Piancavallo Magazine estate 2014

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di tutta l’acqua della provincia, andando a realizzare nel 1973 un monitoraggio dei corsi d’acqua provinciali, in collaborazione con l’allora “Laboratorio d’Igiene e profilassi” diretto dal professor Guido Perin, studio che ha prodotto un elaborato definito “di base” per tutti i monitoraggi che si sono succeduti negli anni seguenti. La costante ricerca, volta a dare conferma di una tesi di geologia teorica, ossia la presenza di un complesso carsico Cansiglio/ Cavallo con immissione delle acque a monte e fuoriuscita a valle presso le sorgenti del Livenza, è sfociata in uno studio che ha visto impegnati gli speleologi di numerosi Gruppi Grotte nel monitoraggio delle sorgenti dopo l’avvenuta colorazione, con reagenti chimici atossici, delle cavità del pian Cansiglio. Il risultato è stata la conferma per le due sorgenti della Santissima e Molinetto mentre nulla è uscito dal Gorgazzo. Questo fatto apre ulteriori studi e ribadisce l’importanza del rispetto dell’ambiente sovrastante, rispetto ripetutamente venuto a mancare con l’allargamento delle piste da sci, con la cementificazione e l’asfaltatura di ampie zone del Piancavallo, che hanno provocato la chiusura più o meno radicale di inghiottitoi (foibe) site nei pressi delle piste e dei fabbricati. Conseguenza immediata: l’allagamento di alcune aree del Piancavallo. Conseguenza nel tempo: la mancata percolazione nel sottosuolo delle acque con problemi di siccità nei periodi di minori precipitazioni, poiché la nostra montagna è come una spugna, ma deve assorbire in modo uniforme e non solo in certe zone. GEOLOGIA Il massiccio del Consiglio-Cavallo è un tipico altopiano carsico, costituito da calcari di scogliera molto puri, formatisi circa 80 milioni di anni fa. L’acqua assorbita nell’ambito dell’altopiano alimenta un sistema di risorgive situate sulla base della scarpata orientale, le principali delle quali sono il Gorgazzo e la Santissima che formano il fiume Livenza. Nell’altopiano si riconosco aree a doline, enormi imbuti naturali che molto spesso convogliano in inghiottitoi (foibe) che sono in grado di smaltire tutta l’acqua piovana raccolta in superficie. Ne deriva un territorio superficialmente arido e profondamente scavato e ricco d’acqua.

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CLIMA La dorsale Consiglio-Cavallo rappresenta una notevole barriera per le masse d’aria calda e umida che d’estate vi giungono, sospinte dai venti sciroccali provenienti dall’Adriatico. Ne conseguono intense precipitazioni durante la stagione vegetativa, dovute alla condensazione delle masse d’aria umida, mentre nel periodo invernale i venti freddi, che spirano da nord-est, rendono il clima notevolmente rigido. Temperature medie annue di 11-12°C. Precipitazioni medie annue fra i 1700-1900 mm. Nonostante le abbondanti precipitazioni il territorio è contraddistinto da scarsa disponibilità idrica a causa delle caratteristiche geologiche dell’area (carsismo). GROTTE IN PROVINCIA DI PORDENONE La Regione Friuli Venezia Giulia è stata la prima in Italia a dotarsi di un Catasto Regionale delle Grotte, alla data del 26.05.2013 risultavano accatastate 7.710 cavità naturali di cui 3.175 site nelle Venezia Giulia e 4.535 nel Friuli. Nella Provincia di Pordenone vi sono oltre 900 grotte distribuite sul territorio, ma principalmente conglobate in 3 complessi carsici: Pradis, Valcellina e Cansiglio-Cavallo.


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