tema delle stagioni, che ha riscontrato un notevole successo e dove i bambini hanno realizzato quest’anno dei lavori di gruppo anziché singoli. I due weekend sono stati deliziati dalla presenza degli istruttori dell’ASCI (Associazione Centri Sportivi Italiani) che hanno svolto attività cinofile, di agility, attivazione mentale di tutto e di più di quello che si può immaginare di fare con gli amici a quattro zampe. Unica nota stonata, il tempo: «Per la prima volta la fiera è stata organizzata per due fine settimana consecutivi per far fronte a eventuali sciagure atmosferiche, ma a quanto pare il tempo non è stato clemente», conclude Valentini. Francesco Persiani
Proseguono le visite tra ambiente e cultura realizzate dal Parco Regionale di Bracciano e Martignano
“Tesori Naturali”: sette escursioni in programma a luglio
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ontinuano gli appuntamenti con i “Tesori Naturali 2018”, le uscite organizzate dal Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano volte a far riscoprire a residenti e non tutti i luoghi gestiti dall’Ente Parco, per gustarne le meraviglie paesaggistiche, le peculiarità naturalistiche, storiche e culturali, attraverso i suoi 16.682 ettari. Sette sono le escursioni in programma a luglio. Si comincia il primo luglio a Rocca Romana – zona ricca di castagni e querce – con la visita al “Centro Rapaci”, dove si potranno ascoltare i richiami delle specie tipiche, ossia ghiandaie, tortore, merli, cornacchie, il picchio verde, il gheppio e le maestose poiane, e osservarle durante le loro attività, nonostante la propensione a mimetizzarsi con l’ambiente. Si procede poi, domenica 8 luglio, con una passeggiata al centro storico di Bassano Romano, in un percorso che si snoderà attraverso il borgo e i luoghi di culto: in particolare verrà visitato il Monastero di San
Vincenzo, e la statua del Cristo Risorto, opera monumentale del giovane Michelangelo Buonarroti, fino al 2001 attribuita a un anonimo scultore seicentesco, e rivelatasi, invece, opera del maestro del Rinascimento, scolpita durante il suo soggiorno romano negli anni 1514-16. E dalla grande arte si torna alla natura, il 14 luglio con una piacevole passeg-
giata serale nella faggeta di Oriolo Romano in cerca di lucciole; passeggiata preceduta da un apericena presso la fattoria del “B&B La Faggeta” e da un tuffo in piscina. Doppio appuntamento per venerdì 22 luglio: escursione dal borgo di Pisciarelli direzione lago di Bracciano, passando attraverso il Fosso di Grotte di Renara, una zona ricca di sorgenti che furono
sfruttate già in epoca romana per l’approvvigionamento dell’acquedotto traiano. Tra i boschi che circondano San Liberato si risalirà fino agli Archi di Boccalupo. Il secondo appuntamento, invece, è rivolto ai più piccoli e consiste in una gara di pesca sportiva a cui possono partecipare i bambini dai 5 ai 13 anni, che avranno modo di mantenere al vivo le prede catturate con il rilascio a fine gara. Al termine della gara ci sarà la premiazione. L’ultimo appuntamento di luglio, giovedì 28, consiste in uno spettacolo teatrale “Il pane e il vino” organizzato dalla compagnia “Club Teatro-Rem & Cap Proposte”, ed è un viaggio itinerante tra sentieri naturali intervallato da azioni sceniche, installazioni, musica e letture di testi poetici, dove lo spettatore stesso sarà immerso a sua volta all’interno della scena facendone integralmente parte. Il pane e il vino saranno offerti al pubblico durante la kermesse, che durerà all’incirca due ore. F.P.
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Territorio
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Bracciano. Cerimonia di chiusura con studenti e docenti nel teatro della parrocchia Santissimo Salvatore
L’Istituto Salvo D’Acquisto festeggia la fine dell’anno scolastico
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o scorso 4 giugno presso, la sala del Teatro della parrocchia Santissimo Salvatore di Bracciano 2, si è svolta la cerimonia di chiusura dell’anno scolastico 2017/2018. Il Preside ha salutato studenti e genitori porgendo loro un benvenuto e presentando tutte le iniziative che la scuola ha portato a termine in questo anno scolastico, compresa l’ alternanza scuola lavoro. Sul palco sono saliti tutti i componenti delle classi che hanno partecipato al progetto di alternanza, come il 4° aeronautico, che ha scoperto grazie al progetto il mondo della meccanica aeronautica. I ragazzi hanno progettato con autocad parti meccaniche, approfondimenti sui profili alari, e hanno svolto attività pratica presso “ELISEM” di Roma Urbe (scuola elicotteristi) con un corso da meccanico manutentore. Il 5° cat a presentato un progetto in collaborazione con l’ “ENEA” riguardante i controlli non distruttivi in campo civile, tutti quegli strumenti cioè che indagano i danni, le falle e i problemi dei materiali senza “distruggerli”. I ragazzi del 5° aeronautico hanno poi raccontato le loro esperienze come la visiti guidata all’aeroporto militare di Pratica di Mare, potendo entrare negli hangar del Gruppo Sperimentale Volo, e vedendo da vicino aerei come Euro-
fighter e Tornado. Il 3° aeronautico ha invece ha portato a termine il progetto di meteorologia con la stazione meteo di Vigna di Valle (CTM) . Questo progetto è iniziato già da anni con la collaborazione del “L’agone” grazie al quale i ragazzi possono conoscere la realtà della stazione mete. Il terzo anno ha così studiato le strumentazioni a disposizione nella stazione meteo, l’utilizzo e parametri misurati per ognuno e lo studio dell’affidabilità del dato meteo. Il primo anno aeronautico ha raccontato ai presenti le emozioni del “battesimo del volo”, attività di inizio anno che porta gli studenti per la prima volta in volo. Si svolge all’aeroporto dell’Urbe in collaborazione con la scuola Urbe Aero e dà la possibilità ai ragazzi di volare su un “diamond DA40/DA20”.
