Fase 2: Prototipazione di business model

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Programma di formazione innovativo

BRAVE Fase 2: Prototipazione di business model

Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Panoramica degli obbiettivi del percorso formativo: PROTOTIPAZIONE DI BUSINESS

MODEL •

Applicare il programma formative durante l’attività transnazionale di Apprendimento,

SPRINT FORMATIVO N° 1

Insegnamento e Formazione (LTTA) di BRAVE •

Panoramica dei contenuti del programma

ESPERIENZE PER GLI UTENTI FINALI: RIPROGETTA LA TUA CARRIERA

formativo

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’: Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI:

SPRINT 1 – ALLEGATO 1

SPRINT 1 – ALLEGATO 2

SPRINT FORMATIVO N°. 2 DISEGNA •

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’ : Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI:

SPRINT 2 – ALLEGATO 1

SPRINT 2 – ALLEGATO 2

SPRINT FORMATIVO N° 3 RIFLETTI •

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’ : Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI

SPRINT FORMATIVO N° 4 RIVEDI •

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’: Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI:

SPRINT 4 – ALLEGATO 1

SPRINT 4 – ALLEGATO 2

SPRINT FORMATIVO N° 5 AGISCI •

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’ : Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI


Panoramica degli obiettivi del percorso formativo: PROTOTIOPAZIONE DI BUSINESS MODEL

0.1 Panoramica degli obiettivi del percorso formativo: PROTOTIPAZIONE DI BUSINESS MODEL

0.2 Applicare il programma formativo durante l’attività transnazionale di Apprendimento, Insegnamento e Formazione

0.3 Panoramica dei contenuti del programma formativo


0.1

Panoramica degli obbiettivi del percorso formativo:

EMPOWERMENT

Il seguente programma formativo è la seconda parte (FASE 2) del progetto BRAVE. La FASE 1 di BRAVE ha permesso ai partecipanti di sviluppare l’empowerment personale attraverso una mobilità mista che comprendeva sia eventi di mobilità fisica (formazione transnazionale) che eventi di mobilità virtuale (formazione online). Una volta che i partecipanti hanno preso coscienza di sé attraverso gli strumenti offerti e hanno imparato come la propria vita e le proprie scelte possono essere controllate e sviluppate, inizia la FASE 2 del progetto. L’obiettivo della FASE 2 è aiutare i partecipanti a creare un personal business model incentrato sulle motivazioni e aspettative individuali. Si tratta di uno sviluppo diretto della prima fase del progetto, quindi le conoscenze acquisite nella FASE 1 saranno essenziali per sviluppare un personal business model di successo durante la FASE 2. La FASE 2 rappresenta uno sviluppo naturale del progetto BRAVE; è iniziato infatti come metodo per rafforzare adulti disoccupati, adulti che si trovano in una fase di transizione e/o adulti interessati a cambiare il proprio profilo professionale poiché si sentono impreparati per rientrare nel mercato del lavoro. Una volta presa coscienza della propria adeguatezza e delle proprie competenze, riconoscendo il proprio valore attuale, sono sulla strada giusta per iniziare a guardare verso il futuro. La FASE 2 aiuta i partecipanti a immaginare in modo più concreto il piano precedentemente avviato. Per condurre il programma formativo, i partner hanno proseguito e sviluppato ulteriormente il rapporto con tutti i partecipanti adulti selezionati e impegnati nella FASE 1 di BRAVE (circa 60 persone provenienti da 6 paesi dell’UE: Italia, Spagna, Cipro, Grecia, Romania, Lituania).

Queste persone sono state le prime a testare il processo formativo a livello locale e transnazionale, dal momento che 5 partecipanti provenienti da ciascun paese hanno avuto la possibilità di partecipare a un evento di formazione transnazionale di una settimana a Valencia (Spagna) per testare quanto realizzato durante la FASE 1. In seguito al successo dell'esperienza della partnership durante la FASE 1, è stato intrapreso un percorso simile e ciascun partner ha organizzato una serie di 5 workshop preparatori a livello locale al fine di continuare il lavoro di formazione e di preparare i partecipanti per la FASE 2. I workshop sono serviti anche anche da fase-test per le attività e gli obiettivi da raggiungere al termine della FASE 2, un evento di formazione transnazionale di 5 giorni dove ancora una volta si incontrano 30 partecipanti adulti selezionati (5 partecipanti per ogni paese), questa volta a Modena.

In particolare questa seconda fase del programma formativo riguarda la creazione di un personal business model incentrato sulle motivazioni e aspettative individuali. La creazione di un business model utilizza un canvas model incentrato sull'individuo, considerando un personal business model che considera i costi non quantificabili “soft” (come lo stress) e i benefici “soft” (come la crescita professionale). Alla fine ci aspettiamo di vedere la creazione di almeno 30 business model prototipati che saranno testati e ripetuti nei paesi coinvolti e che sono un portfolio di potenziali business model sia per l'attuazione e la replicabilità garantendone la sostenibilità dal momento che queste idee modello possono essere attuate anche in altre situazioni. Il portfolio dei diversi business model creati sarà anche pubblicato sulla piattaforma di


crowdsourcing (O3) per raccogliere commenti e feedback da colleghi, aziende e altri adulti. L’INNOVAZIONE risiede nei seguenti aspetti: - L’utilizzo di strumenti e metodologie innovativi per coinvolgere gli individui nella valorizzazione del proprio potenziale e nella creazione di un nuovo business model; - Il percorso formativo è focalizzato sul bene comune a cui ogni persona può contribuire, quindi non è legato solo al beneficio personale, ma si basa sull'idea che la soddisfazione personale contribuisca sostanzialmente al benessere sociale; - Questo processo consente ad adulti disoccupati di prepararsi ad aiutare altri adulti in situazioni simili. È anche collegato al “capacity building” delle competenze necessarie per entrare a far parte del network BRAVE Europe, che è un risultato di questo output intellettuale; - Dopo aver completato O1 e O2, si può diventare Mentori BRAVE per aiutare altre persone in situazioni simili, garantendo trasferibilità al programma formativo.

IMPATTO ATTESO: Il processo di rafforzamento nella FASE 2 inerente alla prototipazione di un modello di business avrà sicuramente un impatto rilevante sui partecipanti, sostenendoli nella realizzazione di piani concreti per la loro vita privata. Avranno gli strumenti e le conoscenze per capire se e come i loro business model siano realizzabili e quali siano i punti di forza e di debolezza. POTENZIALE DI TRASFERIBILITÀ: un aspetto fondamentale della formazione proposta è che essa è stata applicata attraverso un approccio misto che comprendeva corsi di formazione con classi transnazionali e apprendimento a distanza. I file dei corsi per quanto riguarda le unità e la descrizione della metodologia saranno disponibili, e la parte online potrà essere consultata anche da partecipanti esterni. Il programma formativo è stato testato e applicato attraverso il secondo LTTA (Learning Teaching and Training Activity) e il MOOC 4.0. Inoltre i 30 business model saranno caricati sulla piattaforma di crowdsourcing (O3) per farli circolare. Questi business model possono essere una fonte di ispirazione o un punto di partenza per altre persone che hanno bisogno di un cambiamento nella propria vita privata e

professionale.

.


0.2

Applicare il programma formative durante l’attività di Apprendimento, Insegnamento e Formazione

Prima della LTTA, il progetto Brave ha sviluppato un piano di sessioni di formazione – chiamato anche percorso formativo – che consiste in una descrizione organizzata delle attività e delle risorse che useremo per guidare il gruppo verso uno specifico obiettivo di apprendimento. Le lezioni in aula o in gruppo sono una delle più antiche forme di insegnamento. Qualunque sia il loro profilo, le lezioni sono un mezzo efficace per trasferire conoscenze e concetti a gruppi grandi e piccoli. Possono essere utilizzate per stimolare l'interesse, spiegare dei concetti, fornire conoscenze di base e per il potenziamento diretto. Le strategie di insegnamento sono state identificate in base ai diversi metodi di apprendimento disponibili per permetterci di sviluppare il giusto approccio per affrontare il gruppo target identificato nella LTTA. Il contenuto e gli obiettivi formativi sono strutturati e spiegati negli Sprint dell’Intellectual Output.

- Quale ruolo può svolgere ciascun partecipante nel contesto della LTTA. - Di cosa avrà bisogno ogni partecipante per poter svolgere il ruolo assegnato. 3. Le strutture del contenuto sono le seguenti: - Su cosa lavoreremo negli Sprint? - Che cos’è lo storytelling? - Come possiamo adattare i diversi Sprint in modo coerente e significativo?

4. I contenuti degli Sprint sono i seguenti: - Definizione, selezione e prototipazione delle dinamiche da mettere in atto così come delle attività - Definizione delle risorse necessarie ad ogni livello (specifiche sulle aule e sul materiale/attrezzature necessarie) - Scansione temporale delle attività nei vari giorni, incluse le pause

5. Regolare la coerenza, il tempo e le attività per analizzare in che modo eventuali cambiamenti potrebbero influenzare l'obiettivo iniziale.

Di seguito viene esplorata la struttura della sessione: 1. Definizione dell’Obiettivo della LTTA e a livello macro e micro in base ai diversi Sprint progettati per la formazione di cinque giorni.

2. Selezione del gruppo target appropriato non solo in base ai requisiti del progetto, ma in base al contributo personale che il partecipante può apportare all’intera LTTA. Ciò include quanto segue: - Quale profilo personale risulta essere il più indicato per raggiungere l’obiettivo che è stato definito nello Sprint.

6. La documentazione delle attività per analizzare i progressi compiuti dai partecipanti nei gruppi locali. Servirà anche a confrontare le tre precedenti attività di testing realizzate prima con i risultati della LTTA. 7. Definizione della modalità di valutazione da attuare dopo ogni attività digitale e analogica. 8. Retrospettiva per migliorare le prestazioni in base alle osservazioni dei partecipanti sulle lezioni apprese durante la LTTA.


Prototyped training Agenda run in Modena (IT), Bucharest (RO) and Valencia (ES) previous to the first LTTA )


0.3

Panoramica dei contenuti del programma formativo

Il programma formativo innovativo BRAVE FASE 2 include 5 soggetti principali: L'obiettivo principale di tutti e 5 gli argomenti è aiutare gli utenti a creare un percorso per acquisire la fiducia e tutte le conoscenze necessarie per sviluppare la propria idea di business model. Attraverso la formazione, l'utente creerà il proprio personal business model. Questi obiettivi sono stati raggiunti attraverso il programma di formazione innovativo BRAVE (FASE 1). Ora il programma di formazione innovativo BRAVE (FASE 2) è finalizzato a trasferire tutti gli strumenti e le conoscenze acquisiti per rendere concreta un’idea progettuale o per definire un nuovo profilo professionale.

Brave partners meeting


STRUTTURA DELLA FORMAZIONE PER O2 MOD Nº

NOME DELLO SPRINT

OBBIETTIVI

UNITA’

1

Esperienza per gli utenti finali: Riprogetta la tua carriera

Gli obiettivi dello sprint sono: • Aiutare l’individuo ad avere un’idea Chiara di cosa significa “business model” • Aiutare l’individuo a capire la necessità di un business model • Spiegare l’uso, le specifiche e I vantaggi del Business Model Canvas (BMC) • Insegnare come si inizia a creare un business model

1) Fissa l’obiettivo di oggi: cosa ti ha portato qui? 2) Lezioni fondamentali sul business model in 5 minuti 3) Tour guidato del Business Model Canvas per le imprese 4) Pratica di progettazione di un modello di impresa familiare 5) Modelli per le imprese, per i team e per i singoli

2

Disegna

Gli obiettivi dello sprint sono: • Capire il concetto di Personal Business Model Canvas • Capire la sua relazione con il BMC • Imparare come si avvia il proprio Personal Business Model Canvas • Capire la definizione di As-is Model • Essere in grado di creare il proprio As-is Model

1) Analisi dei gruppi target, della concorrenza, dell’esperienza del prodotto 2) Tour guidato del Personal Business Model Canvas & Draw Your As-is Model 3) Riassumi il tuo As-is Model

3

Rifletti

Gli obiettivi dello sprint sono: • Controllare e ricevere un feedback dal Personal Business Model • Cercare soluzioni per migliorare il Personal Business Model • Trovare I propri punti di forza • Imparare come si fornisce feedback

1) Visualizzazione: Rielaborare il Canvas con delle immagini – Possibilità per te 2) Valutazione fra pari

4

Rivedi

Gli obiettivi dello sprint sono: • Stendere un Personal Business Model, complete in base alle proprie idee e al feedback ricevuto • Imparare come si cerca il feddback

1) Disegna il tuo nuovo Personal Business Model futuro 2) Laboratorio Pensa Ad Alta Voce 2: separa I fatti dale supposizioni 3) Rapporto I MetaCoaching/Chiedi all’autore

5

Agisci

Gli obiettivi dello sprint sono: • Testare il proprio Personal Business Model • Imparare come si condividono I propri pensieri con un pubblico • Imparare a “vendere il proprio prodotto” • Imparare a creare una rete di contatti

1) Test ail tuo nuovo modello 2) Condividi con i colleghi 3) Gioco di ruolo:”Il mio team”;”Alla ricerca di potenziali investitori” 4) Sintesi e valutazione 5) Ora sociale/Networking


Programma di formazione in 5 giorni

NOME DELLO SPRINT

Giorn o 1

Esperrienza per gli utenti finali: Riprogetta la tua carriera

Giorno Disegna 2

UNITA’

N° DEGLI ESERCI ZI

Fissa l’obiettivo di oggi: cosa ti ha portato qui? (1h)

2

Lezioni fondamentali sul Business Model in 5 minuti (5’)

1

Tour guidato del Business Model Canvas per le imprese (2h and 30’)

3

Pratica di progettazione di un modello di impresa familiare (1h)

1

Modelli per le imprese, per I team e per I singoli (90’)

1

Analisi dei gruppi di client target, concorrenza, esperienza del prodotto (1 ora)

1

Tour guidato del Personal Business Model Canvas e Disegna il tuo As-is Model (3 ore e 20’)

2

Riassumi il tuo As-is Model (2 ore e 50’)

Giorno Rifletti 3

Visualizzazione: Rielaborare il canvas con delle immagini (2 ore) Valutazione fra pari (3 ore e 40’) Disegna il tuo nuovo Personal Business Model futuro (2 ore)

Giorno Rivedi 4

Laboratorio Pensa ad Alta Voce 2: separa I fatti dale supposizioni (90’) Rapporto | Meta-Coaching / Chiedi all’autore (2 ore e 30’) Test ail tuo nuovo modello (3 ore e 30’)

Giorno Agisci 5

DURATA TOTALE

6 ORE

7 ORE e 10’

3

2 5 ORE e 40’

3 5

3

6 ORE

2 2

Condividi con I colleghi (60’)

1

Gioco di ruolo: La riunione (2 ore)

2

8 ORE


Sintesi e valutazione (30’)

Ora sociale / Networking (60’)

1

1


“Strategic insights came out of the conversations and the feedback provided to each other�


Programma di formazione innovativo

BRAVE SPRINT FORMATIVO N° 1 “ESPERIENZA PER GLI UTENTI FINALI: RIPROGETTA LA TUA CARRIERA” Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Questo modulo contiene: •

Panoramica generale

5 UNITA’ – Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI: • SPRINT 1 – ALLEGATO 1 •

SPRINT 1 – ALLEGATO 2

UNITA’ 1: •

FISSA L’OBIETTIVO DI OGGI: COSA TI HA PORTATO QUI? Esercizi/ Metodi:

Time-plan of the 5-days training programme

• •

Traguardi SMART Se fossi un imprenditore cosa faresti?

UNITA’ 2: LEZIONI FONDAMENTALI SUL BUSINESS MODEL IN 5 MINUTI Esercizi/ Metodi: •

Video del Business Model

UNITA’ 3 TOUR DEL BUSINESS MODEL CANVAS PER LE IMPRESE: Esercizi/ Metodi: • Cosa ti ha portato qui?

