Atto Ordine presentato SILVANA martedì
Senato del 19
gennaio
Giorno ANDREINA 2016,
seduta
0/2085/8/10 da COMAROLI n. 199
Il Senato, in sede di esame dell'AS 2085 recante "legge annuale per il mercato e la concorrenza", premesso che: in conseguenza all'aumento della presenza di cittadini stranieri nel nostro Paese si registra un progressivo aumento di circolazione di veicoli con targa straniera sulle nostre strade, immatricolati sia in Paesi dell'Unione Europea che in paesi extra comunitari; in particolare, dai controlli effettuati dagli Organi di Polizia, un'altissima percentuale di veicoli è immatricolata in Romania, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania e Olanda e spesso tali targhe sono legate a proprietari residenti in Italia che decidono di non ritargare il veicolo con targa italiana perché le tariffe assicurative estere sono più economiche; non esiste ad oggi una banca dati europea che consenta alle Forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare la copertura assicurativa di questi veicoli circolanti nel nostro Paese. Può quindi accadere che, solo al verificarsi di un sinistro, si scopra che la vettura straniera è sprovvista di assicurazione; recentemente nel nostro Paese è possibile effettuare controlli sulle targhe attraverso un lettore laser che rileva la proprietà, la revisione e la copertura assicurativa delle vetture. Questo tipo di controllo, accedendo ad una banca dati nazionale, è in grado di fornire informazioni esclusivamente sulle vetture con targa italiana; sono escluse quindi da tale rilevazione tutte le vetture straniere circolanti stabilmente sul nostro territorio che sono state immatricolate e assicurate in un altro Paese membro per sostenere costi inferiori (anche prevedendo massimali per il risarcimento non adeguati) a scapito della tutela dei diritti delle vittime di incidente stradale; a livello europeo è stato riconosciuto come elemento fondamentale per la protezione delle vittime l'obbligo degli Stati membri di garantire la copertura assicurativa almeno per determinati importi minimi di copertura per i danni alle persone, che dovrebbe essere calcolato in modo tale da indennizzare totalmente ed equamente tutte le vittime che hanno riportato danni molto gravi; la direttiva 2005/14 ha fissato un importo minimo di copertura pari a 1.000.000 di euro per vittima o a 5.000.000 di euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime. Tale direttiva è stata recepita in Italia con decreto legislativo 6 novembre 2007, n.198, ma solo in caso di sinistro con veicoli provenienti da Paesi che hanno recepito tale direttiva, viene garantito un equo indennizzo alle vittime; impegna il Governo: al fine di contrastare il fenomeno di frodi in campo assicurativo, a farsi promotore, nelle sedi competenti, della creazione di una banca dati europea che consenta alle Forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare che la copertura assicurativa dei veicoli circolanti sul nostro territorio con targa straniera rispetti i parametri fissati dalla direttiva 2005/14 e, in caso contrario, di intervenire con le opportune sanzioni fino all'interdizione all'accesso sul suolo nazionale. (0/2085/8/10) COMAROLI, CONSIGLIO