Il primo anno con indirizzo agrario ha prodotto un orto didattico, partendo dai semi che gli stessi studenti hanno fatto germogliare in serra. Le piccole piante sono state curate, trapiantate in vaschette da vivaio e poi successivamente piantate nel campo sperimentale della scuola per realizzare un vero e proprio orto didattico. Il secondo aeronautico ed il secondo agrario si sono cimentati in un laboratorio di chimica. Sono stati illustrati due esperimenti svolti nel laboratorio della scuola, uno sulle concentrazioni di soluto e solvente e uno sullo studio del PH, realizzando in particolare un misuratore di PH fatto in caso sfruttando le proprietà del succo di cavolo rosso. Successivamente i presenti hanno assistito ad un intermezzo teatrale: gli studenti del 4° anno hanno partecipa-
to ad un laboratorio di teatro durante l’anno su Goldoni e hanno portato sul palco una piccola parte de “La Locandiera”. Diversi sono stari i premi durante l’anno scolastico che sono stati riproposti per l’occasione. La miglior poesia: un concorso interno alla classe seconda. Le poesie sono state giudicate da giornalisti e scrittori del “L’Agone”. Le due migliori sono state premiate e lette in pubblico. A seguire la consegna degli attestai degli studenti che hanno conseguito la patente europea del computer (ECDL) e la consegna degli attestati per l’obiettivo raggiunto durante le ore di volo svolte durante il periodo scolastico, nel progetto piano personalizzato di volo totalmente pagato dalla scuola, presso l’aviosuperficie di sutri. Successivamente la premiazione dei ragazzi del primo anno che hanno partecipato ai campionati studenteschi di badminton e si sono classificati 3 in tutta la regione. Ultima ma non per importanza è stata la premiazione del quinto anno aeronautico che lo scorso anno ha vinto il premio come miglior lavoro nell’ambito del progetto “Spazio al tuo futuro” organizzato dal MIUR in collaborazione con il Ministero dell’interno e l’Agenzia Spaziale Italiana. Sono arrivati primi nella loro categoria. Federica D’Accolti
La presidente Mara Scaperrotta: «Con le note siamo un elemento di socializzazione nella comunità»
Scuola Orchestra: 30 anni di musica e cultura ad Anguillara
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na realtà musicale e culturale unica nel suo genere, tanto che ridurla ad una semplice Scuola Orchestra risulterebbe banale. Trent’anni di lavoro sul territorio sabatino, e non solo, rendono questa Associazione qualcosa di veramente speciale. “Da oltre trent’anni operiamo sul territorio di Anguillara, naturalmente senza fini di lucro, organizzando corsi di musica, rassegne e concerti”- ci racconta la Presidente Mara Scaperrotta. “La nostra idea guida, e condivisa da circa duecento soci oggi, è la convinzione che la musica attiva può costituire un forte elemento di socializzazione all’interno della comunità”- continua Mara. La loro passione e il loro lavoro, sia con i bambini, dai tre anni in su, che con gli adulti, rappresenta una ricchezza sociale e culturale radicata e funzionale nel nostro territorio, tanto
da aver contribuito alla crescita stessa della comunità. La Torre Medievale è da sempre il loro punto di riferimento, la loro sede (ufficializzata con delibera n. 398 del 29 Novembre del 2001) nel Centro Storico di Anguillara , dove vengono svolte le lezioni e organizzati i saggi. Questa posizione strategica ha mantenuto vivo il rapporto con la cittadinanza, donando il doveroso lustro al Centro Storico di un paese, altrimenti destinato a decadere lentamente. Ma la loro importanza non può essere limitata ad Anguillara e al suo territorio circostante, la loro idea di musica “attiva” ha fatto il giro del mondo, dai laghi d’Italia al Belgio, dall’Umbria, passando per Tolfa, ai Castelli Romani, scambiando esperienze con Scuole di Musica , donando ospitalità a realtà culturali e ad Associazioni. La loro idea di musica itenerante, se
così possiamo dire, non accetta limiti geografici o d’espressione, la Scuola Orchestra forma gli studenti e appassiona il pubblico. Questo è il 19° anno di concerti, fra i più sentiti dalla cittadinanza ricordiamo il Concerto di Capodanno, il Concerto di beneficenza per Telethon e i Saggi primaverili, ovviamente non mancano le collaborazioni negli eventi e nelle sagre del paese, da annoverare fra queste, quella al Guitar Festival del 13 Luglio prossimo. La Scuola Orchestra offre i più svariati corsi musicali, dalla Propedeutica al Laboratorio di Armonia e Improvvisazioni, dagli strumenti classici al Coro di Voci Bianche, dalla tecnica vocale all’Internationel Ensemble, con maestri di altissimo rispetto, come molti dei quali ospitati dall’Associazione nel corso degli anni, menzioniamo fra tanti il Coro Alpino Cadore. Naturalmente sentita è la collabora-
zione con le altre realtà associative del territorio, dall’Avis all’ABC, e con le amministrazioni comunali, da ricordare il Concerto per la Pace del Maggio 2017. Infine, si torna a parlare di musica dal 12 al 15 luglio ad Anguillara, con il Guitar Festival a fare da colonna sonora alle nostre serate estive, e non solo. Il Festival, con il patrocinio del Comune di Anguillara e con la collaborazione della Proloco, organizzato dai Maestri Andrea Franchi e Fabio Caputo, partirà con una Masterclass ai Giardini del Torrione e proseguirà con un demo di chitarre in collaborazione con Musicarte e con la Scuola Orchestra. Sicuramente gli appuntamenti più attesi saranno il concerto del Maestro Carlo Ambrosio e quello di tutti i partecipanti, che concluderanno rispettivamente le serate del sabato e della domenica. Benedetta Onori