UNIT 4:

Crea la tua cartella

Cluedo presenta: Edizione di Business Model Canvas

PRATICA DI PROGETTAZIONE DI UN MODELLO DI IMPRESA FAMILIARE Esercizi/ Metodi: • Video del Business Model

UNIT 5: Modelli per le imprese, per I team e per I singoli Esercizi/ Metodi: • Disegna la tua Idea SMART •

E EXERCISES


RESPONSABILE DELLO SPRINT: FYG CONSULTORES (ES)

1.1

SPRINT FORMATIVO 1: “FISSA L‘OBIETTIVO: CREA LA TUA CARRIERA”

1.2

UNITA’:Panoramica generale

1.3 UNITA’: Descrizione

1.4

Esercizi: Descrizione degli esercizi


1.1

Abstract: SPRINT FORMATIVO N°.1: „FISSA L’OBIETTIVO: CREA LA TUA CARRIERA” EMPOWERMENT

La seconda fase del progetto BRAVE è strettamente collegata al concetto di Personal Business Model You (BMY). Questo modello tuttavia si basa su un modello precedente, il Business Model Canvas (BMC).

-

Attività chiave Risorse chiave Struttura dei costi Fonti di reddito

Al fine di capire bene come funziona un BMY, è necessario capire prima il BMC. Per questo motivo il primo SPRINT di questo programma formativo sarà dedicato a fare in modo che tutti i partecipanti siano a proprio agio nell’usarlo, acquisendo l’esperienza necessaria e usandolo come base per il lavoro sul BMY che verrà svolto più avanti.

Ciascuna casella è indipendente e allo stesso tempo collegata al resto; questo significa che, anche se ogni casella riguarda un argomento diverso nell’ambito del business, per produrre un vero e proprio business model di successo, è necessario studiarle tutte. Un business model non funziona se una delle caselle non è compilata correttamente

Il Business Model Canvas è un tipo di business model creato per facilitare la comprensione del business model di un'azienda. Il modello è composto da 9 caselle che possono essere disegnate su un singolo foglio di carta, facilitando la visione dell'intero modello. In questo modo diventa tutto più visivo ed è più facile per l'utente notare i diversi legami tra le parti del modello, nonché le differenze tra l’una e l’altra.

Una delle priorità più importanti del progetto BRAVE è fornire ai partecipanti strumenti utili per diventare lavoratori autonomi o per essere in grado di ridisegnare il proprio profilo professionale con un approccio orientato al business. In questo senso, il BMC diventa un aiuto eccellente, considerando che il business model è una parte fondamentale per qualsiasi business.

Le nove caselle del Business Model Canvas sono: - Proposta di valori - Relazione con il cliente - Canali - Segmenti di clientela - Partner chiave

Alla luce di questo, il seguente SPRINT servirà per fornire ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie sul BMC

Obbiettivi formativi: Gli obiettivi formativi dello SPRINT 1 sono i seguenti: - Capire l'importanza di avere obiettivi e traguardi concreti - Capire l'importanza di un business model quando si dà forma all’organizzazione - Conoscere i benefici e i vantaggi del Business Model Canvas - Conoscere le parti che compongono il Business Model Canvas - Imparare a raccogliere le informazioni necessarie per creare un business model - Conoscere le differenze tra i vari tipi di organizzazione durante la creazione di un business model (piccole organizzazioni, grandi organizzazioni, ecc.) - Imparare a stendere un modello di business per un'organizzazione conosciuta - Pensare a idee imprenditoriali - Imparare a stendere un business model per la proposta di un'organizzazione


1.2

UNITA’: Panoramica generale

Durata

1

60’

2

5’

3

150’

4

60’

Pratica di progettazione di un modello di impresa familiare

5

90’

Modelli per le imprese, per i team e per i singoli

1.3 N°

Durata

1

25’ 35’

2

5’

3

75’ 60’ 15’

4

60’

5

90’

Nome Fissa l’obiettivo di oggi: cosa ti ha portato qui? Lezioni fondamentali sul business model in 5 minuti Tour guidato del Business Model Canvas per le imprese

UNITA’: Descrizione Nome dell’esercizio/Metodo

Nome e descrizione

Fissa l’obiettivo di oggi: cosa ti ha portato qui?

Traguardi SMART

Se fossi un imprenditore, cosa faresti?

Lezioni fondamentali sul Video sul Business Model business model in 5 minuti Tour guidato del Business Model Canvas per le imprese

Dove vado? Crea la casella Cluedo presenta: edizione Business Model Canvas Obiettivi specifici

Pratica di progettazione Un Business Model Canvas familiare di un modello di impresa familiare Modelli per le Disegna la tua idea SMART imprese, per i team e per i singoli


UnitĂ 1: Fissa l'obiettivo di oggi: Cosa ti ha portato qui?


Traguardi SMART Descrizione degli Esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

1 es. 1 Traguardi SMART    

Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

Rinfrescare la definizione di traguardi SMART Capire i vantaggi e gli obiettivi dell’avere traguardi SMART Scoprire come i traguardi SMART possono aiutare a definire un percorso imprenditoriale Capire quali obiettivi specifici sono legati alla vita professionale di ognuno

25’    

Lettere di cartone per i partecipanti (S-M-A-R-T) Foglio Penna Lego

5/6 per gruppo Il primo esercizio del modulo farà da collegamento tra il primo e il secondo Intellectual Output. Tenendo presente la formazione già ricevuta su SMART durante l’O1, attraverso questo esercizio i partecipanti potranno rinfrescare le proprie conoscenze. Divisi in squadre, ai partecipanti verrà chiesto di creare un traguardo SMART da raggiungere nel corso della settimana successiva. Dovranno creare una riproduzione del traguardo con i Lego e poi spiegarla al resto del gruppo. Avranno 10 minuti per pensare e creare il traguardo SMART, poi ogni partecipante avrà 1 minuto per spiegarlo agli altri, assicurandosi di indicare in che modo appare ogni lettera.

Suggerimenti metodologici

Quando ciascuno dei partecipanti spiega il proprio traguardo, il resto del gruppo dovrà decidere se questo è SMART. Ogni partecipante avrà tutte le lettere di cartone (S-M-A-R-T) così da poterle alzare se pensa che appaiono nel traguardo. Ciò significa che, se il traguardo presentato è specifico, raggiungibile e rilevante, i partecipanti alzeranno le lettere S, A e R, ma non la M e la T. Assicurarsi sempre che i partecipanti capiscano che per questo esercizio non c'è bisogno di creare traguardi grandi, complessi e difficili. Va bene usare traguardi semplici, così da vedere chiaramente come funziona ciascuna lettera. Quando i partecipanti danno un feedback agli altri, fare attenzione alle lettere che alzano. Se pensate che una lettera dovrebbe/non dovrebbe apparire, non esitate a chiedere spiegazioni. È importante assicurarsi che capiscano effettivamente come funziona ogni lettera.


Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Se avete tempo e lo riterrete necessario, è possibile chiedere ai partecipanti di spiegare perché credono che ogni lettera appaia nei traguardi quando danno un feedback. Non applicabile SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 1 ESP.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=SXy1WIDgYEY SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=r7KFktFEPOw&list=UUDDkzClLzhh oj_WGEt073JA&index=6 SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 3.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=G9j1m0bToLA&index=16&list=UU DDkzClLzhhoj_WGEt073JA SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 4.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=nyRA3rEuY1Q&list=UUDDkzClLzh hoj_WGEt073JA&index=12 SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 5.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=1qcKKj81p30&list=UUDDkzClLzhh oj_WGEt073JA&index=10 SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 6.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=VbDNg6eIHLs&list=UUDDkzClLzh hoj_WGEt073JA SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 7.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=3fjt5m6Da7E&list=UUDDkzClLzhh oj_WGEt073JA&index=9 SPRINT 1, Unità 1, es. 1 – 8.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=CnLqgMLTnFA&list=UUDDkzClLzh hoj_WGEt073JA&index=8


Se fossi un imprenditore, cosa faresti? Descrizione degli Esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

1 es. 2 Se fossi un imprenditore cosa faresti?    

Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

Capire i traguardi SMART in un ambiente imprenditoriale Imparare l'importanza di essere oggettivi e precisi quando si ha un'idea Scoprire potenziali idee di business dei partecipanti Scoprire la mentalità imprenditoriale

35’ - Lettere di cartone per i partecipanti (S-M-A-R-T) - Foglio - Penna È consigliabile per i partecipanti avere tavoli e sedie o simili per poter scrivere comodamente 5/6 per gruppo Cosa vorresti fare se fossi un imprenditore? Tutti i partecipanti avranno 5 minuti per pensare a cosa vorrebbero fare da imprenditori. Una volta che tutti hanno un'idea in mente, con traguardi SMART, chiedete di creare un abstract della loro idea. Dovranno scrivere della loro idea e del perché secondo loro si basa sui traguardi SMART. Dovrebbero essere il più precisi possibile e spiegare tutto. La spiegazione tuttavia non può essere più lunga di un foglio.

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Una volta che tutti i membri del gruppo hanno finito di scrivere, presenteranno l’abstract al gruppo. Il resto del gruppo userà ancora una volta le lettere di cartone per esprimere la propria opinione e aiutarsi a vicenda per migliorare. Quando i partecipanti danno un feedback agli altri, fare attenzione alle lettere che alzano. Se pensate che una lettera dovrebbe/non dovrebbe apparire, non esitate a chiedere spiegazioni. È importante assicurarsi che comprendano effettivamente come funziona ogni lettera. Accertarsi inoltre che le idee di business proposte siano solide e possano essere usate in altre attività. Se necessario, aiutateli a sviluppare un'idea che abbia una base adeguata per le attività future Non applicabile Non applicabile

SPRINT 1, Unità 1, es. 2 ESP.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=caqyhXiKwug&list=UUDDkzClLzhho j_WGEt073JA&index=7 SPRINT 1, Unità 1, es. 2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=r7KFktFEPOw&list=UUDDkzClLzhho j_WGEt073JA&index=6


UnitĂ 2: Lezioni fondamentali sul Business Model in 5 Minuti


Video sul Business Model Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula N° di partecipa nti Descrizion e

2 es. 1 Video sul Business Model  

Capire la necessità di usare un Business Model Capire i vantaggi dell’usare un Business Model

5’  Schema di un Business Model Canvas in bianco  Video di un BMC Non applicabile

Mostrando lo schema di un Business Model Canvas, chiedere ai partecipanti di decidere dove deve andare ogni casella. In questo modo avranno l'opportunità di rinfrescare le proprie conoscenze sull'argomento o altrimenti di vedere per la prima volta il Canvas e i suoi segmenti. Dopo aver provato/fatto pratica per 2 o 3 minuti, mostrare il video come introduzione per il prossimo capitolo. Video: https://www.youtube.com/watch?v=QoAOzMTLP5s

Suggerim enti metodolo gici Variazioni Adattame nti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Questo capitol è una sorta di breve introduzione, quindi non preoccupatevi se I partecipanti non sapranno rispondere. Il capitol successive spiegherà meglio il BCM. Non applicabile Non applicabile

SPRINT 1, Unità 2, es.1-1.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=jbDYZUDzN3o&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=4 SPRINT 1, Unità 2, es.1-2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=5LkWxx6VvME&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=5 Video: https://www.youtube.com/watch?v=QoAOzMTLP5s


UnitĂ 3: Tour guidato del Business Model


Crea la casella Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale / aula N° di partecipa nti Descrizion e

3 es. 1 Crea la casella  Spiegare le caselle che formano il Business Model Canvas  Spiegare l’utilità di ogni casella all'interno nel BMC  Imparare come distribuire correttamente le diverse aree del BMC  Imparare l'importanza di ciascuna casella Tra 75’ e 90’  Pezzi di Lego  Schema di un Business Model Canvas per mostrarlo 5/6 per gruppo

Il Business Model Canvas è diviso in 9 caselle principali: - Proposta di valori - Relazione con il cliente - Canali - Segmenti di clientela - Partner chiave - Attività chiave - Risorse chiave - Struttura dei costi - Fonti di reddito L'intento principale di questa attività è assicurarsi che tutti i partecipanti capiscano a pieno e sappiano come funziona ogni casella. Per prima cosa, il formatore spiegherà ogni casella. In seguito i partecipanti lavoreranno in gruppo con i Lego per creare una versione di qualcosa che potrebbe essere incluso all'interno della casella. Ogni membro del gruppo crea la propria versione individualmente. Avrà a disposizione 5 minuti. Una volta che tutti i membri del gruppo hanno creato la propria versione, la presenteranno spiegandola agli altri membri del gruppo. Ogni partecipante avrà 1 minuto per spiegare ciò che è stato fatto e perché. Poi ogni gruppo deciderà qual è l’idea più interessante (perché è qualcosa a cui di solito non si pensa, perché è considerata molto importante, ecc.).

Suggerim enti

Dopo che tutte le caselle sono state spiegate e ciascun gruppo ha scelto la versione più interessante per ogni casella, il gruppo mostrerà le 9 caselle finali selezionate agli altri. Ogni membro del gruppo dovrà spiegare almeno 1 casella. Quando si spiega ogni casella, assicurarsi di essere chiari e concisi, ma anche di garantire che le differenze tra le caselle siano chiare; a volte è molto difficile


metodolo gici

Variazioni Adattame nti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

individuare le differenze tra le parti del BMC, quindi assicurarsi di comprendere tutto correttamente. Inoltre, tenere conto del fatto che a volte ci sono cose che potrebbero essere incluse in più di una casella. Non applicabile Non applicabile

SPRINT 1, Unità 3, es. 1 ES-1.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=FFpvWpM31Pk&index=20&list=UUDDk zClLzhhoj_WGEt073JA SPRINT 1, Unità 3, es. 1 ES-2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=5yFb1NQIB74&index=19&list=UUDDk zClLzhhoj_WGEt073JA SPRINT 1, Unità 3, es. 1 ES-3.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=QCs3ShS5__4&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=18 SPRINT 1, Unità 3, es. 1 ES-4.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=A2AI8rXM3Yo&index=17&list=UUDDkz ClLzhhoj_WGEt073JA SPRINT 1, Unità 3, es. 1 ES-5.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=r9mwGoBbnE&list=UUDDkzClLzhhoj_WGEt073JA&index=15


Cluedo presenta: Edizione Business Model Canvas Descrizione degli esercizi Unit No: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

3 ex. 2 Cluedo presenta: Edizione Business Model Canvas Obbiettivi specifici  Stabilire una solida base sulla conoscenza di ogni casella BMC  Essere in grado di spiegare ogni casella 60’  Fogli con ruoli  Schema di un Business Model Canvas  Penne  Carta per scrivere commenti e note È meglio se è un numero divisibile per 9 (9, 18, 27 ...). Tuttavia, può essere fatto con altri numeri fintanto che ci sono più di 18 persone partecipanti. Per svolgere questa attività, ai partecipanti verrà assegnato un ruolo, corrispondente ad una delle caselle del Business Model Canvas. Sapranno solo il ruolo a cui sono stati assegnati, il resto sarà segreto. Una volta che tutti i ruoli sono stati assegnati, i partecipanti inizieranno a vagare per la stanza, parlando tra di loro e facendo domande. Dovranno scoprire il ruolo dell'altra persona, senza mai menzionare direttamente il ruolo. Allo stesso tempo, mentre cercano di scoprire chi è l'altra persona, dovranno cercare di tenere nascosto chi sono, ma a una condizione: non possono mentire. A tutte le domande devono rispondere onestamente.

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Dopo 30 minuti di domande, i partecipanti dovranno creare i propri Business Model Canvas, includendo il nome di una persona in ciascuna casella. Infine, i partecipanti potranno mostrare il ruolo in cui stavano giocando; se qualcuno mette la persona in un altro ruolo, dovrà spiegare tale decisione. In questo modo sarà possibile scoprire cosa non è del tutto chiaro. Mentre si parla in giro, sarà meglio se si ascoltano le loro conversazioni; in questo modo si saprà quali domande stanno facendo e quali risposte stanno ricevendo. Non applicabile Non applicabile

SPRINT 1, Unità 3 es. 2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=wNRSMNIGBEc Allegato – Unità 3 Es.2 SPRINT 1 (SCHEMI DEI RUOLI)


Dove vado? Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula N° di partecipanti Descrizione

3 es. 3 Dove vado?  Imparare le diverse parti del business model  Il primo contatto con il Business Model Canvas 15’  Strisce di carta sullo studio del caso Zara in diversi colori  Nastro adesivo  Stanza con spazio sufficiente 5/6 per gruppo Sul pavimento, un business model canvas di dimensioni adeguate sarà creato usando del nastro adesivo. All'interno di ciascuna delle caselle del canvas ci sarà una casella vuota. La casella avrà scritto sopra il nome della casella del canvas. I partecipanti saranno divisi in gruppi; ogni gruppo sarà formato da una persona di ogni paese. A ogni gruppo sarà data una serie di strisce di carta con diverse frasi su una nota azienda. Ogni gruppo avrà della carta di colore diverso. I partecipanti dovranno decidere a quale casella corrisponde ciascuna delle strisce di carta. I partecipanti di un certo gruppo non potranno parlare con gli altri gruppi. Una volta che decidono, i partecipanti dovranno inserire ogni striscia di carta nella casella corrispondente. In questo modo, i partecipanti diventeranno una parte del processo del BMC.

