Bilancio Sociale 2020 - ACI Informatica SpA

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ACI INFORMATICA S.P.A.

BILANCIO SOCIALE 2020 BILANCIO SOCIALE ANNO 2020





BILANCIO SOCIALE 2020

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Gentili Stakeholder, il secondo appuntamento con il Bilancio Sociale per ACI Informatica corrisponde a un momento più generale di riflessione su quella trasformazione digitale del Paese che, come dicevamo nella lettera a corredo del Bilancio 2019, non può che incrociarsi con i temi della sostenibilità in una connotazione amplissima di “sostenibilità digitale” che tocca tanto temi di creazione sostenibile di valore dalla digitalizzazione dei processi pubblici e privati quanto temi di inclusione di strati deboli (in varie accezioni) della popolazione. Il difficilissimo anno appena trascorso ha, se mai possibile, ulteriormente evidenziato questa chiave di lettura dei fenomeni di digitalizzazione: l’intera popolazione ha dovuto far fronte alla crisi pandemica con una accelerazione della digitalizzazione che ha reso ancora più stringente l’esigenza di contemperare tale trasformazione con la necessità che nessuno, in questo processo, sia lasciato indietro aggiungendo alla segregazione fisica dei “lock-down” totali o locali, una segregazione ancora più odiosa che è quella dell’impossibilità di accedere a servizi essenziali. In questo contesto, le iniziative digitali di Aci Informatica sono sempre più iniziative di sostenibilità digitale: laddove si consenta con la tecnologia di mantenere funzionante e fruibile un servizio pubblico, laddove si consenta ai cittadini di accedere alle informazioni che in un’ultima istanza sono nella titolarità del cittadino prima che dell’amministrazione. In questa ottica, riteniamo che anche il 2020, annus horribilis, sia stato per l’Azienda un anno importante in questo percorso e affidiamo alle conferme del lettore questo convincimento. Buona lettura.

Il Presidente, Ing. Angelo Sticchi Damiani F.TO ING. ANGEO STICCHI DAMIANI

Direttore Generale. Ing. Mauro Minenna F.TO ING. MAURO MINENNA



BILANCIO SOCIALE 2020

INDICE Obiettivi e Nota Metodologica

Introduzione

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ANALISI DI MATERIALITÀ MATRICE DI MATERIALITÀ TABELLA DI RACCORDO (TEMI, GRI, SDGS) SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS

Profilo di ACI Informatica

Capitolo 1

17

LA NOSTRA MISSION, LA NOSTRA VISION LA STORIA IL NOSTRO MODELLO DI LAVORO LE PRINCIPALI AREE DI AZIONE STRUTTURA DI GOVERNANCE

Responsabilità nel business

Capitolo 2

31

RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER ETICA E TRASPARENZA NEL BUSINESS COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI CREAZIONE DI VALORE

Digitalizzazione e innovazione nei servizi

Capitolo 3

45

IL PERCORSO DI DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE CYBERSECURITY PRIVACY DEI CLIENTI/UTENTI QUALITÀ DEL SERVIZIO


BILANCIO SOCIALE 2020

Il nostro capitale umano

Capitolo 4

L'ORGANICO IN FORZA E LA SUA COMPOSIZIONE FORMAZIONE E TALENT MANAGEMENT PROGRAMMI DI SVILUPPO PROFESSIONALE

83 01

Ambiente e Climate Change

Capitolo 5

GESTIONE EFFICENTE DELL'ENERGIA DATA CENTER E CONTROL ROOM

93 24

GRI content index

Capitolo 6

101


BILANCIO SOCIALE ACI INFORMATICA

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OBIETTIVI E NOTA METODOLOGICA


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BILANCIO SOCIALE 2020

OBIETTIVI E NOTA METODOLOGICA Per il secondo anno ACI Informatica si è impegnata nella redazione del Bilancio Sociale con lo scopo di favorire quel processo di trasparenza e miglioramento continuo che ACI Informatica da sempre si impegna a perseguire. Il documento, anche per il 2020, è stato redatto secondo i criteri del primo Bilancio Sociale di ACI Informatica del 2019, in conformità ai GRI Standards, definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione di rendicontazione “Core”. L’informativa di sostenibilità sarà pubblicata con cadenza annuale. Anche quest’anno il documento è stato redatto con l’obiettivo di mostrare esternamente l’impegno di ACI Informatica in relazione alla performance di sostenibilità e alla rendicontazione dei risultati conseguiti. I dati sono stati calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze della contabilità generale e degli altri sistemi informativi utilizzati; in caso di stime, nella determinazione degli indicatori, è stata indicata la modalità seguita per quantificarle. Nel Bilancio (se non diversamente specificato) è esposta la situazione riguardante l’anno 2020, al fine di fornire al lettore un parametro di confronto della performance economica, sociale, ambientale e di governance. Per la compilazione del documento si è ritenuta valida l’analisi di materialità condotta nell’anno precedente e pertanto ci si è concentrati sull’approfondimento delle iniziative condotte relativamente alle tematiche emerse l’anno precedente in fase di analisi. Questo per offrire una lettura in divenire sugli obiettivi e l’impegno dell’azienda rispetto ai temi individuati e affrontati.

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BILANCIO SOCIALE 2020

ANALISI DI MATERIALIÀ L’identificazione degli aspetti rendicontati all’interno del documento, così come anticipato, è avvenuta nel 2019 seguendo il principio di materialità e in considerazione dei principi che definiscono il contenuto e la qualità della rendicontazione di sostenibilità (inclusività degli stakeholder, completezza delle informazioni, contesto di sostenibilità, equilibrio, comparabilità, chiarezza, tempestività, affidabilità e accuratezza). Il processo di analisi di materialità si è sviluppato in tre fasi principali:

Analisi preliminare Nel corso della prima fase è stata definita una lista di tematiche materiali, attraverso: (i) un’analisi degli argomenti rilevanti per il settore, (ii) un’analisi di benchmark con alcuni comparable, (iii) un’analisi della rassegna stampa. Una tematica è considerata materiale quando può avere un impatto, reale o potenziale, di natura economica, sociale e/o ambientale sull’organizzazione, oppure quando può influenzare in modo significativo la valutazione della società da parte degli stakeholder. Categorizzazione e prioritizzazione Nella seconda fase, le tematiche individuate sono state condivise, attraverso un workshop dedicato, con il management di ACI Informatica e con i referenti coinvolti nel processo di predisposizione del Bilancio Sociale. La prioritizzazione delle tematiche materiali per ACI Informatica si è svolta con modalità differenti per la prospettiva interna e per gli stakeholder esterni. In particolare, per la prospettiva interna sono stati svolti degli incontri con il management al fine di valutare criticità e opportunità di lungo periodo per ogni tematica individuata. Il punto di vista degli stakeholder esterni è stato determinato sia considerando i risultati aggregati delle analisi di benchmark, media analysis e documentazione settoriale (l’attribuzione del punteggio è stata realizzata prendendo in considerazione quante volte la tematica è comparsa nei documenti analizzati e sulla base di valutazioni qualitative) sia attraverso degli incontri con gli stakeholder esterni che maggiormente interagiscono con la società. Definizione matrice di materialità I risultati del processo di analisi di materialità sono sintetizzati nella matrice di materialità e nella tabella riportata di seguito che offre una visione di raccordo tra gli aspetti dei GRI Standards e le tematiche materiali per ACI Informatica.


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Rilevante per gli stakeholder

MATRICE DI MATERIALITÀ[1]

Qualità del servizio e soddisfazione del cliente/utente Innovazione e Tecnologia

Cybersecurity e Sicurezza dati

Rapporti con gli Stakeholder

Digitalizzazione

Efficientamento energetico e impatto ambientale

Anticorruzione

Formazione, competenze e Sviluppo Professionale

Tutela e privacy dei dati dei clienti/utenti

Rilevante per ACI Informatica

[1] La matrice qui rappresentata include solamente il quadrante in alto a sinistra, ovvero, mostra solamente le tematiche che hanno un’alta rilevanza sia per ACI Informatica che per i suoi stakeholder

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TABELLA RACCORDO TEMI

ACI Informatica

Aspetti Materiali

Impatto Diretto

Impatto Indiretto

Stakeholder esterni

Perimetro di Materialità

GRI Standard

Rapporto con gli Stakeholder

ACI Informatica Stakeholder ACI Informatica

102-40, 102-41, 102-42, 102-43, 102-44

Anticorruzione

ACI Informatica

205-3

Efficientamento energetico e Impatto ambientale

ACI Informatica

302-4, 302-5

Formazione, competenze e Sviluppo Professionale

ACI Informatica

404-1, 404-2, 404-3

Digitalizzazione

ACI Informatica

Innovazione e Tecnologia

ACI Informatica

Cybersecutity e sicurezza dati

ACI Informatica

Tutela della Provacy dei dati clienti/utenti

ACI Informatica Stakeholder ACI Informatica

Qualità del servizio e soddisfazione cliente/utente

ACI Informatica Stakeholder ACI Informatica

418-1

SDGs


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SUSTAINAIBLE DEVELOPMENT GOALS “The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home”. (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite) L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta il programma d’azione delle Nazioni Unite, sottoscritto nel 2015, per promuovere il benessere, contribuire allo sviluppo globale e proteggere l’ambiente. L’Agenda prevede 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals), articolati in 169 Target, entrati in vigore il 1° gennaio 2016. Sebbene non siano legalmente vincolanti, rappresentano una fonte d’ispirazione e stanno guidando il mondo sulla strada da intraprendere per i prossimi 15 anni. Le Nazioni, infatti, si sono impegnate a raggiungerli entro il 2030. Nel bilancio viene descritto l’impegno di ACI Informatica di perseguire una sostenibilità a 360° (digitale, ambientale, economica, sociale) anche in linea con i temi direttamente correlati ai 17 Sustainable Development Goals (SDGs) individuati dalle Nazioni Unite come obiettivi non derogabili per il 2030, come esposto nel primo Bilancio Sociale 2019 redatto a scopi di trasparenza e di comunicazione. Proprio in linea con gli SDGs sono state avviate, negli ultimissimi anni, azioni mappate sugli obiettivi target dell’agenda 2030: quelle relative ad iniziative di digitalizzazione e innovazione dei servizi, considerando anche gli elementi di cybersecurity e di privacy dei clienti/utenti, senza tralasciare in nessun momento il tema della qualità dei servizi erogati sia dal punto di vista del governo e del monitoraggio interno di efficacia e di efficienza sia in termini di valore percepito attraverso azioni di rilevazione della customer satisfaction quelle di responsabilità nel business in termini di ricadute positive per gli stakeholder, attenzione all’etica e alla trasparenza, l’impegno costante in termini di compliance e certificazioni e più in generale nella creazione di valore, l’attenzione all’ambiente con gli importanti interventi già citati relativi al Green IT attraverso la gestione efficiente dell’energia del building e le azioni condotte su Data Center e Control Room anche grazie al progetto di qualificazione delle infrastrutture di ACI Informatica come Polo Strategico Nazionale (PSN) quelle dedicate al benessere e alla tutela del nostro capitale umano: le lavoratrici e i lavoratori di ACI Informatica

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ACI Informatica supporta gli SDGs e si impegna con il proprio operato a contribuire al loro raggiungimento entro il 2030. Di seguito vengono illustrati i 12 obiettivi perseguiti:

Partnership per gli obiettivi Pace e giustizia e Istituzioni solide

Vista sulla terra

Lotta contro il cambiamento climatico

Istruzione di qualità

Uguaglianza di genere

Cosumo e produzione responsabili

Città e comunità sostenibili Ridurre le disuguaglianze Imprese, innovazione e infrastrutture

Energia pulita e accessibile Lavoro dignitoso e crescita economica


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4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l'occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale

BILANCIO SOCIALE 2020

Repubblica digitale Formazione e sviluppo delle competenze per i dipendenti di ACI Informatica

5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica

Politiche di supporto al gender empowerment

5.b Migliorare l'uso della tecnologia che può aiutare il lavoro delle donne, in particolare la tecnologia dell'informazione e della comunicazione, per promuovere l'empowerment, ossia la forza, l'autostima, la consapevolezza delle donne.

Repubblica Digitale I processi di digitalizzazione e innovazione attuati da ACI

7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica

Gestione efficente dell'energia

7.a Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita

Ambiente e Climate Change

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B I L ABNI LCAI N OC S I OOSCOI CAILAEL E 220022 00

8.2. Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversificazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione, anche attraverso un focus su settori ad alto valore aggiunto e settori ad alta intensità di manodopera

Processi di digitalizzazione e innovazione attuati da ACI Informatica

8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari

Processi di digitalizzazione e innovazione attuati da ACI Informatica

9.1 Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti 9.4 Entro il 2030, aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili, con maggiore efficienza delle risorse da utilizzare e una maggiore adozione di tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i Paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità 9.c Aumentare significativamente l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sforzarsi di fornire un accesso universale e a basso costo a Internet nei Paesi meno sviluppati entro il 2020

Server Farm Green IT

e

Processi di digitalizzazione e innovazione attuati da ACI Informatica


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10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro

B I L ABNI LCAI N OC S I OOSCOI CAILAEL E 220022 00

Ready2Go

11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani

Mobilità’ sostenibile e Sicurezza Stradale

11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti

Dematerializzazione dei processi

12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

13.2 Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici

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Il bilancio sociale

Ambiente e Climate change


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L AI O N CSI OOSCOI AC ILAEL E 22002200 B I L ABNI C

15.2 Entro il 2020, promuovere l'attuazione di una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste degradate e aumentare notevolmente l’afforestazione e riforestazione a livello globale

Dematerializzazione dei processi Rivista L’automobile

16.5 Ridurre sostanzialmente la corruzione le sue forme

Etica e trasparenza nel business Compliance e certificazioni

16.a Rafforzare le istituzioni nazionali, anche attraverso la cooperazione internazionale, per costruire maggiore capacità a tutti i livelli, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, per prevenire la violenza e combattere il terrorismo e la criminalità

Rapporto con gli stakeholder

17.17 Incoraggiare e promuovere partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile basandosi sull’esperienza delle partnership e sulla loro capacità di trovare risorse.

I processi di digitalizzazione e innovazione attuati da ACI Informatica Rapporti con gli stakeholder



BILANCIO SOCIALE ACI INFORMATICA

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CAPITOLO 1

PROFILO DI ACI INFORMATICA

LA NOSTRA MISSION, LA NOSTRA VISION LA STORIA IL NOSTRO MODELLO DI LAVORO LE PRINCIPALI AREE DI AZIONE STRUTTURA DI GOVERNANCE


BILANCIO SOCIALE 2020

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LA NOSTRA MISSION, LA NOSTRA VISION

Mission

ACI Informatica supporta il processo di trasformazione, innovazione e digitalizzazione del sistema Paese, sviluppando strategie, modelli, soluzioni e servizi per la mobilità sostenibile, per i cittadini di oggi e per le generazioni future.

Vision

Far muovere il Paese con semplicità

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA


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LA STORIA ACI Informatica è una società che opera in regime “in-house providing” con l’obiettivo di creare valore tramite servizi, ICT e non, per ACI e per le società del gruppo. Da sempre partner tecnologico dell’Automobile Club d’Italia, ACI Informatica ha una lunga storia iniziata agli albori dell’informatica italiana che la vede ad oggi protagonista nei grandi progetti di informatizzazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione e con ACI nella gestione informatica della mobilità italiana.

Il 29 dicembre 1960 nasce la SICREO SPA - Società Italiana Calcolo e Ricerca Economica Operativa che collabora con il Centro Elettronico ACI. Il governo Italiano assegna a SICREO la gestione delle tasse "una tantum", pagamenti richiesti a fronte di due eventi straordinari. Questa operazione di acquisizione e gestione dei pagamenti serve a SICREO a maturare esperienza nell'ambito della riscossione delle tasse nazionali. Contributo informatico ai processi di gestione del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e delle tasse automobilistiche divenute imposte, progettando e sviluppando applicativi sempre più all'avanguardia.

1969

Nel ‘69 SICREO conta 68 dipendenti. Al passo con le evoluzioni tecnologiche si passa a computer di seconda generazione, transistor a circuiti integrati. Il personale si rinnova per adeguarsi alle nuove strutture informatiche. Inizia un cambiamento architetturale che segnerà la storia di ACI Informatica.

1977

Il 18 ottobre SICREO si trasforma in ACI Informatica SPA, che diventa il braccio operativo dell'Automobile Club d'Italia, intervenendo con grande competenza nella gestione del "progetto tasse" e ampliando e potenziando i servizi istituzionali gestiti da ACI.

1960

1974 1975

1980

E' in grado di gestire enormi quantità di dati, affrontando e risolvendo, in collaborazione con IBM, problematiche complesse quali le dinamiche del check point, i problemi di restart e di trasferimento dati. ACI Informatica conta ancora meno di 100 dipendenti, ma ha già raggiunto competenze ammirevoli.

1983

Sviluppa e realizza, in collaborazione con l'Istituto Poligrafico dello Stato, la distribuzione su territorio nazionale del LIF (Libretto Fiscale). Con questo sistema vengono gestiti dai 3-4 milioni di pratiche di rinnovo.


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Microfilmatura di tutti i volumi del Pubblico Registro Automobilistico presenti su territorio nazionale. Si tratta di un’importante operazione che movimenta enormi quantità di dati.

1992

1998 L'azienda conta più di 400 dipendenti: “Digitale Nazionale” diventa lo slogan operativo della sua attività di ricerca tecnologica. Contribuisce in maniera decisiva alla gestione informatica della mobilità italiana.

2005

2015

Con il costante obiettivo di creare valore tramite i servizi ICT e non per ACI e per le Società del Gruppo, oggi Aci Informatica è impegnata al fianco dell’Ente centrale nel rivoluzionario processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Ottiene dall'Ente DET NORSKE VERITAS (DNV) la prima certificazione UNI EN ISO 9001.

oggi

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA

La nascita del Certificato di Proprietà Digitale, dal 5 Ottobre 2015, apre la strada alla digitalizzazione dei processi nell’ambito delle formalità auto. Si apre una nuova era nella semplificazione e dei servizi. La rivista storica dell’ACI, L’Automobile ritorna a vivere in edicola e in versione sfogliabile online. L’informazione viaggia in digitale.


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IL NOSTRO MODELLO DI LAVORO ACI Informatica è una Società strumentale di ACI nei confronti del quale opera in regime di "in house providing" per il conseguimento degli scopi statutari dell'Ente. La Società opera nei settori informatico, telecomunicazioni, editoria, commerciale, marketing e comunicazione istituzionale e in ogni altro ambito di interesse dell'Automobile Club d'ltalia e degli Automobile Club Provinciali. In particolare, ACI Informatica mediante una convenzione pluriennale provvede ad erogare all'Ente un insieme di servizi finalizzati alla conduzione funzionale, operativa e gestionale del sistema informatico, alla editoria istituzionale, nonché alla fornitura di ulteriori servizi anche non informatici (es. assistenza specialistica nell'erogazione dei servizi ACI verso l'utenza, etc.) e di gestione e sviluppo della rete commerciale ACI. ACI Informatica opera al fine di garantire ad ACI una componente tecnologica necessaria per realizzare e distribuire servizi innovativi orientando, inoltre, l’evoluzione tecnologica verso le giuste esigenze del cliente, rispettando gli standard di qualità e di efficienza dei servizi, attraverso un buon modello di governance e di lavoro.


