Il Periodico News - MARZO 2017 N°115

Page 51

il Periodico

51

MARZO 2017

"pinarolo po, una gestione amministrativa molto valida"

Di Valentina Villani

Giuseppe Villani, conosciuto da tutti come "Pep", consigliere regionale PD ormai da diverso tempo e da sempre attivo a 360 gradi su tutto il territorio oltrepadano, ma anche a livello più provinciale. Quest’oggi ci dedica un’intervista a tuttotondo sul nostro territorio, spaziando dai presidi ospedalieri, al gioco d’azzardo, dalle RSA a Pinarolo Po, cittadina di cui è stato per anni sindaco. Consigliere, partiamo dalla sanità. Tempo fa lei ha portato avanti un’interrogazione in Regione Lombardia dove “denunciava” l’assenza di un anestesista fisso presso il pronto soccorso di Varzi "Esatto. Ho portato avanti un'interrogazione in regione e mi è stato risposto dall’assessore regionale in modo non proprio efficiente, tuttavia riconoscendo il problema in questione. L'ospedale di Varzi è l'unico presidio della Lombardia che non vanta la presenza fissa di un anestesista di pronto soccorso, ma solo attraverso un discorso di reperibilità. Innanzitutto sono dell'idea che, se esiste un pronto soccorso, è necessario vi siano presenti anche le figure professionali adeguate, in modo particolare in una realtà come quella di Varzi. Oggi purtroppo l’indicazione è quella di avvalersi degli anestesisti di Voghera o addirittura di Vigevano e, un servizio simile non può essere efficiente, se pensiamo che per un operatore partire da lontano comporta del tempo, di conseguenza, nel caso in cui si verifichino urgenze vere, il rischio è quello che non si arrivi per tempo per affrontarle. Capisco anche che esiste un problema non indifferente di organico, sia per quanto riguarda Varzi che Voghera, ma complessivamente è una questione da affrontare e anche in fretta. Come già detto poco fa, ho avuto la risposta alla mia interrogazione e verificherò che ciò per cui mi sono impegnato venga risolto concretamente, attraverso l’assunzione di nuovo personale e, in caso contrario, mi batterò affinché questo avvenga nel migliore dei modi". I nostri piccoli ospedali di paese oggi ahimè sono sempre più trascurati: come vede il loro futuro? "Penso che si debba ragionare per compiere un'operazione di mantenimento importante per tutti i presidi ospedalieri esistenti, riqualificandoli attraverso un'attenta valutazione svolta da un tavolo provinciale, dove si dovranno verificare attentamente quali competenze e funzioni dare a questi ospedali. Il principio deve essere quello della differenziazione delle funzioni, come ad esempio la scelta di Broni, che a mio dire è stata molto importante e così si dovrà fare per tutti gli altri. Quindi non le stesse funzioni in tutti gli ospedali, mettendoli in competizione gli uni con gli altri, ma un'integrazione mirata che valorizzi ogni presidio, attraverso competenze diverse, ognuno con servizi di qualità. Perché la permanenza territoriale di questi piccoli ospedali, soprattutto in una provincia come quella di Pavia, è assolutamente fondamentale". Da sempre è risaputo come lei sia molto attivo contro il gioco d'azzardo e le slot-machine in modo particolare. Alcune situazioni all’interno della nostra nazione sono migliorate, anche se, tuttavia, pare non sia ancora abbastanza. Cosa farebbe per risolvere una volta per tutte questo grande disagio che ogni giorno colpisce sempre più famiglie? E