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Alla fine, il formatore esaminerà le risposte. I gruppi che hanno messo la striscia di carta corretta in ogni casella dovranno spiegare al resto dei gruppi perché corrisponde a quella casella. Se si vuole rendere l'esercizio più difficile, è possibile omettere il nome delle caselle. In questo modo, i partecipanti dovranno anche scoprire che cos’è ogni casella. Ma bisogna considerare che questo richiederebbe più tempo per completare l'esercizio. Inoltre, se si crede qualcuno non conosca il caso Zara, si può fornire una presentazione su quest’azienda prima di cominciare. Non applicabile Non applicabile

SPRINT 1, Unità 3, es. 3 - 1.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=9v8O6XVFvRo&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=11


SPRINT 1, Unità 3, es. 3 - 2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=Bz3mbjPOpk&list=UUDDkzClLzhhoj_WGEt073JA&index=3 SPRINT 1, Unità 3, es. 3 - 3.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=4b9r5WtnSP4&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=3 SPRINT 1, Unità 3, es. 3 - 4.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=lDMY1hs3KKk&list=UUDDkzClLzhhoj_ WGEt073JA&index=22 SPRINT 1, Unità 3, es. 3 - 5.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=JGLAQNEFg4I&index=21&list=UUDDk zClLzhhoj_WGEt073JA Allegato – Unità 3 ex.3 SPRINT 1 (studio del caso ZARA)


UnitĂ 4: Pratica di progettazione di un modello di impresa familiare


Un Business Model Canvas familiare Descrizione dell’esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

4 es. 1 Un Business Model Canvas     60’    

Capire completamente il BMC Capire come funziona il BMC per un impresa familiare Scopri come completare le caselle dal BMC Imparare le interazioni tra BMC Business model canvas sul pavimento Studio di un caso Personaggi Cartelli i per il business model canvas

Questo esercizio si basa su un altro esercizio ideato da Bre Przestrzelski, dottorando, e John Des Jardins, Professore Associato della Clemson University (esercizio originale disponibile on-line al questo link). L'idea principale è quella di trasformare il business model canvas in un modello 3D, invitando i partecipanti a vivere il processo e diventarne parte. Il BMC è una serie di domande, quindi l'idea dell’attività è di fare realmente a qualcuno queste domande. Sul pavimento bisognerebbe creare un grande Business Model Canvas con il nastro adesivo. In ciascuna casella mettere un cartello con il nome del segmento. Sarà inoltre necessario pensare allo studio di un caso ispirato a una tipica azienda a conduzione familiare (ad esempio il salone di un parrucchiere, una caffetteria, ecc.). L’azienda dovrà affrontare una sfida ed è importante che lo studio del caso sia il più completo possibile. Lo studio del caso dovrebbe avere anche dei personaggi. A ogni partecipante verrà assegnato un personaggio. Spiegare l'esercizio fornendo una breve descrizione del caso con cui avranno a che fare. Spiegare la sfida che dovranno affrontare e assegnare i personaggi. I partecipanti avranno qualche minuto per prendere confidenza con la sfida che si trovano ad affrontare e il proprio personaggio. Poi i partecipanti inizieranno a camminare per la stanza presentandosi e facendosi domande l’un l’altro su come hanno interagito con l’azienda del caso studiato. È molto importante che ogni persona pensi e si comporti come il personaggio assegnato; chi interpreta una bambina ad esempio non avrà un grande


impatto diretto sui negozi, ma chi impersona il direttore della banca avrà un grande impatto. Una volta che tutti sono collocati da qualche parte, ogni gruppo può parlare con gli altri e presentare i motivi per cui pensano che quello sia il loro posto e come si sono sentiti verso l'azienda del caso studiato. Dopo che tutti si sono presentati agli altri, dovranno camminare e mettersi nella casella del BMC a cui il proprio personaggio appartiene secondo loro. Spiegheranno inoltre come hanno interagito con l’azienda, cercando di trovare un legame comune nella casella. I formatori interpreteranno l’azienda. Quando tutte le caselle sono pronte, chiederanno a uno a uno la loro opinione. Dovrebbero fare domande concrete alle persone incluse nei canali, ad esempio “Attraverso quali canali vogliono essere raggiunti i nostri segmenti di clientela?”. Mentre l’esercizio viene svolto, dovrebbe emergere se le diverse parti del business model sono d'accordo o no su quello che stanno dicendo e se fanno richieste simili o contrastanti all’azienda. Gli addetti alle entrate possono chiedere di ridurre il prezzo per aumentare le vendite, mentre gli addetti alle uscite possono chiedere di aumentare il prezzo per coprire le spese. Ogni casella deve sempre esprimere la loro opinione sull’azienda. Ciò significa che si dovrebbero fare domande concrete a tutte le caselle, ad esempio: - Proposta di valori: cosa stiamo cercando di risolvere o soddisfare? - Relazione con il cliente: come comunichiamo con i clienti e come manteniamo i rapporti con loro? - Canali: come arriviamo ai clienti? - Segmenti di clientela: per quali segmenti lavoriamo? - Partner chiave: abbiamo relazioni con altre aziende? - Attività chiave: cosa facciamo per offrire i nostri valori? - Risorse chiave: cosa ci serve per offrire i nostri valori? - Struttura dei costi: quanto spendiamo? - Fonti di reddito: quanto guadagniamo? Alla fine dell'esercizio si dovrebbe raggiungere un consenso sul prodotto che sarà fornito e su come questo prodotto sarà creato. I formatori infine chiederanno ai clienti se comprerebbero il prodotto o no. Suggeriment i metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Per questo esercizio l'interazione è fondamentale. Assicurarsi che tutti i partecipanti si integrino/partecipino, invitarli a parlare nel gruppo e accertarsi che tutti i gruppi giungano a un accordo attraverso il dibattito e siano soddisfatti di ciò che alla fine proporranno. Non applicabile A livello locale si può usare lo studio di un caso diverso se ci sono altri tipi di imprese più conosciute. SPRINT 1, Unità 4, es.1 ES-1.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=3Lv6COsdUTg&list=UUDDkzClLzhho j_WGEt073JA&index=10


SPRINT 1, UnitĂ 4, es.1 ES-2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=QwKPKVYuGjU&list=UUDDkzClLzhh oj_WGEt073JA&index=11 - Studio di un caso Idea originale: http://epicenter.stanford.edu/resource/activity-guide-livingin-the-business-model-canvas.html Case study Original idea: http://epicenter.stanford.edu/resource/activity-guide-livingin-the-business-model-canvas.html


Unità 5 Modelli per le imprese, per i team e per i singoli

Disegna la tua idea SMART Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

5 es. 1 Disegna la tua idea SMART  

Assicurarsi che tutti i concetti delle parti precedenti siano stati capiti Imparare a includere un’idea di business in un business model


  

Durata Materiali/ aula

N° di partecipan ti Descrizion e

  90’      Circa

Assicurarsi che tutti I concetti delle parti precedent siano stati capiti Imparare a includere un’idea di business in un business model Capire a fondo le diverse parti del modello ed essere in grado di lavorare su tutte Imparare a fornire un feedback agli altri partecipanti Imparare a raccogliere un feedback e a usarlo per favorire un lavoro finale Schema di un Business Model Canvas Idea di SMART business Piccoli post-it in diversi colori Penne I partecipanti devono potersi sedere e scrivere 5/6 per formatore

Per l'attività finale dello SPRINT saranno necessarie tutte le informazioni apprese durante le attività precedenti. Prima di tutto i partecipanti dovrebbero riprendere l'idea di business creata per il primo capitolo in merito ai traguardi SMART. Usandola come base, dovranno creare il proprio Business Model Canvas assicurandosi di mettere almeno una cosa in ogni casella. Avranno a disposizione 30 minuti. Passati i 30 minuti, i partecipanti appenderanno il business model canvas al muro con in cima la propria idea di business e inizieranno a dare un’occhiata agli altri canvas. Usando i post-it, i partecipanti aggiungeranno ciò che ritengono interessante ai canvas dei loro compagni. Dal momento che l'idea di business sarà accanto al BMC, sarà possibile avere un'idea di ciò che ogni persona stava pensando mentre lavorava al canvas. Dopo i 30 minuti per guardarsi intorno e intervenire sui canvas degli altri, i partecipanti potranno ritirare il proprio BMC e avranno 15 minuti per guardare tutti i feedback ricevuti e aggiungere tutto ciò che può essere utile per il proprio BMC.

Suggerime nti e metologie Variazioni Adattame nti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Infine, 15 minuti saranno dedicati ad eventuali domande in merito ai feedback ricevuti o altro sui BMC. Lasciare ai partecipanti la massima libertà possibile per farli interagire e rendersi conto di quanto sanno o possono aiutare gli altri. Non applicabile Not applicable

SPRINT 1, Unit 5, ex.1 ES-1.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=SJEFTlwC7qg&list=UUDDkzClLzhhoj_WGE t073JA&index=28 SPRINT 1, Unit 5, ex.1 ES-2.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=zXMI1iOrQqI&list=UUDDkzClLzhhoj_WGE t073JA&index=26


SPRINT 1, Unit 5, ex.1 ES-3.MOV: https://www.youtube.com/watch?v=Vo80ODDlZ7o&list=UUDDkzClLzhhoj_WG Et073JA&index=25 Schema Model Canvas template

SPRINT 1 – ALLEGATO 1


SPRINT 1 – ALLEGATO 1 SCHEMI DEI RUOLI Versione 1: facile I ruoli corrispondono esattamente alle caselle del business model canvas

Proposta di valori

Relazione con il cliente

Canali

Segmenti di clientela

Partner chiave

AttivitĂ chiave

Risorse chiave

Struttura dei costi

Fonti di reddito


Versione 2: media I ruoli corrispondono a un personaggio possibile nel Business Model Canvas; il ruolo è anche incluso nella scheda. In questo caso si riferiscono a un sito web inventanto. Importante: quando si usa questa versione, è possibile che I ruoli non si adattino del tutto ai vostri scopi. Potete usare questa versione come ispirazione e creare I vostri se pensate che siano più adatti per l’esercizio!

Vari livelli di lusso dei prodotti disponibili (Proposta di valori)

Questionario di feedback dopo la vendita (Relazione con il cliente)

Sito web (Canali)

Cliente interessato al prodotto (Segmenti di clientela)

Fornitori di materiali (Partner chiave)

Insegnamento (Attività chiave)

Importanza del nostro brand (Risorse chiave)

Stipendi dei dipendenti (Struttura dei costi)

Altri brand voglioni farsi pubblicità nel nostro sito (Fonti di reddito)


Versione 3: complessa I ruoli corrispondono a un personaggio possibile nel Business Model Canvas. In questo caso si riferiscono a un sito web inventato. Importante: quando si usa questa versione è possibile che I ruoli non si adattino del tutto ai vostri scopi. Potete usare questa versione come ispirazione e creare I vostri ruoli se pensate che siano più adatti per l’esercizio!

Vari livelli di lusso dei prodotti disponibili

Questionario di feddback per la vendita

Sito web

Cliente interessato al prodotto

Fornitori di materiali

Insegnamento

Importanza del nostro brand

Stipendi dei dipendenti

Altri brand vogliono farsi pubblicità nel nostro sito


SPRINT 1 – ALLEGATO 2 STUDIO DEL CASO ZARA Zara è un’azienda spagnola cheproduce e vende al dettagliocapi d’abbigliamento(7)posseduta da Inditex Group (8) e nata negli anni ‘70. L’azienda ha una forte cultura imprenditoriale (6) e dà lavoro a molti giovani talenti (6). Zara si rivolge principalmente a una clientela femminile giovane e urban (1) con prezzi accessibili (2). Nei negozi Zara ci sono sempre nuovi prodotti (2). In questo senso, il rapporto di collaborazione con i fornitori(8) di Zara permette all’azienda di completare lo sviluppo e la spedizione di un nuovo prodotto ai negozi in sole due settimane (2), battendo la media dell’industria della moda di sei mesi. Di solito i negozi Zara sono spaziosi, ma la merce viene esposta in quantità limitate. Questo tipo di strategia dà al cliente un senso di originalità ed esclusività (2), crea una scarsità artificiale e una cultura del “compralo subito o potresti perderlo” (4). Oltre ai suoi negozi in un’ottima posizione (di solito vicino ai brand di lusso) (6), Zara usa molti canali diversi per vendere i suoi prodotti e rimanere in contatto con i clienti, ad esempio ilnegozio online or l’App di Zara (3). Infine, gli abiti e gli accessori di Zara sono il prodotto dell’interazione dei designer con potenziali clienti dei negozi della concorrenza, di locali, sfilate di moda, campus universitari e ogni altro evento o luogo legato allo stile di vita della clientela target (7). Fonte: https://www.mbaknol.com/management-case-studies/case-study-zaras-supply-chainsuccess-story/ 1. Segmenti di clientela: Gruppi di clienti che l'azienda prova a servire in base alle loro diverse esigenze o caratteristiche. 2. Proposta di valori: l’insieme di prodotti e servizi che un business offre per soddisfare le esigenze dei propri clienti. Ciò che distingue un’azienda dalla concorrenza. 3. Canali: i mezzi con cui le aziende raggiungono i clienti, interagiscono con loro e forniscono i loro valori. 4. Relazione con il cliente: Come un’azienda interagisce con la sua clientela, il tipo di relazione che ha con i clienti. 5. Fonti di reddito: Fonti che generano liquidi ed entrate. 6. Risorse chiave: Le attività più importanti che un'organizzazione deve indirizzare alla proposta di valori. 7. Attività chiave: Le attività fondamentali per la produrre la proposta vincente dell'azienda. 8. Partner chiave: Le alleanze strategiche per l'azienda. Struttura dei costi: Tutti i costi che l'organizzazione dovrà sostenere.


Programma di formazione innovativo

BRAVE SPRINT FORMATIVO 2 “DISEGNA” Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Questo modulo contiene: •

Panoramica geenerale

3 UNITA’ – Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI • SPRINT 2 – ALLEGATO 1 • SPRINT 2 – ALLEGATO 2

UNITA’ 1: ANALISI DEI GRUPPI DI CLIENTI TARGET, CONCORRENZA, ESPERIENZA DEL PRODOTTO Esercizi/ Metodi: • TA.COM.E

UNITA’ 2: TOUR GUIDATO DEL PERSONAL BUSINESS MODEL CANVAS E DISEGNA IL TUO AS-IS MODEL Esercizi/ Metodi:

9 CASELLE PIENE – PER TE

TRASFORMARE LE PAROLE SIMBOLICHE DAL MODELLO GENERALE IN VALORI DI CONTENUTO PER IL PROPRIO MODELLO

UNITA’ 3: RIASSUMI IL TUO AS-IS MODEL Esercizi/ Metodi:

SCOPRIRE PERCHE’ I CLIENTI SONO DISPOSTI A PAGARE. GIUSTIFICARE I COSTI CON I CLIENTI IL TUO SENTIERO DEI VALORI: INTRAPRENDI IL PERCORSO PROFESSIONALE, SVILUPPA IL TUO PROFILO PROFESSIONALE E INIZIA LA TUA CARRIERA IL TUO SOGNO, IL TUO POSSIBILE TEAM, IL TUO BRAND


RESPONSABILE DELLO SPRINT: FDE (RO)

1.1 Sprint formativo 2 “DISEGNA”

1.2 Unità: Panoramica generale

1.3

Unità: Descrizione

1.4 Esercizi: Descrizione degli esercizi


1.1

Abstract: SPRINT FORMATIVO N°.2: „DISEGNA”EMPOWERMENT

Nel secondo SPRINT di questo programma di formazione innovativo i partecipanti impareranno a pianificare e sviluppare la propria carriera utilizzando e facendo pratica con la metodologia/l’approccio del Personal Business Model You (BMY). La metodologia/approccio di questo modello personale – Business Model You – si basa sul modello precedente, il Business Model Canvas (BMC), con cui si è fatto pratica nel primo SPRINT e attraverso il quale i partecipanti hanno imparato praticamente i concetti di base e hanno acquisito l'esperienza necessaria per lavorare in seguito al proprio modello personale.