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Nel corso degli anni, ACI Informatica si è strutturata per interessarsi del cliente ACI (ACI centrale, Rete territoriale e Società del gruppo) secondo un approccio “Demand-Driven”, volto a raccogliere le esigenze ed agire nella pianificazione della domanda e nel monitoraggio della delivery. ACI Informatica è impegnata nella gestione delle relazioni sia commerciali che operative della rete territoriale attraverso l’introduzione della figura di un “Account Unico” al fine di veicolare e monitorare le esigenze. Tale impostazione consente ad ACI Informatica di indirizzare verso la produzione richieste fedeli alle esigenze originali, consegnandole alle Factory, cioè i settori operativi nella realizzazione dei servizi e nello sviluppo del software che interagiscono con i vari livelli infrastrutturali. Permette inoltre di monitorare costantemente lo stato della delivery e di intercettare a ciclo continuo le aree di miglioramento. Nel 2018 il modello organizzativo società le di ACI Informatica è stato oggetto di riflessione con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio erogato nonché la capacità di rispondente alle necessità di ACI attraverso un utilizzo sempre più efficiente ed efficace delle risorse. Viene confermato l'approccio Demand Driven e si sottolinea la centralità del servizio (Service Oriented) attraverso l’introduzione della figura del Service Manager come "accountable" dell'intera catena delle attività necessarie alla erogazione di un servizio, svolte da più fabbriche specializzate nei vari aspetti tecnici che concorrono all'erogazione del servizio stesso". Il sistema di Governance interno è fortemente orientato ai principi ITIL e alle norme definite in ambito ISO 20000. 2004 Silos

2013 Matrice Demand - Driver

Il modello a Silos è caratterizzato

Attività condivise tra i dipendenti

da aree verticali specializzate e

funzionali e i gruppi di progetto

autonome tra loro rispetto ad

in base alle esigenze.

una specifica responsabilità. La

La struttura Demand-Driven è

logica è quella del

focalizzata al soddisfacimento del

cliente-fornitore

cliente

2018 Service Oriented Maggiore collaborazione interdirezionale e condivisione del know-how. Azienda sempre più Service Oriented anche attraverso figure "owner" della catena di responsabilità e del miglioramento continuo di prodotti e servizi

Tale modello di lavoro agisce nei processi di Service Support e Service Delivery intervenendo a garantire il corretto funzionamento dei servizi End2End e l’implementazione ed erogazione dei componenti di servizio o prodotti, fedeli alla demand iniziale. Nel processo di raccolta delle esigenze agisce il Demand Manager che in collaborazione con il Service Manager, attento al presidio dei requisiti del servizio, garantiscono la delivery nei tempi concordati e impostano una collaborazione operativa interdirezionale. Ai fini della corretta erogazione del servizio E2E (End to End) è importante il ruolo dell’assistenza B2B e B2C. I processi di Service Support vengono codificati al fine di essere eseguiti al meglio e garantire livelli di servizio performanti e puntare sulla soddisfazione dell’utente finale.

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA


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LE PRINCIPALI AREE DI AZIONE ACI Informatica supporta l’Automobile Club d’Italia (ACI) a 360 gradi come partner tecnologico per l’erogazione dei propri servizi a soci e cittadini. L’esperienza e il know how rispetto a processi di business e tecnologie, le preziose infrastrutture hanno nel corso degli ultimi decenni permesso ad ACI Informatica di assumere, anche nei confronti di ACI, un ruolo di promotore di iniziative di trasformazione. L’evoluzione tecnologica è infatti un driver di primaria importanza nel processo di evoluzione di innovazione. ACI Informatica oggi affianca l’Automobile Club d’Italia nel percorso di innovazione valorizzando i propri asset tecnologici. Si pone l’obiettivo di creare valore tramite servizi ICT funzionali alla mission di ACI sia per la sua anima pubblica, generando servizi realmente utili al cittadino e intervenendo per semplificare i processi a vantaggio di tutti gli utilizzatori, che come Club privato mantenendo un valido livello competitivo di offerta di servizi ai propri soci. Di seguito si riportano i principali ambiti di intervento:

Gestione del Pubblico Registro Automobilistico Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è un archivio storico contenente informazioni su oltre 124 milioni di veicoli che fornisce ogni anno milioni di pratiche automobilistiche a supporto degli utenti professionali e delle circa 6.000 agenzie e delegazioni sul territorio. In ambito PRA la società impegnata non solo a garantire la corretta erogazione del servizio ma anche a migliorarne la qualità progettando e sviluppando sistemi informatici adeguati e innovativi, oggi anche in stretta sinergia con altre Istituzioni coinvolte, in pieno spirito di cooperazione ed interoperabilità.

Gestite circa 13 milioni di formalità PRA (trasferimenti di proprietà, iscrizione veicolo nuovo, cessazione della circolazione, ecc) Erogate oltre 35 milioni tra visure e certificazioni Emessi oltre 60 milioni di certificati di proprietà digitali dal 2015


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Gestione della Tassa Automobilistica ACI Informatica è gestore, su incarico di ACI e a favore delle Regioni convenzionate, delll’intero ciclo di vita della tassa automobilistica, dalla riscossione fino all’iscrizione a ruolo. Dal 2017, con il progetto Pagobollo, realizzato in collaborazione con AgID e il Team per la Trasformazione Digitale, diventa gestore nazionale della tassa. Pagobollo è infatti un Sistema unico che svolge il ruolo di HUB dei vari archivi pubblici regionali interfacciandosi con il Sistema pagoPA e con i PSP (Prestatori di Servizio dei Pagamenti) per la riscossione del bollo.

Oltre 32 milioni di riscossioni della tassa automobilistica Oltre 5 miliardi di Euro incassati, a favore delle Regioni

Servizi per i Soci ACI e il cittadino L’impegno per la proposta di servizi ai soci ACI e ai cittadini in generale nel settore automobilistico a 360° è propria nella mission di ACI Informatica. L’innovazione tecnologica è un driver fondamentale per l’evoluzione e la semplificazione dell’esperienza utente nei diversi canali di fruizione dal mobile al web.

Circa 1 milione di Soci ACI Oltre 1 milione di download dell'APP mobile ACISpace Oltre 18 milioni di visite al sito www.aci.it 53 milioni di pagine viste Stampate oltre 184 mila copie medie mensili de l'Automobile

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA


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Supporto alla Rete territoriale ACI e all’associazionismo ACI Informatica si occupa, su mandato di ACI, di offrire supporto tecnico, commerciale e di marketing all'ACI e alla Rete territoriale attraverso la struttura Direzione Territorio & Network ACI a cui è affidato il compito di presidiare le attività e le iniziative di supporto commerciale agli Automobile Club Provinciali, alla rete di Delegazioni ACI, agli ACI Point SARA e ACI Point GLOBAL e alle Autoscuole a marchio ACI Ready2Go, gestendo oltre 11.000 incontri all’anno su tutto il territorio. Tale attività “in presenza”, nel 2020, causa lockdown dovuto alla pandemia Covid-19, è stata integrata con interventi “in remoto”. Inoltre l’impegno di ACI Informatica è di presidio tecnico attraverso lo sviluppo e la gestione degli applicativi utili all’operatività e attraverso servizi infrastrutturali periferici e di assistenza tecnica e specialistica.

Oltre 8.000 incontri per attività sul territorio in presenza Circa 26.000 attività svolte per argomenti trattati durante le visite territoriali in presenza Oltre 240 riunioni commerciali in presenza Oltre 800 visite Autoscuole Ready2Go in presenza Oltre 1.400 Telefonate Strutturate Circa 142 Videocall


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Assistenza Tecnica Specialistica La gestione dell’assistenza per i servizi ACI è affidata ad ACI Informatica. Questo servizio si rivolge agli utenti professionali del sistema ACI oltre che a favore degli altri operatori di settore.I I servizi di assistenza vengono erogati inoltre a tutti gli utenti “consumer” che utilizzano i servizi del sistema ACI.

Oltre 1.400.000 richieste di assistenza 956.000 contatti B2C gestiti dal CATA (Centro Assistenza Tasse Automobilistiche) tramite telefonate ed email 7.000 utenti di business serviti

Servizi e infrastrutture ICT L’operatività, e gli elevati standard di efficacia ed efficienza, nell’erogazione dei servizi si basano su una infrastruttura tecnologica (sistemi, reti, impianti) è flessibile ma nel contempo dotate di elevati criteri di sicurezza e affidabilità. La ricerca in questo settore è continua, con l’intento di migliorare continuamente le tecniche e gli strumenti di monitoraggio e controllo, mantenendo elevati gli standard di sicurezza degli impianti tecnologici e le sale del Data Center. ACI Informatica è costantemente impegnata in un percorso ecosostenibile finalizzato all’ottenimento di benefici in termini di risparmio energetico ed economico, sempre alla ricerca delle più moderne tecnologie in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili.

4 sale CED (1400 mq), 700 mq utili per accogliere strutture di altre PPAA in elevata sicurezza dei locali Controllo e monitoraggio dei Sistemi h24 Alta Affidabilità e Continuità di Servizio (cluster, load balancing, business continuity e disaster recovery) Performances e Scalabilità (allocazione dinamica risorse hw/sw) Oltre 6.000 punti di servizio periferici collegati, per oltre 15.000 postazioni di lavoro connesse.

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA


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STRUTTURA DI GOVERNANCE Il modello di Governance punta al costante monitoraggio dei processi, della qualità, dell'efficienza. Questo tassello trasversale nell'assetto organizzativo di ACI Informatica è determinante per assicurare il continuo miglioramento dei processi e garantire il mantenimento delle certificazioni di qualità. Il sistema di Governance interno è fortemente orientato ai principi ITIL e alle norme definite in ambito ISO 20000. Gli organi di amministrazione e di controllo sono nominati dall’Assemblea nel rispetto del cd. equilibrio di genere, di cui alla Legge 120/2011 e successivo DPR attuativo n. 251/2012.

Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti nella seduta del 7 aprile 2020 per il triennio 2020/2022. Il Consiglio di Amministrazione ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l'attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che la legge e lo Statuto riservano all'Assemblea dei Soci. ll Consiglio d’Amministrazione è l’organo centrale nel sistema di corporate governance ed è investito, nei limiti dei poteri ad esso assegnati in coerenza con il “controllo analogo” esercitato da ACI, dei poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società. Resta fermo, altresì, l'esercizio da parte di ACI dei poteri di indirizzo, direttivo, di controllo e anche ispettivo.

PRESIDENTE

ING. ANGELO STICCHI DAMIANI

CONSIGLIERE

DOTT.SSA MARFISA LUCIANI

CONSIGLIERE

DOTT. RAIMONDO URSITTI


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Direttore Generale Il Consiglio di Amministrazione, per dare efficacia e celerità alla gestione operativa della società, attribuisce con procura speciale i poteri gestionali al Direttore Generale. Dal marzo 2013 la figura del Direttore Generale è ricoperta dall’Ing. Mauro Minenna. Il Direttore Generale provvede, tra l’altro, a: consolidare la partnership con l’ACI e con le società del gruppo; utilizzare le competenze ICT come driver per la creazione di valore; supportare ACI nelle attività commerciali di sviluppo e fidelizzazione della base associativa; guidare l’evoluzione strategica e organizzativa di ACI Informatica; sviluppare le strategie informatiche e presidiare le attività IT di maggiore valore strategico. Nel contesto di mercato caratterizzato da elevata innovazione ed in rapida e costante trasformazione, con lo scopo di rafforzare la struttura organizzativa, e al fine di realizzare un maggior coordinamento complessivo delle attività di sviluppo dei programmi e progetti aziendali, attraverso il presidio efficace ed efficiente dei processi di ingegnerizzazione del Software, è stata istituita dal 1° Ottobre 2020 una nuova funzione di Vice Direttore Generale, ricoperta dal Dott. Francesco Castanò.

Collegio sindacale Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti nella seduta del 7 aprile 2020 per il triennio 2020/2022 e, così come il Consiglio di Amministrazione, rimarrà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022. Il Collegio Sindacale, provvede a vigilare: sull'osservanza della legge e dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e del sistema di controllo interno adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento sull’idoneità del sistema amministrativo-contabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

PRESIDENTE

DOTT. GUIDO DEL BUE SINDACO

DOTT.SSA CHIARA FRANCESCA FERRERO SINDACO SUPPLENTE

AVV. GIANCARLA BRANDA

SINDACO

DOTT. ATTILIO MONOSI

SINDACO SUPPLENTE

PROF. PIETRO SELICATO

Al Collegio Sindacale non è attribuita la revisione legale dei conti, di cui all’art. 2409 bis del codice civile, affidata ad una società esterna selezionata con apposita procedura di gara.

IL PROFILO DI ACI INFORMATICA


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Organismo di vigilanza L'Organismo di Vigilanza, istituito contestualmente all'adozione del Modello 231, svolge una costante ed efficace attività finalizzata a: valutare costantemente l'adeguatezza del Modello 231, ossia la sua reale (e non meramente formale) capacità di prevenire i comportamenti non voluti; vigilare sull'effettività del Modello 231, ossia sulla coerenza tra i comportamenti concreti e la disciplina recata dal Modello stesso; analizzare e mantenere nel tempo i requisiti di solidità e funzionalità del Modello; promuovere il necessario aggiornamento in senso dinamico del Modello, nell'ipotesi in cui le analisi operate rendano necessario effettuare correzioni ed adeguamenti. Nell’ambito della attività informativa agli Organi Sociali, l’Organismo di Vigilanza predispone una nota periodica per il Consiglio di Amministrazione dove sono fornite, tra le altre, informazioni sull’attività svolta, sul grado di attuazione del Modello e sugli eventuali progetti da attivare per il miglioramento del Modello stesso. L’Organismo di Vigilanza in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7 aprile 2020 per il triennio 2020/2022 ed è così composto: Dott. Guido Del Bue, con funzioni di coordinatore, Avv. Massimo Maira e Avv. Camillo Tatozzi, quali componenti.

Internal Auditing Oltre agli organi di controllo di cui sopra, la Società si è dotata della funzione aziendale di Internal Auditing la quale, attraverso verifiche costanti in base ai piani annuali di controllo comunicati al Consiglio di Amministrazione, verifica la corretta applicazione delle procedure aziendali nei settori/strutture aziendali sottoposti a verifica. In particolare, la funzione provvede alla: corretta applicazione delle norme di legge e delle procedure economico-contabili e gestionali, attraverso il sistematico controllo interno dei fatti amministrativi, finalizzato al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza; verifica dell’adeguatezza dei controlli esistenti all’interno della struttura organizzativa per l’individuazione e gestione dei rischi connessi allo svolgimento dell’attività aziendale; corretta applicazione della normativa di riferimento in vigore ed il rispetto delle regole aziendali prestabilite; interazione con gli interlocutori individuati all’interno delle diverse aree societarie rendendo disponibili gli elementi conoscitivi di dettaglio, utili per migliorare gli schemi organizzativi e le procedure operative; stesura di report periodici per il Presidente, per le posizioni apicali e per gli Organi di Controllo della Società, evidenziando eventuali criticità e accertando l’adozione delle azioni necessarie per la loro eliminazione. Infine, l’Internal Auditing provvede ad attestare l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, trasparenza ed integrità, ai sensi dell’art.44 del D.Lgs. 33/2013. L’incarico ha durata annuale.



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CAPITOLO 2

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS

RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER ETICA E TRASPARENZA NEL BUSINESS COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI CREAZIONE DI VALORE


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RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER ACI Informatica si relaziona con diverse categorie di stakeholders. Il loro coinvolgimento, in momenti di dialogo ed ascolto, contribuisce ad allineare gli obiettivi sociali, ambientali ed economici con la strategia della Società. In particolare, ACI Informatica si impegna nella creazione di canali di dialogo (come ad esempio indagini sulla customer satisfaction) rivolti agli utilizzatori dei propri servizi in modo tale da poter garantire un servizio che risulti sempre efficiente ed efficace.

Nell’ambito delle relazioni con la Pubblica Amministrazione, ACI Informatica interagisce con le Regioni e, più in generale, con la Pubblica Amministrazione Locale (Regioni, Città Metropolitane, Comuni). Il tema della collaborazione è la cosiddetta “fiscalità dell’auto” e in particolare la gestione “a tutto tondo” del bollo auto in quanto tassa di proprietà del veicolo che è certificata dal Pubblico Registro Automobilistico, gestito a livello nazionale da ACI.

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS


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Inoltre, la Società ha un rapporto di collaborazione con le strutture governative che si occupano di informatica e della trasformazione al digitale: Agenzia per l’Italia Digitale e Team per la Trasformazione Digitale che fa parte del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, all’interno del Ministero per l’Innovazione. Con questi interlocutori ACI Informatica opera a supporto di ACI con l’obiettivo di garantire che l’informatica sia strumento di riforma. Tutto ciò avviene nell’ambito dei processi di servizio legati alla fiscalità auto e da qui l’importanza sociale per l’inevitabile impatto che queste attività hanno su tutti i cittadini. A supporto di ACI, la Società ha quindi rapporti con tutte le Regioni ma in modo particolare con dodici di esse che hanno assegnato ad ACI la gestione completa del tributo “bollo auto”. Il coinvolgimento di ACI Informatica si avvia con la definizione del rapporto di Convenzione con la Regione e prosegue con la partecipazione delle strutture tecniche della Società e con le attività di sviluppo software e gestione dei servizi. Inoltre, con l’Agenzia per l’Italia Digitale, il coinvolgimento è principalmente legato agli adempimenti a cui ACI deve rispondere (ad esempio elaborazione piano triennale e rilevazione ICT) e alla procedura di qualifica del Data Center della Società a Polo Strategico Nazionale. Per quanto riguarda invece il Team per la Trasformazione Digitale (ora Dipartimento per l’Innovazione) e la nuova Società pagoPA S.p.A., il coinvolgimento è più tecnico e frequente (ad esempio per il progetto Pagobollo).[1] Nell’ambito del rapporto con tutti gli Automobile Club della Federazione (di seguito anche AACC) e tutte le Delegazioni nonché con la Rete di autoscuole ACI Ready2Go, con le Agenzie Sara attive, come ACI Point Sara, e con le officine ACI Global attive, come ACI Point Global, ACI Informatica pone in essere attività di supporto commerciale volte alla formazione, informazione e supporto locale al fine di indirizzare e sostenere la rete nello sviluppo delle iniziative commerciali e associative. Tale attività, nel 2020 a causa del lockdown dovuto alla pandemia Covid-19 si è ridotta: da oltre 11.000 incontri medi degli ultimi anni ad oltre 8.000 incontri, da oltre 470 riunioni commerciali medie degli ultimi anni a circa 240 riunioni.Questa attività in presenza è stata integrata da 142 Videocall e oltre 1.400 telefonate strutturate. ATTIVITA' DI SUPPORTO 2020 A 2075 PUNTI VENDITA

100

AUTOMOBILE CLUB

359

1388

DELEGAZIONI ACI

ACI POINT SARA

187

AUTOSCUOLE READY2GO

141

ACI POINTGLOBAL


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Nell’ambito delle attività di supporto alla rete della Federazione ACI Informatica è chiamata a sviluppare iniziative di marketing e di comunicazione commerciale dei prodotti e dei servizi di ACI, a supportare le reti commerciali della Federazione con attività di "trade marketing" e di comunicazione locale in termini di strategie di canale distributivo, di prodotto/servizio e di comunicazione/promozione. Nel triennio 2018-2020 lo studio relativo al progetto “Analisi Potenzialità di Sviluppo delle Reti della Federazione” si è evoluto nell’ambito dello sviluppo delle attività previste per la predisposizione e distribuzione di uno strumento tecnicoorganizzativo volto all’analisi geo-referenziata delle potenzialità degli Automobile Club, basato su indicatori di performance. Anche sotto l’aspetto tecnologico il 2020 ha visto, nell’ambito di questo progetto, importanti evoluzioni volte a migliorare gli strumenti di analisi e introdurre funzionalità per una maggiore autonomia.

