La Formazione come Domanda M. Pinato Presentato al I Convegno Nazionale ISIPSÈ, La Formazione dei Nuovi Analisti, Roma, 2009
Abstract La formazione non può diventare “proposta”, se prima non è stata vissuta da chi la propone come domanda. La formazione domanda, nel senso che interroga innanzitutto coloro che hanno la responsabilità di formatori. Seppur parziale e provvisorio, questo contributo è un passo laterale, inevitabilmente incerto, rispetto alla complessità di tale domanda. Tuttavia spero contribuisca a sostenere un impegno che, mettendo in gioco i nostri differenti linguaggi, ci ponga all’altezza delle laceranti contraddizioni della nostra epoca. Tratteggerò prima alcune direzioni che considero portanti per un’esperienza formativa contemporanea, per poi descrivere una sintesi delle riflessioni scaturite dall’analisi degli aspetti a mio parere più critici, cioè quelli che rischiano di invalidare anche ciò che nasce dalle migliori intenzioni. Le criticità sono diventate più nitide al mio sguardo grazie all’incontro con studiosi il cui pensiero ha saputo reggere la fatica dell’attesa di un pieno riconoscimento di valore. Tenterò di tracciare un sentiero, che, a partire dall’esempio di chi ha davvero allargato i confini della conoscenza, porterà a riflettere sugli esiti potenzialmente inquietanti della formazione. Mettendo a profitto le obiezioni sollevate in occasione della prima presentazione di questo lavoro, ho ricalibrato le riflessioni tentando un ulteriore passo per approfondire i temi che hanno animato il dibattito: la superficialità, il desiderio mimetico e l’etica della responsabilità. . Bibliografia Bateson, G. (1979), Mente e natura, Adelphi, Milano, 1984. Bauman, Z., Individualmente insieme, A cura di Carmen Leccardi, Edizioni Diabasis La Ginestra, 2008. Benjamin, J., Legami d’Amore, Rosenberg & Sellier, Torino, 1991. Benjamin, J., Soggetti d’Amore, Raffaello, Cortina Editore, Milano, 1996. Bosnak, R., Embodiment. Creative Imagination in Medicine, Art and Travel, Routledge, NY, 2007. Bowlby, J., (1980) Attaccamento e perdita, Vol. 3, La perdita della madre. Bollati Boringhieri, Torino 1983. Bowlby, J., (1988), Una base sicura, Raffaello Cortina, 1989. Buber, M., (1930), Dialogo, Edizioni San Paolo, 1997. Cohen, S., (2001), Stati di negazione. La rimozione del dolore nella società contemporanea, Carocci, 2002. Girard, R., Il risentimento: lo scacco del desiderio dell’uomo contemporaneo, Raffaello Cortina, Milano, 1999. Holmes, J., (1993), La Teoria dell’Attaccamento. John Bowlby e la sua Scuola, Cortina Raffaello, Milano, 1994. Kohut, H., (1977), La Guarigione del Sé, Bollati Boringhieri, Torino, 1980. Kohut, H., (1984), La Cura Psicoanalitica, Bollati Boringhieri, Torino, 1986. Ramachandran, V.S., (2003), Che Cosa Sappiamo della Mente, Arnoldo Mondadori Editore, 2004. Solms, M., Prefazione al testo di Pally, R., (2000), Il Rapporto Mente-Cervello, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2003. Sullivan, H.S. (1953), La teoria interpersonale della psichiatria, Feltrinelli, Milano, 1962. Von Bertalanffy, L., (1928), Moderne Teorie dello Sviluppo, Arnoldo Mondadori Editore, 2004.