Mentre il business model si riferisce a come un’azienda/organizzazione crea e offre valore al cliente, il personal business model si riferisce a come una persona crea, gestisce e offre il proprio valore (il mio valore) a un datore di lavoro, un collaboratore, un team o potenziali clienti.

Un personal business model deve soddisfare tre criteri: essere semplice, rilevante e facile da capire.

L'enfasi sui personal business model si basa sul modo creativo in cui le persone:  

In sostanza, il personal business model è il modo in cui un’azienda/organizzazione prevede di generare entrate. Mostra come l'azienda crea valore per i clienti che, a loro volta, portano ricavi e profitti per l'azienda stessa.

 

 Personalizzato secondo i desideri e le aspirazioni, il personal business model rappresenta il percorso professionale che una persona decide di seguire, individuando le strade più opportune attraverso le quali, in diverse fasi, corregge, sviluppa, diversifica il profilo occupazionale, creando un proprio valore che porta/sostiene la sua fiducia e soddisfazione, assicura lo sviluppo personale e della carriera professionale come dipendente in un determinato campo professionale o come imprenditore. Un Business model risponde alle seguenti domande:  Chi sono i clienti dell'organizzazione?  I clienti cosa percepiscono come valore che ricevono?  L'organizzazione come può fornire valore a un costo conveniente? Un personal business model deve rispondere alle seguenti domande:

A chi vuoi vendere/rendere disponibile il valore creato da te/dalle tue competenze? I datori di lavoro, i collaboratori, il team, i potenziali clienti cosa percepiscono come il valore che ricevono, le tue competenze? Come puoi fornire al tuo datore di lavoro/ai tuoi dipendenti, al team, ai potenziali clienti il tuo valore/le tue competenze a un costo conveniente per entrambe le parti?

stabiliscono e affrontano il percorso professionale identificano e sfruttano i percorsi più appropriati si attivano e si mettono in relazione con gli altri si evolvono in ogni fase, acquisendo valore professionale o imprenditoriale (abilità, competenze, fiducia, entusiasmo, determinazione, volontà, denaro, stabilità, soddisfazione, gratificazione) sono diverse dalla concorrenza.

L’idea del BMY è aiutare le persone con i ragionamenti complessi quando vogliono fare dei cambiamenti nella loro carriera. Aiuta a reinventare percorsi di carriera mostrando il modo migliore per trovare sostegno finanziario sulla base dei talenti, obiettivi, necessità, desideri della persona e dell’ambiente.

Il personal business model comprende nove elementi:

1. Chi ti aiuta – La rete di contatti personali e professionali che ti aiuta e supporta per raggiungere scopi legati alla carriera (ad esempio la famiglia, gli amici, i capi, i mentori ecc.). 2. Cosa fai – Che tipo di attività fai ogni giorno e cosa definisce la tua occupazione (ad esempio la


progettazione, l’insegnamento, il calcolo, la scrittura, il managing, la produzione, l’invenzione ecc.).

lavoro siano soddisfatti (ad esempio con un sito web, i social media ecc.).

3. Come ti rendi utile – Che tipo di problemi risolvi per i clienti/datori di lavoro e come li aiuti a raggiungere i loro obiettivi (ad esempio riducendo i rischi, migliorando le prestazioni, rafforzando il brand ecc.).

8. Cosa ottieni – perché ti pagano, quanti benefici hai e quali altri benefici potresti avere.

4. Come interagisci – Che tipo di relazioni hai con i clienti/datori di lavoro e come interagisci con loro ogni giorno (ad esempio con servizi personali, comunicazione online, ecc.). 5. Chi aiuti – Chi sono i tuoi clienti? 6. Chi sei e cos’hai da offrire – ad esempio i tuoi talenti, il tipo di lavoro che vuoi e le risorse che hai e che ti possono aiutare a raggiungere i tuoi obiettivi di carriera. 7. Come ti conoscono e come ti presenti – Come puoi trovare potenziali clienti, come farsi assumere, come fornire servizi e come assicurarsi che i tuoi datori di

9. Cosa dai – costi soft legati alle attività, ad esempio tempo, energia, stress ecc. È importante tenere a mente alcune differenze tra l’organizational business model e il business model: • In un personal business model l’individuo rappresenta le Risorse Chiave: interessi, abilità, esperienze, competenza, personalità e attività che l’individuo possiede o controlla. • In un organizational business model le Risorse chiave comprendono spesso una gamma più ampia di risorse rappresentate da un gruppo di persone. • Il business model tiene conto dei costi "soft" non qualificati (ad esempio lo stress) e dei benefici "soft" (ad esempio la soddisfazione). • L’organizational business model generalmente considera solo i costi e i benefici monetari.


Obiettivi formativi     

     

Rendere le persone consapevoli della necessità di una nuova serie di strumenti e approcci per sostituire piani aziendali e altri principi di management ormai obsoleti; Capire l’importanza di un nuovo approccio/una metodologia innovativa per creare il personal business model – Personal Business Model You (BMY); Capire e fare pratica con il trasferimento del rischio di mercato, perfino all'inizio del processo di lancio dell’azienda; Capire i fattori che determinano il successo di un’azienda; Mettere in pratica e capire i metodi innovativi per fondare/creare/costruire, correttamente e concretamente, un’azienda o il proprio valore, cioè:  comunicare con potenziali datori lavoro, collaboratori, team, clienti, sfruttando tutto ciò che permette di entrare nelle loro menti;  simulare il processo di acquisto per assicurarsi che ciò che si vuole creare e lanciare sul mercato verrà effettivamente venduto;  essere consapevoli di e usare perseveranza e tenacia, se necessario; Imparare, fare pratica e capire come identificare e gestire gli elementi che formano il BMY rispetto al Business Model Canvas di base; Imparare, fare pratica e capire i modi più incisivi per raccogliere le informazioni necessarie per creare un personal business model; Capire l’importanza di fare una serie di ipotesi sulla propria azienda e fare esperimenti per confermarle o smentirle; Capire e usare i metodi necessari per concentrarsi sugli elementi chiave dell’azienda e risolvere i punti non chiari nel processo di creazione del proprio personal business model; Capire e fare pratica con un nuovo strumento chiamato Business Model You (BMY); Essere consapevoli della necessità di essere attivi, pensare positivo, capire come agire per reinventare la propria carriera scegliendo la strada giusta!


1.2

UNITA’: Panoramica generale

Durata

Nome

1

1 ora

2

3 ora e 20 minuti 2 ore e 50 minuti

Anali dei gruppi target, della concorrenza, dell’esperienza del prodotto Tour guiudato del Personal Business Model Canvas e Disegna il tuo As-is Model Riassumi il tuo As-is Model

3

1.3 N°

Durata

1

1 ora

2

3 ora e 20 minuti

3

2 ora e 50 minuti

UNITA’: Descrizione

Nome e descrizione Analisi dei gruppi target, della concorrenza, dell’esperienza del prodotto Tour guidato del Personal Business Model Canvas e Disegna il tuo As-is Model Riassumi il tuo As-is Model

Nome esercizio/Metodo TA.COM.E

9 caselle piene – per te Trasformare le parole simboliche dal modello generale in valori di contenuto per il proprio modello Scoprire perchè I client sono disposti a pagare.Giustificare I costi con i client. Il tuo sentiero dei valori: Intraprendi il percorso professionale, sviluppa il tuo profile professionale e inizia la tua carriera. Il tuo sogno, il possibile team, il tuo band!


UnitĂ 1: Analisi dei gruppi target, della concorrenza, dell'esperienza del prodotto


TA.COM.E Descrizione esercizi N° Unità:

1 es. 1

Nome esercizio Obiettivi specifici

TA.COM.E

Durata Materiale/ aula

1 ora Poster stampati, post-it, pennarelli, penne, fogli bianchi, Lego Serious Play, 5 tavoli, nastro adesivo di carta, patafix.  N. 10 copie A3 del poster TA.COM.E (Gruppi Target, Concorrenza, Emozioni) + n. 10 copie A3 del poster Idea Product Service da stampare (2 per tavolo).

N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

   

Capire quali sono i gruppi target e la concorrenza della mia idea di business Capire la differenza tra i gruppi target e la concorrenza Concentrarsi sullo sviluppo dell'esperienza del prodotto: perché io? Sviluppare il valore aggiunto dell'esperienza proposta

6 persone provenienti da diversi paesi per gruppo I partecipanti saranno divisi in 5 gruppi transnazionali (6 persone per tavolo, 1 per ogni paese), scatole di Lego su ogni tavolo. I partecipanti sono invitati a pensare alla loro idea prendendo in considerazione: GRUPPI TARGET (TA.), CONCORRENZA (COM.), ESPERIENZA DEL PRODOTTO (E.). Costruiranno 1 modello generico o 1 modello per ogni argomento. Poi si condividerà con il gruppo e 1 persona per tavolo presenterà il proprio lavoro a tutto il gruppo di partecipanti e le storie saranno collegate agli elementi del Product Idea Service. Il valore aggiunto dell'esercizio è condividere la descrizione di ogni argomento al fine di raccogliere spunti dagli altri, quindi è importante invitare i partecipanti ad essere aperti per dare e ricevere feedback. Non applicabile Non applicabile https://vimeo.com/album/5773648/video/318063447 https://vimeo.com/album/5577451/video/302517826 https://vimeo.com/album/5577451/video/302491326 https://vimeo.com/album/5773648/video/318063906 https://vimeo.com/album/5773648/video/318063967 https://vimeo.com/album/5773648/video/318149045 https://vimeo.com/album/5773648/video/318148981


Unit 2 Tour guidato del personal Business Model Canvas e Disegna il tuo As-is Model


9 caselle piene – per te Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome dell’esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

2 es. 1 9 caselle piene – per te  

Avere un primo contatto con il Business Model You (BMY); Imparare, fare pratica e capire come identificare e gestire gli elementi che formano il BMY rispetto al Business Model Canvas di base;  Imparare e capire i benefici del Business Model You;  Imparare, fare pratica e capire il rapporto fra le diverse sezioni del BMY;  Esercitarsi a dare e ricevere feedback dagli altri partecipanti. 1 ora e 40 minuti Fogli di carta con schemi modello del BMY (formato A1) distribuiti a ogni partecipante; fogli di carta con schemi modello del BMY/BMC (formato A4) distribuiti a ogni partecipante; foglio di lavoro con le informazioni utili per la corretta gestione dell'esercizio proposto, con domande e dettagli; 9 set di nastro adesivo di carta in diversi colori per ciascun elemento della struttura del BMY (dimensioni approssimative: 160cm x 190cm) distribuiti a ogni team; penne e pennarelli; nastro adesivo e colla; aula per la formazione; tavoli e sedie.. 6 persone provenienti da diversi paesi per gruppo I formatori dispongono i modelli di BMC e BMY. Presentano ai partecipanti la struttura dello schema del BMY comparandolo a quello del BMC, descrivendo in dettaglio gli elementi della struttura in ogni sezione dello schema, la loro posizione e il loro ordine nello schema, il loro ruolo e l’interazione con con gli altri elementi (circa 10 minuti). In questo modo i partecipanti avranno l’opportunità di rinfrescare le conoscenze sui due modelli o di vedere per la prima volta i segmenti dello schema del BMY. Poi i partecipanti verranno divisi in team e verrà assegnato un numero a ciascun team. Ai partecipanti verrano forniti fogli di carta con gli schemi del BMY (formato A1) e i set di nastro adesivo di carta in diversi colori per distinguere ogni elemento della struttura dello schema del BMY, sia per la fase di lavoro individuale sia per la fase di feedback agli altri partecipanti. Nella prima fase (50 minuti) ogni team lavorerà separatamente e dovrà:  rispondere alle domande sul foglio di lavoro, facendo esempi se ritenuto necessario sui post-it;  leggere attentamente le informazioni sul foglio che riporta la struttura del BMY, completando ciò che si ritiene opportuno sui post-it;  raggruppare e attaccare i post-it nelle sezioni corrispondenti dello schema del BMY;  Compilare i post-it identificando le modalità di collegamento tra le sezioni del BMY e come ogni sezione contribuisce alla proposta di valori, favorendo le vendite;  Poi dovranno attaccare i post-it con i dettagli dei collegamenti nelle sezioni dello schema del BMY corrispondente. Dopo aver completato tutte le sezioni dello schema del BMY, ogni team attaccherà il suo schema sulle pareti dell’aula per la formazione, scrivendoci il proprio nome.


Nella seconda fase (circa 15 minuti), dopo aver attaccato tutti gli schemi, ogni gruppo si sposterà agli altri schemi e completerà le sezioni con altri elementi che ritengono necessari e utili, scrivendoli sui post-it. Dopo aver finito questo giro, ogni gruppo revisionerà il proprio schema, leggendo e cercando di capire lo scopo delle aggiunte fatte dagli altri gruppi (circa 5 minuti)

Suggerimenti metodologici

Per facilitare i chiarimenti, i partecipanti sono invitati a fare domande e rispondere a qualsiasi domanda posta dagli altri membri del team (circa 20 minuti). In questo modo ogni team/partecipante farà pratica con il dare, raccogliere e usare feedback. Mentre si spiega la posizione e il ruolo di ogni sezione della struttura dello schema, assicurarsi che le differenze tra le varie sezioni di ogni schema e tra le strutture dei due schemi, BMC e BMY, vengano capite correttamente e chiaramente. Assicurarsi che i partecipanti capiscano correttamente il tema e lo scopo dell’esercizio, gli elementi della struttura del BMY e lo scopo dei collegamenti tra loro, che usino i traguardi SMART per modellare l’idea di business o il percorso professionale nelle loro menti e che partecipino attivamente in entrambe le fasi dell’esercizio.

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Invitare i partecipanti a essere aperti per ricevere e raccogliere feedback. Non applicabile Not applicable

https://vimeo.com/album/5773648/video/318065187 https://vimeo.com/album/5773648/video/318063902 https://vimeo.com/album/5773648/video/318063491


Trasformare le parole simboliche dal modello generale in valori di contenuto per il proprio modello Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

2 es. 2 Trasformare le parole simboliche dal modello generale in valori di contenuto per il proprio modello.  Imparare, fare pratica e capire come identificare e gestire gli elementi che formano il BMY rispetto al Business Model Canvas di base;  Imparare e capire i benefici del Business Model You;  Imparare, fare pratica e capire il rapporto fra le diverse sezioni del BMY;  Esercitarsi a dare e ricevere feedback dagli altri partecipanti . 1 ora e 40 minuti Fogli di carta con schemi modello del BMY (formato A1) distribuiti a ogni partecipante; fogli di carta con schemi modello del BMY/BMC (formato A4) distribuiti a ogni partecipante; foglio di lavoro con le informazioni utili per la corretta gestione dell'esercizio proposto, con domande e dettagli; Post-it; penne e pennarelli; nastro adesivo e colla; aula per la formazione; tavoli e sedie. Lavoro individuale La prima azienda da costruire – Business Model You (chi sei e cosa hai da offrire). I formatori rinfrescheranno le nozioni sullo strumento Business Model you, faranno una breve analisi dell’esercizio precedente e inviteranno tutti i partecipanti a scrivere la loro storia – cosa stanno facendo al momento e cosa propongono per il futuro. I formatori inviteranno i partecipanti a essere intraprendenti, introspettivi e creativi, a trovare il modo di esprimersi, a identificare le proprie peculiarità, la proposta di valori e gli aspetti particolari che apportano o possono apportare in ogni contesto in cui arrivano. Questo approccio suggerisce di vedere se stessi/il proprio profilo come un’azienda e definire chiaramente questo “business model” – il modo in cui si sfruttano al meglio i propri talenti e punti di forza per crescere dal punto di vista professionale e personale (10 minuti).