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Territorio
Originale dibattito letterario tra due scrittori della “scuderia” Tuga edizioni
Giugno 2018
“In volo sulla conoscenza”
Manziana: “Face/Off, scontro d’autore” Asvus: dalla fisica all’astronomia
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el 1977 lo scrittore Alberto Arbasino condusse il programma televisivo “Match”, trasmissione dove venivano a confrontarsi due personalità accomunate dalla medesima professione, ma di vedute diametralmente opposte. Memorabili ad esempio gli “scontri” tra Mario Monicelli e il giovane Nanni Moretti, o tra Indro Montanelli e Giorgio Bocca. Lo stesso schema è stato riproposto a Manziana, venerdì 15 giugno, con il titolo “Face/Off, scontro d’autore”, contest organizzato da “Tuga Edizioni”, casa editrice braccianese e dalla Fisar Manziana (che ha offerto un aperitivo al termine), e svoltosi presso la ‘Terrazza della limonaia’. I due contendenti sono stati Mauro Negretti, infermiere presso l’ospedale Padre Pio e il grafico Giorgio Alfonsi, entrambi con i loro due ultimi lavori, rispettivamente “Chimera e altre illusioni” e “Cose da portarsi dietro”, pubblicati da Tuga. Arbitro del match, ovviamente, non poteva che essere l’editore Gianluca Galletti. A fare gli onori di casa Eleonora Brini, assessore alla Cultura e Marco Cavalieri assessore alle Politiche sociali del comune di Manziana. «Tutti e due scrivono per Tuga e tutti e due hanno pubblicato con noi due libri di racconti – dice Galletti – ma con
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stili diversi. Abbiamo pensato a questa formula per cui l’uno debba parlare non del proprio libro, ma di quello dell’altro, in modo che ne parli male con sincerità. Per questo non mi sono volutamente preparato nulla per oggi e mi godo lo spettacolo». Scherza naturalmente l’editore, il tutto si è svolto in un clima quanto mai sereno e pacifico, e l’idea dello scontro era un pretesto per mettere del pepe all’iniziativa così da renderla il più stimolante possibile per l’uditorio. E i due autori sono stati al gioco, non lesinando in sarcasmo: «Il libro di Mauro non ha la prefazione, il mio sì – commenta Alfonsi – pensate che l’editore non ha neanche avuto l’ardire di trovare qualcuno che gli scrivesse due righe. Inoltre il mio ha più pagine e più racconti e pensate che la copertina gliel’ho fatta io senza neanche averlo let-
to!». Replica di Negretti: «Le opere si spiegano da sole, se vai al Louvre a vedere “la Gioconda” mica trovi scritta la prefazione da qualche parte. E poi le prefazioni le scrivono sempre gli amici, e io mi risparmio volentieri questi espedienti». Dando un colpo al cerchio e uno alla botte: «Nei libri di Mauro i personaggi hanno sempre una presa di coscienza, mentre nei miei rimangono schiacciati da molti interrogativi, non c’è mai positività. Questa è una cosa che a Mauro invidio molto», dice Alfonsi, a cui replica Negretti: «A me i libri di Giorgio sono piaciuti molto, sono di una qualità ottima. Merito di Tuga edizioni, che contrariamente a ciò che fanno tante piccole case editrici non pubblica tutto in maniera indiscriminata facendosi pagare dagli autori». Francesco Persiani
Bracciano. Successo della compagnia teatrale giovanile dei Luppolati
In scena “Aggiungi un posto a tavola”
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abato 9 giugno la compagnia teatrale giovanile dei Luppolati ha messo nuovamente in scena al teatro della parrocchia San Salvatore la commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, dopo la precedente edizione del febbraio scorso; è stato un vero successo, il pubblico ha seguito con entusiasmo e partecipazione lo spettacolo, con frequenti applausi a scena aperta. Merito della sapiente regia e della indubbia bravura di tutti, attori e attrici, che hanno recitato, cantato e ballato con grande affiatamento e notevole sincronia, in uno spettacolo che oltre all’impegno dei singoli richiede la capacità di armonizzarsi in un susseguirsi di
Concerto per il 50° anniversario della morte di Martin Luther King, che si è tenuto lunedì 25 giugno nella basilica S. Maria in Ara Coeli. scene anche molto complesse ed animate. I cambiamenti di scena a scena aperta rappresentano un ulteriore impegno, svolto con grande abilità dagli stessi attori, che hanno costruito scene e
costumi davvero piacevoli da vedere. Ci auguriamo che uno spettacolo così coinvolgente possa essere replicato in altre località del comprensorio del lago. Fernando Degli Atti
