Bonifica del territorio Degrado parchi pubblici Pag.
44 IL PONTINO NUOVO
Di Fiori continua sulla strada del risanamento
Le risposte del sindaco Di Fiori alle polemiche sulla mancata manutenzione delle strade cittadine e la bonifica del territorio da discariche abusive e con la conseguente pulizia del litorale. Il primo citttadino ha immediatamente dato delle risposte positive alle cittadinanza in merito a queste due problematiche. Altra nota polemica è il ritardo riguardo la nomina della nuova Giunta municipale, dopo l’azzeramento del precedente esecutivo. Nelle scorse settimane, l’amministrazione comunale aveva messo al parola fine ai lavori di sistemazione stradale di via Adda nel quartiere della Nuova California a Tor San Lorenzo. Il Primo cittadino ha anche annunciato che a breve dovrebbero partire anche i lavori di sistemazione di via Tronto, un’altra importante arteria presente dello stesso quartiere. “Abbiamo voluto dar corso a queste prime opere – ha sottolineato il sindaco di Ardea, Luca Di Fiori – proprio per dare il via a quel programma di interventi che già era stato messo in calendario. E’ una circostanza favorevole all’attività amministrativa e che porteremo avanti nei prossimi mesi rispettando la tabella di
Cronaca di Ardea
marcia che ci siamo prefissati”. Proseguono gli interventi messi in atto dall’Amministrazione comunale in materia di tutela dell’ambiente. Sono diverse le operazioni di bonifica che si stanno portando a termine in questi giorni. A comunicarlo il primo cittadino Luca Di Fiori: “Abbiamo raccolto diverse segnalazioni dei cittadini – ha detto il sindaco - e stiamo cercando di intervenire in diverse zone del territorio comunale. Vogliamo mantenere alta l’attenzione per l’ambiente e, a ridosso del periodo pasquale, abbiamo iniziato anche una nuova bonifica delle spiagge del nostro litorale a seguito delle recenti mareggiate”. Nello specifico, sono stati rimossi diversi container di ingombranti, indifferenziati e altri materiali da varie zone tra cui via Adige, via Tronto, viale Nuova California. Inoltre, già da questa mattina, sono iniziati gli interventi che porteranno a una pulizia completa dell’arenile di Ardea che con l’arrivo della primavera è già diventato meta nonostante l’imperversare di perturbazioni meteorologiche che stanno in un certo qual modo ritardando l’arrivo della bella stagione. S. Me.
STUDIO ASSOCIATO SIMEONI
PER L’AMMINISTRAZIONE DEL TUO CONDOMINIO
ANNO XXVIII - N° 7 - 1/15 APRILE 2013
Per colpa di vandali e incivili i due parchi di Ardea rimangono chiusi
Il degrado dei parchi pubblici di Tor San Lorenzo: quello dedicato alla città gemellata con Ardea, denominato “Rielasingen-Worbilingen”, e quello dedicato alla “Unità d’Italia”. E’ la denuncia fatta dai rappresentanti del Comitato Cittadino di Tor San Lorenzo. “L’immagine dei due parchi è di un degrado assoluto – hanno scritto i rappresentanti del Comitato Cittadino di Tor San Lorenzo -. Vandali e incivili in azione: non hanno nome, non hanno nazionalità, non hanno età, perché non esiste la videosorveglianza in quel parco. Non esiste un centro giovanile, non esistono punti di ritrovo per adolescenti e ragazzi che altro non fanno che stare seduti in mezzo a una strada e che, annoiati e senza aspettative, possono arrivare a creare danni a un’intera comunità”. “E non esiste un senso civico si legge ancora nel documento del Movimento Cittadino di Tor San Lorenzo -, questo lo gridia-
mo ormai da anni, perché molte volte sono gli stessi genitori o gli stessi cittadini a chiudere gli occhi davanti al degrado che investe immancabilmente i loro figli. E’ successo di nuovo, situazione desolante a Tor San Lorenzo, parco Rielasingen perennemente chiuso al pubblico, parco dell’Unità d’Italia devastato da vandali e incivili; questi ultimi stavolta non hanno nome, non hanno nazionalità, non hanno età, perché non esiste la videosorveglianza in quel parco. Le cose possono cambiare in mille modi: innanzitutto si può cominciare ad amare il proprio territorio, non sporcandolo, rispettandolo, partecipando o proponendo attraverso i tanti canali che ci sono (associazioni, scuole) a iniziative ed eventi. E soprattutto si può pretendere dai nostri amministratori più attenzione, ai giovani soprattutto, politiche mirate, non semplici inaugurazioni che poi magica-
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mente muoiono dopo le tornate elettorali. E se cominciassimo ad ascoltarli questi ragazzi? Se cominciassimo a sentire i loro disagi, loro che non hanno diritto ad avere una scuola superiore nel loro Comune e devono farsi chilometri per raggiungerne una, loro che non hanno diritto a fare sport perché non esistono centri sportivi, loro che non hanno diritto a ritrovarsi perché non esistono centri di aggregazione, né strutture ludiche. Un parco è l’unico luogo di ritrovo che hanno adolescenti e bambini, è dovere di tutti curarlo e proteggerlo. Le maggiori responsabilità le abbiamo noi adulti, perché se per primi lanciamo messaggi di indifferenza verso chi e ciò che ci circonda, non possiamo pretendere di ricevere altre risposte. Un territorio appartiene a chi lo vive, non è proprietà privata di chi lo amministra, ricordiamolo”. S.Me.
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