I partecipanti lavoreranno individualmente, ognuno sul proprio BMY. Completeranno ogni parte del BMY con i propri valori, idee, ipotesi, ecc. Dopo aver completato tutte le sezioni dello schema del BMY, ogni partecipante attaccherà il proprio schema sulle pareti dell’aula per la formazione, personalizzando lo schema del BMY con il proprio nome. (45 minuti)


Fra pari: nella seconda fase, dopo aver collocato tutte le caselle del BMY, ogni partecipante si sposterà ai BMY degli altri partecipanti, farà domande e darà consigli aggiungendo elementi ritenuti necessari e utili, scrivendoli sui post-it. (10 minuti) Dopo aver finito questo giro, ogni partecipante revisionerà il proprio schema, leggendo e cercando di capire il ruolo/senso delle aggiunte fatte dagli altri componenti del team (circa 5 minuti). Poi, per fare qualcosa di concreto e potenzialmente fattibile a livello commerciale, proveranno a ipotizzare/scrivere una storia – la loro storia, la loro strada, il loro BMY. (20 minuti) Per facilitare i chiarimenti, i partecipanti sono invitati a fare domande e rispondere a qualsiasi domanda posta dagli altri membri del team (circa 10 minuti). In questo modo ogni team/partecipante farà pratica con il dare, raccogliere e usare feedback. Suggeriment i metodologici

Mentre si spiega la posizione e il ruolo di ogni sezione della struttura dello schema, assicurarsi che le differenze tra le varie sezioni di ogni schema e tra le strutture dei due schemi, BMC e BMY, vengano capite correttamente e chiaramente. Assicurarsi che i partecipanti capiscano correttamente il tema e lo scopo dell’esercizio, gli elementi della struttura del BMY e lo scopo dei collegamenti tra loro, che usino i traguardi SMART per modellare l’idea di business o il percorso professionale nelle loro menti e che partecipino attivamente in entrambe le fasi dell’esercizio. Invitare i partecipanti a essere aperti per ricevere e raccogliere feedback..

Variazioni

Non applicabili

Adattamenti specifici per paese

Non applicabile

Link, video, foto, altro materiale

https://vimeo.com/318149540 https://vimeo.com/318149425 https://vimeo.com/318149306 https://vimeo.com/318149235


UnitĂ 3 Riassumi il tuo As-is Model Canvas


Scoprire per cosa i clienti sono disposti a pagare. Giustificare i costi con i clienti Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

3 es 1 Scoprire per cosa I client sono disposti a pagare. Giustificare I costi con I clienti  Fare pratica con la gestione di un’offerta di vendita (prodotto/servizio/lavoro);  Allenare l’abilità di stabilire un prezzo giusto;  Essere consapevoli dell’importanza di richiedere un feedback dai potenziali clienti in merito al rapporto qualità-prezzo;  Essere consapevoli dell’importanza della lealtà e della familiarità con la “scala della lealtà”;  Esercitarsi con e gestire il feedback. 50 minuti 5 distinte offerte di vendita, una per ogni team, da distribuire a ogni partecipante; cartellini per il ruolo che verranno scritti dal team (6 ruoli: offerente, candidato, potenziale compratore, compratore, cliente/promotore, sostenitore convinto); fogli con la descrizione di ogni ruolo che saranno distribuiti ai partecipanti; fogli di lavoro distribuiti a ogni team con un diagramma della scala della lealtà e una descrizione della struttura di questo diagramma. penne e pennarelli; nastro adesivo e colla; aula per la formazione; tavoli e sedie. 6 persone provenienti da diversi paesi per gruppo Le 5 offerte di vendita, una per ogni team, 6 copie di ciascuna, vengono distribuite a ogni partecipante. Poi i cartellini per il ruolo verranno scritti dal team (6 ruoli: offerente, candidato, potenziale compratore, compratore, cliente/promotore, sostenitore convinto); I formatori distribuiranno ai partecipanti i fogli con la descrizione dei vari ruoli. I partecipanti conosceranno il nome di ogni ruolo, scopriranno chi interpreterà il venditore ma non sapranno chi interpreterà gli altri 4 ruoli. Ogni partecipante conoscerà il proprio ruolo e dovrà capire qual è il ruolo interpretato dagli altri 4 membri del team durante l’esercizio.

I formatori presenteranno le regole del gioco ai team (5 minuti): In ogni team l’offerente/il venditore presenterà e farà la propria offerta (5 minuti). Durante il gioco, il venditore avrà a che fare con i “clienti” e migliorerà l’offerta, agendo come agirebbe nel mercato reale per la propria azienda. Attenzione: chi sarà un “cliente” (candidato, potenziale compratore, compratore, cliente/promotore, sostenitore convinto) non deve rivelare il proprio ruolo!


Poi sia il venditore che i membri del suo team, che saranno i “clienti” ai vari livelli della scala della lealtà, devono interpretare il ruolo, comunicare, fare domande, rispondere e comportarsi come se sapessero e capissero tutto ciò che accade nel mercato reale, considerando le informazioni che ricevono sui fogli con la guida metodologica dell’esercizio. Nella prima fase, dopo aver presentato l’offerta, per 25 minuti all’interno del team tutti i partecipanti entrano nel ruolo, comunicano, fanno domande e rispondono. Il venditore presenta e aggiorna l’offerta, se lo ritiene necessario, in base alle reazioni dei “clienti”. Una volta finito il tempo per la comunicazione, ogni partecipante compila il foglio della scala della lealtà che gli è stato consegnato assegnando ogni persona ai rispettivi ruoli. Nella seconda fase ogni partecipante all’interno del team sostiene e prova le conclusioni e poi rendono pubblico il foglio con la scala della lealtà. Per facilitare i chiarimenti, i formatori possono intervenire e fornire ulteriori dettagli se lo ritengono necessario. I partecipanti sono invitati a fare domande e rispondere a qualsiasi domanda posta dagli altri membri del team. Dopo aver completato l’esercizio, ogni partecipante revisionerà il proprio schema del BMY per aggiornarlo e assicurarsi che il valore proposto con il business model sia per lo meno allo stesso livello delle aspettative e necessità del cliente (5 minuti). Suggerimenti metodologici

Mentre si spiegano le linee guida dell’esercizio e i ruoli proposti, assicurarsi che questi vengano capiti correttamente e chiaramente da ogni partecipante. Assicurarsi che i partecipanti capiscano correttamente il tema e lo scopo dell’esercizio, che usino e allenino tutte le abilità e che partecipino attivamente a tutte le fasi dell’esercizio. Invitare i partecipanti a essere aperti alla comunicazione per dare e ricevere feedback.

Variazioni

Se possibile, l’esercizio può anche essere svolto attraverso un dialogo con i potenziali clienti “nel mercato”, in uno spazio commerciale, in un ristorante, presso un ente pubblico, ecc. Non applicabile

Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altri materiali

https://vimeo.com/325149623 https://vimeo.com/325149589 https://vimeo.com/325148929 https://vimeo.com/325148806 https://vimeo.com/325148773 https://vimeo.com/325148703 ALLEGATO 1 – GUIDA METODOLOGICA / REGOLE DEL GIOCO


Il tuo sentiero dei lavori: Intraprendi il percorso professionale, sviluppa il tuo profile rpofessionale e inizia la tua carrier!

Descrizione dell’esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

3 es. 2 Il tuo sentiero dei valori: Intraprendi il percorso professionale, sviluppa il tuo profile professionale e inizia la tua carriera!  Scegliere un percorso professionale;  Fare pratica con l’identificare il percorso professionale e l’opportunità di affrontare il percorso professionale;  Esercitare la valutazione dell’impatto di ogni passo compiuto durante la formazione del proprio profilo professionale;  esercitare la valutazione del valore personale creato durante le fasi di formazione professionale;  Esercitare la presentazione di un'offerta professionale personale;  Esercitare la capacità di aggiungere valore all'offerta almeno al livello a cui ci si immagina/si intuiscono le aspettative dei potenziali datori di lavoro, collaboratori, potenziale team, potenziali clienti;  Esercitare la capacità di richiedere e dare una remunerazione appropriata per il valore personale offerto/valore del team;  Fare pratica con la gestione del feedback ricevuto 1 ora Fogli Penne, pennarelli Fogli di lavoro distribuiti a ogni team/persona, con il diagramma di percorso di carriera e dettagli della struttura del grafico e come gestirlo e interpretare le informazioni fornite Sala per la formazione, Tavoli e sedie. 6 persone provenienti da diversi paesi per gruppo In ogni team, tutti i partecipanti riceveranno un diagramma di percorso di carriera e le istruzioni sulla metodologia di esercizio (5 min).


Nella prima fase, dopo la presentazione della metodologia, per 30 minuti, in ogni team, ogni partecipante si attiva e inizia a redigere il proprio grafico del percorso di carriera in linea con la struttura del proprio modello BMY, effettuata in esercizi precedenti dalla struttura di questo sprint. Nella seconda fase ogni partecipante all’interno del team sostiene e prova le conclusioni e poi rende pubblico il foglio con la scala della lealtà (20 minuti). Al fine di facilitare il chiarimento, i formatori possono intervenire con ulteriori dettagli, se lo ritengono necessario, e i partecipanti saranno invitati a porre domande e rispondere a eventuali domande poste dai colleghi di team. Dopo aver completato l’esercizio, ogni partecipante revisionerà il proprio schema del BMY per aggiornarlo e assicurarsi che il valore proposto con il business model sia per lo meno allo stesso livello delle aspettative e necessità del cliente (5 minuti). Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Quando si spiega l’esperimento proposto, assicurarsi che sia capito chiaramente e correttamente da ciascun partecipante. Assicurarsi che i partecipanti capiscano correttamente il tema e lo scopo dell’esercizio, che usino e allenino tutte le abilità e che partecipino attivamente a tutte le fasi dell’esercizio. Invitare i partecipanti a essere aperti alla comunicazione per dare e ricevere feedback. Se il tempo lo permette, l’esercizio si può fare non in team ma con tutto il gruppo. Non applicabile

https://vimeo.com/325149100 ALEGATO 2 – GUIDA METODOLOGICA


Il tuo sogno, il tuo possibile team, il tuo brand!

Descrizione dell’esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

3 es. 3 Il tuo sogno, il tuo possibile team, il tuo brand!     

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

Fare pratica con la creazione di un file di applicazione per un determinato profilo professionale Fare pratica con un profilo professionale Fare pratica con l'identificazione e la descrizione delle attribuzioni per un'occupazione Fare pratica con la presentazione e la consegna di un file di candidatura Fornire feedback e gestire i feedback ricevuti

60 minuti Fogli Penne, pennarelli Fogli di lavoro distribuiti a ogni team/persona, con il diagramma di percorso di carriera e dettagli della struttura del grafico e come gestirlo e interpretare le informazioni fornite  Sala per la formazione, Tavoli e sedie.. 6 partecipanti nel team In ogni team, i partecipanti saranno divisi in 2 gruppi di 3 persone. Estraendo a sorte, i due gruppi riceveranno la missione che devono compiere. Le due missioni distribuite sono: 1. Preparare una candidatura per un esperto (pasticcere/chef/chef di pasticceria) che rappresenterà il team in una gara culinaria 2. Preparare una candidatura per un imprenditore che rappresenterà un'associazione di uomini d'affari presso una fiera internazionale di macchine agricole (5 minuti). Guida metodologica per la preparazione delle candidature: La descrizione del profilo professionale nella candidatura risponderà alle domande: 1. Chi è e cosa fa 2. Quali sono le caratteristiche del ruolo 3. Dove lavorano e a quali condizioni 4. Quali sono gli strumenti o attrezzature utilizzati; 5. Quali risorse hanno, quali capacità, esperienze, competenze, perché hanno avuto successo, quale valore creano, cosa consigliano


Nella prima fase, dopo la presentazione della metodologia, per 30 minuti ogni team si attiva, comunica, seleziona, getta le basi e sviluppa la candidatura per il profilo professionale progettato. Nella seconda fase, in ogni team, ogni gruppo sosterrà e difenderà il valore della candidatura e poi metterà il foglio del profilo professionale in una presentazione personalizzata, concordata a livello di gruppo (20 minuti). Nella terza fase, ogni gruppo fornisce un feedback agli altri e presenta il proprio grado di soddisfazione, che si concretizza nell'accettare o declinare la candidatura presentata (5 minuti).

Suggerimenti metodologici

Per facilitare i chiarimenti, i formatori possono intervenire e fornire ulteriori dettagli se lo ritengono necessario. I partecipanti sono invitati a fare domande e rispondere a qualsiasi domanda posta dagli altri membri del team. Quando si spiega l’esercizio, assicurarsi che sia capito chiaramente e correttamente da ciascun partecipante. Assicurarsi che i partecipanti capiscano correttamente il tema e lo scopo dell’esercizio, che usino e allenino tutte le abilità e che partecipino attivamente a tutte le fasi dell’esercizio. Invitare i partecipanti a essere aperti alla comunicazione per dare e ricevere feedback.

Variazioni

Se il tempo lo permette, l’esercizio si può fare non in team, ma con tutto il gruppo

Adattamenti specifici per paese

Non applicabile

Link, video, foto, altro materiale

https://vimeo.com/325149774 https://vimeo.com/325149846 https://vimeo.com/325149810


SPRINT 2 – ALLEGATI


GUIDA METODOLOGICA / REGOLE DEL GIOCO Il valore offerto deve essere almeno al livello delle aspettative dei vostri clienti! Quando si aggiunge significativamente più valore alla propria azienda rispetto ai concorrenti, lasciare spazio di manovra per i potenziali acquirenti. Pagheranno molto di più rispetto ad altri. Perché? Perché avete aggiunto tanto valore! Inoltre, quando un cliente decide di andarsene e rivolgersi alla concorrenza, dice "i vostri prezzi/le vostre tasse sono troppo alti/e". Questo in realtà significa "i vostri prodotti o servizi non valgono il loro prezzo. Non ricevono in cambio valore per i soldi spesi!" Concentrarsi sul valore aggiunto e assicurarsi di fare prezzi giusti. Costruire valore extra, sarete sorpresi di quanto il vostro prezzo “perfetto” salirà! Perdere compratori ha effetti reali sulle vendite e i profitti – e alla fine sul valore della vostra azienda. Quindi, quali passi fare? Assicurarsi di trattare ogni cliente nel miglior modo possibile. Assicurarsi di mostrare loro tutto il rispetto e l’attenzione che si è in grado di dare. Andare oltre i limiti. Rendere quasi impossibile per gli acquirenti pensare di comprare da altri, indipendentemente dal prezzo, posizione, comfort o qualsiasi altro motivo. Assicurarsi di diventare non solo il luogo preferito dove comprare, ma l'unico luogo che gli acquirenti e i clienti prendono in considerazione. Vi costa sei volte di più convincere un potenziale cliente a comprare da voi di quanto vi costerebbe vendere più volte ai clienti attuali! Perché dovreste comprare i clienti invece di comprare dalla concorrenza? Se si vuole veramente far fiorire la propria azienda, per prosperare invece di sopravvivere, e per massimizzare l'investimento effettuato, è necessario trovare continuamente nuovi modi per offrire ai clienti vantaggi unici che non possono ottenere altrove. E così guadagnerete la fedeltà dei clienti, li motiverete a fare più affari con te, li terrete più a lungo e li spingerete a parlare di voi ad altri amici e aziende associate. In altre parole, se potete offrire ai clienti motivi unici, convincenti e redditizi per fare affari con voi, non solo ti terranno attivi sul mercato, ma garantiranno il vostro benessere e successo. I vostri clienti attuali o ex-acquirenti hanno già avuto almeno un’esperienza di acquisto da voi, quindi vi conoscono. Se avete fatto bene il vostro lavoro e li avete


fatti sentire speciali, le probabilità che torneranno a comprare da voi aumenteranno sensibilmente. Fiducia e credibilità sono già state create. Tutto quello che dovete fare ora è fare un'offerta intrigante. D'altra parte per i nuovi potenziali acquirenti, quelli che non hanno avuto questa esperienza di acquisto da voi, c’è bisogno di molto più tempo, fatica e denaro per portarli allo stesso livello di fiducia dei clienti attuali. Per prima cosa dovete rivolgere la vostra attenzione al potenziale acquirente. Lo si fa attraverso annunci pubblicitari, lettere di vendita, newsletter, cartoline, campagne di telemarketing e una varietà di altri strumenti promozionali. Poi prendetevi cura di loro, rimanete nella loro direzione per guidarli passo dopo passo verso un rapporto di fiducia, solo per portarli al primo livello di fiducia a cui erano i vostri clienti attuali quando hanno iniziato ad acquistare da voi. Bisogna farli salire sulla scala della fiducia, da potenziale acquirente, poi acquirente e infine cliente, promotore, fino a diventare alla fine il sostenitore convinto. Tutto questo richiede tempo e denaro. Ma va fatto, perché le aziende perdono in media il 19% della loro clientela ogni anno. Questo significa che bisogna attirare il 10% di clienti nuovi nuovi in più ogni anno solo per bilanciare la situazione! A ogni aumento del 5% del customer care è possibile generare un 30-40% di aumento dei profitti in 12-16 mesi!