uesta mattina è felicemente atterrato il progetto scolastico “Un volo sulla conoscenza” promosso dall’Associazione Asvus, in collaborazione con l’Associazione L’agone Nuovo, e basato sugli argomenti di fisica ed astronomia Il progetto scolastico, che ha veduto coinvolte le quinte classi della primaria del 205° Circolo Didattico di Anguillara, ha avuto l’obiettivo di incuriosire ed affascinare sia gli alunni che i docenti sui temi succitati, e si è svolto con una serie d’incontri presso le aule, dedicati alla didattica dinamica su base interattiva, nei quali sono state illustrate le materie di cui sopra, per poi passare alla fase di “attività di laboratorio”, presso le strutture dell’Aviosuperficie Asvus, opportunamente chiuse – per l’occasione – a qualunque attività di volo. Una volta posizionate le scolaresche al lato della pista di volo è stato quindi ricostruito il Sistema solare in scala, disponendo Sole e pianeti su una distanza di ben 300 metri. La ricostruzione è riuscita certamente ad incuriosire tutti nel momento in cui hanno potuto constatare che, il Sole era rappresentato da una sfera di poco più di 9 centimetri e che quasi tutti i Pianeti erano identificati solo da “un puntino” disegnato su una card. L’incontro è quindi proseguito all’interno dei locali sociali Asvus, dove era stato allestito un vero e proprio piccolo laboratorio di fisica con semplici ma efficaci strumenti necessari per eseguire sperimenti sull’interazione elettromagnetica, passando dai fenomeni connessi con la propagazione della luce a quelli dell’elettricità statica e del magnetismo vero e proprio, nonché sulla propagazione delle onde sonore.
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Territorio
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“Nei nostri corsi insegniamo l’amore e la cultura enologica: diventare Sommelier è la logica conseguenza”
FISAR: tutta la passione per il vino tra conoscenza e divulgazione
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a passione per il vino sulle sponde del lago di Bracciano si chiama F.I.S.A.R. “Nei nostri corsi insegniamo l’amore e la cultura del vino: diventare Sommelier è solo la logica conseguenza!” La F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) non ha fini di lucro ed il suo scopo principale è quello di diffondere e valorizzare la cultura enologica attraverso la promozione di attività di qualificazione professionale della figura del Sommelier nell’ambito della gastronomia tradizionale e del turismo enogastronomico. La Delegazione Manziana Monti Sabatini è attiva dal 2005 sul territorio che circonda il lago nei comuni di Manziana, Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano. Per il raggiungimento dello scopo associativo essa svolge molte attività culturali, didattiche ed editoriali atte a divulgare la conoscenza del vino promuovendo il “bere responsabilmente” soprattutto per i giovani. Negli ultimi anni, infatti l’Associazione ha notato un netto aumento della partecipazione dei ragazzi sotto i 30 anni di età. Questo rende importante il lavoro della F.I.S.A.R. Manziana che crea un’op-
portunità per gli stessi nel campo del lavoro enogastronomico. Un occhio particolare, quindi, ai giovani, che con la loro curiosità e avvicinamento alla Delegazione imparano come e quanto bere, e soprattutto quanta storia, tradizioni, fatica e sudore c’è dietro un calice di vino. Eventi annuali della Delegazione sono ormai divenuti appuntamenti consueti per un pubblico eterogeneo ed appassionato come “Vino in Armonia “ al Chiostro degli Agostiniani a Bracciano in agosto e “Rose.. Rosati e Rosè “ all’interno della festa delle Rose presso la tenuta Patrizi a Castel Giuliano, una degustazione di vini Rosati da tutta Italia che quest’anno ha avuto
l’onore di ospitare il Miglior Sommelier Fisar per premiare, con una giuria di esperti, i migliori vini presenti. Il vino unisce, regala gioia di vivere e a ogni sorso racconta il suo legame con il territorio. La Delegazione si occupa anche di promozione dei circoli ricreativi e culturali in materia enologica e gastronomica, collaborando con i produttori, gli operatori e la stampa specializzata del settore. Promuove inoltre indagini, ricerche e studi in materia enogastronomica, organizza e partecipa a convegni, manifestazioni ed iniziative, sia nazionali che internazionali. Molto attiva è infatti la collaborazione con il comitato Gemellaggi del Comune di Bracciano con il quale è stata organizzata una degustazione in Francia di vini italiani e degustazioni varie per l’ accoglienza nel nostro territorio. Eleganza e professionalità sono sinonimo di qualità: la Delegazione collabora a vario titolo con gli Enti pubblici e privati, con i ristoranti e con le aziende del settore collocate sul territorio. Ufficialità ed eleganza , inoltre, si sposano con la buona cucina e il buon bere proponendo anche veri e propri eventi di settore come degustazioni, seminari e feste a tema come la
presenza alla festa dei 25 anni de L’Agone il 23 giugno presso l’ex Motosi di Manziana. Importanti sono anche le collaborazioni sul territorio con Enti di beneficienza come la Susan Komen e la Croce Rossa Italiana. Vuoi entrare nell’affascinante mondo del vino apprendendo le tecniche di degustazione? Saperne di più sulla coltivazione della vite e sulla vinificazione? Conoscere i terroirs ed i vini che producono? Vuoi imparare le regole di servizio, l’uso corretto dei bicchieri? Diventare esperto nell’abbinamento tra vino e cibo ed essere apprezzato per la tua competenza? Oggi per te un’occasione unica, tutto ciò che hai sempre voluto conoscere, è a portata di mano, nella tua zona. Diventa un esperto e dai un senso alla tua passione! Contattaci per avere informazioni di come partecipare ai corsi per aspiranti Sommelier. Diventa socio F.I.S.A.R. e scopri tutti i vantaggi. Delegata: Silvia Zannetti 3387088825 e-mail: fisarmanziana@gmail.com Segui tutte le attività sulla pagina Facebook : Fisar Manziana A cura di Federica D’Accolti
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Cultura
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Manifestazione sulle origini cinematografiche dell’identità territoriale
Spunti e suggerimenti di letture in giro per le biblioteche del comprensorio.
