Illustrazione Ticinese n. 6 - 2007

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Era il 29 gennaio del 1886 quando Karl Benz patentò la prima automobile del mondo con un motore a un cilindro, in grado di raggiungere una velocità massima di 16 km/h.

L’

originalità di una creativa e funzionale architettura e l’evoluzione della mobilità si incontrano con curiosità a pochi passi dal centro di Stoccarda, alla Mercedestrasse 100, in direzione dello stadio degli europei “Gottlieb-Daimler” e del “Neckarpark”. Nella città natale delle invenzioni di Gottlieb Daimler e di Karl Benz, lo studio del passato e il concetto di museo assumono nuovi valori. Due strade che si fondono in un’unica meta; quella di offrire ai visitatori del nuovo museo Mercedes-Benz ben 120 anni di testimonianze a quattro ruote, con una completa gamma di veicoli del marchio Mercedes-Benz. Automobili che risalgono a epoche diverse e che nel nuovo e moderno capolavoro d’ingegneria di sette piani, alto oltre 40 metri, costruito in 32 mesi, con 630 km di cavi e pesante 110’000 tonnellate, sono esposte in un affascinante ordine cronologico. Oltre 160 prodotti di un inestimabile valore, suddivisi tra automobili di serie e da corsa, veicoli pesanti e commerciali, torpedoni e veicoli speciali per impieghi differenti, veicoli di soccorso per i pompieri, polizia e ambulanza fino alle maggiori innovazioni tecnologiche. Qui il mito della Stella e di un’invenzione che ha rivoluzionato la vita dell’uomo non conosce confini. Sui pannelli delle curve pareti, il viaggio del tempo continua attraverso numerosi pannelli che ricordano quali sono stati gli avvenimenti più significativi che, dal 1886, hanno cambiato il mondo. Il mu-

seo Mercedes-Benz è in grado di entusiasmare persone di tutte le età, proponendo oggetti ed esemplari unici di invidiati prodotti anche per i collezionisti e gli amanti della mobilità su ruote di tutte le epoche. Tante idee che hanno saputo trasformare le visioni della creatività e che hanno sempre saputo crescere nell’obiettivo di soddisfare le richieste di prestazioni, sicurezza e comodità della propria clientela. E il nuovo museo si riflette alla perfezione nella filosofia di Mercedes-Benz; quella di voler superare se stessi esaudendo i desideri degli automobilisti! Prima di entrare nel museo, ci spiega la nostra dinamica guida Florijan Hadzic - Communications Heritage PR di DaimlerChrysler AG - “tutti i modelli provenienti dalla nostra collezione o acquistati da privati sono stati completamente restaurati”. Tra le curiosità dei veicoli più antichi si può notare, come per praticità, gli interni erano ricoperti di stoffa, mentre la parte esterna, dove solitamente si accomodava il conducente, era in pelle. Oggi è proprio l’opposto; gli interni in pelle sono di maggiore pregio e valore. Finezze che esprimono nel dettaglio l’avvincente storia dell’automobile e di Mercedes, che all’interno del museo si scopre attraverso la guida audio individuale con l’aiuto di cuffie o quella in gruppo. Un museo senza barriere architettoniche e che è quindi accessibile con facilità anche a persone diversamente abili e che richiede l’accompagnamento di un adulto per la vi-

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