La Gazzetta del Calatino
10â|âCronaca del Calatino
in BREVE SCORDIA
COMPRENSORIO â Concluso progetto formativo con un incontro con lo scrittore Vilardo
Immigrazione, riflettori su terre e culture
Scrutatori⌠a sorte
Mariarosa Bonanno
â Lorenzo Gugliara
l 2 aprile a Palermo presso il liceo Regina Margherita si è tenuto lâincontro conclusivo del progetto per lâampliamento dellâofferta formativa âLa Sicilia attraverso il romanzo: Angelo Fiore e Stefano Vilardoâ con lâincontro con lo scrittore novantaduenne Vilardo, amico di Leonardo Sciascia, Lâincontro, che ha visto la partecipazione del liceo classico Spedalieri (CT), liceo scientifico Boggio Lera (CT), liceo classico Rapisardi (Paternò), liceo scientifico Archimede (Acireale), liceo linguistico De Santis (Paternò) e il liceo artistico Luigi Sturzo (Caltagirone) ha avuto come relatori il prof. Gerbino, il prof. Saia, il prof. Romano e il prof. Collura. Le classi del liceo artistico di Caltagirone, coinvolte nel progetto sono state le classi del triennio e accompagnate dai docenti proff.ii Castagna, Vento, Insulla, Scifo, Pintaloro e Adamo. Il lavoro conclusivo del progetto, un breve elaborato multimediale dal titolo âStorie di migranti 19502014â, svolto dagli alunni Albergamo Lorenzo, Brunetto Chiara e Bruno Alessia della classe terza b, è stato scelto per aprire il convegno transnazionale di studi promosso dal movimento giovani nuovo umanesimo sul tema della âglobalizzazione della pari dignitĂ e comune umanitĂ fra i popoliâ che si è tenuto a Catania il 28-29-30 aprile. Nellâelaborato, ricco di immagini storiche, viene trattata
La commissione elettorale, presieduta dal sindaco, Franco Tambone e composta dal presidente del consiglio, Francesco Cacciola e dai consiglieri Antonino Frazzetto e Aurelio Corbino, in merito ai criteri di nomina degli scrutatori per le prossime elezioni europee tra gli iscritti al relativo albo, allâunanimitĂ ha deciso di rinunziare alla facoltĂ della nomina diretta e adottare il criterio del sorteggio tra tutti gli iscritti nellâalbo degli scrutatori, di etĂ compresa tra i 18 e i 65 anni, che risultino privi di occupazione, sia dipendente che autonoma e non pensionati di anzianitĂ e di vecchiaia. Al fine di individuare tali soggetti e tenendo conto delle difficoltĂ manifestate dal Centro per lâImpiego, che avrebbe dovuto valutare i criteri secondo il nucleo familiare, reddito familiare, anni di disoccupazione, la commissione ha deciso di pubblicare un avviso ove vengono invitati i soggetti aventi i superiori requisiti a presentare apposita domanda attraverso un modulo disponibile presso lâufficio elettorale del comune. âIn considerazione delle difficoltĂ manifestate dal Centro per lâImpiego dovuto allâalto numero degli iscritti allâalbo, si è individuato un sistema idoneo a garantire il fine ultimo della commissione che è quello di far in modo che siano favoriti i soggetti piĂš deboli e, nel caso di specie i disoccupatiâ affermano il presidente del consiglio e il sindaco in una dichiarazione congiunta. La proposta di adire al sorteggio, accolta dalla commissione elettorale, era stata avanzata dal M5S al sindaco, al presidente del Consiglio Comunale, ai consiglieri comunali. Secondo i proponenti, ciò potrĂ avere dei vantaggi: cittadini disoccupati o comunque in stato di difficoltĂ economica avrebbero lâopportunitĂ di unâentrata finanziaria e le aziende locali eviterebbero la perdita di produttivitĂ , causata dallâassenza dei dipendenti, impiegati nelle operazioni elettorali. â
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CALTAGIRONE - Al consorzio âUlisseâ il settimo premio Ircac per la legalitĂ
âDal rispetto delle regole lo sviluppoâ âConcetta Romano