A Canale il “Cinema di appartenenza”
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’estate di Canale Monterano si è aperta all’insegna del cinema. Grazie all’iniziativa dell’associazione culturale “L’inchiostro del futuro”, e in collaborazione con il Comune, è partita l’iniziativa “Cinema d’appartenenza. Origini cinematografiche dell’identità territoriale”, che vede la proiezioni di sei film a cadenza quindicinale tutti girati sul territorio di Monterano. Un’occasione unica, doppia per i più giovani: sia per conoscere i grandi film che hanno fatto la storia della cinematografia mondiale (l’ultimo ad essere proiettato a settembre sarà il kolossalBen Hur) che per riscoprire il territorio in una veste inedita attraverso la lente deformante del cinema. Ma è un’occasione anche per i più attempati che quelle esperienze le hanno vissute dall’interno, magari come comparse, e hanno storie e aneddoti da raccontare. Le proiezioni avvengono tutte nella sala Natili in piazza Tubingen. «Siamo una associazione nata da poco più di un anno – racconta Claudio Romagnoli, presidente e tra i fondatori – con un presupposto iniziale che era quello di sopperire alla mancanza di una biblioteca nel territorio di Canale. Quindi ci siamo rivolti al Comune per avere una stanza dove poter mettere a disposizione dei libri,
Bibliotecando “La terra scivola” di Andrea Segre
Edizioni Marsilio
F dei tavoli e magari dare dei servizi alla comunità, come può essere il collegamento a internet, e l’Amministrazione ci è venuta in contro concedendoci la Sala Natili, che abbiamo provveduto ad arredare con tavoli, sedie, anche qualche computer». Le attività svolte consistono principalmente in letture per bambini e per adulti. Ed ora questo cineforum. Continua Romagnoli: «Per attirare i cittadini ci è venuta l’idea di un cineforum legato al territorio e abbiamo pensato di presentare all’interno della sala delle pellicole girate nella Riserva Naturale e nelle zone limitrofe». I due film fin quei proiettati sono stati il celeberrimo “Il Marchese del Grillo” (Sordi impareggiabile) e
“Ladyhawke”. Il criterio di selezione dei film (che sarebbero tantissimi) è stato chiaro sin da subito agli organizzatori: «Abbiamo fatto una scelta che guardava più alla popolarità e alla leggerezza del film che non altro, evitando così sia lo scadere nel trash, che l’imbatterci in tematiche molto impegnative, come poteva essere con “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pasolini». I prossimi appuntamenti sono: “Altrimenti ci arrabbiamo” (1 luglio), “Speriamo che sia femmina” (22 luglio), “Brancaleone alle crociate” (12 agosto) e, il già menzionato “Ben Hur” (6 settembre). Francesco Persiani
Presentato nella biblioteca comunale il libro di Maria Elisa Pezone
Anguillara: “A spasso con la Fibromialgia”
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i è svolta sabato 9 giugno presso la biblioteca di Anguillara la presentazione del libro dell’esordiente scrittrice Maria Elisa Pezone, “A spasso con la Fibromialgia”, alla quale hanno preso parte anche lo scrittore Andrea Gualchierotti, come moderatore, e i dottori Francesco Adamo (nutrizionista) e Valerio Lenzoni (psicologo). Durante l’evento è stato ampiamente specificato il significato del termine “fibromialgia”, che consiste nel dolore che si prova nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (legamenti e tendini) che colpisce all’incirca 1,5/2 milioni di italiani. Può assomigliare ad una patologia articolare, ma non si tratta di arterie e non causa deformità delle strutture articolari, è una forma di reumatismo extra – articolare o dei tessuti molli, i cui sintomi possono essere dolore, stanchezza, rigidità generalizzata oppure localizzata al dorso o a livello lombare. L’A.F.L.B. (Associazione Fibromialgici Lago di Bracciano Roma e dintorni) è nata
a cura di Dannix
pochi mesi fa ed ha lo scopo di far riconoscere la fibromialogia dallo Stato Italiano e prima di tutto dalla Regione Lazio, nel LEA. L’Associazione è formata da medici, casalinghe, impiegati, scrittori ed ognuno da il suo contributo. «Ho scritto questo libro per provocazione – ci confessa la scrittrice – quando mi è stata diagnosticata la fibromialgia sono entrata in un modo per me sconosciuto e ho potuto verificare che sono numerose le persone che ne soffrono e al tempo stesso quanto si è “invisibili” per lo Stato Italiano. Ho riportato su carta la sofferenza e l’esperienza di un percorso personale. L’associazione
