Iusveducation 2018 #11

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/ INTERVENTI / ALLA RICERCA DI STRUMENTI PER L’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO /

Modello di riferimento sugli stili di apprendimento A partire dagli anni Settanta l’esigenza di caratterizzare gli stili di apprendimento porta molti studiosi (Felder - Silverman34, 1988; Dunn - Dunn - Price35, 1985) a delineare modelli esplicativi che prospettano le differenti dimensioni secondo cui può avvenire l’apprendimento, fornendo le definizioni dei diversi stili e proponendo gli strumenti più idonei alla loro analisi. Tra i modelli che coincidono con la nostra volontà di porre al centro la singola persona, con la sua unicità nelle modalità di apprendere e le condizioni in cui può sfruttare al meglio le proprie capacità, c’è quello di Kolb. Secondo Kolb36 (1984), l’apprendimento richiede in primo luogo l’elaborazione dell’informazione ricevuta. L’informazione viene appresa attraverso l’esperienza diretta (individuo attivo) o astrattamente (individuo teorico). L’elaborazione delle informazioni acquisite e la loro trasformazione in conoscenza possono avvenire riflettendo e pensando (individuo riflessivo) o sperimentando attivamente (individuo pragmatico). Kolb descrive l’apprendimento come trasformazione dell’esperienza, che avviene attraverso 4 steps: sperimentazione concreta, osservazione riflessiva, formazione di concetti astratti, sperimentazione attiva dei concetti in nuove situazioni. Ogni individuo apprende in modo unico con il proprio stile di apprendimento, che per Kolb coincide nella combinazione dei 4 steps. Questi 4 steps hanno la medesima importanza e si completano a vicenda; nessuno, preso singolarmente, è sufficiente a un processo di apprendimento. Si può partire da uno qualunque degli steps, poiché si alimentano e rimandano l’uno con l’altro. Se l’individuo compie con buona perizia tutti i 4 steps, possiamo affermare che ha uno stile di apprendimento equilibrato; ma il più delle volte solo alcuni steps sono compiuti con buone capacità, mentre altri sono scarsamente o per nulla affrontati. Dunque, a seconda degli steps privilegiati nel percorso di apprendimento, vengono definiti 4 stili particolari: adattativo, divergente, convergente e assimilativo. Per identificare questi stili, Kolb37 (1976) crea un apposito questionario, il Learning Styles Inventory (LSI). 34 Felder, R. M., Silverman, L. K. (1988). Learning and teaching styles in engineering education. Engineering Education, 78(7), pp. 674–681 35 Dunn, R., Dunn, K., Price, G. (1985). Manual: Learning Style Inventory. Lawrence, KS: Price Systems. 36 Kolb, D. A. (1984). Experiential learning: Experience as the source of learning and development. Englewood Cliffs, New Jersey: Prentice-Hall. 37 Kolb, D. A. (1976). Learning Style Inventory: Technical Manual Boston, MA, Hay Group, Hay Resources Direct.


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