757_italiano

Page 21

FOTO: AFP

salute

carenze di cibo, diete che variano poco in contenuto, alti tassi di malattie infettive, pratiche sociali e culturali che sostengono una cattiva alimentazione, e cure inadeguate dei neonati. La crisi alimentare e finanziaria e le catastrofi naturali hanno aggravato la malnutrizione in molte parti del mondo, come già sperimentato con i cambiamenti climatici (secondo i rapporti della Banca Mondiale). Per affrontare questo flagello, i paesi progettano e applicano politiche pubbliche per la sicurezza alimentare affinché le persone colpite, in particolare i bambini, ricevano tempestivamente il cibo adeguato, evitando così l’impatto della mancanza sul loro sviluppo e permettendo loro di raggiungere l’età adulta in modo sano. La nutrizione in America presenta alcuni paradossi, in quan-

to la regione è in grado di generare 2900 calorie al giorno per persona, una quantità che supera del 16% il fabbisogno medio giornaliero di un individuo, che è di 2500 calorie. Cioè, la regione produce cibo a sufficienza per soddisfare i suoi bisogni. Il problema della fame nelle nostre società ha altre connotazioni, sociali e politiche. In altre parole, non si tratta di un problema di disponibilità ma di accesso al cibo, per cui possiamo affermare categoricamente che il superamento della fame e della malnutrizione è legata indissolubilmente al superamento della povertà e della disuguaglianza. (*) Internista e Master in Gestione e Politiche Pubbliche Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Banca Mondiale, UNICEF (Fondo Internazionale di Emergenza delle Nazioni Unite per l’Infanzia).

Febbraio 2017 / Impacto evangelistico

21


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.