INSIDER magazine

Page 43

82

M AGA ZINE

la tradizionE è cultura

da chEcco il MEnù racconta la storia di roMa da quasi ottanta anni

Lui e sua moglie, cuoca verace e di cuore, che preparava i piatti secondo il calendario settimanale che ancor oggi si osserva: giovedì gnocchi, venerdì pasta ceci e baccalà, sabato trippa. Solo poco tempo dopo Michela Buccilli, la quarta generazione, ha voluto contribuire alla ricostruzione di questo angolo di città, sempre più preda di bevitorie senza anima, e la scelta è caduta sulla selezione e la vendita della materia prima più semplice: frutta e verdura, con tanta ricerca, frutta anche tropicale che arriva freschissima per via aerea, e per il resto tanto chilometro zero. Una scelta difficile, ma coerente col lavoro di una famiglia intera. “Vedevamo che agli abitanti del quartiere mancava la spesa quotidiana, frutta e verdura buone, e la base di ogni casa: pane, pasta, biscotti. L’alimentari di quartiere, come c’era qui a via Benedetta fino a qualche decennio fa e che ora a Trastevere manca completamente” così ci raccontano. La frutteria è in un locale su Piazza della Malva che fino agli anni ‘70 ospitava una salumeria (del sor Achille) e che mantiene intatto il pavimento d’epoca. “Ci hanno chiesto di prenderlo, noi non ci pensavamo proprio, e poi non è semplice di questi tempi: gli orari, l’apertura sette giorni su sette, e la grande distribuzione che divora ogni cosa”. Ma Il Cimotto rappresenta una grande sfida: mantenere la vita del

chEcco Er carEttiErE Via Benedetta, 10 - 00153 Roma- Tel. 06 5817018 info@checcoercarettiere.it - osteria@tin.it www.checcoercarettiere.it

fruttEria Er ciMotto

promo

D D

ici “Checco Er Carettiere” e pensi a coda, amatriciana, trippa, pajata. La tradizione romana, i sapori robusti, la storia di una città che passa anche attraverso la sua cultura gastronomica. Perché si tratta di cultura, esattamente. Come un libro o uno stornello, il racconto di un’epoca ancora viva che non usa le parole, ma il gusto per arrivare al cuore delle persone. Questa è la motivazione che spinge una famiglia a continuare, testardamente, una tradizione che va avanti da quasi ottanta anni. Una tradizione vivissima. È passata la grande guerra, il boom economico e la recessione, ma la famiglia Porcelli è ancora qui, fiera delle proprie radici e orgogliosa di resistere alle intemperie e ai mille cambiamenti per mantenere in vita una storia importante e restituire alla città un patrimonio senza prezzo. Checco er Carettiere è alla terza generazione. Stefania Porcelli guida con mano sicura il ristorante e l’osteria: stessa cucina, stessa materia prima, la differenza è, all’osteria, solo nel menu più ridotto e nel servizio più semplice. Ma aprire l’osteria, nel 2005, è stata una questione di cuore: in queste sale, infatti, nel ‘35 è iniziata l’avventura di Checco, in un locale che da 100 anni già vendeva vino alla mescita, dove il capostipite di questa bella famiglia ha messo le radici.

quartiere, dare alle famiglie la “campata” quotidiana. Non consegnare la strada nelle mani dell’industria della bevuta facile e di scarsa qualità. Così è stato e così anche la bottega di prodotti bio a via di Santa Dorotea. La voglia di far vivere un quartiere a rischio di “movida selvaggia” e di trasformare di nuovo vicoli da cartolina in luoghi in cui la gente possa vivere e avere un rapporto più vero. Questo il senso della bottega di quartiere, che si scontra contro i supermercati che schiacciano e spersonalizzano anche il momento sacro della tavola. Sempre con questa idea è nato, ormai più di 10 anni fa, I Dolci di Checco er Carettiere: bar, gelateria, pasticceria. Laura Porcelli pur discostandosi dall’attività storica della famiglia ne ha mantenuto l’elemento fondamentale: la qualità di un prodotto semplice, quotidiano, che sia per tutti e tutti unisca nella magia dei sapori veraci. Un impegno quotidiano che vuole trasformare, nuovamente, Trastevere nell’anima vera della città ◆

Piazza della Malva, 6 - 00153 Roma- Tel. 06 5806460 info@frutteriaercimotto.it www.frutteriaercimotto.it

La Fabbrica della Pasta di Gragnano produce da tre generazioni, con i dettami e i segreti dell’alta tradizione pastaia di famiglia, impastando, dolcemente, con maestria e pazienza, la migliore semola di prima estrazione, con l’acqua della secolare sorgente “Imbuto” utilizzata fin dal XV secolo. Solo trafile in bronzo e un asciugamento lungo e delicato a bassa temperatura. Una piccola produzione di grande qualità...

La Caccavella è uno dei numerosi brevetti del pastificio, invenzione di Antonio “il Pastaio”, valore aggiunto, custode di preziosi segreti tramandati da tre generazioni per la produzione della “Vera” Pasta di Gragnano! La Caccavella è un formato di pasta monoporzione, del peso netto di 50g e dal diametro di 9cm, il formato più grande al mondo. la fabbrica della Pasta di gragnano Il primo pastificio di Gragnano certificato IGP www.lafabbricadellapastadigragnano.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.