Obiettivi del progetto Pianificazione Territoriale

Ottimizzare la rete di Punti Vendita esistente, implementare piani di sviluppo della Rete per integrare

e

completare

la

copertura del territorio da parte

Creare Valore

Individuare

condizioni

Parametri Uniformi

di

Individuare parametri uniformi e

successo per gli AACC, creare

replicabili

valore per la Rete, sviluppare

comportamenti

indicatori di profittabilità.

individuando gli strumenti utili e

degli AACC.

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS

per

l'analisi

dei

commerciali,

necessari al fine di creare un business model distributivo.


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Nel suo complesso questo lavoro ha favorito le strategie di sviluppo della rete distributiva della Federazione ACI mettendo in relazione il patrimonio informativo dell’Ente con molteplici informazioni di mercato.

Quota Tasse ACI su Immatricolato Totale fino a 24% da 24% a 31% da 31% a 37% da 37% a 42% da 42% in su

Quota Pratiche ACI su Pratiche Totali fino a 12% da 12% a 19% da 19% a 25% da 25% a 31% da 31% in su


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Nel 2020, a causa della fase emergenziale per la pandemia di Covid-19, la Campagna di Incentivazione Nazionale è stata convertita in due Campagne di Incentivazione Quadrimestrali: OPERAZIONE A PREMI

GARA A PREMI

Per il Recupero delle posizioni associative perdute nel bimestre del lockdown Marzo/Aprile

PER LO SVILUPPO ASSOCIATIVO

2020.

In linea con il coinvolgimento dei suoi stakeholder negli ultimi anni ACI ha, inoltre, intrapreso un percorso volto ad individuare le migliori Delegazioni d’Italia e a valorizzare l’esperienza della Rete sul territorio. Anche nel 2020 sono state selezionate alcune delegazioni tra le migliori della Federazione, per continuare il processo di condivisione e sviluppo di tematiche di particolare interesse per la Rete, sui seguenti argomenti: CRM, ACI Space, sinergia ACI-Sara, Prodotti e fidelizzazione. I gruppi di lavoro hanno svolto incontri periodici nel corso del 2020 ed hanno prodotto idee e suggerimenti che hanno stimolato l’integrazione ed il miglioramento dei servizi offerti alla Rete. La segmentazione della Rete rimane un asset fondamentale della gestione della Federazione, ottimizzando interventi, supporti ed investimenti a tutto vantaggio di una maggiore efficacia dell’azione commerciale sul territorio.

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS


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Tutte le delegazioni sono state divise in cluster omogenei al fine di offrire per ogni gruppo interventi mirati ed in linea con le necessita e l’organizzazione delle delegazioni.

Nell’ambito dei rapporti con i soci ACI, la società sviluppa per conto di ACI, i servizi digitali, fruibili via web e tramite app mobile, occupandosi di ampliare le possibilità di sviluppo di nuovi legati alla tessera. Le relazioni commerciali tra ACI Informatica e i propri fornitori sono parte integrante della catena del valore della Società. La Società, in particolare, garantisce la correttezza e l'equità delle procedure, nel rispetto dei principi di imparzialità e libera concorrenza, per l'affidamento a terzi di forniture di beni, prestazioni di servizi, lavori, incarichi di collaborazione, previo esperimento delle procedure previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia. Il processo di procurement di ACI Informatica è interamente dematerializzato, grazie ad una piattaforma telematica ove sono gestite le gare, un sistema documentale che assicura l'archiviazione e conservazione, ed il firmario digitale con cui viene gestito il processo di sigle e firma, il tutto a garanzia di trasparenza e tracciabilità oltre che di una maggiore efficienza del procedimento. Tutti i fornitori devono condividere e rispettare i princípi etici e di responsabilità sociale e ambientale di ACI Informatica, prendendo visione e accettando il Patto di Integrità, il Codice Etico ed il Modello 231.


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Da ottobre 2020 è stato istituito il nuovo albo fornitori, con l'introduzione di un processo rinnovato per la qualificazione degli operatori economici che dà maggiore spazio alle caratteristiche tecniche e qualitative dei fornitori pur mantenendo le doverose verifiche amministrative. In tale ambito viene dato risalto agli aspetti legati alla sostenibilità. Agli operatori economici viene richiesto espressamente di esplicitare:

Le

certificazioni

in

possesso, fornendone

Il livello di istruzione della forza lavoro e le

relativa copia.

ore

(A

erogate ai dipendenti.

titolo

solo

esemplificativo

di

formazione

Le certificazioni possedute

dai

dipendenti

ISO9001 e ISO14001)

Di fondamentale importanza è per ACI Informatica il coinvolgimento dei dipendenti, a questo fine in ACI Informatica viene favorita la circolazione delle informazioni utili alla diffusione della cultura d'impresa e alla conoscenza di tutte le attività che si svolgono nel contesto aziendale. La Intranet, con la pubblicazione costante e regolare di notizie e contenuti utili e la Intranews, la newsletter settimanale che rimanda alle notizie più importanti della settimana pubblicate sulla Intranet, sono gli strumenti con i quali la Comunicazione Interna riferisce a tutto il personale. Diverse sono le iniziative che coinvolgono il personale, dalle rubriche "Cosa bolle in Pentola" e "Vetrina degli obiettivi", strumenti di comunicazione online utili per valorizzare e diffondere le attività da fare e quelle svolte, alla "Buca dei Suggerimenti", un contenitore virtuale dove ogni dipendente può inviare suggerimenti e proposte alla Società. Sono inoltre realizzate e rese disponibili pillole informative che trattano i temi legati alla sicurezza informatica e alle novità tecnologiche. Nel corso del 2020, caratterizzato sostanzialmente dalla pandemia COVID e dal massiccio utilizzo dello SmartWorking, la Comunicazione Interna è stata chiamata a svolgere un importante ruolo finalizzato sia a mantenere viva la connessione e la socializzazione tra i dipendenti, improvvisamente trovati lontani dai colleghi e dalla routine, attraverso iniziative specifiche di communication (esempio la creazione della community google #Iolavorodacasa) sia a far conoscere le misure di sicurezza e contrasto alla diffusione del COVID-19 messe in atto dall'azienda attraverso la Intranet e la newsletter settimanale. Inoltre è stata attuata l’iniziativa “SmartonBoarding” rivolta ai nuovi assunti, a cui è stato chiesto di registrare delle brevi "selfievideointerviste", pubblicate sulla Intranet. per presentarsi alla comunità lavorativa. E' stato realizzato inoltre il questionario "lo Smart Working ai tempi del COVID-19" per raccogliere alcune considerazioni sulle potenziali applicazioni future del lavoro agile e l'impatto che il Lavoro Agile ha sulla vita lavorativa e personale.

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS


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La Società riconosce il ruolo delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di mantenere con esse un rapporto improntato all’attenzione, al dialogo ed alla ricerca dell’intesa. Le attività di relazioni industriali in ACI Informatica sono indirizzate verso un modello fondato sul dialogo e sul confronto costruttivo nell’ottica di definire, attraverso la conclusione di specifici accordi di secondo livello, la disciplina delle principali partite normative ed economiche che interessano l’intera platea dei dipendenti. Attraverso la contrattazione integrativa di secondo livello, nel corso degli anni, sono stati disciplinati i principali elementi distintivi dei premi collettivi legati ai risultati aziendali, gli elementi economici riferibili alla specifica realtà sociale, nonché tutte gli aspetti di welfare quali la tutela della genitorialità, la salute, la previdenza integrativa, orari di lavoro, disciplina del telelavoro, etc. L’ultimo rinnovo del contratto integrativo ha presentato elementi innovativi che hanno riguardato principalmente temi quali l’armonizzazione degli aspetti vita/lavoro e il miglioramento generale della «qualità della vita» sociale e di fatto personale (ad es. donazione ferie, malattia bambino, congedi parentali, permessi salute, etc.). In quest’ottica sono stati aggiornati anche i criteri per la gestione del personale in telelavoro attraverso l’introduzione di nuove casistiche per l’accesso al telelavoro, la previsione di un nuovo regolamento per il temperamento di problematiche applicative che erano emerse in corso d’opera nelle precedenti esperienze e l’allargamento ad un numero di lavoratori più ampio ed articolato. Nel mese di Dicembre 2019 si è dato avvio al confronto per il rinnovo del CCI in scadenza al 28 febbraio 2020. Tale processo si è concluso nel mese di febbraio 2020 con la sottoscrizione del rinnovato CCI, il cui elemento di maggior innovazione è rappresentato dalla previsione di uno specifico tavolo di lavoro per l’introduzione della modalità di lavoro agile in azienda.


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ETICA E TRASPARENZA NEL BUSINESS ACI Informatica in ottemperanza alle disposizioni normative in materia di Anticorruzione e Trasparenza, ha adottato un piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) che viene annualmente revisionato e aggiornato. ACI Informatica redige annualmente la Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all’interno della quale vengono esposte le 7 misure generali, utili per prevenire i casi di corruzione, ossia:

Tutte le misure programmate sono state attuate, mentre le misure non programmate sono: Rotazione del personale, Pantouflage.

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS


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Modello 231 e Codice Etico Con il Decreto n.231 del 2001, è stata introdotta una forma di responsabilità amministrativa a carico delle società. Nel 2004, ACI Informatica ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ed il Codice Etico. A marzo 2020, è stato introdotto l’ultimo aggiornamento del Modello, a seguito dell’inserimento di nuovi reati e di nuovi riferimenti ad ulteriori impatti delle aree/processi sui reati presupposto già considerati nel Modello di Organizzazione. Il Codice Etico di ACI Informatica fornisce indicazioni sul corretto comportamento cui i dipendenti, collaboratori, clienti, fornitori, organi societari, etc., sono tenuti ad adottare nello svolgimento delle singole attività ; al trattamento di informazioni interne e uso delle risorse informatiche; ai libri contabili e registri societari; alla condotta societaria; ai conflitti di interesse; alla denuncia di violazioni di norme sociali e di comportamenti non etici.

Vigilanza su inconferibilità e incompatibilità Per la verifica cause di inconferibilità e incompatibilità ACI Informatica ha delineato un iter sia per gli incarichi amministrativi di vertice sia per gli incarichi dirigenziali, conforme alle Linee guida ANAC emanate con la delibera n. 833 del 2016. In particolare, al momento della nomina viene rilasciata una dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità, la quale viene pubblica nella sezione “società trasparente” del sito. La verifica della di inconferibilità e incompatibilità è compito del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Pantouflage Per la prevenzione del fenomeno della corruzione nell’attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cosiddetto “pantouflage” o “incompatibilità successiva”), ACI Informatica ha previsto la definizione di un apposito Regolamento interno, dove sono specificate le attività adottate per una corretta ed efficace prevenzione, tenendo conto delle indicazioni stabilite da Anac nel Piano Nazionale Anticorruzione 2019. Formazione e whistleblower All’ interno del PTPCT è inclusa la formazione sulla trasparenza, l’anticorruzione e Modello 231 per tutti i dipendenti. Inoltre, sia dipendenti che altri soggetti assimilati ai dipendenti (es. consulenti e collaboratori) hanno a disposizione una piattaforma specifica per l’acquisizione delle segnalazioni di illeciti che garantisce l’anonimato (Whistleblowing). Le segnalazioni possono anche essere inoltrate in formato cartaceo o tramite E-mail.


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Trasparenza ACI Informatica si impegna nella pubblicazione di informazioni ed atti su bandi di gara e contratti mediante integrazione del Portale degli acquisti con le procedure interne per l'acquisizione e la preparazione dei dati da pubblicare nella sezione Trasparenza del sito istituzionale. Su tali informazioni viene svolto un monitoraggio trimestrale da parte del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).

Patti di Integrità Le clausole dei Patti di Integrità sono state inserite in 120 Bandi e sono stati stipulati Patti di Integrità con 69 soggetti. Per assicurare che tale misura venga rispettata vengono periodicamente effettuate verifiche. Le attività volte a definire i rischi ed esaminare i processi, oltre che il monitoraggio avvenuto durante l’anno da parte del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, hanno evidenziato un basso livello di rischio. Durante tutto il corso degli anni di rendicontazione non si sono verificati casi di corruzione all’interno di ACI Informatica

Commissioni e Conferimento incarichi La composizione delle Commissioni di gara è disciplinata all’interno di procedure aziendali specificamente definite Rotazione del Personale La rotazione del personale addetto alle aree a più elevato rischio di corruzione rappresenta una misura cruciale tra gli strumenti di prevenzione della corruzione, e si è pertanto ritenuto opportuno affrontare il problema. Aci Informatica adotta come principio generale il criterio di “separazione delle funzioni e segregazione dei compiti” e integra questo principio con l’adozione della cosiddetta “rotazione delle pratiche”.

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COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI

L'ISO/IEC 20000 è il primo standard internazionale sviluppato specificatamente per la gestione dei servizi IT (IT Service Management).

Lo standard ISO/IEC 27001 è una norma internazionale che definisce i requisiti per impostare e gestire un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni ed include aspetti relativi alla sicurezza logica, fisica ed organizzativa.

La Certificazione PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standards) viene concessa per la gestione dei pagamenti effettuati attraverso carta di credito.

ACI Informatica come Registrar può gestire i domini .it in proprio o per conto dei suoi clienti.

Con la sigla ISO 9000 si identifica una serie di normative e linee guida che definiscono i requisiti per la realizzazione all'interno di un'organizzazione di un sistema di gestione della qualità.

ACI Informatica in qualità di Local Internet Registry (LIR), gestisce di blocchi di indirizzi IP pubblici assegnati da un Regional Internet Registry (RIR), e può assegnare parte di questi IP ai propri clienti.

ISO 22301 è lo standard internazionale che specifica i requisiti per pianificare, implementare, monitorare valutare e migliorare il sistema di gestione della continuità operativa, minimizzando l’impatto di eventuali interruzioni.

La certificazione ITIL Foundation è rilasciata alla parte del personale che opera nell'ambito dell'IT Service Management come responsabili od operatori in attività quali creazione, progettazione, implementazione, erogazione di servizi IT in ambiti complessi.

UNI EN ISO 14001:2015 certifica che la società ha un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e ne ricerca sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e sostenibile.

Iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione (ROC) per le imprese fornitrici di servizi telematici e di telecomunicazioni, grazie al quale ACI Informatica S.p.A. possiede le autorizzazioni amministrative, per la fornitura diretta di servizi, che vanno dalla connettività internet ai servizi di videoconferenza.e per le pubblicazioni della testata l’Automobile (rivista cartacea, versione digitale e sito web lautomobile.it).

La ISO 50001, consente alle organizzazioni di realizzare politiche per il miglioramento dell'efficienza energetica


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CREAZIONE DI VALORE Il prospetto presentato di seguito rappresenta la ricchezza economica, misurabile, prodotta nell’anno dalla Società, l’analisi di tale valore consente di ottenere una valutazione oggettiva dell’impatto economico-sociale creato, misurando la ricchezza creata a vantaggio di tutti gli stakeholders. Il prospetto si costituisce delle seguenti voci:

Valore economico generato: Rappresenta la ricchezza economica, misurabile, prodotta dell’anno dalla singola Società e l'analisi di tale valore consente di ottenere una valutazione oggettiva dell'impatto economico-sociale creato, misurando la ricchezza creata a vantaggio di tutti gli stakeholder.

Totale valore economico generato 2020: 109.331.009

Valore economico distribuito: È un indicatore quali‐quantitativo dell'impatto sociale della società e della reale portata della responsabilità sociale assunta e comprende voci quali: Fornitori, Pubblica Amministrazione, Dipendenti.

Totale valore economico distribuito 2020: 103.627.793 Fornitori: 53.424.587 Dipendenti: 50.207.249 P.A.: -4.043

Valore economico trattenuto: È il valore trattenuto all’interno della Società e rappresenta la parte di ricchezza a garanzia della sostenibilità economica del business, ossia non viene distribuita agli stakeholder, ma viene trattenuta internamente sotto forma di accantonamenti, ammortamenti e svalutazioni.

Totale valore economico trattenuto 2020: 5.597.472

RESPONSABILITA' NEL BUSINESS


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CAPITOLO 3

DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DEI SERVIZI

IL PERCORSO DI DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE CYBERSECURITY PRIVACY DEI CLIENTI/UTENTI QUALITA' DEL SERVIZIO


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PERCORSO DI DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE ACI Informatica è impegnata costantemente nei processi di trasformazione digitale del Paese supportando ACI a tutto tondo ma principalmente nell’innovazione dei settori di “core business”: nelle procedure e nei servizi del PRA attraverso i processi di digitalizzazione e dematerializzazione; nei processi di gestione a tutto tondo della Tassa Automobilistica, affidata ad ACI dalle Regioni, dove l’azienda si muove nell’ottica dell’interoperabilità e dell’utilizzo integrato delle Banche Dati mettendo in piedi i protocolli necessari al dialogo con le altre PA; nei servizi ai soci ACI e al cittadino: nel contesto della mobilità o del turismo, ambiti questi ultimi in cui il potenziale delle nuove tecnologie si sposa bene con la domanda sempre crescente di soluzioni smart e applicazioni di utility reale e dove la competizione del mercato impone di essere realmente al passo con i tempi e pionieri di soluzioni nuove, aggiornate, intelligenti. A corredo di tutto vi è il “dietro le quinte” che in ambito ICT spesso è il palcoscenico vero e proprio. La vera innovazione non può prescindere dall’evoluzione delle infrastrutture tecnologiche, dei servizi infrastrutturali centrali e periferici e dei processi che garantiscono il funzionamento dei servizi, dal migliorare e innovare gli strumenti e le tecnologie legate all’assistenza sia B2B che B2C. Nei processi di trasformazione dei servizi erogati ACI Informatica mette in campo un impegno importante in termini di Assistenza per supportare gli utenti, privati e professionali, a 360 gradi nella fruizione dei servizi. Oggi, in questo contesto, ACI Informatica offre ad ACI argomenti come: Adesione alle direttive di AgiD e al CAD, con l’integrazione con SpiD e l’attivazione del Nodo dei pagamenti per le transazioni verso PagoPA; Moneta elettronica e metodi di pagamento innovativi applicabili trasversalmente ai vari servizi ACI, online e presso la rete fisica territoriale; Open Data, Big Data e Data Integration per realizzare le sinergie necessarie a “fare sistema” e a creare valore aggiunto; Dispositivi di localizzazione veicolare, imprescindibili per portare innovazione dei servizi nel settore automotive e della mobilità in generale; Infrastruttura tecnologica e GreenIT, per la quale aver consolidato il vantaggio competitivo rappresenta la dimostrazione di un impegno costante.

DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DEI SERVIZI


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AZIONI STRAORDINARIE ATTIVATE PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ OPERATIVA DI ACI E DI ACI INFORMATICA A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19 L’attivazione e la gestione delle Postazioni di lavoro per abilitare lo smart working

Facendo riferimento alle misure adottate dal Governo per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ed in virtù delle iniziative aziendali in materia che raccomandano il massimo ricorso possibile al lavoro agile, ACI Informatica ha predisposto sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria (1 marzo 2020) tutte le infrastrutture centrali e distribuite, affinché la totalità del personale ACI, ACI Informatica e delle altre Società del gruppo, circa 4.000 dipendenti, potessero operare da subito in modalità Smart-Working. Già nei primi giorni di marzo 2020, ACI Informatica, indipendentemente dall’entità del fenomeno che si sarebbe dovuto gestire in seguito, aveva predisposto un potenziamento dell’infrastruttura, affinché tutto il personale ACI, centrale e periferico, potesse operare a distanza, sia con postazioni aziendali in dotazione sia con postazioni personali, garantendo a tutti la massima sicurezza di accesso, nonostante il poco tempo a disposizione. Successivamente e congiuntamente ad ACI sono state predisposte le procedure di acquisizione dei beni mobili aziendali da assegnare al personale inizialmente sprovvisto e progressivamente sono state configurate ed assegnate al personale ACI, ACI Informatica e Società del Gruppo complessivamente 2.700 notebook. Tale valore è ulteriormente cresciuto nei mesi successivi. Complessivamente il 90% del personale ACI ed ACI Informatica è dotato di postazione di lavoro mobile aziendale, mentre il restante 10% utilizza ancora volontariamente le proprie postazioni personali. Alcune azioni, già pianificate e avviate precedentemente nel rispetto dei piani strategici dell’azienda, si sono a questo punto rivelate preziosissime per accelerare l’avvio del lavoro da remoto anche di tutti i punti ACI territoriali per espletare i servizi ACI. La virtualizzazione delle Postazioni di Lavoro (PDL) è per esempio una linea di azione strategica già pianificata negli scorsi anni e per la quale erano già in corso azioni di implementazione. Questo ha permesso di accelerare la diffusione territoriale per garantire, in occasione del primo lockdown di Marzo 2020, di poter proseguire l’operatività riducendo le inefficienze. Infatti rispetto a questo punto entro ottobre 2020 si sarebbe dovuta concludere una sperimentazione per la virtualizzazione di circa 200 postazioni di lavoro da abilitare per lo smart working, tale sperimentazione ha invece permesso di essere già pronti in termini di processo e competenze a rendere operative le 4000 postazioni dei dipendenti per operare in modalità smart working. Queste azioni hanno richiesto uno sprint particolarmente impegnativo per ACI Informatica grazie al quale è stato possibile in pochissimo tempo garantire la continuità operativa di ACI e del territorio.

Anche l'albero più grande nasce da un piccolo seme."


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Azioni di trasformazione nei vari ambiti operativi

Da sempre partner tecnologico dell’Automobile Club d’Italia, ACI Informatica è stata protagonista nei grandi progetti di informatizzazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione e sviluppa soluzioni e servizi per gli automobilisti e in linea con la natura associativa del Club per l’offerta ai soci ACI. Ma è a partire dal 2015 che si è registrata una particolare accelerata con la Digitalizzazione del Certificato di Proprietà. Questo è stato attuato grazie alla particolare sensibilità sui temi di trasformazione della Presidenza e degli organi di governo e dal desiderio di indirizzare l’operato dell’Ente verso la semplificazione e l’evoluzione della mobilità del nostro Paese. Digitalizzazione del Pubblico Registro Automobilistico e dei processi del PRA

Nella gestione del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la data del 5 ottobre 2015 è da considerarsi una pietra miliare che ha avviato e reso possibile tutti i processi di digitalizzazione del mondo delle formalità auto aprendo una nuova era nella semplificazione dei servizi. Tale innovazione ha chiaramente avuto un notevole impatto sull’intera filiera di soggetti coinvolti e ha comportato l’introduzione di procedure informatiche riservate agli operatori del settore per consentire la gestione del documento in versione digitale. All’inizio dell'anno 2021 oltre 60 milioni di cittadini posseggono oggi un Certificato di Proprietà Digitale. La digitalizzazione del Certificato di Proprietà è in linea con le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D. lgs n. 82/2005 e s.m.) e ha evidenti ricadute positive per il cittadino e per l’intero sistema in quanto il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) non può più essere smarrito o sottratto e, quindi, non dovrà più essere richiesto al PRA il duplicato con evidente risparmio di tempo e denaro. Inoltre l’operazione garantisce maggiori livelli di sicurezza del documento che non potrà più essere contraffatto. Questo importante cambiamento di digitalizzazione del PRA non si limita a digitalizzare i certificati cartacei ma consente già l’emissione di Certificati nativi digitali e di processi condotti quasi esclusivamente senza l'uso della carta. Il valore della dematerializzazione, oltre alle importanti ricadute positive nel rispetto e nella salvaguardia ambientale, è il fattore che ha potuto abilitare le azioni avvenute negli anni successivi. Partendo dunque dalla digitalizzazione del Certificato, attraverso la gestione dematerializzata delle pratiche, si può parlare oggi di processi completamente digitali come ad esempio il processo di compravendita di un’auto che oggi può avvenire completamente senza l’uso della carta e che è reso possibile anche grazie all'introduzione di strumenti e tecnologie che consentono di gestire la firma digitale e l'autenticazione degli operatori abilitati ad espletare le formalità in ambito PRA.

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Nella medesima direzione di digitalizzazione dei servizi e di remotizzazione della interazione tra cittadino e uffici, anche alla luce della emergenza sanitaria Covid-19 sperimentata nel corso del 2020, vari altri servizi che rivestono particolare carattere di indifferibilità e urgenza (duplicato CDP/ Foglio Complementare, perdita e/o rientro in possesso, annotazione sospensione e/o cancellazione del Fermo amministrativo, aggiornamento PRA per variazione residenza e/o caratteristiche tecniche del veicolo, etc.) sono stati resi erogabili a distanza dal PRA, gestendo l’interazione da remoto tramite i canali digitali (PEC). Per la gestione degli accessi agli UUTT (Uffici Territoriali) per lo svolgimento delle attività residuali che necessitano della presenza fisica degli utenti, l’ACI ha sviluppato un applicativo WEB, PrenotACI, che permette ai cittadini, e ad alcune categorie di operatori professionali, di prenotare un appuntamento (data e ora) presso gli UUTT per lo svolgimento di pratiche specifiche. Il servizio, attivato in via sperimentale il 15 aprile 2019 presso 9 Uffici del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), nei mesi successivi è stato reso disponibile presso tutti i 104 uffici, così da favorire la gestione dei flussi all’interno dei PRA. A partire da Luglio 2020, nell’ambito delle iniziative intraprese per fronteggiare l’emergenza COVID-19, la prenotazione tramite l’applicativo PrenotACI è stata estesa anche al servizio Ufficio Assistenza Bollo (UAB), dedicato ai cittadini privati che risiedono in Regioni convenzionate con ACI. Il 2020 ha visto ACI Informatica fortemente impegnata nell’attuazione Decreto 98/2017: dal 1 gennaio 2020 è entrato in vigore il Documento Unico (DU) del veicolo ai sensi del D.Lgs. n°98/2017. Il rilascio del Documento costituisce l’output di un nuovo processo di gestione delle pratiche automobilistiche, nell’ambito del quale è prevista la completa digitalizzazione dei fascicoli e la presentazione telematica delle pratiche da parte di tutti gli STA, pubblici e privati. L’impegno principale è stato nell’affrontare: in ambito FRONT OFFICE SPORTELLI PRA le implementazioni delle procedure DL98. nella realizzazione del DOCUMENTO UNICO DI CIRCOLAZIONE E DI PROPRIETÀ (DU), in collaborazione col MIT, lavorando alla terza fase di graduale attuazione portare avanti tutte le azioni che concretamente hanno significato rilasci frequenti per l’espletazione delle pratiche auto in linea con le evoluzioni previste dal DL98. In particolare il Terzo Decreto Dirigenziale, entrato in vigore il 4 Maggio 2020 con la seconda fase di attuazione graduale delle disposizioni recate dal decreto legislativo n. 98 del 2017. Viene disciplinato il rilascio dei duplicati del Documento Unico, allo scopo di consentire la circolazione su strada dei veicoli il cui Documento Unico sia stato smarrito, sottratto, distrutto o deteriorato, in specie per lo svolgimento delle attività pubbliche e private ritenute indifferibili a norma delle vigenti disposizioni per far fronte allo stato di emergenza di sanità pubblica connessa all’epidemia da COVID-19.

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Nel 2020 è stato pubblicato sul sito ACI un aggiornamento della scheda relativa ai servizi richiedibili dal cittadino agli Uffici PRA via PEC, specificando le operazioni che possono essere richieste anche se in presenza di veicoli con Documento Unico. In ambito PRA si disegna un percorso che vede ACI Informatica coinvolta ancora a lungo e con un impegno prioritario. Nell’ecosistema dei servizi digitali già dal 2015 si è potuto dar via ad “EasyCar” un mosaico di funzionalità offerte al cittadino, che negli anni si sono incrementate e che oggi gli consentono di avere sempre a propria disposizione, ad esempio attraverso l'app mobile ACI Space e degli altri canali digitali, il proprio Certificato di Proprietà ed essere avvisato ogni qual volta sul proprio veicolo viene registrata una formalità. Importanti tasselli nel processo di semplificazione dei processi e dei servizi al cittadino. I servizi relativi alla proprietà del veicolo sono anche disponibili attraverso l'APP mobile ACI Space. Digitalizzazione Microfilm PRA

Tra le iniziative in ambito PRA un prezioso contributo in termini di trasformazione e innovazione viene dato da ACI Informatica rispetto ad una specifica esigenza che riguarda la digitalizzazione di tutto il patrimonio storico del PRA. Si tratta di digitalizzare il contenuto di tutte le bobine microfilmate che contengono le informazioni sin dai primi anni di gestione del PRA, con lo scopo di preservarle dal deterioramento. I documenti da digitalizzare e indicizzare sono circa 360.000.000 e sono conservati in circa 60.000 bobine microfilm bianconero, in formato 16 mm, non perforato, “duplex” con blip, finalizzati ad identificare il fascicolo targa del veicolo registrato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L’iniziativa vuole valorizzare questo patrimonio sia in ottica di sicurezza e garanzia contro ogni deterioramento degli attuali supporti, sia aumentando la fruibilità dell’enorme patrimonio storico di dati a fini di utilizzo e analisi delle informazioni di dettaglio contenute nei documenti.

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L’innovazione del sistema di gestione della tassa automobilistica

L’ambito della fiscalità auto ha visto ACI Informatica rivestire un ruolo sempre più decisivo dei processi di gestione della tassa automobilistica. La gestione informatica dei dati e del processo di calcolo e riscossione del tributo, nel complesso sistema di rapporti con altre Istituzioni e raccordi con i vari archivi regionali, hanno tenuto il passo con l’indirizzo strategico voluto dalla Presidenza di semplificazione dello scenario del governo della tassa automobilistica che pur restando di competenza Regionale si poneva l’obiettivo di razionalizzare dati e processi. ACI ha lanciato nel 2017 il progetto PagoBollo, realizzato in collaborazione con AGID e il Team per la trasformazione Digitale. PagoBollo ha un ruolo di Hub che favorisce l’orchestrazione dei vari archivi e delle regole di calcolo regionali e rappresenta un’interfaccia unica specializzata nella gestione dei pagamenti della tassa automobilistica offrendo una “vista nazionale” ai vari PSP aderenti a pagoPa. In questo modo, appoggiandosi agli archivi tributari nella disponibilità di ACI, si riesce a garantire – ad esempio - la certezza del dovuto e la conservazione delle ricevute, il superamento di alcune criticità attuali tra cui il Pagamento per competenza regionale, per superare le compensazioni interregionali e che consente, nel rispetto delle regole di pagoPa, l’accredito diretto e per competenza sui conti correnti delle Regioni titolari del tributo. Importantissime variazioni che hanno realmente rappresentato un enorme valore per l’intero sistema di riscossione a livello Paese e che ne hanno perfezionato e migliorato la tenuta oltre che portare un tangibile beneficio ai vari stakeholder coinvolti: cittadini, regioni, PSP. In questo delicato ma importantissimo processo di trasformazione è stato decisivo il ruolo tecnologico svolto da ACI informatica a servizio dell’intero sistema. Su questo fronte nel corso del 2019 la legge 157 ha definito che presso il sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico dovranno confluire tutti i dati relativi alle tasse automobilistiche da parte delle Regioni, conferendo ad ACI il ruolo di orchestratore. Al tempo stesso le Regioni potranno usufruire di servizi tributari e di riscontro sui propri sistemi che verranno erogati tramite il canale tecnologico di Pagobollo.

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Di seguito gli importanti mutamenti di scenario nella fiscalità dell'Auto introdotti dall'Articolo 51 Legge n. 157 del 19 dicembre 2019 che: Dispone l'istituzione a carico di ACI di una funzione a scala Nazionale che permetta di "assolvere transitoriamente alla funzione di integrazione e coordinamento" degli archivi regionali, nella quale "sono acquisiti ANCHE i dati delle tasse automobilistiche". La funzione menzionata non si traduce nell'istituzione di un archivio centrale in senso proprio (da tenere presente il testo del comma 2 ter, punto C di questa slide) ma piuttosto nella creazione di un Hub Nazionale delle Tasse Automobilistiche a cura di ACI. Esorta le Regioni/PP.AA – nel rispetto delle linee guida della cooperazione tra Pubbliche Amministrazioni "a far confluire in modo simultaneo e sistematico i dati dei propri archivi delle tasse automobilistiche nel citato sistema informativo" e, implicitamente, a fare uso da subito del suddetto sistema informativo. In questo scenario emerge l’importante ruolo operativo che vedrà impegnata ACI Informatica nei prossimi anni. In esecuzione della Circolare AGID 3/2017, riguardante raccomandazioni e precisazioni sull’accessibilità digitale dei servizi pubblici erogati a sportello dalla Pubblica Amministrazione, i servizi della PA devono essere erogati attraverso un ecosistema di servizi digitali sviluppati in collaborazione tra pubblico e privato. Ciò premesso, per quanto riguarda i servizi della fiscalità dell'auto nel 2020 gli interventi si sono indirizzati verso l’evoluzione di PagoBollo, nuovo sistema di calcolo nazionale delle tasse automobilistiche in ambito PagoPA, procedendo all’avviamento di molte regioni e costruendo nuovi servizi. Ad esempio è stato rilasciato l’applicativo Monitoraggio PagoBollo tramite il quale Regioni e P.A. hanno la possibilità di effettuare sia la visualizzazione dei report di rendicontazione consolidati sia produrre statistiche estemporanee utilizzando dei criteri di ricerca specifici (IBAN, Causale, Targa o IUV, PSP) per un periodo specifico. Per migliorare l’esperienza utente nelle richieste di assistenza inviate dai cittadini delle Regioni convenzionate relative alla tassa automobilistica, è stata realizzata, e rilasciata in esercizio dal terzo trimestre 2020, in ambito CATA una Web Form che consente di gestire le richieste di assistenza. La form guidata prevede che l'utente debba compilare alcuni dati obbligatori (targa, Regione, C.F., email) e selezionare le voci di interesse, preimpostate secondo menù e sottomenù, con la possibilità di caricare anche degli allegati. La richiesta dell'utente, opportunamente strutturata sotto forma di ticket, arriverà via mail agli operatori dell'assistenza. Questo servizio avviato ad Agosto 2020 per le Regioni Emilia Romagna e Puglia, e a settembre per la Lombardia, è stato esteso a tutte altre Regioni convenzionate (Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Sicilia, Trento, Umbria) ad ottobre 2020. Sempre ad ottobre 2020, è stata attivata l’integrazione del sistema delle Web Form con un sistema RPA (Robot Process Automation) che gestisce in autonomia, 24 al giorno, inclusi festivi e weekend, le domande relative al alcune casistiche specifiche, garantendo che le risposta siano inviate direttamente e tempestivamente dall'automa. Inoltre tutti i servizi relativi alla tassa automobilistica sono stati messi a disposizione per il cittadino tramite IO App, Bollonet, ACI SPACE, SITI ACI e PPAA.

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A seguito dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 sono state applicate le proroghe delle scadenze della Tassa Automobilistica, così come comunicato dalle varie Amministrazioni regionali. Questo ha visto ACI Informatica fortemente coinvolta nella realizzazione di applicativi specifici per la gestione degli adeguamenti normativi con uno sforzo particolare che va ad aggiungersi allo stesso tipo di impegno visto l’impatto dell’emergenza covid anche negli altri ambiti di azione. In questo scenario grande è stato per tutto il 2020 l’impegno dedicato allo sviluppo di vari servizi di supporto ai vari Enti territoriali coinvolti nella gestione della tassa automobilistica, con specifiche linee di azione riservate alla varie Regioni. ACI si connette al Sistema Pubblico del Paese Connessione a SpiD e PagoPA

Sui progetti di digitalizzazione del PRA e di semplificazione del sistema delle tasse automobilistiche si è innestato un altro importante tassello che ha visto l’impegno di ACI per la diffusione del sistema pubblico dei pagamenti PagoPa, inizialmente attraverso PagoBollo poi per i pagamento PRA. Il transito della riscossione dei tributi automobilistici sul sistema PagoPA è stato reso possibile, oltre che alla connessione dei diversi canali digitali di pagamento del bollo auto, da un necessario ripensamento tecnologico e di processo che ha previsto anche un importante progetto per l’ampliamento della rete dei PSP. ACI ha di fatto convertito la propria Rete fisica territoriale di Delegazioni, circa 1500, in PSP con un forte contributo attuativo da parte di ACI per la trasformazione tecnologica e infrastrutturale dell’intero network su territorio nazionale. In seguito anche i pagamenti PRA sono confluiti sul sistema PagoPA. A inizio 2021 il sistema PagoPa conta oltre 190.770.000 di transazioni per un totale di 34.09.818.429 di euro e ACI è il primo Ente creditore con oltre 79 milioni di transazioni totali contribuendo in maniera decisiva alla diffusione del sistema.

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Nella tabelle sono riportati i volumi del sistema PagoPA e un dettaglio comparativo dei 5 Enti creditori di maggior rilievo.

FONTE: DASHBOARD PAGOPA HTTPS://WWW.PAGOPA.GOV.IT/IT/PAGOPA/DASHBOARD/

Il valore di aver portato sul sistema pubblico dei pagamenti PagoPA sia il bollo auto che i pagamenti relativi alle formalità PRA va oltre l’adempimento normativo. L’azione fa parte di un più ampio disegno strategico pianificato tra il 2014 e il 2019 per la creazione di valore nel comparto dei servizi Pubblici, e quindi per definizione disponibili a tutti. Questo richiede la necessità di superare limiti e confini (i Silos verticali delle Istituzioni e dei domini di competenza necessari a generare servizi) e perseguire con determinazione e fiducia

le strategie che tendono a rendere il “bene pubblico” fruibile in semplicità dall’intera collettività. Con questo obiettivo ACI ha indirizzato le azioni di ACI Informatica a cooperare realizzando le reti di relazioni orizzontali e trasversali di collaborazione e di interoperabilità, attivando quegli scambi e quelle relazioni funzionali che superano i limiti fisici dei sistemi e consentono di realizzare agilmente, seppur osservando le opportune regolamentazioni, soluzioni che pongono “al centro” l’utente che davvero gli semplificano la vita. Questi stessi principi hanno motivato la collaborazione con AgID per supportare l’adesione ai sistemi informatici nazionali e con il Team per la Trasformazione Digitale. Già nel 2015 ACI Informatica, come attuatore delle direttive di ACI in tema di adesione alle linee guida del Codice dell’Amministrazione Digitale, introduce SPID come sistema di autenticazione per la fruizione dei servizi pubblici, favorendo la creazione di una identità digitale nazionale, un passo importante in termini di condivisione del progetto comune di semplificare la vita del cittadino. Di recente i sistemi di identità digitale di ACI hanno integrato il sistema di identità pubblica basato sulla Carta d'Identità Elettronica.