vuole far realizzare un tavolo tecnico dalla Regione Lazio affinché la fibromialgia rientri nel LEA, ed essere riconosciuta come malattia invalidante». L’Associazione oltre ad avere la sede a Bracciano, ora ne ha un’altra anche a Viterbo. La scrittrice infatti, con il ricavato delle vendite del suo libro, ha contribuito a fondare questa seconda sede al fine di facilitare gli incontri con le persone affette in zona. «Ci sarà in seguito un altro libro – prosegue la Pezone – che sarà il continuo di quello appena uscito, il cui ricavato andrà a favore della ricerca». Claudia Reale
rancesca fa il medico a Padova. Ha una vita intensa e ben organizzata. I soldi non le mancano e si prende cura di un figlio adolescente dopo la fine del suo matrimonio. Ma sente un vuoto dentro come una specie di assenza indeterminata e grigia. Così quando sua zia Ada, anziana sorella della madre viene ricoverata in ospedale a Roma con una prognosi non favorevole, lascia tutto e va a vivere nell’appartamento di lei, a Tor Pignattara. Per starle vicino e per conoscerla un po’, prima che sia troppo tardi. Una mattina, al risveglio del quartiere, si accorge che durante la notte un grande buco si è aperto proprio in mezzo alla strada di fronte alla sua casa. Le dimensioni e la profondità sono notevoli. A Roma può succedere, soprattutto in quelle zone della città in cui sono sorti rapidamente grandi palazzi popolari che col tempo sono diventati richiamo per i nuovi immigrati. Le verifiche del sottosuolo probabilmente non furono fatte con la dovuta attenzione ma nessuno sembra eccessivamente preoccupato. La vita quotidiana nel quartiere prosegue con i ritmi di sempre. Francesca fa amicizia con Yasmine che viene dal Bangladesh, vive nel suo palazzo, è moglie e madre, e attraverso il suo sguardo riesce a penetrare alcuni dei segreti che si conservano in quel pezzetto di mondo abitato da famiglie provenienti da molti paesi lontani. Quelli che oggi vengono chiamati extracomunitari con non poco disprezzo, si sono inseriti, ognuno a modo suo, nel tessuto sociale della borgata e interagiscono tra loro e con i romani per realizzare qualcosa che per loro è importante. Come tutti del resto. L’autore, che ha vissuto a Roma proprio nei quartieri più degradati, ha lavorato a lungo nel campo cinematografico oltre che letterario. Attraverso i due personaggi femminili della sua storia riesce a creare immagini ricche di dettagli e di emozioni che, a loro volta fanno trapelare altre vicende che spesso si basano su abitudini nuove e modi originali di concepire la realtà.
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Cultura
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I locali hanno ospitato prestigiosi convegni e mostre di artisti, come Pedro Cano e Renzo Vespignani
Anguillara: completati i lavori dell’Oratorio della Disciplina
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el pieno rispetto dei tempi contrattuali previsti sono stati completati i lavori dell’Oratorio della Disciplina di Anguillara. L’importante intervento, commissionato dalla Curia diocesana di Civita Castellana, ha riguardato il consolidamento strutturale dell’intero edificio, il rifacimento integrale del tetto, il restauro conservativo della facciata e del campaniletto a vela con la ripulitura degli interni, mediante la ripresa degli stucchi e la rasatura e tinteggiatura delle pareti. Il complesso dei lavori ha ricevuto il nulla osta della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio, che ha anche indicato i toni cromatici da applicare alla facciata, prospettante sulla piazza della Collegiata. La costruzione dello storico edificio della Disciplina, “opera resa possibile per la pietà dei Confratelli e del Popolo”, ebbe inizio nel 1560 e venne ultimata nel 1604. Data la sua particolare collocazione nel Centro storico, l’Oratorio della Disciplina ha sempre svolto funzioni importanti per la vita della Comunità locale. Fin dall’inizio è stata la sede della Confraternita del SS.Sacramento e del Gonfalone per la custodia degli elementi e
delle macchine processionali; nei lunghi periodi di chiusura della Chiesa Collegiata, per l’esecuzione di lavori di ampliamento, di riqualificazione, di messa in sicurezza e di restauro, si è posta in funzione sostitutiva come aula liturgica per lo svolgimento delle celebrazioni varie. Agli inizi del novecento nella sala sono state collocate numerose opere in gesso dello scultore Ignazio Jacometti. Nello stesso periodo ha ospitato i monumentali e artistici presepi, che nel periodo natalizio richiama-
vano masse di visitatori. La Disciplina è stata la sede dei circoli giovanili per attività formative, culturali e ricreative. Per anni il salone attrezzato con bigliardini e tavoli di ping-pong ha accolto schiere di giovani, trasformandosi nel più frequentato luogo di aggregazione giovanile nel paese. Qui è nata l’Associazione degli Amici della Musica, che vi teneva le sue riunioni e realizzava i suoi programmi concertistici. Gruppi di giovani, appassionati di teatro, in essa si sono esibiti in spettacoli di livello, in