SPRINT 2 – ALLEGATO 2


GUIDA METODOLOGICA Il diagramma del percorso di carriera ha una struttura a percorso verticale che facilita il raggiungimento del livello di sviluppo personale e professionale desiderato: 1. Il modo di identificare le caselle, con la nota che queste si dividono in due categorie principali: caselle per il percorso di carriera dell’imprenditore e caselle per il percorso di carriera del dipendente 2. Il modo di selezionare le caselle necessarie per continuare il percorso di carriera scelto 3. Il modo di attivare le caselle, utilizzando il loro contenuto 4. Il modo di ottenere i risultati ottenuti (la fase del percorso professionale) e il livello del profilo professionale 5. Il modo di monitorare la mobilità professionale e la carriera come un imprenditore o un dipendente Il diagramma del percorso di carriera ha una struttura a percorso orizzontale delle tappe del percorso di carriera professionale, misurata col passare del tempo, che facilita il monitoraggio e la valutazione del tempo necessario per garantire l'attuazione del business personale/piano di carriera. Scegliere un percorso professionale. Carriera e mobilità professionale Qual è la tua carriera? La carriera rappresenta tutte le professioni, professioni, occupazioni, ruoli sociali, famiglia, funzioni, esperienze lavorative, tempo libero, hobby – è la vita stessa. Tutto ciò che ci succede, dalla nascita fino alla fine della nostra vita, influenza la nostra vita/carriera. Costruire una carriera personale richiede sia comprensione di noi stessi che della società in cui viviamo.


La cura personale dipende da competenze, esigenze e ragioni, così come da atteggiamenti e valori di ogni persona. In questo senso, la conoscenza di sé, la propria immagine e l'immagine che gli altri hanno di noi sono di grande importanza. Identificare la vostra vocazione personale implica l'identificazione dei vostri interessi, valori, abilità e capacità, così come l'esperienza personale e le competenze di ciascuno di noi. La Conoscenza di sé è un processo che si sviluppa per tutta la vita di ogni persona con l'esperienza accumulata. L’immagine di sé e il rispetto della propria persona hanno un ruolo determinante nel comportamento di ogni persona nella società. Attualmente, l’orientamento e la consulenza professionale, attraverso le attività proposte, aiuta i beneficiari a prendere coscienza delle loro qualifiche e delle risorse personali, sviluppare capacità decisionali, fare scelte di carriera in qualsiasi momento della loro vita. Le scelte personali devono essere adeguate alle esigenze del mercato del lavoro (luogo di offerta domanda e lavoro), che sono in continua evoluzione. Le abilità e attitudini acquisite aiutano i partecipanti a controllare il proprio apprendimento/carriera/vita, per imparare meglio, in modo efficiente e cosciente, a guidare se stessi, per integrarsi facilmente nel proprio ambiente. La carriera è l'attività che fornisce una fonte di reddito, ma anche diversi gradi di soddisfazione professionale. Le esperienze di lavoro individuale hanno un'influenza significativa sullo stato psicologico generale della persona. Fare carriera significa avere consapevolezza del proprio passato, presente e futuro professionale e delle direzioni che sono state, sono o saranno seguite o abbandonate. Si può dire che una persona può passare attraverso diverse carriere nel corso di una vita. Su cosa è basata la tua carriera? Il continuo lavoro, anni di scuola e studi, famiglia, amici, fortuna. La carriera professionale è lo sviluppo professionale di una persona nel corso di tutta la sua vita. All'interno della stessa professione, la carriera di una persona può essere soggetta a specializzazioni, formazione o promozioni professionali. La carriera può essere vista anche in termini economici, sociologici o psicologici. Da un punto di vista economico, la carriera è un susseguirsi di posizioni professionali occupate da una persona a causa della sua formazione e meriti professionali. Da un punto di vista sociologico, la carriera rappresenta una successione di ruoli ricoperti da una persona, ognuno dei quali è la base di quello successivo.


Da un punto di vista psicologico, la scelta dei ruoli di una carriera e il successo nel loro esercizio dipende da competenze, interessi, valori, bisogni, precedenti esperienze e aspirazioni di una persona Tappe del percorso professionale 1) L'inizio (tra i 15 e i 25 anni) è il tempo in cui i giovani terminano gli studi, trovano il primo lavoro e si sposano. 2) Avanzamento (25-45 anni) è la fase nella quale carriera è solitamente significativa, ma anche quando possono sorgere complicazioni nella carriera e nella vita privata. È il carriera più impegnativo. Abilità e competenze possono essere pienamente dimostrate, le performance sono al meglio e le opportunità nel mercato del lavoro sono maggiori. Tuttavia qui si presentano anche le prime preoccupazioni circa l'invecchiamento e lo stato di salute. 3) Stabilizzazione (45-65 anni) è l'ultima parte del percorso professionale, quando l'individuo conosce il sistema di valori, consolida la sua vita familiare, ha una panoramica e accetta i limiti della propria carriera. Se fino a questo stadio la parabola è ascendente per la maggior parte delle persone, senza deviazioni significative, intorno ai 45 anni appare una via da cui si possono prendere tre strade possibili:  progressi nella leadership o in un nuovo orientamento professionale;  stabilizzazione;  lento o ripido declino/entrata precipitata nell'ultima fase. 4) Il pensionamento generalmente inizia a 65 anni ed è un periodo della carriera che deve essere affrontato con cautela a causa dell'elevato potenziale di stress presente. Per le persone in buone condizioni fisiche e mentali, questo stadio può essere un nuovo inizio, per continuare un’attività a livello familiare, impegnarsi a livello sociale, avviare un business personale, un’attività di piccola agricoltura, ecc. 5) Ciascuno dei periodi sopra descritti ha la sua importanza, generando sia opportunità che problemi. Pertanto, è necessario analizzare ogni situazione particolare e, soprattutto, per prepararsi e trattarla con tutta l'attenzione e serietà, senza pregiudizi e complessità, per massimizzare le possibilità di autorealizzazione e di sviluppo personale. Piano di carriera - lo strumento perfetto per la scelta di un percorso di carriera professionale per sviluppare il tuo profilo Il piano di carriera è uno strumento utile per studenti, specializzandi e neolaureati, sia per persone con esperienza professionale. Il suo scopo è dare chiarezza e direzione per il percorso formativo e professionale Il piano di carriera contiene informazioni su: Competenze, valori e interessi Il primo passo nella costruzione di un piano di carriera personale consiste nell'identificare il proprio campo di attività. Competenze, valori e interessi indicano, insieme ad altri fattori, quale professione è appropriata per la persona Tipo di motivazione La motivazione è il motore dello sviluppo di carriera. Identificare i fattori motivazionali è essenziale nel processo di conoscenza di sé da una prospettiva socio-professionale. Tratti della personalità I tratti di personalità hanno un ruolo importante nelle decisioni circa la propria carriera.Ad esempio: una persona molto socievole molto probabilmente sceglierà un


contesto professionale che richiede un lavoro a contatto con la gente, mentre una persona centrata su di sé preferisce lavorare indipendentemente dal resto del team di cui fa parte I punti di forza / punti di forza della persona e problemi da migliorare Raggiungere traguardi professionali comporta la sensibilizzazione sui punti di forza e utilizzarli in modo vantaggioso, ma anche superare confini. Opportunità di carriera A seconda del campo di attività, le opportunità di lavoro saranno esplorate affinché il percorso professionale di breve e medio termine possa essere sviluppato. Gli obiettivi educativi e professionali concreti Fissare obiettivi include quelli educativi, professionali, ma anche quelli desiderati in relazione allo stato socio-professionale e finanziario. Strategia di attuazione Per concretizzare il piano di carriera, è importante impostare le risorse e le misure appropriate Pianificare la carriera è uno strumento efficace anche per le aziende che promuovono/supportano/investono nelle necessità dei dipendenti in continua evoluzione.


Programma di formazione innovativo

BRAVE SPRINT FORMATIVO 3 “RIFLETTI”

Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Questo modulo contiene: •

Panoramica generale

2 UNITA’ – Descrizione

DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI

UNITA’ 1: ANALISI DEI GRUPPI TARGET, DELLA CONCORRENZA, DELL’ESPERIENZA DEL PRODOTTO Esercizi/ Metodi: • TA.COM.E

UNITA’ 2: VALUTAZIONE FRA PARI Esercizi/ Metodi:


RESPONSABILE DELLO SPRINT: ZENIT (IT)

1.1 SPRINT FORMATIVO 3: “RIFLETTI”

1.2 UNITA’:

Panoramica generale

1.3 UNITA’:

Descrizione

1.4

ESERCIZI: Descrizione degli esercizi


1.1

Abstract: SPRINT FORMATIVO N°3:„RIFLETTI”

Di solito un lavoro da sogno si crea, non si trova, quindi è raramente raggiungibile attraverso ricerche convenzionali. Crearne uno richiede una grande conoscenza di sé. "La maggior parte delle persone in cerca di lavoro e che non riesce a trovare il lavoro dei propri sogni, fallisce non perché non ha informazioni sul mercato del lavoro ma perché non ha informazioni su di sé". Lo scopo dello SPRINT Rifletti è favorire l’autoriflessione sulla realizzazione personale a partire dall'immagine creata nello SPRINT 2 (Disegna) e utilizzare alcuni strumenti di gruppo (visualizzazione e valutazione fra pari) per meglio riformarla con un approccio di revisionefra-pari.

essere criticato prima di essere pubblicato, finanziato o implementato. Il lavoro o il progetto può essere accettato, considerato accettabile con revisioni o rifiutato del tutto.

1) Visualizzazione La visualizzazione è la trasformazione delle informazioni in immagini che si vedono, letteralmente con gli occhi o, in senso figurato, con gli occhi della mente. A volte si tratta di rappresentare testi o numeri o altri frammenti di dati con immagini (che valgono più di mille parole).

3. Chiedere a uno dei partecipanti di iniziare a spiegare il proprio lavoro / idea (paper, progetto, saggio, attività, ecc.) ad alta voce di fronte al gruppo cercando di rispettare il tempo a disposizione;

La visualizzazione è qualsiasi tecnica per la creazione di diagrammi, immagini o animazioni per comunicare un messaggio attraverso immagini visive, considerate come un modo efficace per comunicare idee sia astratte sia concrete.

A partire da questo approccio la valutazione fra pari è diventata nota in genere come una tecnica che conduce alla valutazione di lavori, progetti, ipotesi, ecc., da una o più persone con competenze simili a quelle dell’autore (in tal senso pari). I principi fondamentali di tale tecnica sono i seguenti: 1. Dividere i partecipanti in piccoli gruppi per farli partecipare tutti attivamente (in tal senso sono preferibili gruppi da 6 a 8 persone);

4. Chiedere agli altri partecipanti di formulare commenti/feedback/osservazioni su ciò che ognuno ha percepito degli elementi più rilevanti della spiegazione tramite:

a. Un atteggiamento costruttivo – la tua opinione, alla fin fine, dovrebbe aiutare chi espone a migliorare la situazione, quindi assicurati di offrire un feedback costruttivo, anche se la tua opinione in merito è negativa;

La visualizzazione rende tutti gli importanti contributi alla discussione visibili per l'intero gruppo. Questi contributi possono essere registrati e organizzati, e qualsiasi relazione tra loro emergerà.

b. Coerenza – strutturare i tuoi commenti numerandoli, rendendo le cose più semplici per chi espone;

.

5. Quando i partecipanti hanno finito con i loro commenti/feedback per il primo oratore, procedere con il secondo, poi con il terzo e così via;

2) Valutazione fra pari Nell’ambito della ricerca, la Peer Review (valutazione fra pari) è il processo di valutazione di un lavoro di ricerca da parte di un gruppo di esperti nel campo correlato. È anche noto come arbitraggio perché il lavoro o il progetto deve

c. Annotare i commenti sui post-it e fornirli all’oratore, vi aiuterà a meglio concentrarsi nel posto giusto;

6. L'attività finisce quando tutti i partecipanti hanno ricevuto una valutazione fra pari/feedback da parte del gruppo e hanno raccolto abbastanza suggerimenti.


Obiettivi formative Gli obiettivi formative dello SPRINT 3 sono I seguenti: •

Imparare a trovare nuove prospettive e rispettare il proprio BCM in modo creativo

Imparare a riconoscere tra òe varie caselle del BCM e come ciascuna di esse influenza le altre caselle

Imparare a dare priorità e valutare gli aspetti più problematici della propria idea di business o del proprio profile professionale

Imparare a dare e ricevere feddback.


1.2 N°

UNITA’: Panoramica generale

Durata

Nome

1

120’

Visualizzazione: Riformulare il canvas con immagini

2

220’

Valutazione fra pari

1.3 N°

Durata

UNITA’: Descrizione Nome e descrizione

1.

20’ 100’

Visualizzazione: Riformulare il canvas con immagini

2.

50’ 90’ 80’

Valutazione fra pari

Nome dell’esercizio/Metodo Preparazione Impostare il contesto e presentare gli strumenti Implementazione Riformulazione individuale del canvas con immagini Preparazione Impostare il contest e presentare il canvas Implementazione Preparazione e presentazione dei feedback Preparazione per la valutazione Preparazione di feedback/input per iniziare al meglio il processo di revision (SPRINT 4)


UnitĂ 1: Visualizzazion e : Riformulare il canvas con immagini

Prototyped training Agenda run in Modena (IT), Bucharest (RO) and Valencia (ES) previous to the first LTTA )


VISUALIZZAZIONE Preparazione: impostare il contesto e presentare gli strumenti Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di parrtecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

1 VISUALIZZAZIONE Preparazione: impostare il contest e presentare gli strumenti Capire le regole dell’esercizio successive (riformulazione individuale del canvas con immagini) 20’ Bacheca per riassumere le regole Sessione planaria con tutti I partecipanti L’idea di base è di trasmettere le 9 caselle risultanti dallo SPRINT 2 (Disegna) uìin una raccolta di immagini/disegni che meglio descrivono il testo e il suo significato profondo. Per facilitare l’esercizio in breve: Le regole sono: - Mantenere le cose semplici. Rendere le vostre rappresentazioni visisve più semplici possibile; - Partire da concetti basilari ed esprimersi in modo concise - Meglio usare foto/immagini piuttosto che disegnare. La ricerca per la migliore imagine già porta il cervello a ripensare il concetto; - Raccontare storie. Quindi utilizzare l’immagine come sfondo per raccontare la storia che c’è dietro. Informare I partecipanti che non devono pore limiti alla loro immaginazione. Immagini/figure/disegni non devono necessariamente avere una speigazione chiara e immediate del concetto più profondo. Non applicabile Non applicabile

https://vimeo.com/user95690195/review/320734131/9d6e55360e


VISUALIZZAZIONE Implementazione: Riformulazione individuale del canvas con immagini Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Duration Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

1 es. 2 VISUALIZZAZIONE Implementazione: riformulazione individuale del canvas con immagini Ripensare il modello complessivo proposto negli Sprint precedent e in ogni singola casella confermare/rivedere/aggiungere elementi concettuali all’immagine iniziale per stimolare la parte creative del cervello permettendo quindi una nuova prospettiva sulla riprogettazione del modello 100’  Presentazione su poster dei canvas dei partecipanti (come implementato nello SPRINT precedente)  Fogli/post-it per iniziare a scrivere note individuali  Poste in bianco di BMY Canvas in format A3 (almeno uno per ogni partecipante)  Riviste con imagini da ritagliare  Forbici e colla per il collage  Penne colorate Sessione planaria con tutti I partecipanti Dopo la breve descrizione dellìesercizio, I partecipanti sono invitatti a sparpagliarsi per la stanza e iniziare a lavorare sul proprio canvas. Mantenendo visibile sullo sfondo la presentazione su poster del canvas, I partecipanti vengono invitati a rifare lo stesso poster (utilizzando I canvas vuoti in format A3) con immagini/figure/disegni invece di testi e parole.