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Adesione a IO App

L’evoluzione di questo filone di adesione al sistema pubblico nazionale porta nel 2019 alla connessione con IO app, il progetto di cittadinanza digitale del Governo italiano ideato dal Team per la Trasformazione Digitale e oggi sviluppato da PagoPA che permette alle varie Istituzioni di “fare sistema” offrendo al cittadino una reale vista integrata sui vari colloqui con le PPAA e di realizzare concretamente una cittadinanza digitale e che ha visto ACI Informatica impegnata nell’ esposizione di alcuni servizi pubblici dell’Ente sull’APP. ACI attraverso questo canale ha implementato nel corso del 2020 l’erogazione di 4 servizi di messaggistica per il cittadino (per il quale sono stati predisposti anche gli opportuni canali di supporto) ovvero: Circa 2.980.000 messaggi di benvenuto inviati nell’anno Circa circa 232.000 messaggi inerenti la scadenza della Tassa Automobilistica Circa circa 2.108.000 messaggi di riepilogo CDP/AdpD Circa circa 111.000 messaggi AvvisACI

Alla fine del 2020, gli utenti registrati ad IO-APP che hanno sottoscritto i servizi ACI sono circa 6.700.000; per il 2021 è prevista la realizzazione di nuovi servizi per l’erogazione di ulteriori informazioni utili al cittadino (es. Notifica Bolli Scaduti). Un picco significativo si è registrato a inizio Dicembre 2020 in coincidenza con l’implementazione della funzionalità per la gestione del cashback. Dare la possibilità al cittadino di fruire agevolmente dei servizi del contesto automobilistico e più in generale di semplificare il contesto della mobilità italiana a 360° è la vision che guida l’indirizzo di governo di ACI Informatica.

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Valorizzazione dei dati Portale Linked open data: i dati pubblici e disponibili

ACI Informatica negli ultimi anni ha messo la propria esperienza nella gestione di grandi mole di dati a servizio del sistema pubblico impegnandosi a rendere pubblici i propri dati in formato open. In collaborazione con il DAF, (come previsto dall’ Art. 50-ter nuovo CAD - Piattaforma nazionale dei dati), ACI si è impegnata nella realizzazione di un’ontologia del settore automobilistico (PRA e Tasse) che oggi rappresenta un grande patrimonio messo a disposizione delle PA, offrendo spunti e occasioni di scambio dati e collaborazioni utili a realizzare servizi per i cittadini. Da questo lavoro è nato un portale web (http://lod.aci.it/ ) che raccoglie ed espone i dati messi a disposizione da ACI in formato Open e soprattutto Linked, cioè strutturati e predisposti ad interconnettersi con altri dati di altre fonti. Perfettamente in linea con queste indicazioni, i dati del mondo automobilistico pubblicati nel Portale di ACI sono classificati come open data di livello 5, che è il massimo livello di apertura e disponibilità del dato verso i sistemi informativi pubblici e privati, esterni all’Ente. Progetto interno di valorizzazione del patrimonio informativo

Il progetto Valorizzazione del Patrimonio Informativo vuole sfruttare in misura maggiore e valorizzare la grande mole di dati disponibile nell’ecosistema di ACI per dare piena e migliore fruibilità delle informazioni prodotte. La disponibilità di una elevata mole di dati caratterizzata da un dettaglio molto puntuale su vari ambiti pone problemi per quanto riguarda la tempestiva fruibilità di questi dati e per il livello della qualità. Avere la possibilità di incrociare dati provenienti da diversi canali e diverse fonti per definire nuove tipologie di analisi basate su un patrimonio informativo integrato, fondato su una base dati ottimizzata in termini di qualità ed efficienza, abilita gli utenti di business ad effettuare nuove strategie e a misurare fenomeni sempre più complessi nei diversi ambiti. Per rendere effettive le potenzialità del patrimonio informativo sarà implementata una nuova piattaforma tecnologica di Business Intelligence & Analytics che potrà consentire di: disporre di un framework strutturato a supporto dei dati, dei processi e della governance del dato, oltre che alla sicurezza e conformità normativa facilitare l'accesso e l'analisi dei dati creando un ecosistema unico multi-purpose mettendo a disposizione degli utenti strumenti avanzati per la fruizione delle informazioni

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Servizi per i Soci ACI e i Cittadini Sito ACI.it e app mobile ACI Space

I servizi di ACI sono fruibili fisicamente presso i punti territoriali della Federazione distribuiti su territorio nazionale e attraverso i canali digitali. Il sito web www.aci.it che ha registrato nel 2020 oltre 18 milioni di visitatori per oltre 53 milioni di pagine viste. Il sito, nell’apposita sezione servizi, offre la possibilità di effettuare operazioni online diventando un vero e proprio sportello virtuale ACI per la valorizzazione e promozione dei servizi online che ACI mette a disposizione dei cittadini. Allo stesso modo le funzionalità di fruizione online sono disponibili anche attraverso Informazioni l’App ACISpace e nella pagina di PrenotACI.it (il servizio precedentemente descritto di prenotazione di un appuntamento presso le sedi fisiche del PRA). “ACI Space” è un’app gratuita utilizzabile su smartphone e tablet ideata per creare un punto di contatto con automobilisti e motociclisti. L’app offre la possibilità di tenere sempre a portata di mano il proprio CDPD e sotto controllo la propria posizione tributaria per il pagamento del bollo, consentendo ovviamente anche di regolarizzare la propria posizione. Fornisce informazioni in tempo reale su ogni veicolo, sulla mobilità e sul traffico, offrendo strumenti di pagamento per parcheggi, pedaggi e soluzioni di trasporto pubblico. È, inoltre, modulare, integrabile e personalizzabile, e l’impegno di ACI Informatica è l’implementazione nel tempo della stessa con servizi sempre più innovativi. Molte le funzionalità offerte al cittadino attraverso la APP. L'avviso ogni volta che sul proprio veicolo viene registrata una formalità, la funzione “memo” che consente di tenere sotto controllo le scadenze relative alla gestione dei veicoli e quelle personali: si può infatti impostare un controllo sulla scadenza dei propri documenti d’identità e avere sempre sottomano le proprie ricevute del bollo auto pagate negli anni, ricevere un reminder in prossimità della nuova scadenza (oltre che pagare il bollo tramite PagoPA). Negli ultimi anni è stato aggiunto un importante tassello dedicato al Fascicolo dell’automobile. Questo rappresenta una utility ulteriore per il cittadino, che potrà appuntare varie informazioni e documenti relativi al proprio veicolo nella sezione MyCar dell’APP ACI Space.

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Altri soggetti possono infatti trascrivere direttamente nel fascicolo gli interventi fatti al veicolo (es. rete di officine ACI Global). L’adozione di un modello blockchain per la costruzione del fascicolo permette di: costruire un registro aperto e distribuito di dati, con gli opportuni step di approvazione; modello cooperativo: costruire una catena di record di dati provenienti da diversi attori di una rete per una informazione integrata; record di dati incontraffattibili: lo storico degli eventi del fascicolo sempre a disposizione. Inoltre la funzione “Il tuo consulente” permette di parlare in maniera virtuale con un consulente esperto in argomenti relativi alle pratiche auto, al rinnovo della patente e sulle associazione all’Automobile Club d’italia Quest’ultima è una funzione che rappresenta uno strumento importante anche in dotazione alla Rete territoriale ACI che può disporre di un canale preferenziale di contatto con i cittadini e i propri soci. Si attiva un dialogo a vari livelli tra il delegato ACI e il proprio cliente: FAQ, richiesta di un consiglio, call to action per avviare una pratica specifica. L’app mobile dialoga con il nuovo Portale del delegato, in maniera bidirezionale e per entrambi è prevista un’esperienza utente semplice e intuitiva. L’utente avrà sempre a disposizione i contatti del proprio consulente il quale potrà essere così contattato tramite APP. Nuova "tile Club" che oltre a contenere i servizi dedicati ai Soci è anche una vetrina di facile consultazione per tutti per scoprire le diverse formule associative e i diversi vantaggi. Nuova grafica più moderna in stile con la tile "Il tuo consulente" Esperienza utente più intuitiva: Nuova home riorganizzata con: Area di Riepilogo Tessera Area di visualizzazione del Programma Fedeltà Sezione «Sconti per i Soci Catalogo tessere Nuova funzione di "registrazione self" degli acquisti presso gli esercizi convenzionati. Inoltre, ACI Informatica nell’ottica di fornire un servizio che sia il più possibile all’avanguardia ha avviato alcuni processi di sperimentazione dell’intelligenza artificiale che hanno portato nel 2019 allo sviluppo dell'Assistente Vocale ACI (Drive) per il dialogo tra l'APP e l'utente. Ad oggi gli utenti cha hanno scaricato l'App ACISpace sono oltre 1 milione.

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Servizi collegati alla tessera ACI

Per il socio ACI la tessera rappresenta il passpartout per accedere all’intera offerta di servizi, sconti e promozioni a lui riservate dal Club. Diverse le tecnologie implementate negli anni, dalla banda magnetica al microchip, fino alla presenza di Codici a barre, QRCode e alle tecnologie di gestione della prossimità per permettere di ampliare le possibilità di utilizzo e quindi di estendere i vantaggi per il socio. Oggi la tessera è anche digitale, sempre a portata del socio attraverso l’app ACISpace. Il socio può così sempre accedere ai vantaggi e gli sconti a lui riservati senza dover avere la tessera fisica con sé.

Nel 2020 è stato avviato il nuovo programma fedeltà “ACI TI PREMIA” con il fine di valorizzare la relazione tra ACI e i suoi Soci premiando i seguenti comportamenti virtuosi: La sottoscrizione di una nuova tessera ACI Il rinnovo della propria tessera (a sportello o automatico) La fedeltà al Club (anni di appartenenza) La registrazione all'area riservata di aci.it Gli acquisti presso il circuito "Vantaggi e Sconti" (nazionale e locale). Una volta fatto l'acquisto, il socio può fotografare lo scontrino tramite l'APP ACI Space e registrare lo sconto ottenuto A sostegno del progetto sono state realizzate: Sezione dedicata nell'Area Riservata di aci.it con tutte le informazioni relative al Programma Fedeltà (punteggio acquisito, meccanica, soglie). Area specifica nella home della nuova Tile Club con l'indicazione del totale punteggio e della lista delle azioni effettuate. DEM e card verso Soci e registrati Inserimento nella campagna associativa (Facebook, Banner e Landing Page, codino radio) Materiale pdv ad hoc Pagina su l'Automobile Tile l'Automobile per l'accesso alla versione digitale della rivista Numeri programma USE Your Card

Your Card

9.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale Oltre 140.000 transazioni registrate per una spesa globale che supera i 75 milioni di euro Oltre 10.000 soci ogni mese utilizzano la propria tessera ACI per ottenere sconti presso gli esercizi convenzionati

Nel corso del 2020 sono stati rafforzati e implementati nuovo meccanismi di comunicazione tra le delegazione e i soci per consentire loro di poter usufruire di tutti i servizi anche durante l’emergenza COVID-19.

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Mobilità’ sostenibile e Sicurezza Stradale

Il contesto della mobilità, in cui opera ACI e per cui nasce l’intento di diffondere una nuova cultura dell’automobile, vive un momento di profonda trasformazione che ci spinge a mantenere alto il livello di attenzione sulle nuove tendenze e sui cambiamenti che vanno e andranno affrontati per continuare a garantire a tutti il diritto alla mobilità. La trasformazione si attua quindi attraverso cambiamenti che migliorano la vita e l’esperienza dei cittadini, degli automobilisti, degli operatori del settore automobilistico e che concorrono a creare una mobilità sostenibile per l’intero sistema. ACI Informatica gioca un ruolo attivo nel supportare ACI a 360° in questa sfida sviluppando soluzioni innovative, digitalizzando i processi e trasformando i servizi per semplificare la macchina amministrativa e garantire una fruizione agevole da parte del cittadino e un’esperienza che lo renda soddisfatto. Nel 2020 molte solo le iniziative avviate o portate avanti in ottica di evoluzione dei servizi a uso esterno e a uso interno per rendere più efficiente il processo di governo e analisi dei dati utili a indirizzare soluzioni mirate. In ambito Educazione Stradale è stata condotta una reingegnerizzazione del sito web Centrodocumentazione, volta a rendere più funzionale la fruizione e la ricerca dei contenuti da parte dell’utente, attraverso un ammodernamento del layout e l’aggiornamento della piattaforma tecnologica. Sono state realizzate varie applicazioni interne per il monitoraggio, l’erogazione e reportistica di Corsi Educazione stradale destinate agli Automobile Club Provinciali (AA.CC.) Realizzare strumenti di infomobilità utili a garantire ai cittadini una mobilità semplice, sostenibile e fruibile agevolmente.

In questo contesto ACI Informatica mette il proprio knowhow in termini di processi e tecnologie a servizio delle piattaforme di infomobilità di ACI. Nell'ambito del progetto Luceverde, elaborato da ACI con le Pubbliche Amministrazioni Locali, ACI Informatica è stata incaricata da ACI Infomobility, in qualità di gestore del progetto per conto dell’Ente, di fornire servizi informatici e di realizzare nuovi sviluppi e nuove implementazioni funzionali all'evoluzione del progetto.

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Nel corso dell'anno 2020 ci si è concentrati a far evolvere le funzionalità dedicate ai cittadini attraverso una serie di sviluppi evolutivi e di interventi di reingegnerizzazione ai fini di migliorare l'esperienza utente e le performance del sistema. E’ stato inoltre gestito e manutenuto il sistema web di Deploy dei Notiziari rilasciato nel 2019 attraverso il quale sono stati distribuiti nel solo 2020 oltre 40.000 prodotti broadcast. L’estensione territoriale delle iniziative Luceverde hanno coinvolto ACI Informatica, nel 2020, nelle attività di manutenzione, hosting e amministrazione dei servizi web e mobile per Luceverde Milano, Roma, Modena, Pescara, Vicenza, Genova, Trapani, Salerno, Trieste, Prato, Ancona, Verona, Bari, Lecce, Perugia, Napoli, Bergamo, Velletri, Prato e Luceverde.it

Portale AUTO 3D

Tra gli strumenti offerti al cittadino ACI Informatica ha realizzato per conto di ACI un portale dedicato agli automobilisti: il portale Auto3D https://auto3d.aci.it/ mira a guidare l’automobilista nella scelta, nell’acquisto e nella gestione dell’auto. Nel 2020 lo strumento si è ampliato a nuove funzioni per l’acquisto che integra, al suo interno sia i servizi ACI sia i servizi per partner esterni. Le pagine del portale Auto3d visitate nel corso del 2020 sono state 1.057.508. Gestione e Sviluppo Iniziative di Educazione Stradale

La Struttura nasce con l’obiettivo di dare attuazione alle direttive e ai piani ACI in ambito educazione stradale, e di supportare ACI ed AC Provinciali nella realizzazione di eventi ed iniziative sulla sicurezza stradale e della gestione e sviluppo del Network nazionale ACI Ready2Go. Ready2Go è la creazione, da parte di ACI, di un network di Scuole Guida della Federazione a certificazione di qualità didattica formativa, ispirandosi all’esperienza e ai principi della guida sicura ACI. Ad ACI Informatica è stato affidato lo sviluppo e la realizzazione del progetto con l’obiettivo di: realizzare percorsi formativi integrativi che utilizzino anche moderni strumenti informatici a supporto della preparazione degli esami per il conseguimento della patente; finalizzare la nuova metodologia didattica integrativa per una maggiore presa di coscienza degli allievi al fine di poter conoscere, prevenire e gestire meglio le situazioni di pericolosità; monitorare i livelli di qualità della didattica individuata e degli standard previsti dal progetto.

Anche l'albero più grande nasce da un piccolo seme."


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Nel corso del 2020, il piano delle attività previste da ACI Informatica volte al raggiungimento di tali obiettivi, hanno previsto azioni mirate al consolidamento e sviluppo del Network Ready2Go. Tuttavia le difficoltà createsi a causa della pandemia COVID-19 hanno imposto un cambio repentino di strategie volte a fronteggiare le nuove necessità e fabbisogni emersi. Di seguito le attività svolte da Ready2Go Driving test

Azioni correttive COVID-19

La crisi pandemica che ha colpito l'Italia non ha consentito di replicare le numeriche raggiunte nel 2019. Nel 2020 sono stati effettuati 30 driving test con 2 mesi di attività pre-covid e 6 mesi di attività post-covid con limitazione.

La crisi pandemica che ha colpito l'Italia ha richiesto delle azioni correttive a supporto delle strategie e degli obiettivi prefissati:

Formazione nelle scuole L'attività ha subito nel 2020 una brusca interruzione causa COVID-19. Nell'anno è stata fata 1 giornata di formazione, Nel corso dell'anno, però, è stato riapprontato il format che consentirà la somministrazione a distanza.

Campagna Promo-Inofrmativa ACI-Ready2Go Si è conclusa il 31/12/2020 la campagna informativa Ready2Go attraverso Google, Youtube, Instagram e Facebook.

Realizzazione di una newsletter per fornire notizie di carattere generale sulle disposizioni governative in ambito amministrativo (proroghe, scadenze, deroghe, ecc.) e per tramettere ulteriore materiale didattico multimediale per consentire agli istruttori di continuare l'attività didattica nel rispetto delle normative. Realizzazione dio un corso in modalità webinar sulla comunicazione social strutturato in 4 moduli, della durata di 90 minuti l'uno, finalizzato alla conoscenza teorica ed all'uso dei due dei social network più conosciuti: Facebook e Instagram.

Simulataore di guida

Realizzazione di 4 gruppi di studio per la rivisitazione del Metodo teorico e pratico ACI. I gruppi di studio hanno coinvolto circa il 30% delle autoscuole aderenti al network.

Nel corso del 2020 è stato realizzato il nuovo software di simulazione virtuale per l'approccio alle attività didattiche delle autoscuole del Network. E' stato inoltre progettato un nuovo chassis.

Realizzazione di un protocollo di contrasto alla diffusione del COVID19 nella ripresa delle attività pratiche del Metodo e degli eventi.

Presidio della Rete territoriale ACI

Con l’impegno di fornire un supporto alla Rete territoriale, sia a carattere commerciale che tecnico, ACI Informatica ha creato una figura di riferimento unica sul territorio, ovvero l’Account. Tale figura ha il compito di presidiare le attività e le iniziative di supporto commerciale agli Automobile Club Provinciali (di seguito anche “ACP”), alla rete di Delegazioni ACI, agli ACI Point Sara, agli ACI Point Global e alle autoscuole a marchio ACI Ready2Go. Nell’ambito delle attività di gestione della rete la figura dell’Account fornisce assistenza per tematiche legate ai servizi tecnicoinformatici forniti alla Federazione da ACI Informatica, rappresentando un punto di riferimento per eventuali problematiche con carattere di urgenza o intervenendo in situazioni in cui non è stato possibile giungere a soluzioni in tempi ragionevoli. L’Account opera per rendere fluide le attività di contrattualistica tra la Rete, ACI e ACI Informatica intervenendo quale supporto per una corretta distribuzione delle informazioni sui servizi che la Federazione e ACI Informatica offrono alla rete di delegazioni (Pago PA, Documento Unico ecc.).

