33-2 Antichi Borghi di Calabria 17X24 Ita ebook

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a provincia di Vibo Valentia conta 50 comuni e si estende per 1.139 kmq (il 7,6% del territorio calabrese), situata nel profondo sud, verso lo stretto che separa la Calabria dalla Sicilia. Il territorio si estende tra il mar Tirreno e i monti della Sila Piccola. Molte sono le località prestigiose che si affacciano sul mare tra cui Pizzo, Tropea, Capo Vaticano, Briatico, Zambrone, Parghelia e Nicotera. Protagonista è, dunque, l’azzurro del mare, ma anche l’entroterra ha peculiarità interessanti, con il massiccio delle Serre, con le fitte foreste di conifere, i secolari boschi di faggi, i ruscelli cristallini, le ampie vallate e i lussureggianti altipiani. Volgendo lo sguardo a Sud è addirittura possibile vedere la cima dell’Etna in Sicilia. L’attrattiva principale rimane il mare, ma tra i vari borghi è suggestivo girare tra chiese, castelli torri e chiesette oppure apprezzare l’artigianato locale e i prodotti enogastronomici di alta qualità.Vibo Valentia (Hipponion), capoluogo di provincia fu fondata dai greci di Locri Epizefiri sul luogo di un preesistente centro italico, raggiunse nel V secolo a.C. una notevole importanza e riuscì a sconfiggere nel 442 a.C. la stessa Locri; fu in seguito vinta e distrutta da Dionisio il Vecchio di Siracusa. Ricostruita nel 379 dai cartaginesi, passò sotto l’influenza dei greci prima e dei bruzi poi, finché nel 192 a.C. divenne colonia romana. Fu roccaforte bizantina, devastata dagli arabi nel corso dei secoli IX e X, fu completamente ricostruita nel 1325 dagli svevi. Vibo Valentia conserva intatte, nel proprio centro storico, le geometrie del borgo medievale, costellato di palazzi monumentali in tufo giallo e lastricato con grossi blocchi di pietra lavica. Qui, nel gomitolo di strade che si avvolge intorno al nucleo antico del capoluogo vibonese, l’architettura si fonde con l’arte, riservando inattese emozioni. Il corso principale taglia letteralmente in due la città, inerpicandosi verso la collina che sovrasta il centro abitato e sulla quale svetta solitario il grande Castello, edificato a metà dell’anno mille da Ruggiero il Normanno.

MAR

N E R TIR BRIATICO

O

FILADELFIA PIZZO

FRANCAVILLA ANGITOLA

TROPEA

SERRA SAN BRUNO NICOTERA

ARENA

FABRIZIA

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