collaborazione con il Teatro di Roma, richiamando ogni volta grande partecipazione di pubblico. Il Comune di Anguillara, come tante Associazioni locali, più volte, hanno fatto ricorso all’uso dei locali della Disciplina per attuare numerose iniziative: conferenze, incontri, convegni, spettacoli, mostre. Ancora vive nel ricordo di tutti sono le mostre di pittura di valenti artisti come Pedro Cano, Renzo Vespignani ed tanti altri, che hanno potuto esporre le loro opere in questi locali per l’intraprendente impegno e il concreto sostegno delle Istituzioni Pubbliche. Oggi l’insigne monumento è ritornato al suo antico splendore con la sua originale facciata, con il suo arioso e slanciato interno, movimentato dall’agile orditura in legno della copertura a falde inclinate e asimmetriche, sostenute da una intelaiatura di arcarecci e di correnti, portanti un fitto manto di pianelle in cotto.. L’antico Oratorio della Disciplina, la più vasta sala presente nel centro storico di Anguillara, potrà riprendere appieno la sua plurisecolare funzione di importante luogo di aggregazione per l’intera comunità locale. Angelo Bianchini
Gara di pesca sportiva lungo le rive del Tevere, nei pressi di Todi, dedicata ai due appassionati
Oriolo: a luglio il “Memorial Dino Ciccioli e Renzo Remoli”
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i svolgerà l’8 luglio prossimo, lungo le rive del Tevere nei pressi di Todi, il Memorial di pesca sportiva intitolato a Dino Ciccioli e Renzo Remoli, due assoluti protagonisti e figure insostituibili di uno sport che ad Oriolo Romano ha sempre avuto un largo seguito di appassionati, soprattutto tra il 1995 e i primi anni del 2000, quando era attiva e operava l’Associazione Pesca Sportiva “La Mola”. Con Dino Ciccioli in qualità di presidente e Renzo Remoli nel ruolo di economo, insieme al resto del Consiglio Direttivo e ai numerosi iscritti, l’associazione oriolese conobbe un decennio di grandi risultati e di importanti progetti portati avanti con impegno e responsabilità, nel rispetto delle leggi che regolano questa disciplina sportiva e l’ambiente naturale. «Con la scomparsa del presiden-
te Ciccioli – rimarcano Maurizio Moriconi e Francesco Gasperini, due dei fondatori del sodalizio nel lontano gennaio 1995 – vennero meno in tutti noi le energie e le motivazioni per proseguire questa stimolante esperienza associativa,
anche se la passione verso la pesca rimase sempre intatta e genuina. Di tanto in tanto, ci industriavamo nell’organizzazione di gare e competizioni nelle acque del nostro territorio, dal lago di Bracciano al fiume Mignone, dai laghetti arti-
ficiali al corso del Tevere nel suo passaggio in Umbria, per vivere ancora esaltanti momenti di socializzazione e di confronto e respirare a pieni polmoni il profumo della natura». Poi, due anni fa, la dolorosa perdita di Renzo, un’altra difficile prova da superare per la famiglia e per i compagni di pesca che, da qualche tempo a questa parte e con convinzione, stanno pensando di riorganizzare la vecchia associazione sportiva e di intitolarla ai loro amici scomparsi. Per quanto riguarda la trasferta di Todi, con partenza prevista alle 5 del mattino, la scaletta della giornata prevede la gara di pesca (dalle 7,30 alle 12), la pesatura del pescato, il pranzo, la pescata libera e il ritorno ad Oriolo, con la premiazione dei vincitori in piazza Claudia. Dario Calvaresi
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Sport
Giugno 2018
La IV edizione del torneo federale ha visto la partecipazione di oltre 100 squadre e circa 60 società
“Manziana Canale Cup”: torna la rassegna di calcio giovanile
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opo il successo delle passate stagioni è ritornato l’ormai classico appuntamento dell’estate sportiva all’insegna del calcio. Stiamo parlando del “Manziana Canale Cup” la rassegna di calcio giovanile riservata ai bambini dai 6 ai 16 anni, giunta alla sua IV edizione, e organizzata dalla società sportiva ‘USD Manziana Canale’, che ha lo scopo di rilanciare il calcio giovanile locale, motivo per cui le due realtà calcistiche di Manziana e Canale Monterano hanno deciso da quest’anno di fondersi e dar luogo a un progetto di durata comune. Oltre mille sono stati i calciatori che hanno preso parte al torneo. La rassegna si è svolta in entrambe le strutture sportive a disposizione della società, ovvero lo stadio Marcozzi di Manziana e il centro sportivo D’Aiuto di Canale. A fare gli onori di casa il sindaco di Manziana, Bruno Bruni: «Molti ragazzi volontari si stanno adoperando per dare vita a questa manifestazione eccezionale. Noto con piacere che di anno in anno l’organizzazione complessiva miglio-
