Patrimonio 2012

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Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica

2012

Indire, il più antico Istituto di Ricerca del Ministero dell’Istruzione

www.indire.it


Indire-Comunicazione: tra memoria e innovazione

Archivio storico e patrimonio librario Archivio storico

Conserva un patrimonio documentario di grande rilievo, composto da cinque archivi di eminenti personalità (“Giuseppe Lombardo Radice”; “Ottavio Gigli”; “Giuseppe Fanciulli”; “Arturo Linacher”; “Francesco Bettini”), quattro fondi di materiali didattici di vario genere (“Materiali scolastici”; “Alberto Simonetta”; “Mostra internazionale del giornalino scolastico”; “Concorsi di disegno”) e dalla storica fototeca. Il patrimonio documentario è così distribuito: Fondo “Giuseppe Lombardo Radice”: il fondo raccoglie carteggi pubblici e privati, manoscritti autografi delle opere, materiale documentario relativo alla riforma Gentile e materiale documentario relativo all’attività politica svolta dal pedagogista siciliano, dal Circolo Democratico Sociale di Catania al regime fascista. Costituisce la più completa raccolta delle carte del principale apostolo della “scuola attiva” dopo l’omonimo fondo conservato presso il Museo storico della didattica di Roma. Fondo “Ottavio Gigli”: il fondo raccoglie carteggi pubblici e privati, documenti personali e manoscritti autografi delle opere del pedagogista Ottavio Gigli, fondatore dei primi asili rurali a Firenze nella seconda metà dell’Ottocento. Fondo “Giuseppe Fanciulli”: il fondo conserva i carteggi, alcuni appunti e i manoscritti autografi di buona parte dei libri per l’infanzia scritti da Giuseppe Fanciulli nell’arco di tempo compreso tra il 1925 e il 1948. Fondo “Arturo Linacher”: il fondo conserva un’ampia collezione di documenti raccolti nel corso della sua vita dal pedagogista Arturo Linacher, tra cui carteggi e appunti manoscritti di Raffaello Lambruschini (1827-1872) e carteggi vari di Gino Capponi (1846-1868). Fondo “Francesco Bettini”: il fondo conserva carteggi e manoscritti autografi delle opere del pedagogista Francesco Bettini, che svolse nella prima metà del XX secolo un’intensa attività di saggista e scrittore. Si segnala inoltre la presenza di una interessante raccolta di materiali scolastici (quaderni, elaborati e disegni), realizzata da Bettini in qualità di ispettore scolastico. Fondo “Materiali scolastici”: il fondo conserva una variegata raccolta di elaborati didattici prodotti nelle scuole italiane nel corso del XX secolo, composta da quaderni di scuola, album da disegno, quaderni pentagrammati, corrispondenze scolastiche, campionari di maglieria, tabelloni didattici ed erbari. Fondo “Alberto Simonetta”: il fondo - donato alla Biblioteca di Documentazione Pedagogica nel 1993 - è composto dalla vasta collezione di quaderni scolastici raccolta da Maria Sacerdotti, la quale nutrì per tutta la vita una vera e propria passione per l’insegnamento, raccogliendo e catalogando i quaderni dei propri famigliari e di alcuni dei suoi allievi. Il fondo è costituito da circa 1.150 elaborati didattici. Fondo “Mostra internazionale del giornalino scolastico”: il fondo consiste nella raccolta dei materiali pervenuti al Centro Didattico Nazionale di Studi e Documentazione di


Indire-Comunicazione: tra memoria e innovazione

Firenze nel 1970 in occasione della Mostra internazionale del giornalino scolastico. Il fondo è costituito da 1.231 giornalini prodotti dalla scuole elementari e medie italiane (stampati manualmente, col ciclostile o col limografo) e da 45 giornalini stranieri provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Svizzera. Fondo “Concorsi di disegno”: il fondo conserva i disegni degli alunni delle scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado che tra la prima metà degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Settanta parteciparono ai numerosi concorsi di disegno banditi dal Centro Didattico Nazionale di Studi e Documentazione (CDNSD) di Firenze su vari temi. Fototeca: il fondo conserva oltre 14.000 fotografie relative alla edilizia scolastica italiana nel periodo compreso tra il Ventennio fascista e il cosiddetto “boom economico”, alle attività didattiche svolte nelle scuole (lezioni, esercitazioni ginniche, spettacoli, refezione, esperimenti scientifici) e alle attività culturali svolte daCentro Didattico Nazionale di Studi e Documentazione e dalla Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze (convegni, mostre, corsi di aggiornamento).

Biblioteca Pedagogica Nazionale

Conserva un patrimonio librario di grande rilievo, composto da oltre 85.000 volumi ed oltre 1.600 testate periodiche, tra cessate e correnti. I volumi in possesso dell’Istituto sono reperibili a mezzo del catalogo cartaceo per quanto riguarda le accessioni antecedenti al 1986 e quindi a mezzo del catalogo elettronico BPN per quanto riguarda le accessioni successive al 1986. Per l’indicizzazione dei volumi è stato utilizzato il Thesaurus Europeo dell’Educazione (TEE). Il patrimonio librario è così distribuito: • • • • • • • • • •

Biblioteca Pedagogica Nazionale (36.455 volumi) Emeroteca (1.620 testate periodiche, di cui 380 correnti) Fondo «Letteratura giovanile» (oltre 40.000 volumi) Fondo «Antiquariato» (2.230 volumi) Fondo «Giovanni Calò» (3.677 volumi) Fondo «Alberto Simonetta» (995 volumi) Fondo «Lucio Lombardo Radice» (402 volumi) Fondo «Giuseppe Fanciulli» (118 volumi) Fondo «Umberto Margiotta» (150 volumi) Donazioni librarie varie (375 volumi)



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