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l Consorzio Ulisse di Palermo, che associa 16 cooperative, si è aggiudicato il VII Premio Ircac per la legalitĂ per avere saputo trasformare un bene confiscato alla mafia a Casteldaccia in un luogo di aggregazione ed incontro per i giovani del territorio. Le cooperative Colorè e Segni di integrazione di Palermo, San Giovanni Bosco di Noto (Sr) e Giovanni Paolo II di Catania hanno avuto le Menzioni Speciali poichĂŠ si sono distinte per le attivitĂ svolte in favore di bambini e ragazzi, immigrati, disabili, o in condizioni di disagio sociale ed economico per favorire una loro piena integrazione e diffondere i valori di legalitĂ . Lâassessore regionale Linda Vancheri, rappresentata da Damiano Li Vecchi, ha voluto mandare un messaggio a tutti i premiati cosĂŹ come quello del presidente dellâARS Giovanni Ardizzone che ha voluto congratularsi con quegli âuomini e donne che con il loro impegno quotidiano dicono no alla criminalitĂ e alla mentalitĂ mafiosa e che con il loro operato virtuoso contribuiscono a dare voce e speranza alla Sicilia onestaâ. Il commissario straordinario dellâIrcac Antonio Carullo, oltre a ricordare le motivazioni dei premi, ha ringraziato tutte le cooperative centrali per essere sempre state a fianco dellâIrcac
2 maggio 2014
nellâorganizzazione del premio e nello specifico: il presidente nazionale dellâUnci Pasquale Amico, il presidente di Unicoop Sicilia Felice Coppolino , il direttore di Legacoop Sicilia Pietro Piro, il presidente di Confcooperative Palermo Pino Ortolano e Silvana Strano dellâAgci. âNel mondo della cooperazione , che esalta i valori di mutualitĂ e solidarietĂ , equitĂ sociale e centralitĂ del lavoro umano rispetto al capitale â ha sottolineato Carullo- la legalità è un
la tematica dellâemigrazione-immigrazione. Il testo di riferimento è lo scritto pubblicato nel 1975 da Stefano Vilardo âTutti dicono Germania Germaniaâ, un libro che racchiude in sĂŠ quarantadue racconti di contadini costretti ad emigrare, tra gli anni â50 e â60, da un piccolo paesino siciliano verso la Germania, un autentico documentario sulle condizioni di vita e di lavoro dei nostri emigranti. Queste poesie sono analizzate contestualmente a tre interviste che trattano lâimmigrazione odierna dalla Romania, dal Marocco e dalla Germania. Questâultima realizzata dallâalunno Lorenzo Albergamo ai propri genitori, direttamente coinvolti poichè trasferitisi da qualche anno in Germania a Lubecca. Dalle interviste viene fuori che unâunica speranza accomuna gli emigrati: liquidare i debiti contratti, inviare denaro alla famiglia rimasta nei paesi dâorigine, risparmiare un poâ di soldi per ritornare, acquistare una casa e qualche pezzo di terra su cui lavorare. ÂŤAttraverso questo lavoro â aggiunge la prof.ssa Maria Ausilia Castagna - si è voluto mettere in evidenza il concetto di comune umanitĂ . Ogni confronto tra culture appare insensato poichĂŠ solo attraverso la relazione con lâaltro si cresce e si matura. Senza lâaccettazione autentica dellâaltro non possono esistere relazioni autenticheÂť. â
obiettivo da perseguire non solo attraverso azioni eclatanti o dichiarazioni di principio ma soprattutto attraverso lâattivitĂ quotidiana, fatta del rispetto delle regole e delle leggiâ. Le targhe che sono state consegnate durante appuntamento con il Premi della LegalitĂ , hanno dato gioia e anche una carica professionale e cooperativistica che contraddistingue lâattivitĂ dâimpresa. Ringraziamenti per i premi ricevuti, frutto dellâimpegno di tutti i soci, sono stati espressi dai presidenti del Consorzio Ulisse Davide Ganci, della cooperativa San Giovanni Bosco Filippo Rosa, di Colorè Rosanna Maranto e di Segni di integrazione Rosa Carollo. Al termine della cerimonia è stato rinnovato lâappuntamento al 2015 con lâVIII Premio Ircac per la legalitĂ . â