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Customer Relationship Management (CRM)

ACI Informatica offre agli Automobile Club e le Delegazioni ACI lo strumento di Customer Relationship Management (CRM) a beneficio dell’intero sistema ACI, sia centrale che periferico. Tale strumento consente ad ACI, Automobile Club e Delegazioni, di sfruttare una base dati utente centralizzata e condivisa con strutture esterne connesse ad ACI per la fornitura di servizi e campagne di marketing mirate rispetto agli interessi dei soci attivi e potenziali. Dal 2018 insieme al CRM si è introdotto il Portale del Delegato per l’utilizzo di tutti gli altri applicativi (funzioni di messaggistica, di marketing, informative e integra in un’unica interfaccia i principali programmi utilizzati) il quale, attraverso l’app ACI Space crea un canale di dialogo diretto tra le il socio/cittadino e la delegazione ACI. Nel 2020 sono state sviluppate ulteriori funzionalità del “Il Portale del Delegato”, tramite una nuova interfaccia grafica ed informativa di tutte le funzionalità e servizi di ACI, che consentono al delegato di accedere con immediatezza a tutti i servizi tra i quali: i Gestionali Titano, Portafoglio e Classifiche, Impegni, Campagne di Marketing Nazionali e Locali, Formazione on line. L’accesso nel 2020 è stato consentito, in via sperimentale, ad alcune Delegazioni con l’obiettivo di distribuzione a tutta la Rete nel 2021.

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Assistenza tecnico specialistica

I servizi di assistenza tecnico-specialistica si rivolgono sia ai cittadini che agli operatori del settore, gestendo oltre 1.400.000 di richieste di assistenza l’anno. Nel 2020, nonostante le criticità originatesi a seguito della pandemia COVID-19, il servizio è stato garantito senza interruzioni, adattando le modalità di erogazione al nuovo contesto sanitario. Anche nel periodo più acuto dell’emergenza sanitaria la continuità del servizio è stata assicurata grazie alla remotizzazione delle postazioni degli operatori di assistenza (front-end e back-end). Anche le strutture di assistenza specialistica hanno continuato l’erogazione del servizio prevalentemente in modalità smartworking. L’assistenza B2B è per ACI Informatica un’assistenza tecnica erogata ad utenti professionali e garantisce un pieno supporto nell’utilizzo di servizi, sistemi e applicazioni per un numero significativo di utenti business, quali: 5.000 utenti tra Automobile Club, delegazioni ACI e Unità Territoriali; 2.000 altri operatori di settore (Regioni, Poli telematici, Agenzie, Concessionari, altri enti istituzionali, ecc.). ACI Informatica fornisce inoltre supporto operativo ai punti di servizio, nella gestione delle procedure e del loro corretto funzionamento. In risposta all’implementazione del nuovo sistema di gestione delle tasse automobilistiche e alle connessioni con PagoPA, è attivo un servizio di supporto nel comparto delle tasse automobilistiche. L’assistenza B2C garantisce il supporto diretto agli utenti che utilizzano i servizi del sistema ACI. Nell’ambito dei Servizi Tasse, ACI Informatica assiste i contribuenti per tutte le problematiche che riguardano la tassa automobilistica: riscossione, informazioni su importi, scadenze e modalità di pagamento. Nell’ambito dei sistemi PRA il servizio di assistenza garantisce supporto alle richieste degli utenti che riguardano il certificato di proprietà digitale e assiste gli utenti registrati al servizio "AvvisACI" che informa sulla movimentazione dei propri veicoli. Nell’ambito dei sistemi associativi il servizio supporta i Soci ACI interessati all'acquisizione dei diversi pacchetti associativi.

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l’Automobile

ACI Informatica è proprietaria ed editrice de l’Automobile, storica testata di ACI. La rivista è stata rilanciata nel 2016. Dedicata ai Soci, è in vendita anche in edicola e nei principali marketplace digitali. Nel 2020 è giunta al quinto anno di pubblicazione con una tiratura media mensile di circa 184.000 copie. L’attività editoriale è articolata su tre prodotti: il magazine mensile l’Automobile, nelle due versioni cartacea e digitale; il sito web www.lautomobile.it e il settimanale online l’Automobile Week. La mission de l’Automobile è la realizzazione di un prodotto editoriale che, nelle sue diverse declinazioni, risponda ai requisiti di qualità giornalistica e operi in sinergia con le linee strategiche di comunicazione e sviluppo attività della Presidenza di ACI e della Direzione Generale di ACI Informatica. Un ulteriore importante obiettivo della rivista è stimolare il confronto tra i diversi attori della mobilità nella direzione della sostenibilità, diffondendo la conoscenza di tecnologie a ridotto impatto ambientale. E allo stesso tempo educare al rispetto delle regole, delle condizioni di massima sicurezza stradale e a un uso corretto del veicolo, con particolare attenzione alle nuove generazioni attraverso contenuti editoriali specifici. l’Automobile è protagonista di scelte industriali sostenibili: A partire dal mese di novembre 2019 la rivista è stampata con carta certificata PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), a garanzia che la materia prima utilizzata deriva da foreste gestite in maniera sostenibile. Nel corso del 2020 la direzione della rivista ha affidato al fornitore dei servizi tipografici la missione di adeguare il processo produttivo (tecnologie e materie prime: fonti energetiche, carte, vernici, colle, ecc.) ai criteri di sostenibilità ambientale stabiliti dall’Unione Europea per il settore della carta stampata, con l’obiettivo di ottenere per l’Automobile e i suoi allegati il marchio di qualità ecologica Ecolabel UE (Ecoetichetta Europea, rilasciata in Italia da ISPRA – Ministero dell’Ambiente). Questa certificazione contraddistingue prodotti e servizi che, come l’Automobile, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita e da elevate caratteristiche di riciclabilità. L’obiettivo è stato raggiunto e dal numero di dicembre 2020 l’Automobile è certificata Ecolabel, unica rivista italiana a oggi, ad aver ottenuto tale certificazione.

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Solidarietà digitale

Nel corso del 2020 l'Automobile ha partecipato all'iniziativa "Solidarietà Digitale" del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, coordinata dal Dipartimento per la Trasformazione digitale con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale. L'iniziativa è nata a marzo 2020 per rispondere all’emergenza sociale ed economica del Covid-19 e offrire un contributo per attenuare i disagi subiti da cittadini e imprese durante le prime fasi dell’emergenza sanitaria e le restrizioni nei movimenti come misure di prevenzione. L’Automobile ha partecipato mettendo a disposizione dei lettori un elevato numero di coupon per la lettura gratuita della versione digitale della rivista, raggiungendo una diffusione di oltre 30mila copie. Nuovi canali di diffusione digitale

Grazie ad un accordo con Trenitalia, la rivista può essere consultata all’interno dell’edicola digitale anche da tutti i viaggiatori dei treni Frecce.

Certificazione A.D.S. della diffusione de l’Automobile

ACI Informatica ha aderito alla certificazione della diffusione A.D.S. (Accertamento Diffusione Stampa), sistema al quale aderiscono i principali giornali italiani, quotidiani e periodici. È in corso di rilascio il certificato ADS 2019 che attesta ufficialmente la diffusione cartacea raggiunta in quell’anno (181.395 copie distribuite, 167.672 copie diffuse in media mensile). La certificazione sarà estesa anche alla diffusione delle copie digitali del 2020.

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Supporto ai processi dell’Automobile Club d’Italia

Inoltre ACI Informatica realizza, integra e gestisce tutti i sistemi necessari al funzionamento di ACI: Sistema Amministrativo Contabile: a supporto della contabilità generale e analitica di ACI Fatturazione elettronica e integrazione PCC: totale automazione dei processi di generazione e invio delle fatture elettroniche verso PA e di gestione degli eventuali scarti, automazione dei processi di acquisizione e smistamento per la contabilizzazione delle fatture in entrata; integrazione automatica con la Piattaforma per la Certificazione dei Crediti (PCC). Trasparenza: totale integrazione dei processi e dei sistemi con la sezione Amministrazione Trasparente del sito ACI, per garantire la corretta e tempestiva pubblicazione delle informazioni. Gestione documentale: sistemi e processi per la corretta dematerializzazione dei documenti, dalla acquisizione e/o composizione, alla gestione operativa tramite workflow automatici e specifici per ciascuna tipologia di documento, alle funzionalità di ricerca e consultazione user-friendly,multi-canale e multi-device. Protocollo Informatico: sistema completo e aderente alle norme per la ricezione e l’invio di corrispondenza e, soprattutto, canale privilegiato per l’avviamento di procedimenti amministrativi, perfettamente integrato anche con la PEC Conservazione elettronica a norma: ACI Informatica eroga i servizi di conservazione elettronica a norma per ACI e sta procedendo all’accreditamento presso Agid come soggetto autorizzato per offrire il servizio anche ad altre PA, in primis gli Automobile Club Provinciali della federazione ACI. Gestione delle risorse umane: ACI Informatica implementa e gestisce in totale autonomia il sistema di gestione delle risorse umane di ACI e fornisce servizi professionali specialistici a supporto della Direzione Risorse Umane di ACI. Nel corso del 2020 è stato rilasciato un sistema per la valutazione del personale, che prevede l'autovalutazione da parte del dipendente, una valutazione del team prevalente in cui il dipendente ha prestato la propria attività lavorativa, e la valutazione finale del dirigente responsabile. E' stata inoltre effettuata la diffusione dell'APP del Personale a tutti i dipendenti delle Direzioni Centrali, che consente di consultare il proprio cedolino, cartellino, prospetto assenze annuale, modello CU, new, circolari, attività formative...

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Supporto ad ACI per lo sport e per il mondo dei veicoli storici

Favorire la tutela del patrimonio storico automobilistico è un impegno core della mission di ACI e ACI Informatica supporta operativamente l’Ente nell’attuazione di azioni, servizi e strumenti destinati al Registro dei veicoli storici sia per un uso di utenti esterni che di utilizzo interno. ACI Sport S.p.a. (www.acisport.it ) è la società che promuove per l'Automobile Club d'Italia l'attività sportiva automobilistica nazionale con particolare riguardo alla logistica e alle aree comunicazione e immagine, svolgendo attività di promozione, comunicazione e valorizzazione dei Campionati ACI Sport rivolgendo una particolare attenzione ai giovani, di cui si incentiva la pratica dello sport automobilistico. ACI Informatica concorre a questi obiettivi supportando ACI Sport per lo sviluppo di servizi e piattaforme operative e informative. Il 2020 ha visto attuate una serie di azioni di evoluzione e di manutenzione degli strumenti in uso, sia per gli utenti finali sia di gestionali a uso interno. Il mondo delle auto d’epoca e di ACI storico ha visto nel corso del 2020 ACI Informatica impegnata in molte azioni di sviluppo e reingegnerizzazione del sito web ACI storico e di realizzazione di strumenti interni, quali quelli al datamart del parco circolante dei veicoli storici. Lo stesso impegno è stato profuso per supportare ACI nell’organizzazione dei vari eventi. ACI Informatica infatti, come da modello organizzativo, supporta l’Ente con una linea di Demand manager dedicata nell’organizzazione di eventi e tra questi gli eventi sportivi e quelli di natura storica. Supporto alla comunicazione di ACI

Nel ruolo di partner operativo ACI Informatica svolge un lavoro costante di supporto ad ACI per la Comunicazione Istituzionale. Nell’anno 2020 molte sono state le iniziative realizzate da ACI in questo contesto tra cui la Campagna di progresso sociale 2020 «Vieni via con me», con la realizzazione di uno spot della durata di 45 e 30 secondi con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti declinata su diversi canali di comunicazione e la partecipazione alla 102^ edizione del Giro d’Italia, proseguendo la Campagna della precedente edizione #rispettiamoci attraverso dei video tutorial dedicati alle corrette tecniche di guida sicura ed a clip a carattere educativo comportamentale. I tutorial sono stati pubblicati sul sito istituzionale e sui canali Social di ACI, sul sito ufficiale del Giro d’Italia e su specifiche testate nazionali. Oltre a queste molte altre iniziative di comunicazione vengono costantemente realizzate e gestite nei vari canali social ufficiali di ACI sulle piattaforme Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter come ad esempio la produzione di post e contenuti audiovisivi sulle iniziative di ACI.

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Azioni per favorire l’educazione di qualità e di Inclusione digitale

“Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” è l’Obiettivo 4 dei Sustainable Development Goals (SDGs) di cui si è fatto cenno precedentemente. Nel 2019 nell’ambito del progetto Repubblica Digitale, voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per favorire lo sviluppo di una consapevolezza digitale nei ragazzi delle scuole superiori è stato varato il progetto “Rompiamo le Scatole” ideato in collaborazione con il Digital Transformation Institute, per una formazione sulle nuove tecnologie e le dinamiche del contesto digitale, per rendere i ragazzi utilizzatori e cittadini digitali consapevoli.

L’iniziativa, che si è svolta a cavallo tra il 2019 e il 2020 nel momento del primo lockdown causato dall’emergenza Covid-19 prima con incontri fisici in aula poi con webinar a distanza su piattaforme digitali, è stata rivolta ai ragazzi del 4 e 5 anno degli Istituti superiori e ha riscosso un piacevole consenso sia da parte degli istituti coinvolti che direttamente da parte degli studenti incontrati che hanno potuto sperimentare con laboratori e moduli didattici le dinamiche del contesto digitale in cui ormai vivono la propria quotidianità, sviluppando il giusto livello di attenzione e consapevolezza per un approccio critico al digitale.[Video dell’iniziativa https://youtu.be/w4r9gMDvvVw; sito web dell’iniziativa https://www.rompiamolescatole.it/ ] Nell’anno scolastico 2019-2020 il progetto è stato proposto a 3 Istituti romani: Istituto Margherita di Savoia Liceo pedagogico), Istituto ITIS Armellini (Istituto tecnico a indirizzo informatico), Liceo Pilo Albertelli (Liceo classico). A causa dell’emergenza Covid-19 è stato possibile realizzare il primo pilota con l’Istituto Savoia mentre è stato necessario annullare le edizioni con le altre scuole.

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I numeri del pilota presso l’Istituto Margherita di Savoia (Marzo- Maggio 2020)

Il programma del pilota prevedeva inizialmente lo svolgimento di 4 giornate in aula con moduli didattici alternati a momenti di sperimentazione pratica delle tecniche acquisite da parte dei ragazzi, proponendo loro delle sfide da svolgere in gruppo. A causa della chiusura delle scuole è stato rimodulato il programma svolgendo solo 2 giornate in aula (3 e 4 marzo 2020) e rivisitando il modulo proponendo di chiudere il percorso formativo sostituendo le due giornate residue con 3 webinar online (della durata di 1 ora l’uno) e la proposta di alcune sfide a tema da lanciare ai ragazzi e da poter svolgere insieme o in gruppo.

24 alunni coinvolti, del 4 e 5 anno

2 giornate d’aula (svolte prima della chiusura delle scuole) di 5 h ognuna

3 webinar online di 1 ora l’uno svolti durante il lockdown con i docenti dell’Istituto, gli alunni e i formatori ACI Informatica e varie sfide (challenge) lanciate ai ragazzi nella modalità online finalizzate a un maggior coinvolgimento anche nelle attività asincrone

Inoltre ACI Informatica ha acquistato 10 Raspberry donati a ogni Istituto per essere utilizzati nei propri laboratori per avvicinare i ragazzi alla programmazione e alle tecnologie. Le tematiche affrontate durante i momenti di formazione con le scuole sono state mirate all’uso consapevole della Rete e dei Social Network sites attraverso l’acquisizione delle competenze digitali per la cittadinanza (anche tramite l’illustrazione dei principi dell’hacking), come declinate nel DigiComp 2.1 e a sviluppare un approccio critico all’informazione pubblicata in Rete attraverso l’acquisizione delle competenze digitali per la cittadinanza, e acquisizione di competenze finalizzate a comprendere la struttura delle app (anche per mezzo di tecniche di hacking) come declinate nel DigiComp 2.1 Rispetto a questo stesso obiettivi si può citare l’impegno di ACI Informatica a favore delle opportunità di apprendimento e di formazione tramite l’istituzione di borse di studio dedicate a ragazzi che vogliono intraprendere percorsi formativi nell’ambito delle facoltà ad indirizzo tecnologico.

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CYBERSECURITY Politiche di sicurezza informatica Con l’obiettivo di proteggere il proprio sistema informativo dalle minacce che possono incombere sui sistemi e sulle informazioni gestite, ACI Informatica opera attraverso un continuo monitoraggio delle aree critiche ed adottando le più idonee tecnologie, prodotti e metodologie di mercato. La definizione di efficaci politiche di sicurezza garantisce il pieno rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza informatica e di rete. Oltre a questo, sono state implementate diverse iniziative che hanno l’obiettivo di garantire un alto livello di sicurezza in ogni attività della società. Tutti i sistemi elaborativi ospitati nel Data Center sono protetti attraverso le più moderne tecnologie di protezione perimetrale e di segmentazione di rete al fine di prevenire eventuali possibili minacce. Il monitoraggio continuo cui è sottoposto l’intero ambiente elaborativo, anche attraverso l’elaborazione e la correlazione degli eventi di sicurezza generati dai sistemi, contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza dell’intera Server Farm. Il “machine learning” e l’utilizzo di tecniche di “analisi comportamentale”, attraverso l’ausilio della telemetria di rete, permettono di monitorare l’intero network aziendale. Sono stati adottati recentemente strumenti per la valutazione della reputazione informatica complessiva e del livello del “Rischio Cyber” nonché strumenti per la “Cyber Threat Intelligence”, con lo scopo di contribuire al miglioramento continuo della postura di sicurezza. Vengono svolte, in maniera continuativa, attività rivolte a verificare se le pratiche di progettazione e di programmazione, utilizzate per i siti web e per le app, garantiscono la sicurezza del software. La definizione di standard, policies e metriche condivise con gli sviluppatori in sinergia con una continua attività di assessment e remediation, fin dalle prime fasi dello sviluppo, assicurano il mantenimento di un quadro aggiornato circa la superficie di attacco e una rapida mitigazione dei rischi. Campagne interne di phishing simulato sono state condotte al fine di sensibilizzare i dipendenti sulle tematiche di cybersecurity in un approccio globale al cambiamento comportamentale ed all’accrescimento della consapevolezza. La salvaguardia dei requisiti di riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni e dei dati gestiti costituisce un obiettivo fondamentale. Per rispettare in maniera strutturata ed efficace tali requisiti, sono stati predisposti processi informatici, gestionali ed organizzativi definiti nel Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI). L’introduzione di soluzioni che permettono il mascheramento dei dati ed il monitoraggio continuo delle attività svolte sui database contribuiscono ad accrescere il livello di sicurezza dei dati stessi. Non si registrano nel periodo di osservazione eventi riconducibili ad episodi di “data breach”.