Giuseppe Villani

cosa direbbe al suo partito che comunque qualche passo ha fatto ma, a quanto pare, non ancora in maniera sostanziale? "Parlo senza mezzi termini, anche se al governo in questo momento ci siamo noi (PD). In primis è assolutamente necessaria l'approvazione di una legge nazionale, perché è fondamentale l'esistenza di una legge quadro, all'interno della quale si inseriscano tutte le disposizioni regionali relative al gioco d’azzardo, che fornisca criteri e linee guida agli enti locali. Al mio partito direi: acceleriamo e arriviamo all'approvazione di questa legge. Inoltre, penso sia basilare comprendere che non si può e non si deve essere tolleranti agli interessi delle potentissime lobby che stanno dietro al gioco d’azzardo. Qui c'è in gioco la salute dei cittadini e delle loro famiglie perché, il gioco d’azzardo, è una vera e propria malattia. C'è bisogno di prevenire prima che curare, ponendo al centro la salute delle persone, quindi anche attraverso rapporti con tutte le associazioni locali: serve un impegno serio per l'aggregazione sociale, un'educazione alternativa. Sono d'accordo con i sindaci che hanno adottato misure nell'ambito legislativo attuale, al fine di ridurre la presenza di slot sul territorio, spesso premiando quei locali che le eliminano, ma la questione è un'altra, ovvero mettere tutti in condizioni di non aver bisogno di questi strumenti per mandare avanti la propria attività". In Regione è da poco passata la legge, ma non l'obbligo, dell'istallazione di telecamere all'interno di case di riposo. Il suo partito si è astenuto da questa votazione. Le notizie di maltrattamenti all'interno degli ospizi sono all'ordine del giorno, come giudica la decisione presa dal suo partito? Crede sia importante l’installazione di telecamere all'interno delle strutture di ricovero per anziani?

"Ci siamo astenuti perché in realtà bastava un bando regionale che finanziasse le strutture che ne fanno richiesta. In questo caso quindi, non abbiamo in alcun modo cercato di osteggiare l'installazione di telecamere all'interno di queste strutture e non siamo assolutamente contrari ad una manovra di

OLTREPO

"Ospedale di Varzi: manca un anestesista fisso"

questo tipo. E' vero che ci sono stati casi di maltrattamenti importanti, però non è nemmeno corretto fare di tutta l'erba un fascio perché, al tempo stesso, esistono anche strutture che agiscono in modo eccellente. Penso tuttavia che, oltre un discorso di telecamere, debbano essere prese in considerazione tutta una serie di altre misure. Anche in questo caso credo sia fondamentale un discorso di prevenzione, ad esempio favorendo all'interno delle case di riposo tanti momenti di aggregazione e di socializzazione complessiva con persone esterne, che potrebbero prevenire tutta questa serie di fenomeni, nel caso in cui dovessero manifestarsi". Per anni è stato primo cittadino di Pinarolo Po. Oggi come vede la sua cittadina? "Vedo molto bene il mio comune, all'interno della gestione amministrativa c'è una squadra molto valida, sono riusciti a mantenere e anche estendere in maniera eccellente servizi sociali e culturali. Nonostante sia cambiato un discorso di situazione complessiva a carattere economico finanziario, come del resto per tutti i comuni, in particolar modo per le piccole realtà, per questo motivo la situazione oggi appare molto più complicata. Allo stato attuale è presente un importante servizio di assistenza domiciliare, un supporto alle attività scolastiche all’interno della scuola per gli alunni più svantaggiati e le rette di mensa e trasporti sono tra le più basse del territorio. Senza dimenticare tutte le agevolazioni per pensionati e persone a basso reddito per tutta una serie di servizi". Le infrastrutture stradali sono un disagio per molti comuni oltrepadani, perché è evidente la carenza di risorse per una manutenzione adeguata a livello comunale ma anche, e forse soprattutto, a livello provinciale "Purtroppo esiste una criticità importante per quanto riguarda le infrastrutture stradali, per altro so che l’amministrazione comunale pinarolese sta già affrontando il discorso e che, all’interno del bilancio, ci sarà la previsione per la sistemazione dei marciapiedi di via Depretis e anche alcuni interventi in altre situazioni più compromesse. Con i primi di marzo è previsto un incontro con gli amministratori provinciali, al fine di valutare insieme tutta questa serie di problematiche. Mi sto altresì impegnando, in qualità di consigliere regionale, affinché anche la regione intervenga in questa direzione, dal momento che in altre realtà anche le regioni si occupano delle strade, non vedo perché questo non debba avvenire anche nella nostra".


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.