Il reporter-Tavarnelle-Febbraio 2012

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sport nel Chianti

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PALLAVOLO. Il Bisonte deve guardarsi da Scandicci e Valdarno Volley

In vetta si parla fiorentino Carlo Marrone

Pallamano Tavarnelle, un avvio a tutto gas

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a vetta è vicina, ma chi lo avrebbe detto che le “nemiche” per la promozione sarebbero state proprio dell’hinterland fiorentino? Oltre alla solita San Mariano e alla sorprendente Sabaudia, ci sono altre squadre con un bel potenziale. Parliamo di Scandicci e del Valdarno Volley. Partiamo dalla più forte: Il Bisonte. Ormai da sette anni la squadra è vicina all’impresa, ma ogni stagione sotto il periodo natalizio perde la prima posizione. Le cause? Infortuni, cali di concentrazione, improvvise cicogne per le giocatrici più forti. Poi l’inseguimento, la speranza e la delusione come nella passata stagione, quando nella finale play-off persa contro Casalmaggiore un’intera comitiva di fiorentini ha pianto. Tutti erano convinti che Rubini, De Fonzo, Guerrini, Zago, Babbi, Porzio, Vannini, Cheli e le altre potessero avere la meglio. Tutto rimandato, almeno così sembra. Vanni Di Filippo, il “patron” (proprietario de Il Bisonte), lancia il suo appello: “Sono otto anni che investiamo, che sudiamo con queste ragazze. Spero che sia l’anno buono, quello giusto. Abbiamo tutto per far bene. Quest’anno ci crediamo di più. Poi, se dovesse farlo il mio amico, Paolo Nocentini, sarebbe un dramma sportivo. Paolo si diverte ogni volta che m’incontra sostenendo che ha vinto la squadra più forte. Paolo è proprietario della

IL PUNTO. Ma il cammino da fare è lungo

Rubini

n inizio d’anno a tutto gas per le varie compagini della Pallamano Tavarnelle. Anche se il cammino da fare è ancora lungo, per le squadre si può già tracciare un bilancio della prima fase di campionato, quella fin qui svolta. L’Under 18, dopo la partecipazione a due tornei importanti come Modena e Nonantola (a quest’ultimo la squadra è arrivata in finale), ha iniziato il campionato con la difficile trasferta di Grosseto, dove però la superiorità dei tavarnellini si è dimostrata schiacciante e gli avversari sono stati letteralmente travolti. Successivamente, in casa, nel derby fiorentino contro il Firenze La Torre, la squadra è stata ancora protagonista vincendo senza problemi e contro Carrara, pur non giocando bene, è riuscita comunque a far risultato e ad assicurarsi i tre punti in palio. Nel ritorno casalingo contro il Grosseto i ragazzi hanno offerto al numeroso pubblico che ha gremito la palestra Biagi un bello spettacolo: una partita ben giocata, con grande sicurezza e buone individualità. Anche l’Under 20, guidata da Franco Toccafondi, ha un tabellino di marcia di tutto rispetto: quattro vittorie su quattro. La squadra è compatta e sicura. Molti, quasi tutti, militano anche in serie A2 e, dall’alto della prima posizione in classifica, la squadra può essere fiduciosa nel buon esito di questo campionato. Raggiungere le finali nazionali anche in questa categoria non sembra un miraggio. La prima squadra, sempre guidata da Toccafondi, continua a combattere nel campionato di A2: dopo le prime partite dell’anno c’è stata una crescita da parte di tutta la compagine, anche se i troppi errori personali non giovano certo all’economia dei risultati. Molte vittorie sono arrivate ai rigori: tre punti in più sarebbero davvero tanti e avrebbero collocato il Tavarnelle in una posizione di classifica molto più tranquillizzante. /C.M.

in azione

Savino Del Bene e sponsor di Scandicci. Se c’è una formazione che mi spaventa è la loro: vengono da molti risultati utili consecutivi”. Proprio Scandicci, ormai stabilmente in zona play-off, è la sorpresa del campionato. La squadra, trascinata da mamma Di Tomaso, non sta conoscendo rivali. Scandicci è la squadra che è migliorata di più, che gioca meglio e quella che non ha niente da perdere essendo una neopromossa. Anche se è la società che, col suo passato in Serie A, vanta la tradizione pallavolistica migliore. Attenzione anche al Valdarno Volley, costruito con la veterana Ilaria Ranieri

in regia che, nel day after del derby perso contro la corazzata Bisonte, aveva dichiarato: “Grazie ai nostri tifosi che anche ieri sono stati alla grande all’altezza della situazione... sugli spalti la partita è stata vinta nettamente. Per quanto riguarda il campo non ci sono scuse né giustificazioni, non è il risultato che conta, ma il modo in cui si raggiunge e noi abbiamo scelto il modo peggiore!”. Con lei, Agresti, Ambrosi e tante giovani promettenti tutto ancora può accadere. Ma la più forte rimane Il Bisonte, come ogni anno: sperando che questo sia quello buono per la meritata promozione.


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