L'uomo con una pallottola nel cervello
Armarsi di santa pazienza, ripulire tutto, e risistemare il bagno, furono faccende davvero faticose. Entrambi i genitori insegnarono, al loro amorevoli lezioni di vita.
di Vincenzino bambino, tante
La visualizzazione sensoriale di Vincenzino, iniziava a essere esponenzialmente più elevata rispetto a quella che abbiamo tutti; era come un sole, i cui raggi riscaldavano pianeti lontanissimi di un'altra galassia, in un modo infinitamente più potente di quello del sole che conosciamo. L'inspiegabile fu sempre una costante che accompagnava Vincenzino già prima dell'incidente. Il bambino si vide quando, tempo addietro, perse l'equilibrio mentre saliva per una collinetta; era destinato a precipitare in un burrone; e percepì la paura che ebbe in quel frangente, perché stava per morire; ma, dietro di lui, una mano invisibile lo sorresse, finché non ritrovò l'equilibrio necessario per salvarsi. Il bambino non morì cadendo dal precipizio; ma, con lui, non c'era nessuno.
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