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Il tema della sicurezza durante l’emergenza COVID-19 Come risposta preventiva e di contenimento alla diffusione del COVID-19 ACI Informatica ha adottato misure di limitazione degli accessi fisici dei dipendenti in azienda e il dirottamento degli stessi verso formule lavorative di “lavoro agile” (smart working). La soluzione individuata si basa su collegamenti in Virtual Private Network (VPN), che permettono di sfruttare un canale trasmissivo pubblico (Internet) per veicolare in maniera sicura le informazioni tra un client remoto e la rete aziendale, costituendo di fatto un’estensione della stessa. Tale metodologia di collegamento da remoto alla rete aziendale (VPN), già fortemente diffusa in azienda, ha consentito di allargare il bacino di utenza dei fruitori del servizio di VPN a favore di tutti i lavoratori in smart working. Al fine di contenere il rischio connesso ai collegamenti VPN è stata predisposta l’adozione obbligatoria di alcune misure di sicurezza minime, da adottarsi sulla postazione personale. Questa tipologia di VPN non presenta un rischio rilevante in quanto i collegamenti sono limitati ai soli sistemi e porte richiesti dai referenti aziendali, precludendo il collegamento verso i sistemi in esercizio. Non si segnalano particolari rischi legati all’utilizzo dei consueti strumenti di collaboration (posta elettronica e videoconferenza), ampiamente utilizzati durante questa fase emergenziale.

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PRIVACY DEI CLIENTI/UTENTI ACI Informatica riconosce e promuove il valore e i benefici di un approccio proattivo all’adozione di prassi e tecniche di tutela dei dati personali degli interessati, a partire dalla fase di progettazione di nuove iniziative di business e/o di sistemi, (cd. privacy by design), nonché per impostazione predefinita (cd. privacy by default), in maniera consistente su tutti i programmi e i progetti intrapresi. Le singole Direzioni considerano la tutela dei diritti e delle libertà degli interessati un requisito fondamentale nello sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi, riconoscendo i potenziali rischi e le limitazioni che potrebbero derivare per tali diritti e libertà. Nello sviluppo di qualsivoglia servizio/sistema ICT che abbia ad oggetto un trattamento di dati personali, o nell’ipotesi di modifiche a servizi già realizzati o resi da ACI Informatica nei confronti di soggetti esterni Titolari, le procedure relative alla tutela della privacy dei clienti prevedono: la raccolta di tutte le informazioni pertinenti al potenziale trattamento, in particolare: le finalità perseguite, le categorie di dati personali trattati e di soggetti interessati, i flussi comunicativi in ingresso ed in uscita, le misure tecniche e di sicurezza che si intendono adottare;- l’analisi di dettaglio, con il supporto dell’ufficio del DPO, di tutte le informazioni sul trattamento dei dati personali, raccolte al fine di valutare tutti i potenziali impatti e le conseguenze per gli interessati in termini di rischi per i diritti e le libertà degli stessi. La valutazione mira a misurare la pertinenza, non eccedenza e necessità dei dati personali trattati dallo specifico servizio/sistema ICT, nonché la liceità della durata del trattamento determinata dalle strutture di business e la bontà ed efficacia delle misure di sicurezza identificate; la condivisione, con tutti i referenti interessati dal trattamento, delle risultanze delle attività di valutazione eseguite e la formalizzazione da parte del DPO del parere positivo circa le modalità di progettazione e realizzazione del sistema/servizio ICT oppure, in caso di parere negativo, la formulazione di direttive e suggerimenti atti a garantire la piena conformità al disposto normativo; la verifica ed il monitoraggio, da parte dell’Ufficio del DPO, dell’effettiva conformità ai principi di “Privacy by Design” e “Privacy by Default” enunciati dal Regolamento, attraverso incontri ad-hoc. L’ufficio del DPO è allineato dalle strutture organizzative di business e dalle altre Direzioni coinvolte nelle attività di progettazione dei mezzi a supporto dei trattamenti. A supporto dell’intera procedura è stata adottata una piattaforma web per il governo degli adempimenti previsti dal Nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR). Tale piattaforma è la medesima adottata da ACI.

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QUALITA' DEL SERVIZIO L’impegno nel migliorare le proprie prestazioni ha visto ACI Informatica coinvolta in una serie di azioni interne, organizzative, di governo e metodologiche volte a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati verso ACI e, per suo conto, quelli rivolti a tutti gli utenti finali diversi quali Istituzioni, cittadini e operatori di settore. Questo ha spinto ACI Informatica, a valle dell'ultima riorganizzazione del 2018, caratterizzata da un mantenimento del modello “Demand Driven” arricchito da una maggiore focalizzazione sui servizi (Service Oriented), ad attuare misure organizzative finalizzate all’erogazione di servizi ai clienti/ utenti che potessero essere sempre più “standardizzati, documentati, ripetibili” e quindi volte a migliorarne il monitoraggio e le performances. Le iniziative condotte per rilevare la customer satisfaction rispetto ai servizi erogati costituiscono un prezioso feedback che diventa l’input per nuove e continue azioni di miglioramento. Le indagini condotte negli anni passati, ad esempio per misurare la qualità dei servizi percepita dai soci ACI (nel 2018), così come quella condotta nel 2019 per accogliere il gradimento e le aspettative della Rete in merito alle attività svolte dalla Direzione Territorio & Network ACI, con particolare riferimento al supporto degli Account, alle attività di Marketing e di Formazione erogati da ACI Informatica sono stati strumenti indispensabili per supportare le scelte strategiche e per indirizzare azioni di miglioramento. Allo stesso modo concorre la valutazione della qualità dei servizi percepita dai cittadini attraverso l’indagine “Mettiamoci la faccia” rispetto ai servizi fruibili online sui canali digitali dell’ACI. Obiettivo primario dell’azienda è infatti garantire un elevato livello della qualità del servizio e la massima soddisfazione del cliente/ utente. Ciò comporta un impegno costante nello studio e nello sviluppo di soluzioni innovative che possano incontrare e anticipare le esigenze del mercato. ACI Informatica ha pertanto adottato una metodologia per la codifica e il monitoraggio dei servizi che potesse ritenersi aziendalmente condivisa, nell’ambito della quale sono state intraprese diverse iniziative, anche allo scopo di promuovere il nuovo modello organizzativo “Service Oriented”. Tra tali iniziative, un ruolo preminente può certamente essere attribuito alla “Dashboard Strategica dei Servizi End-to-End”, un cruscotto strategico sviluppato con l’intento di visualizzare in sintesi l'andamento dei servizi E2E erogati da ACI Informatica.

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La Dashboard Strategica si propone di descrivere, attraverso indicatori quantitativi, l’andamento dei servizi erogati, al fine di ottenere misure oggettive che permettano di illustrare lo stato del servizio e sviluppare le azioni finalizzate al miglioramento dello stesso.

Tale prodotto - attraverso indicatori chiave, strategici e di performance - è infatti capace di esprimere e monitorare: (a) i principali volumi del servizio, (b) la qualità e l'efficienza del servizio erogato al cliente in ottica E2E, (c) l’efficienza della gestione interna ad ACI Informatica e (d) quelle esterne verso i principali fornitori presenti sul servizio.

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Negli anni si è inoltre cercato di rilevare la valutazione da parte degli utilizzatori dei servizi erogati, avviando una pluralità di rilevazioni sulla Customer Satisfaction dei diversi settori di azione i cui risultati sono presentati nei paragrafi successivi.

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Miglioramento continuo dei servizi Nel corso del 2020 ACI Informatica, sempre confermando il proprio modello di ingaggio “Demand Driven” nei confronti di ACI, ha ulteriormente accentuato l’orientamento delle proprie azioni all’applicazione del nuovo modello organizzativo. Sono quindi aumentati i propri servizi “End-to-End” (pari ormai a circa 25) per i quali è stata codificata la descrizione dei servizi in modo che essi possano essere erogati in maniera sempre più “standardizzata, documentata, ripetibile”, misurando strutturalmente la qualità dell’output e mirando a migliorarne costantemente e regolarmente le performances. Tali servizi costituiscono il prodromo del Portfolio e Catalogo dei Servizi di ACI Informatica in ottica ITIL verso la cui costruzione l’azienda è impegnata in uno sforzo collettivo e trasversale. Per il raggiungimento di tale obiettivo ACI Informatica ha avviato una serie di attività organizzative, manageriali e di processo, costruendo un percorso che pone al centro di tutti gli sforzi i seguenti concetti chiave:

La definizione della cosiddetta “Valigetta del Service Manager”, intesa come un set di documenti standard attraverso cui vengono descritte (in linguaggio naturale ed attraverso gli STD grafici BPMN 2.0) le varie fasi e indicati i responsabili della erogazione del servizio E2E agli utenti interessati, definite le “risorse” (tecniche, umane, di sistemi, etc.) coinvolti nell’erogazione del servizio, codificate le misure di controllo della qualità del servizio E2E in oggetto (SLA, KPI, OLA, etc.);

Una Dashboard aziendale nella quale vengono rappresentati mensilmente gli indicatori dei principali servizi E2E codificati e monitorati in azienda, privilegiando a tal fine gli indicatori che meglio riflettono il punto di vista dell’utente del servizio E2E in questione;

La creazione di appositi pannelli di monitoraggio relativi al servizio erogato, attraverso cui il Service Manager può governare, attivare e monitorare le varie fasi del servizio, raccogliendo tutte le informazioni operative e di performance di ogni fase, intercettando prontamente i “fault” che si dovessero generare per qualsivoglia causa. Il concetto alla base degli strumenti di monitoraggio è il cosiddetto “bilancio di materia”, intendendo per esso uno stretto controllo dei valori chiave degli indicatori che “accompagnano” il servizio nel suo flusso di erogazione.

Anche l'albero più grande nasce da un piccolo seme."


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Contestualmente a tali azioni, al fine di rendere sempre più robusti e ripetibili i servizi, sono stati attivati dei test per misurare l’efficacia di strumenti di workflow management a supporto delle fasi di erogazione del servizio. Da ultimo, per rendere più efficiente il servizio di assistenza, attraverso l’ampliamento della disponibilità temporale nell’erogazione del servizio, oltre alla necessità di svincolare gli operatori da attività ripetitive e/o a basso valore aggiunto, è in atto un’attività di sviluppo incrementale di procedure operative che utilizzeranno le tecniche della Robotic Process Automation (RPA). Completa il quadro degli interventi promossi nell’anno, l’introduzione sperimentale dei principi “Kaizen” su ambiti circoscritti.

Gli ambiti monitorati dalla Dashboard strategica dei Servizi

DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DEI SERVIZI


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La qualità del servizio percepita dagli Automobile Club Provinciali Ottemperando alle normative di riferimento per cui ACI Informatica è certificata (nello specifico la Norma UNI EN ISO 9001:2015), sono stati somministrati dei questionari di Customer Satisfaction con l’obiettivo di raccogliere il gradimento e le aspettative della Rete in merito alle attività svolte dalla Direzione Territorio & Network ACI, con particolare riferimento al supporto degli Account, alle attività di Marketing e di Formazione. Nel corso degli incontri con le Reti dell’Automobile Club d’Italia, sono stati dunque sottoposti alle Delegazioni partecipanti i questionari che, compilati in forma rigorosamente anonima, sono stati complessivamente 401.

Anche l'albero più grande nasce da un piccolo seme."


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La qualità del servizio percepita dai cittadini su alcuni servizi Nell’ambito del progetto “Mettiamoci la faccia”, sviluppato dal ministero del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, ACI Informatica gestisce per conto di ACI la rilevazione sul sito per i servizi di pagamento del bollo e le Visure della Banca dati PRA (VisureNet).

L’indagine mira a misurare il grado di soddisfazione dell’utente rispetto alla fruizione dei servizi attraverso il canale web, sottoponendo un questionario di gradimento alla fine del processo online del servizio fruito, o presso le sedi fisiche territoriali, per la rilevazione tramite totem interattivi del grado di soddisfazione percepito). Il metodo adottato è innovativo, intuitivo ed immediato, e supera i tradizionali strumenti di rilevazione della customer satisfaction. Questi dati sono pubblicati costantemente sul sito dell’ACI all’indirizzo e offrono una vista settimanale del livello di percezione nella fruizione dei servizi: http://www.aci.it/laci/lafederazione/mettiamoci-la-faccia.html La rilevazione totale relativa ai due servizi per l’anno 2020 ha registrato il seguente grado di soddisfazione per tre specifici servizi:

DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DEI SERVIZI


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Percezione del servizio di assistenza offerto In un’ottica di continuo miglioramento viene registrata mensilmente la soddisfazione dei clienti del servizio di assistenza B2B. Ciò rende possibile, in modo rapido e incisivo, l’individuazione delle aree di intervento, così da garantire una fruizione del servizio che sia sempre in linea con le aspettative dell’utente.

Le valutazioni espresse dagli utenti sul servizio di assistenza B2B evidenziano un elevatissimo livello di gradimento (92% di EXCELLENT ottenuti su base annua nel 2019, 89% nel 2020) che, pur lievemente diminuito, si mantiene sostanzialmente immutato nonostante gli inevitabili effetti dovuti alla crisi pandemica e il contestuale aumento (+12%) dei ticket chiusi nel periodo (dai 427.665 del 2019 ai 477.869 del 2020).

Anche l'albero più grande nasce da un piccolo seme."


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BILANCIO SOCIALE 2020

Dall’analisi comparata dei feedback ricevuti mensilmente nell’ultimo biennio, a fronte della costante stabilità rilevata nel 2019, emerge piuttosto chiaramente l’oscillazione subita dai dati registrati nell’ultimo anno: la concentrazione massiva dei TT pervenuti alla riapertura degli uffici post-lockdown (maggio-giugno) ha evidentemente determinato una "coda" nella gestione delle richieste, un conseguente allungamento dei tempi di risposta e quindi una (contenuta) riduzione dello stesso gradimento utente. Lo stabilizzarsi della situazione emergenziale e le relative contromisure adottate hanno poi progressivamente riportato il livello di soddisfazione dei clienti sugli abituali valori di eccellenza (91% a dicembre 2020). A partire dal 2020, è stata introdotta la registrazione dell'indice di gradimento anche sui servizi di assistenza B2C verso i cittadini delle Regioni/ Province Autonome convenzionate con ACI. La rilevazione, inizialmente avviata in via sperimentale per gli utenti della Regione Lombardia, è stata rapidamente estesa nel corso dell’anno a tutte le altre regioni italiane. I dati del 2020, piuttosto lusinghieri (86% di valutazioni EXCELLENT) per essere quelli di un anno d’esordio, peraltro così travagliato, costituiscono la baseline per le azioni future di miglioramento.

DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE DEI SERVIZI


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CAPITOLO 4

IL NOSTRO CAPITALE UMANO L'ORGANICO IN FORZA E LA SUA COMPOSIZIONE FORMAZIONE E TALENT MANAGEMENT PROGRAMMI DI SVILUPPO PROFESSIONALE


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L'ORGANICO IN FORZA E LA SUA COMPOSIZIONE Nell’anno 2020 è entrato in vigore un nuovo assetto organizzativo dell’Azienda sia in funzione del continuo miglioramento del servizio e della capacità di rispondere in modo resiliente alle necessità di ACI, attraverso un utilizzo delle risorse sempre più efficiente ed efficace, sia in funzione delle esigenze operative manifestate dalle singole Direzioni Aziendali. A tal proposito, si è proceduto con attività diversificate, tra le quali, la modifica al modello di procurement aziendale con lo scopo di gestire gli affidamenti di qualunque importo massimizzando il presidio di quelli di maggior valore economico e riducendo il tempo dedicato ad affidamenti polverizzati al fine di costruire una Direzione Acquisti e Appalti ancora più efficiente e focalizzata sul risultato in termini di tempi e costi, al servizio delle Direzioni richiedenti.

- di 30 1.7%

+ di 50 50.6%

tra 30 e 50 47.7%

34 Dirigenti 88 Quadri 421 Impiegati (compresi i Giornalisti) 0 100200300400500

Totale dipendenti: 543

Inoltre è stata istituita la funzione di “Vice Direttore Generale”, con lo scopo di rafforzare la struttura organizzativa al fine di realizzare un maggior coordinamento complessivo delle attività di sviluppo dei programmi e dei progetti aziendali, l’istituzione della Direzione Assurance, Compliance e DPO e l’inserimento di nuove nuove figure professionali.

8

job posting

2020

31 nuove assunzioni

IL NOSTRO CAPITALE UMANO

Nel corso dell’anno 2020 sono state n. 31 le nuove assunzioni e sono stati lanciati 8 Job Posting che hanno interessato diverse Direzioni.


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Nel corso dell’esercizio, non sono mancate le iniziative volte a favorire la conciliazione vita-lavoro dei dipendenti, attraverso per esempio l’adozione dello strumento del Telelavoro. Infatti, ogni anno le nostre risorse possono presentare domanda, in base a sei causali tipizzate, per accedere al telelavoro (la prestazione di lavoro è svolta dal dipendente ACI Informatica presso il proprio domicilio per 4 giorni alla settimana con una sola giornata di rientro in ufficio). Può accedere al Telelavoro ogni anno, senza limitazione di numero, il personale che possiede i seguenti requisiti:

INVALIDITA' CERTIFICATA pari o superiore al 90%,ol la L.104/92 per l'assistenza ai propri figli/e con una condizione di invalidità certificata pari al 100%

MATERNITA'/PATERNITA' entro il compimento del 3° anno di età del figlio/a. In quest'ultimo caso l'anzianità aziendale è ridotta a 3 anni.

Può invece accedere al telelavoro, con un limite di dieci lavoratori per anno, il personale che maturerà i requisiti per la pensione entro 3 anni dalla presentazione della domanda. Potranno accedervi, inoltre, con un limite di cinque lavoratori, secondo criteri di priorità lavoratori e lavoratrici in condizione di handicap o invalidità certificata e sempre con un limite di cinque lavoratori coloro che accedono alla Legge 104/92 per assistenza familiare. Infine, può accedere al telelavoro (fino a cinque lavoratori per anno) il personale il cui domicilio dista almeno 50 KM dalla sede di lavoro e con una distanza superiore a 20 KM e fino a 50 KM (fino a 3 lavoratori per anno). Nell’anno 2020 sono state 40 le persone che hanno potuto usufruire del Telelavoro, confermando ancora una volta la positività di questo strumento che permette di far conciliare sempre più vita privata e lavoro.


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BILANCIO SOCIALE 2020

ACI Informatica ha da sempre favorito lo sviluppo e la crescita professionale dei propri dipendenti senza alcuna distinzione di genere. Dal punto di vista normativo la società adotta una parental policy a sostegno delle salute (check up annuale) e della genitorialità che include una integrazione per maternità, oltre a permessi malattia figli, congedi parentali e L. 104 con condizioni di miglior favore rispetto al CCNL. Altro tassello della parental policy sociale, volta a favorire migliori condizioni di rientro al lavoro, è l’istituzione del telelavoro per tutti i dipendenti con figli fino a 3 anni di vita, indipendentemente dal numero delle richieste, attivabile in qualsiasi momento a richiesta degli interessati. Sono previsti, inoltre, contributi società per asilo nido, scuola materna, centri estivi e borse di studio (dalle elementari all’università) oltre alla possibilità di richiedere in qualsiasi momento il part-time in forma sia orizzontale che verticale.

In termini organizzativi, inoltre, le donne presidiano ruoli di responsabilità organizzativa (n. 1 Direttore, 11 responsabili di struttura di primo riporto, n. 15 responsabili di struttura di secondo riporto, n. 6 responsabili di struttura di staff).