ra, significa che il lavoro che svolgono i ragazzi della associazione sportiva porta ad avere questi ottimi risultati. Ho visto molte mamme dei piccoli calciatori adoperate in cucina, in forma volontaria». L’attivismo, il volontariato sono stati gli aspetti principali della manifestazione, senza i quali sarebbe stato impossibile mettere in piedi una macchina che comprendesse punti di ristoro per atleti, genitori, dirigenti, e staff. Dice Giuseppe Tedesco, Presidente del ‘Città di Manziana’: «Anche se non è possibile farlo vorrei ringraziare personalmente e dare la mano uno per uno a tutti quelli che ci
hanno aiutato in questa impresa. Se anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare questo bellissimo evento è solo grazie alla partecipazione dei genitori che si sono prodigati per far sì che questo torneo possa spendere di luce propria. Basta considerare che per montare gli stand e le attrezzare varie per questo torneo è da circa un mese che lavoriamo. Quindi, di nuovo un grazie di cuore a tutti». Da quest’anno il torneo è diventato federale ed è stato articolato nei quattro weekend dal 27 maggio al 17 giugno, ed ha visto la partecipazione di oltre 100 squadre, distribuite tra tutte le categorie giovanili, e di
circa 60 società. «Quest’anno abbiamo praticamente raddoppiato il numero dei partecipanti, questo significa che il torneo acquista sempre maggior successo e visibilità – racconta Luigi Fara, responsabile del settore giovanile – siamo, dunque, decisamente soddisfatti di come sta andando». Tante sono le scuole e tante le squadre di calcio che non provengono soltanto dal nostro territorio, ma anche da oltre i confini della provincia, e questo è un segnale di come questo torneo sia riuscito a costruirsi una sua credibilità nel tempo. Ancora mister Fara: «C’è credibilità, senz’altro, ma era proprio questo il nostro proposito iniziale. La visibilità che ci siamo guadagnati di anno in anno è frutto di un enorme sforzo collettivo, e credo che i risultati si qui raggiunti ci diano ragione». Conclude Tedesco: «La capacità di fondere insieme due società e organizzare un torneo del genere porta il nome di Enrico Colombero, Presidente del ‘USD Manziana Canale’, a cui va il mio sentito ringraziamento». Francesco Persiani
Memorial in ricordo di Nadia, Sergio e Francesco: assegnati gli oscar ad atleti e gruppi sportivi
Oriolo: XXIII Festa dello sport e VII Sagra dell’acquacotta
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ra i momenti più significativi della XXIII edizione della “Festa dello sport”, da sette anni abbinata alla “Sagra dell’acquacotta”, vanno senz’altro ricordati i toccanti Memorial che hanno caratterizzato il 17 giugno scorso. Ad aprire la giornata, il “1° Trofeo Nadia Pegdwende Ouedraogo” di pallavolo, un torneo di volley 3x3 maschile e femminile andato in scena sul manto erboso del campo Anacleto Altigieri con una massiccia presenza di atleti, amici e familiari della ragazza ad un anno esatto dalla sua tragica scomparsa. In contemporanea, sul sintetico adiacente, i padroni di casa, il Passoscuro e il Cerveteri hanno vivacizzato il “II Memorial Sergio Calvaresi”, un triangolare di calcio riservato alla categoria Giovanissimi che, dopo una finale assai incerta e combattuta (1-1 al termine della
partita), ha visto prevalere ai calci di rigore gli ospiti di Cerveteri sui biancazzurri locali. Nel pomeriggio, mentre si svolgevano le gare conclusive e le premiazioni del trofeo di pallavolo, si è disputato il “Memorial Francesco Rossi” tra i romani
dello Sparta Prati, sconfitti con onore dopo anni di egemonia, e una formazione mista OrioloSabani team. E poi, a calamitare le attenzioni degli appassionati, l’attribuzione degli “Oscar sportivi oriolesi” che, per la stagione appena con-
clusa, ha visto imporsi la squadra femminile di pallavolo (primo posto nel campionato di Seconda Divisione), Javier Edinson Nicodemi (medaglia d’argento nazionale e d’oro interregionale nel taekwondo) e Alessandro Gatti (premio alla carriera come giocatore e tecnico di calcio e attuale responsabile della sezione bocce della Polisportiva). Inoltre, i “Grazie”, gli omaggi assegnati per meriti sportivi, sono stati appannaggio di Luciano Gigli (segretario della sezione calcio), Andrea Rinelli (promotore hockey su prato), Caterina Spada (team manager dei Giovanissimi Regionali), Riccardo Leonardi (bocce), Matteo Zorzi (Allievi Regionali), Alessandro Giuliani (ciclismo), Federica Lucatelli (capitano della squadra di pallavolo) e le mamme del rugby. Dario Calvaresi
C.so Vittorio Emanuele, 66/70 - Tel 06.9962343 - 00066 Manziana (Roma) • Via Braccianese Claudia, 56 - Tel. 06.9988494 - 00062 Bracciano (Roma)