IL NOSTRO CAPITALE UMANO


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Nel corso del 2020 gli aspetti riguardanti le risorse umane hanno visto un impegno incentrato maggiormente sulla gestione del contenimento del rischio da contagio del Covid-19. Le normative emanate a livello nazionale nel mese di marzo 2020, che hanno comportato un complessivo lock down sull’intero territorio nazionale, hanno reso opportuno accelerare il processo di implementazione del lavoro agile in azienda. Infatti, sebbene esistesse già una volontà aziendale di strutturare un percorso sperimentale di lavoro agile, l’emergenza epidemiologica ha reso necessario avviare in brevissimo tempo la modalità di lavoro da remoto per la totalità dei dipendenti dell’azienda, in piena sicurezza. Essendo tale modalità di lavoro del tutto nuova ed inedita per la popolazione aziendale, nel mese di aprile 2020, tramite la struttura di Comunicazione Interna, è stato messo a punto e sottoposto all’attenzione di tutti i dipendenti uno specifico sondaggio con domande mirate a comprendere gli aspetti positivi e negativi percepiti dalle risorse nello svolgimento della prestazione lavorativa da remoto (vedi risultati del sondaggio). Analoga iniziativa è stata intrapresa anche nei confronti della popolazione dirigenziale, questa volta attraverso diversi quesiti volti a cogliere principalmente eventuali criticità nella gestione manageriale e delle risorse durante l’attuazione del lavoro agile (vedi risultati sondaggio). I risultati dei questionari hanno evidenziato una sostanziale positività verso la modalità di lavoro da remoto, seppur svolta in una situazione contingente e che ha presentato specifici profili caratteristici. Inoltre, sono stati coinvolti tutti i Direttori per verificare l’andamento delle attività e l’avanzamento dei progetti in un costante monitoraggio della produttività che non ha registrato differenze apprezzabili e che in qualche caso è anche migliorata. È stata, infine, predisposta una specifica procedura interna di emergenza, con le strutture competenti, per assicurare il mantenimento operativo di tutti i sistemi informatici aziendali, soprattutto relativamente alle attività presidiate più sensibili e significative. Allo stato si prevede che il lavoro agile di tipo “emergenziale” sarà attuato fino al termine dell’emergenza nazionale, inoltre, si stanno già affrontando le valutazioni sugli elementi che dovranno disciplinare il lavoro agile di tipo strutturale (post emergenza) in modo da rendere tale modalità di lavoro perfettamente integrata nell’organizzazione aziendale ed elemento qualificante dello svolgimento dell’attività ordinaria di lavoro in ACI Informatica.


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FORMAZIONE DEL PERSONALE Per il 2020, le esigenze formative espresse da tutto il personale sono state vagliate dalle relative Direzioni e quindi inserite nel Piano di Formazione 2020. Tale Piano ha quindi al suo interno 250 diverse esigenze formative approvate (per singoli o gruppi di dipendenti), ciascuna corredata da un indicatore di priorità.

PIANO FORMAZIONE 2020

250

121

ESIGENZE

CORSI REALIZZATI

FORMATIVE

management corsi di carattere

project

tecnico

soft skill

Le prime 109 esigenze formative per priorità su 250 a piano, hanno trovato copertura di budget e si è quindi provveduto alla realizzazione dei relativi corsi. I risparmi sul budget in fase di negoziazione hanno portato alla esecuzione, nel corso del 2020, di 121 corsi a Piano contro i 109 inizialmente previsti, cui si sono aggiunti ulteriori corsi generati da esigenze estemporanee emerse nel corso del 2020.

management

La maggior parte dei corsi così erogati sono stati di carattere tecnico (principalmente tecnico informatico ma anche tecnico amministrativo o per altre professionalità) ma non sono mancati anche corsi di management, project management o per le cosiddette soft skill (ad es. comunicazione interpersonale, motivazione, gestione del tempo, leadership).

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Il 2020 è stato anche l’anno della nascita di un’Università Interna ad ACI Informatica che è stata chiamata Campus e le cui prime attività sono state:


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SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Nell’ottica di favorire maggiormente lo sviluppo e il consolidamento dell’organizzazione nel medio-lungo periodo e per garantire, sempre più, la piena integrazione delle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane con la mission e le strategie aziendali, sono state diverse le attività di sviluppo personale/professionale realizzate nel corso del 2020. In primis, è proseguito e si è concluso il progetto di Talent Management, che ha visto coinvolte circa 50 persone (tra Responsabili di 1° livello, Responsabili di 2° livello e High Flyers); questo progetto è nato, nel corso del 2019, con l’intento di sviluppare, rafforzare e consolidare nei partecipanti le loro capacità di “people management”. Lo sviluppo, la formazione e il sostegno al rafforzamento di competenze specifiche sono sempre attuati in azienda nell’ottica di continuare a dare segnali, sia al management aziendale, sia ai collaboratori, di quanto la volontà di un progressivo sviluppo delle competenze e di un’accurata gestione delle risorse umane sono intesi in ACI Informatica come elementi cruciali a supporto del perseguimento degli obiettivi aziendali. Diverse sono state le attività proposte ai partecipanti durante l’anno:

IL NOSTRO CAPITALE UMANO


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E’ proseguito il percorso di sviluppo professionale e personale riservato ai Quadri e Dirigenti aziendali già avviato negli anni scorsi e in questo ambito è stato realizzato uno specifico progetto di coaching individuale rivolto ad un Direttore, che ha lavorato principalmente sul miglioramento di specifiche soft skills per svolgere al meglio il proprio ruolo aziendale, sulla capacità di comunicare efficacemente, al fine di garantire la condivisione delle informazioni e lo sviluppo dei propri collaboratori. Per rispondere invece all’esigenza di agevolare e velocizzare lo sviluppo delle competenze manageriali di una dipendente candidata al passaggio al ruolo di Quadro, si è deciso di attivare uno specifico intervento di training one to one con l’obiettivo di accelerare l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze strategiche richieste per il ruolo ricoperto. Entrambi i progetti si sono svolti nell’arco di circa 6 mesi. Nel corso dell’anno 2020 è iniziata anche la progettazione per l’introduzione in azienda di un nuovo sistema di Performance Management volto allo sviluppo della performance individuale e dell’engagement con l’obiettivo di trasformare il Performance Management in un sistema di Performance Development. Sono state avviate le prime attività di analisi attraverso l’effettuazione di interviste mirate e focus group che hanno coinvolto Direttori, Dirigenti, Responsabili e alcuni collaboratori. Obiettivi principali del nuovo processo sono:

Responsabilizzare le persone aumentando la

Dare feedback con tempestività perché

consapevolezza del

questi possano incidere

contributo di ognuno

efficacemente “in

rispetto ai risultati

tempo reale”

individuali e

soprattutto nelle fasi di

organizzativi

forte cambiamento organizzativo

Rendere il Performance Management una leva per lo sviluppo del singolo e dell’organizzazione puntando anche al miglioramento delle competenze comportamentali

Il progetto proseguirà nel corso del 2021 con la definizione dell’intero processo e lo svolgimento di un’edizione pilota che vedrà coinvolti alcuni manager e loro collaboratori in modo da poter testare il nuovo processo e i nuovi strumenti che saranno realizzati.



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CAPITOLO 5

AMBIENTE E CLIMATE CHANGE GESTIONE EFFICIENTE DELL'ENERGIA DATA CENTER E CONTROL ROOM


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GESTIONE EFFICIENTE DELL'ENERGIA ACI Informatica, a partire dal 2014, ha avviato un processo di energy saving volto alla riduzione dei consumi di energia elettrica per l’intero edificio e la Server farm, che rappresenta la quota più rilevante di consumo. Tale processo dal 2014 al 2020, rispetto ai consumi di partenza del 2013, ha portato ad un risparmio complessivo di energia pari a 12.899 MWh (10.350 MWh al 2019). I risultati ottenuti attraverso il processo di energy saving posso essere reinterpretati in diverse chiavi, in particolare si è calcolato il mancato consumo di TEP (Tonnellate di Petrolio Equivalente) da parte delle centrali elettriche nazionali, pari a 2.412 TEP [1] (1.893 TEP al 2019), con la corrispondente quantità di anidride carbonica (CO2) non emessa in atmosfera pari a 6.836 Tonnellate [2] di CO2. (5.366 Tonnellate di CO2 al 2019). Al riguardo, in merito alla sostenibilità ambientale, considerando che in un anno, ogni albero con fusto di almeno 45cm di diametro, fuori dalle città, assorbe e smaltisce dai 10kg ai 50kg di CO2, è stato stimato che grazie agli interventi di efficientemente energetico effettuati da ACI Informatica, ad un bosco della grandezza di 52 ettari con circa 32.500 alberi è stato evitato nel corso dei 7 anni di smaltire le tonnellate di CO2 precedentemente quantificate. [1] 1 kWh=0,187x10-3 TEP, fonte dati: Gse, Federchimica, Decreto “Certificati Bianchi 2013-2016” sui TEE (Titoli Efficienza Energetica) [2] Per calcolare i chilogrammi di CO2 emessi si utilizza un fattore di conversione per l’Italia relativamente alla produzione di energia fonti non rinnovabili, tenendo conto del “mix energetico” di produzione nazionale, cioè delle diverse fonti da cui si produce l’energia elettrica nel nostro paese. Fattore di conversione elettrico 1 kWh di energia elettrica = 0.53 kg CO2. Fonte dati: Enea

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I benefici di tale percorso sono stati concretizzati dall’ottenimento, da parte di ACI Informatica a dicembre 2019, della certificazione del Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001. Tale certificazione rappresenta uno strumento strategico anche al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle norme in ambito di efficienza energetica, in particolare dal d.lgs. n.102/2014, che introduce alcune misure volte a migliorare l’efficienza energetica negli enti energivori. Si evidenzia che la sensibilità alle tematiche ambientali, sono è nel DNA di ACI Informatica, gli interventi fortemente voluti dall’azienda sono stati virtuosi, a prescindere dalle normative o decreti legge promulgati successivamente al 2013. Gli sforzi compiuti per raggiungere tali risultati sono stati poi sugellati dall’ottenimento dalla certificazione ISO-50001 richiesta inoltre da AgID per i Data Center canditati a Poli Strategici Nazionali. I benefici anche economici sul costo della “bolletta elettrica” sono stati investiti in tecnologie innovative come per esempio l’adozione per il raffrescamento del Data Center di un Gruppo Frigorifero dotato di compressori centrifughi a levitazione magnetica, prima azienda della PA nel comparto di Roma a dotarsi di tale tecnologia, già nel 2015. Nel 2020 sono stati implementati otto nuovi condizionatori Dual Fluid di sala ad alta efficienza in parte come sostituzione di alcuni a sola acqua refrigerata ed altri in aggiunta a quelli esistenti così da raggiungere la configurazione di ridondanza per l’impianto di raffrescamento 2N+1 conforme al livello di resilienza ANSI TIA 942 Rating III/IV. Il percorso virtuoso di efficientamento è continuativo, al riguardo sono pianificati ulteriori interventi per i risparmi elettrici come per esempio l’installazione di apparati di rifasamento della corrente in due cabine elettriche. Nell’ambito del progetto di “GREEN BUILDING” si intende abbassare l’irradiazione infrarossa sulle facciate/stanze del building soprattutto quelle esposte a SUD, progettando specifici interventi sulle finestrature, che hanno come obiettivo quello di un maggiore benessere delle persone e di un minore dispendio di energia per il raffrescamento.


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DATA CENTER E CONTROL ROOM ACI Informatica è consapevole dell’importanza che rivestono l’efficienza e la fruibilità dei servizi erogati, attraverso il proprio Sistema Informativo, per la Pubblica Amministrazione, in particolare per le attività controllate dal proprio cliente ACI. In Tal senso già ha intrapreso azioni di standardizzazione e aderenza agli standard di qualità che l’hanno portata ad ottenere le principali certificazioni applicate anche nell’ambito della sicurezza del Data center: ISO 9001 (Gestione della Qualità) ISO 14001 (Gestione Ambientale) ISO/IEC 20000-1 (Gestione dei Servizi IT) ISO 22301 (Business Continuity) ISO/IEC 27001 (Gestione della Sicurezza IT) ISO 50001 (Gestione Energia)

Per questo garantisce, nell'ambito delle proprie attività di business, l’efficacia dei propri servizi attraverso un sistema di gestione della Continuità operativa su 2 siti progettato e realizzato in conformità con le principali norme emesse in tale ambito: La continuità operativa del Data Center viene oggi assicurata attraverso una serie di misure preventive, progettuali e di gestione, volte a realizzare la continuità di erogazione del servizio dal Data Center Primario di via Fiume delle Perle. Nel caso in cui il data center del sito primario non fosse disponibile sono state progettate una serie di soluzioni tecnicoarchitetturali finalizzate a garantire l’erogazione dei servizi da un Data Center Secondario, alla data situato presso Telecom Pomezia, con dati aggiornati in sincrono rispetto a quelli del sito primario. Il data Center secondario è attivabile qualora il Data Center primario non dovesse essere disponibile per tempi prolungati. Le infrastrutture adottate per erogare i propri servizi (sistemi, reti, impianti) sono flessibili e dotate di elevati criteri di sicurezza e affidabilità.

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I Sistemi elaborativi sono dimensionati per gestire il carico delle applicazioni critiche anche nei periodi di punta, e sono configurati con la ridondanza dei componenti critici che, unitamente alle tecniche di ripartizione del carico, in caso di anomalia di un componente, sono in grado realizzare la continuità operativa ridistribuendo il carico del complementare componente resosi indisponibile. Il Data Center è progettato e realizzato secondo elevati livelli di sicurezza impiantistica: i componenti infatti sono duplicati ed ubicati in zone distanti e separate in modo tale da effettuare eventuali interventi di manutenzione senza dover fermare alcun apparato della struttura. L’architettura complessiva è basata sui seguenti requisiti: Continuità elaborativa: adozione di ridondanza degli apparati e di meccanismi di alta affidabilità e Business Continuity. Monitoraggio continuo: monitoraggio in tempo reale dello stato della infrastruttura e della fruizione dei servizi dal punto di vista dell’utente. Innovazione: infrastruttura mantenuta sempre efficiente mediante l’adozione di tecnologie emergenti e politiche di periodico rinnovo tecnologico. Virtualizzazione: adozione della virtualizzazione per la maggior parte dei sistemi consentendo efficienza, flessibilità e dinamicità nella gestione. Grazie a ciò ACI Informatica ha ottenuto la certificazione per la Business Continuity (ISO 22301:2012), per il campo di applicazione: "Progettazione, realizzazione ed erogazione di servizi e soluzioni per assicurare la gestione della continuità operativa dei servizi di Facility Management, Housing e Hosting (in ambienti fisici o virtuali), erogati dal proprio Data Centre". A supporto del Data Center e delle attività di ACI Informatica è presente la Control Room la quale garantisce il corretto funzionamento 24 ore su 24 di tutti i servizi erogati, delle infrastrutture e dei sistemi. Ciò è possibile grazie ad un sistema di monitoraggio che consente il tempestivo intervento per fronteggiare potenziali problematiche, garantendo la funzionalità di circa 6.000 punti di servizio collegati, per oltre 15.000 postazioni di lavoro connesse alla rete centrale. L’efficienza e la resilienza dell’infrastruttura finalizzata all’erogazione dei servizi è per ACI Informatica obiettivo principale degli interventi tecnologici. A tal fine sono stati attivate specifiche azioni mirate al rinnovamento tecnologico dell’infrastruttura alfine di garantire una gestione e manutenzione ottimale della stessa e finalizzate a sfruttare le migliori prestazioni offerte dalle tecnologie più innovative.


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Resilienza e ridondanza del Data Center: nella progettazione per evolvere il Data Center di ACI Informatica ai più alti livelli di ridondanza e resilienza infrastrutturale si è tenuto conto dei dettami previsti dalla normativa ANSI TIA 942 per i livelli Rating III e Rating IV, che sono finalizzati a garantire una disponibilità dei sistemi IT del 99,99%. Sono stati pertanto realizzati sottosistemi multipli, indipendenti, e fisicamente segregati tra loro (compartimentati), per avere una ridondanza totale “Fault Tolerant” di componenti e percorsi distributivi. I due rami di alimentazione A e B sono contemporaneamente attivi come anche i sistemi di condizionamento con tecnologia “Dual Fluid” (acqua refrigerata + gas refrigerante) per il raffrescamento degli apparati IT.

3 cabine elettriche di trasformazione da 20.000V

a 400V, ognuna con potenza di 1800Kw; una per il palazzo civile e due ridondanti dedicate al Data Center.

4 sale CED (1400mq), 7 0 0 mq utili per raccogliere strutture di altre PPAA.

Elevata sicurezza dei locali

2 UPS da 640Kw ognuno dotato di gruppo di

batterie con 480 elementi e peso totale di 19t. Il carico di potenza IT su ognuno degli UPS è attualemnte di 120Kw.

Qualsiasi guasto di qualsivoglia componente o porzione distributiva di impianto non impatta sulla continuità operativa dei sistemi IT; l’infrastruttura stessa risponde automaticamente al guasto per limitare le conseguenze e prevenire che un singolo evento accidentale possa simultaneamente ripercuotersi su entrambi i sottosistemi o rami di alimentazione. Qualsiasi componente o porzione di impianto nella catena distributiva può essere rimosso o posto fuori servizio (previa pianificazione dell’intervento) senza impattare sull’operatività IT.

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Qualsiasi guasto di qualsivoglia componente o porzione distributiva di impianto non impatta sulla continuità operativa dei sistemi IT; l’infrastruttura stessa risponde automaticamente al guasto per limitare le conseguenze e prevenire che un singolo evento accidentale possa simultaneamente ripercuotersi su entrambi i sottosistemi o rami di alimentazione. Qualsiasi componente o porzione di impianto nella catena distributiva può essere rimosso o posto fuori servizio (previa pianificazione dell’intervento) senza impattare sull’operatività IT. C’è sufficiente potenza per sostenere l’operatività IT anche quando, per qualsiasi motivo, i componenti o i rami di alimentazione ridondanti vengono rimossi o posti fuori servizio. Attualmente la potenza elettrica utilizzabile è limitata a 1000kVA sebbene tutta l’impiantistica progettata e realizzata nonché il nuovo Gruppo Elettrogeno GE2 siano di potenza 2000kVA, a causa della potenza limitata del Gruppo Elettrogeno GE1 da 1000kVA, al riguardo è pianificato l’upgrade di tale macchina.

Impianto di raffrescamento ridondato alimentato da 3 gruppi frigoriferi ad acqua refrigerata ognuno con potenza di 750kWf e da 24 condizionatori di sala di tipo Dual Fluid (acqua + gas refrigerante) Doppia alimentazione elettrica ACEA a 20.000V da due centrali di Alta Tensione distinte

In merito alla manutenzione degli apparati impiantistici, il Data Center non è soggetto a interruzioni per qualsiasi intervento di manutenzione e/o modifica programmata. La manutenzione programmata può essere infatti effettuata in piena sicurezza (in assenza di tensione sul componente specifico da manutenere) affidando la continuità di servizio ai componenti e ai percorsi distributivi di riserva. Una manutenzione degli apparati più “facilitata” dalle peculiarità dell’assetto impiantistico sopra esposte, permette una maggiore sicurezza di funzionamento del complesso elaborativo e longevità dei componenti con un alto ritorno degli investimenti.



BILANCIO SOCIALE ACI INFORMATICA

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CAPITOLO 6

GRI CONTENT INDEX


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GRI CONTENT INDEX

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