Suggerimenti metodologici

Variazioni

Alla fine ogni singola casella dovrà contenere almeno un’immagine (dove è consentito fino a un massimo di 3 per casella) che descriva meglio il testo e il suo significato profondo. Informare I partecipanti che non devono pore limiti alla loro immaginazione. Immagini/figure/disegni non devono necessariamente avere una spiegazione Chiara e immediata del concetto più profondo. In ogni caso, l’immagine verrà spiegata oralmente. Utilizzare un cronometro per lasciare che I partecipanti si regolino in base al tempo disponibile. Invece di utilizzare immagini/disegni, si possono utilizzare Lego e chiedere ai partecipanti di fare un modello delle single sezioni di canvas.


Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

Non applicabile

https://vimeo.com/user95690195/review/320733431/8cd2b88a3b


UnitĂ 2 Valutazione fra pari


Valutazione fra pari: Preparazione: Impostare il contesto e presentare i canvas Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

2 es. 1 VALUTAZIONE FRA PARI Preparazione: Impostare il contest e presentare I canvas Lo scopo è di lasciare che tutti I partecipanti siano sicuri del loro canvas e dello scopo dell’attività che è testare la sostenibilità/fattibilità dei canvasaltrui. 50’ Presentazione su poster dei canvas dei partecipanti con immagini da appendere al muro - Fogli/post-it per iniziare a scrivere note individuali 8 al massimo per gruppo Dopo aver format un gruppo di massimo 8 partecipanti chiedere a ciascun partecipante di presentare il suo canvas con immagini lasciando solo 5 minuti per ciascuno, incluse domande/risposte semplicemente riferite alla spiegazione delle immagini e non all’interpretazione del modello proposto. Utilizzare un cronometro per lasciare che I partecipanti si regolino in base al tempo disponibile. Mantenere solo domande e risposte relative alla spiegazione senza anticipare qualsivolgia feddback qualificativo Non applicabile Non applicabile

https://vimeo.com/user95690195/review/320734131/9d6e55360e


VALUTAZIONE FRA PARI: Implementazione:Preparazi one e presentazione dei feedback Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

2 es. 2 VALUTAZIONE FRA PARI Implementazione: Preparazione e presentazione dei feedback - Pensare alla fattibilità/sostenibilità del proprio o altrui modello, identificandone le debolezze e i punti di forza 90’ Fogli/note su post-it 8 al massimo per gruppo Dopo aver finito le presentazioni individuali dei canvas con immagini, ogni partecipante è invitato a fornire un feedback a tutti gli altri sulla fattibilità/sostenibilità. Alla fine dell’ultima presentazione, ogni partecipante deve fornire almeno un paio di note per singolo canvas rispondendo alla domanda: “ Quali elementi stanno interessando più di tutti la fattibilità/sostenibilità del modello?” Circa 20 minuti devonoe ssere previsti per la redazione delle note.

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese

Poi ogni partecipante è invitato a presentare il suo feedback per ogni singolo canvas attaccando le note direttamente sul canvas di riferimento. In totale, ogni partecipante ha 6 minuti per presentare tutti gli input, compreso il tempo per domande e risposte dal partecipante interessato (Domande e risposte sosterranno feedback/input ai fini della comprensione) E’ importante incoraggiare tutti a contribuire con le proprie idee e prospettive, permettendo anche a chi vuole partecipare solo ascoltando di farlo. Non applicabile Non applicabile


Link, video, foto, altro materiale

-

VALUTAZIONE FRA PARI Preparazione di feedback/ input per iniziare al meglio il processo di revisione (SPRINT 4) Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio

Obiettivi specifici Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese

2 es. 3 VALUTAZIONE FRA PARI Preparare per la valutazione: preparazione di feedback/input per iniziare al meglio il processo di revisione (SPRINT 4) Lo scopo è quello di preparare feedback/input per meglio avviare il processo di revisione (SPRINT 4) 80’ Presentazione su poster dei canvas dei partecipanti con immagini da appendere al muro Fogli/note su post-it derivanti dall’unità 2 Nuove note su post-it per feedback individuali 8 al massimo per gruppo Stando in piedi davanti ai propri canvas appesi alla parete (che ora contengono anche tutti I post-it aggiunti dagli altri) ogni partecipante ha 4 minuti per chiedere feedback per quanto riguarda le note che si considerano di interesse più rilevante. Poi nel tempo rimanente (circa minuti) ognuno si prepara un breve elenco di quei commenti/feedback con ossevazioni personali e note per il miglioramento. Utilizzare un cronometro per lasciare che I partecipanti si regolino in base al tempo disponibile Non applicabile Non applicabile


Link, video, foto, altro materiale

-


Programma formative innovativo

BRAVE SPRINT FORMATIVO 4 “RIVEDI” Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Questo modulo contiene: • Panoramica generale • 3 UNITA’ – Descrizione • DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI • SPRINT 4 – ALLEGATO 1 • SPRINT 4 – ANNEX 2

UNITA’ 1: ANALISI DEI GRUPPI TARGET, DELLA CONCORRENZA,DELL’ESPEREINZA DEL PRODOTTO Esercizi/ Metodi: •

TA.COM.E

UNITA’ 2: TOUR GUIDATO DEL PERSONAL BUSINESS MODEL CANVAS E DISEGNA IL TUO AS-IS MODEL Eserci/ Metodi:  

UNITA’ 3: RIASSUMI IL TUO AS-IS MODEL Esercizi/ Metodi: •

SCOPRIRE PERCHE’ I CLIENTI SONO DISPOSTI A PAGARE. GIUSTIFICARE I COSTI CON I CLIENTI.

IL TUO SENTIERO DEI VALORI: INTRAPPRENDI IL TUO PERCORSO PROFESSIONALE E INZIA LA TUA CARRIERA!

IL TUO SOGNO, IL TUO POSSIBILE TEAM, IL TUO BRAND!

9 CASELLE CASELLE – PER TE TRASFORMARE LE APROLE SIMBOLICHE DAL MODELLO GENERALE IN VALORI DI CONTENUTO PER IL PROPRIO MODELLO


RESPONSABILE DELLO SPRINT: KMOP (GR)

1.1 SPRINT FORMATIVO 4: “RIVEDI”

1.2 UNITA’: Panoramica generale

1.3

UNITA’: Desrizione

1.4

Eserczi: Descrizione degli esercizi


1.1

Abstract: SPRINT FORMATIVO N°4: „RIVEDI” EMPOWERMENT

Questo SPRINT lavorerà principalmente sul Business Model Canvas che è stato presentato negli sprint precedenti. Questa volta i partecipanti hanno due compiti principali:

1. Lavorare di nuovo sul loro Business Model Canvas 2. Imparare come ottenere alcune competenze che consentiranno loro di lavorare per conto proprio anche dopo la fine della formazione I partecipanti inizieranno esaminando il proprio Business Model Canvas solo che questa volta andranno più a fondo sui loro punti deboli e come possano approcciarvisi, limitarli e imparare da questi. Inoltre, i partecipanti impareranno a contare su se stessi attraverso la ripetizione di questi esercizi e così raggiungere ciò che noi chiamiamo "meta-coaching". Più specificamente, questo SPRINT si divide in tre aree principali: - Disegna il tuo nuovo Personal Business Model futuro In questa serie di esercizi i partecipanti devono lavorare sul loro vecchio Business Model Canvas e identificare gli aspetti che non ritengono soddisfacenti. Poi avranno il compito di porre domande specifiche con l'obiettivo di aiutarli a ridurre tale insoddisfazione. Impareranno come un’area influisce su tutte le altre e, infine, arriveranno a ridisegnare un nuovo Business Model Canvas. - Laboratorio Pensa Ad Alta Voce 2: separa i fatti dalle supposizioni In questa serie di esercizi, ai partecipanti vengono presentati i termini di "fatti" e "supposizioni" e sarà insegnato loro cosa sono, come identificarli correttamente e come distinguerli, sia nella vita personale così come nel loro Business Model Canvas. - Rapporto | Meta-Coaching / Chiedi all’autore

La serie finale di esercizi si basa principalmente sulla ricapitolazione di tutte le cose che i partecipanti hanno imparato e su un’ultima ripetizione di tutto quanto. I partecipanti presenteranno il proprio "viaggio" nell'ambiente del Business Model e come sono cresciuti. Infine, impareranno a prendersi cura di se stessi e continuare a migliorare i loro piani aziendali anche dopo la fine della formazione.


Obiettivi formativi Gli obiettivi dello Sprint sono: - Imparare a valutare in modo critic il loro Business Model Canvas - Imparare a diagnosticare eventuali problem che esistono nei loro Business Models - Imparare a superare le difficoltĂ e regolare I loro problemi - Distinguare I fatti dale supposizioni che fanno - Essere in grado di lavorare in proprio ed avolvere continuamente il proprio Business Model


1.2 N°

Durata

1 2

120’ 90’

3

150’

Durata

Nome Disegna il tuo nuovo Personal Business Model futuro Laboratorio Pensa Ad Alta Voce 2: separa I fatti dale supposizioni Rapporto Meta-Coaching/ Chiedi all’autore

1.3 N°

UNITA’: Panoramica generale

UNITA’: Descrizione

Nome e descrizione

1

30’ 20’ 20’ 20’ 30’

Disegna il tuo nuovo Personal Business Model futuro

2

25’ 25’ 40’

Laboratorio pensa Ad Alta Voce 2: separa I fatti dale supposizioni

3

60’ 90’

Rapporto metaCoaching/Chiedi all’autore

Nome dell’esercizio/Metodo Disegna il tuo Personal Business Model così com’è oggi Identificare I punti critici Fare domande diagnostiche Modificare I building blocks e valutare gli effetti Ridisegna il tuo modello Che cos’è un fatto? Che cosìè una supposizione? Pensare ad alta voce: Cerchio di condivisione Separare I fatti dale supposizioni nel Business Model Rapporto Rapporto Meta-Coaching / Chiedi all’autore


UnitĂ 1 Disegna il tuo Personal Business Model

Prototyped training Agenda run in Modena (IT), Bucharest (RO) and Valencia (ES) previous to the first LTTA )


Disegna il tuo Personal Business Model così com’è oggi Descrizione esercizio N° Unità: Nome dell’esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

1 es. 1 Disegna il tuo Personal Business Model così com’è oggi  Rivedere il vecchio Business Model Canvas  Vedere se e che cosa è cambiato da allora  Capire che non è statico e imparare come adattarsi ai nuovo paramentri/fattori/dati/variabili 30’  Il vecchio Personal Business Model  Penne  Post-it 5/6 per gruppo Il primo esercizio servirà da collegamento tra il vecchio Business Model e quello nuovo. I partecipanti devono portare i Business Model che hanno creato in passato. I partecipanti possono iniziare scrivendo eventuali aggiunte sopra al vecchio Business Model e attaccarle sulla rispettiva casella, o potrebbero iniziare da un modello in bianco. Quando tutti i partecipanti hanno aggiornato il loro nuovo Business Model, presentano brevemente che cosa è cambiato da quello vecchio e le ragioni del perché le modifiche sono state applicate. È necessario assicurarsi che i partecipanti capiscano che i Business Model non sono statici e che possono cambiare nel tempo. Che dopo tutto è il focus di questo esercizio. Se un partecipante pensa che non sono presenti modifiche da effettuare, si potrebbe invitare il gruppo a fare domande sul suo Business Model e proporre modifiche e/o integrazioni. Entro la fine dell'esercizio tutti i partecipanti dovrebbero aver fatto almeno una nuova aggiunta e/o modifica ai loro vecchi Business Model. Non applicabile Non applicabile

-


Identificare i punti critici Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula No of participants Descrizione

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

1 es. 2 Identificare I punti critici  Riconoscere i punti deboli nel Business Model di ognuno 20’  Il nuovo Business Model  Penne 5/6 per gruppo A ogni partecipante è chiesto di prendersi 3-5 minuti per rivedere individualmente il proprio Business Model. Deve guardare tutte le caselle riempite e cerchiare quelle di cui si senta insoddisfatto. Quando i 3-5 minuti sono finiti, dovrà spiegare a tutto il gruppo i ragionamenti alla base delle proprie scelte. Ci possono essere partecipanti che non si sentono insoddisfatti di qualcosa e nella maggior parte dei casi può essere vero. L’obiettivo è far capire loro che in questo contesto “insoddisfazione” potrebbe anche significare “area/ spazio per un miglioramento”. Se qualcuno ha difficoltà a sceglierne una, chiedete che cosa vorrebbero migliorare e cerchiatelo. Nel caso in cui una persona ha cerchiato molte caselle, forse è necessario ridisegnare il Business Model. Non applicabile Non applicabile

-


Fare domande diagnostiche Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni

Adattamenti specifici per paese Link. Video, foto, altro materiale

1 es. 3 Fare domande diagnostiche  Trovare modi per superare i punti critici degli esercizi precedenti 20’  Il nuovo Business Model  Lavagna/lavagna a fogli mobili 5/6 per gruppo Qui il mediatore deve proporre diverse domande diagnostiche (che si trovano nell’Allegato 1). Le domande possono essere scritte su una lavagna/lavagna a fogli mobili affinché l'intero gruppo possa vederle in qualsiasi momento. A seconda delle caselle che ciascun partecipante ha cerchiato nell'esercizio precedente, il mediatore fa una domanda pertinente dall'elenco. È meglio che il mediatore faccia le domande e lasci che gli altri partecipanti interpretino/diano suggerimenti alla persona che risponde. Il mediatore potrebbe anche distribuire schede/fogli A4 tagliati a metà affinché i partecipanti scrivano le loro risposte e possano portarli a casa, così da poterci riflettere dopo. Non applicabile ALLEGATO 1 – DOMANDE DIAGNOSTICHE


Redraw your model Exercise Description

N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula

N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

1 es. 4 Modificare I building blocks e valutare gli effetti  Far capire ai partecipanti che un blocco sul foglio dei Building Blocks influisce sugli altri e che prima di agire vanno considerati tutti i parametri 20’  Il nuovo Business Model  Le risposte alle domande diagnostiche  Copie stampate dei "Building Blocks"  Penne 5/6 per gruppo Ogni partecipante riceve una copia stampata del foglio dei "Building Blocks" (si trova nell’allegato 2). Ripensando ai loro nuovi Business Model, ai punti critici e alle risposte alle domande diagnostiche, i partecipanti ora riempiono il foglio di conseguenza. Per prima cosa prendono un blocco dalla prima colonna e poi valutano se vogliono aggiungerci qualcosa, togliere qualcosa e come aiuterebbe qualcos'altro a crescere o ridursi. È più facile per tutti se il mediatore fa qualche esempio all'inizio. Inoltre è molto importante per il mediatore spiegare ai partecipanti che ogni volta che scrivono qualcosa in una casella, un’altra ne sarà influenzata in un modo o nell’altro e deve cambiare di conseguenza Non applicabile Non applicabile

ALLEGATO 2 – BUILDING BLOCKS


Unit No: Exercise Name Specific objectives Duration Material/roo m No of participants Description

Methodologi cal advice

Variations Country specific adaptions Weblinks, Videos, Pictures, further material

1 ex. 5 Redraw your model  Make participants understand that the Business Model is an ongoing procedure that needs to be done over and over again in the course of time 15’  The new Business Model  Pen  Paper 5/6 per group Each participant is asked to re-draw his or her personal canvas one last time, after making all the necessary adjustments that resulted from the previous exercises. The mediator needs to make the participants understand that the purpose of re-drawing the canvas lies in the notion that the model itself is an active procedure that changes every time new feedback comes in. They need to do all of the steps on their own as many times as needed over a long period of time to minimize the Pain Points to as few as possible None None

-


Che cos’è un fatto? Che cos’è una supposizione? Descrizione degli esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula

N° di partecipnati Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

2 es. 1 Che cos’è un fatto? Che cos’è una supposizione?  Scopri la differenza tra un fatto e una supposizione 25’  Un proiettore  Un portatile /PC  Casse 5/6 per gruppo Tutti i partecipanti sono seduti in cerchio e guardano il video indicato più avanti. Una volta finito, ognuno fornisce un feedback sul video e su ciò che hanno imparato . I È meglio che il mediatore guidi la conversazione in modo da discutere solo delle differenze tra fatti e supposizioni, senza iniziare a parlare delle convinzioni di ciascuno (questo è l'esercizio successivo). Non applicabile Non applicabile

https://www.youtube.com/watch?v=g5OlT1bvCRE


Pensare ad alta voce: cerchio di condivisione Descrizione esercizi N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici

Variazioni Adattamenti specifici per paese Link. Video, foto, altro materiale

2 es. 2 Pensare ad alta voce: cerchio di condivisione  

Mettere in pratica ciò che si è imparato dal video Discutere fatti e supposizioni personali

25’ 5/6 per gruppo I partecipanti ora devono condividere le loro storie e supposizioni personali, nonché i fatti che le confermano o contraddicono. Il mediatore fa domande, spingendoli a riflettere su cosa ne pensano delle loro supposizioni e cosa possono fare per assicurarsi che in futuro si baseranno di più sui fatti piuttosto che sulle supposizioni. In questo esercizio non ci sono limiti per quanto riguarda l’ambito delle ipotesi e dei fatti: non devono per forza riguardare il Business Model. Lo scopo dell'esercizio è far capire ancora meglio ai partecipanti le differenze tra i due e farli aprire per quanto riguarda le loro supposizioni personali. Affrontare il fatto che sono errate, a volte senza esserne consapevoli, li aiuta a svilupparsi ulteriormente. Possono registrare i propri commenti e le supposizioni principali sui post-it e attaccarli sulla parete per avere un quadro generale del processo. Non applicabile

-


Separare i fatti dalle supposizioni del Business Model

Descrizione degli esercizi Unit No: Nome dell’esercizi o Obiettivi specifici

2 ex. 3 Separare I fatti dale supposizioni del business model

 

Durata Materiale/a ula No di partecipanti Descrizione

Applicare le proprie conoscenze nel contesto del Business Model Separare i fatti dalle supposizioni e rivalutare decisioni prese precedentemente

40’

 

Il nuovo Business Model Penne Fogli

 5/6 per gruppo

I partecipanti hanno 10 minuti per studiare individualmente i propri Business Model e annotare in un foglio separato tutto ciò che hanno scritto e che è stato influenzato dalle supposizioni e non dai fatti. Poi ognuno a turno spiega come progetta di modificarlo, anche se questo significa cambiare tutto il Business Model. Suggeriment È meglio fare un esempio all'inizio. Un esempio potrebbe essere che i qualcuno ha scelto di vendere un determinato prodotto perché crede metodologici che un determinato gruppo target in una determinata area ne avrà bisogno. Anche se è davvero così, fino a quando non si hanno prove concrete, è ancora una supposizione con tutti i rischi che ne derivano. Il mediatore deve invitare i partecipanti a prendere in mano la situazione e cercare di minimizzare i rischi, per quanto possibile, riducendo le supposizioni e basando le proprie scelte sui fatti. Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

Non applicabile Non applicabile

-


UnitĂ 3 Meta-Coaching / Chiedi all'autore


Rapporto

Descrizione esercizio N° Unità : Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici Link, video, foto, altro materiale

3 es. 1 Rapporto  Riassumere I risultati di questo sprint e ciò che ogni partecipante ha imparato  Rendersi conto dei passi successive da compiere 60’ 5/6 per gruppo Nell'ora dedicata al rapporto, il mediatore inizia rivedendo tutto il materiale presentato, tutti i passi che sono stati compiuti e tutti gli argomenti che sono stati discussi. Poi ogni partecipante ha circa 15 minuti per rivedere ogni esercizio uno ad uno. I partecipanti iniziano mostrando il proprio vecchio Business Model canvas, evidenziando i punti critici, le domande diagnostiche, i building blocks per poi arrivare al nuovo Business Model. Riassumono poi le supposizioni che hanno fatto sviluppando i loro modelli di Business e, infine, che cosa intendono fare per ridurle al minimo e sostituirle con i fatti. Non applicabile All'inizio il mediatore potrebbe chiedere ad alcuni/tutti i partecipanti di riassumere il lavoro fatto negli esercizi precedenti. Non applicabile

-

Meta-Coaching / Ask the Author

Descrizione Esercizio


N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici

3 es. 2 Meta-Coaching / Chiedi all’autore  Permettere ai partecipanti di sviluppare le proprie capacità individuali di ascoltare attentamente e fornire indicazioni  Imparare a contare su se stessi e non su altri  Imparare a correre rischi calcolati 90’  Il nuovo Business Model  Penne  Foglio Gruppi di due persone In questo esercizio tutto è legato al quadro generale: Meta-Coaching / Chiedi all’autore consentirà ai partecipanti di concentrarsi sul processo e sulla struttura piuttosto che sul contenuto della loro ricerca, facendo sì che si trasformino durante il processo. I partecipanti stessi devono cercare fonti per mettere in dubbio, espandere e verificare la progettazione del business plan e/o del progetto di vita. Si basa su esperienze passate e sul modo in cui ogni individuo l’ha elaborato utilizzando l’intelligenza razionale ed emotiva per rafforzare se stessi e i loro pari (alternando i ruoli di coach e “intervistato”). L'obiettivo è migliorarsi non solo come oggetto ma anche come soggetto del coaching, migliorando a livello olistico e consentendo loro di fare progressi attraverso questa interazione. I partecipanti devono cercare un partner. Devono sedersi uno di fronte all’altro e condurre la “sessione” per 30 minuti, discutendo del piano aziendale e dell'elaborazione dei loro piani di vita. Come Coach: - Evitare di fare critiche o dare giudizi non costruttivi - Informarsi ulteriormente su qualsiasi aspetto vago e tentare di fare chiarezza cercando rielaborazioni ed esempi - Cercare sempre di analizzare più a fondo la questione discussa, chiedendo degli ostacoli e di come superarli, cercando anche di spingere l'intervistato a prendere in considerazione delle alternative. Ad esempio, se viene chiesto “Che cosa vuoi fare?” e l’intervistato risponde con un obiettivo considerato difficile da raggiungere, il coach deve chiedere: “Cosa ti impedisce di farlo?” e poi “Come puoi superarlo?”

Variazioni Adattamenti specifici per paese

Come Intervistato  Essere il più specifico possibile nelle risposte, evitando di essere vaghi  Evitare generalizzazioni e forme assolute (mai/sempre, nessuno/tutti, niente/tutto, ecc.).  Cercare di aprirsi e di essere il più sincero possibile nelle risposte dato che l'obiettivo è ottenere aiuto  Non applicabile Non applicabile


Link, video, foto, altro materiale

https://www.neurosemantics.com/meta-coaching-faq/


SPRINT 4 – ALLEGATO 1

DOMANDE DIAGNOSTICHE

Who You Are and What You Have What You Do Questions Are you interested in your work?

Are you underutilizing or not using an important ability or skill?

Do your personality tendencies match your workplace? (Remember, “workplace” is largely defined by the people you work with.) Do your personality tendencies match your own activities?

Solutions Starting Points If so, great! If not, there’s probably a fundamental mismatch between Key Resources (Who You Are) and Key Activities (What You Do). You also may want to reconsider your Purpose. A missing or underused ability or skill incurs Costs in the form of stress dissatisfaction. Can you add that ability or skill to your Key Activities to support or improve your Value Provided? If so, terrific! If not, consider acquiring new Customers (or Key Partners) with more compatible personality tendencies. Customers are linked to Value Provided so check Value Provided diagnosis questions.


Chi sei e cos’ hai da offrire - Cosa fai Domande

Punti di partenza per una soluzione

Hai interesse per il tuo lavoro?

Se sì, fantastico! Se no, c’è probabilmente uno squilibrio di base fra le Risorse Chiave (Chi Sei) e le Attività Chiave (Cosa Fai). Dovresti voler riconsiderare il tuo Scopo. Rivedi i capitoli 4 e 5.

Stai utilizzando poco o per niente un’abilità o capacità importante?

Un’abilità mancante o poco utilizzata comporta Costi sotto forma di stress o insoddisfazione. Puoi aggiungere quell’abilità o capacità alle tue Attività Chiave per sostenere o migliorare il tuo Valore Offerto? Rivedi i capitoli 4 e 5 ed esamina perché stai utilizzando poco quell’abilità.

Le tue inclinazioni personali sono in armonia con il tuo posto di lavoro? (Ricorda, “posto di lavoro” include le persone con cui lavori). Le tue inclinazioni personali sono in armonia con le tue attività lavorative?

Se sì, meraviglioso! Se no, prendi in considerazione l’idea di acquisire nuovi Clienti (o Partner Chiave) con inclinazioni personali più compatibili. I Clienti sono collegati al Valore Offerto, quindi controlla le domande diagnostiche sul Valore Offerto nella prossima pagina. Controlla il Capitolo 4 per assicurarti che la tua personalità sia in


armonia con le tue attività lavorative.

Chi aiuti? Domande

Punti di partenza per una soluzione

Apprezzi i tuoi Clienti?

Se sì, fantastico! Se no, immagina le qualità che dovrebbe avere un Cliente “ideale”. Riesci a trovare clienti così nel settore dove stai lavorando? Se no, prendi in considerazione l’idea di rivedere il tuo modello.

Chi è il tuo Cliente più importante?

Definisci perché questo Cliente è così importante. Per via di Benefici “hard”? Benefici “soft”? Una combinazione di entrambi? Questo Cliente giustifica un nuovo o distinto Valore Offerto?

Qual è il vero lavoro che il Cliente sta cercando di far fare? Il Cliente ha una ragione o motivazione riferita a un “quadro generale” per richiedere i tuoi servizi? Per esempio, il tuo Cliente diretto lavora per un altro Cliente più importante che ha un lavoro maggiore da fare?

Riesci a riconsiderare, riposizionare, modificare il tuo Valore Offerto per aiutare il Cliente a completare con successo un lavoro maggiore?

Soddisfare il Cliente è troppo costoso?

I Costi, inclusi quelli “soft”, sono troppo alti per


Soddisfare il Cliente ti sta facendo impazzire?

giustificare la soddisfazione di questo Cliente? Le Entrate (o i Benefici) sono troppo basse? Puoi permetterti di lasciare il Cliente? Puoi permetterti di non lasciare il Cliente? Lavora sulle domande diagnostiche sul Valore Offerto, Costi, Entrate e Benefici.

Il Cliente sta mettendo sullo stesso piano le Attività Chiave con il lavoro da fare? E tu?

A volte sono i Clienti stessi a non definire chiaramente il lavoro da fare. Puoi aiutarli in questo senso? Puoi ridefinire o modificare le Attività Chiave per dare una spinta al Valore Offerto?

Ti servono nuovi Clienti?

Se sì, prendi in considerazione di cambiare il focus delle tue Relazioni con i Clienti, dalla conservazione all’acquisizione. Hai bisogno di maggiori vendite o marketing? Migliorare o sviluppare le tue abilità in quest’ambito? Trovare Partner Chiave che ti aiutino ad acquisire nuovi Clienti?

Come ti rendi utile? Domande

Punti di partenza per una soluzione

Quale parte dei tuoi servizi è apprezzata davvero dal Cliente?

Chiedilo al Cliente, potresti essere sorpreso dalla risposta. Lavora sulle domande diagnostiche sul Cliente a pagina 181.

Il tuo Valore Offerto soddisfa gli elementi maggiori e più importanti del lavoro dal fare del Cliente?

Capisci qual è il vero lavoro da fare o tiri a indovinare? Riesci a riconsiderare, riposizionare, modificare le tue Attività Chiave per focalizzarti meglio sugli elementi cruciali del Valore Offerto?

Riusciresti a dare il tuo Valore Offerto attraverso

Il Cliente preferisce il Canale attuale? Riusciresti


un Canale diverso?

ad adattare il Valore Offerto per Canali alternativi? Riusciresti a modificare il tuo Valore Offerto da un servizio a un prodotto quindi creando un business model graduabile su scala (vedi pagina 45)?

Apprezzi dare il tuo Valore Offerto ai Clienti?

Se sì, fantastico! Se no, rivedi Risorse Chiave e prendi in considerazione di riorganizzare il tuo modello.

Come ti conoscono e come ti presenti

Come interagisci

Domande sui Canali

Punti di partenza per una soluzione

Come ti trovano i Clienti? I Clienti come valutano i tuoi servizi (o prodotti)? Permetti ai Clienti di comprare nel/nei modo/i che preferiscono? Come presenti i tuoi servizi/prodotti? Come assicuri la soddisfazione post vendita?

Hai definito in modo chiaro come aiuti così da poter comunicare come aiuti? In quali modi nuovi potresti farti conoscere o invitare a lasciare recensioni (social media, presentazioni online, etc.)? Permetti l’acquisto e la consegna nei modi che i Clienti preferiscono? Riesci a offrire diverse opzioni d’acquisto? Riesci a


interagire tramite media nuovi o diversi (DVD, podcast, video, di persona)? Un Partner Chiave potrebbe farti conoscere o interagire in tua vece? Hai mai chiesto ai tuoi Clienti quanto sono soddisfatti del tuo servizio/prodotto? Attraversi quale/i Canale/i ti fai conoscere e dai il Valore Offerto? Lo offri direttamente ai Clienti?

È possibile convertire il tuo servizio in un prodotto rendendo quindi possibile offrirlo a molti più Clienti? (Questa è la chiave per creare un business model graduabile su scala, vedi domande diagnostiche sul Valore Offerto).

Domande sulle Relazioni con i Clienti

Punti di partenza per una soluzione

Che tipo di relazione il Cliente si aspetta che crei o mantieni?

Comunichi con i Clienti usando modalità che loro preferiscono o che tu preferisci? Considera di aggiungere, rimuovere, aumentare o ridurre uno (o più) metodi di comunicazione.

Qual è l’obiettivo principale della Relazione con il Cliente: tenerlo o acquisirlo?

Se l’obiettivo principale è tenerlo, una delle tue Attività Chiave valuta la soddisfazione del Cliente? (Se la soddisfazione è bassa, vedi le domande diagnostiche sul Valore Offerto). Se l’obiettivo è acquisirlo, hai bisogno di aggiungere o aumentare le Attività Chiave legate alle vendite o al marketing?

Fondare o unirsi a una comunità di utenti migliorerà la comunicazione con il Cliente? Puoi co-creare un servizio o prodotto con il Cliente?

I tuoi Clienti possono aiutarsi a vicenda – o puoi automatizzare in parte le Relazioni con i Clienti – attraverso una comunità di utenti? (Vedi Canali). Considera di modificare o creare un nuovo Valore Offerto insieme al Cliente.

Chi ti aiuta Domande

Punti di partenza per una soluzione

Chi sono i tuoi Partner Chiave?

Un Partner Chiave potrebbe assumersi una vostra Attività chiave o vice versa? Puoi ridurre i Costi


rafforzando la relazione con i Partner Chiave o rendendola più strategica? Puoi modificare o creare un Valore Offerto completamente nuovo alleandoti con un Partner Chiave? Se ti manca un Partner Chiave, dovresti trovarne uno?

Puoi ottenere una Risorsa Chiave importante a un costo minore o più efficace/di qualità migliore prendendola da un Partner Chiave piuttosto che cercarla internamente? Puoi convertire/riposizionare un collega o qualcun altro come in un/come Partner Chiave? In alternativa, dovresti eliminare un Partner Chiave attuale?

Cosa ottieni – Cosa dai Domande sul reddito e sui benefici

Punti di partenza per una soluzione

Le Entrate e i Benefici vengono generati quando si riesce a Offrire Valore ai Clienti. Le Entrate sono adeguate?

Se no, dovresti cambiare o attirare nuovi Clienti incrementando le attività di marketing. L’interpretazione del Valore Offerto da parte del Cliente corrisponde alla tua? Se è così, considera di negoziare un aumento dei prezzi o una riduzione delle Spese. Altrimenti lavora sulle domande diagnostiche sul Valore Offerto.


Accetti Entrate basse e pochi Benefici perché sottovaluti il tuo Valore Offerto?

Controlla se tu (o il Cliente) state mettendo sullo stesso piano le Attività Chiave e il Valore Offerto, o se state fraintendendo il lavoro da fare. Per quale lavoro il Cliente è davvero disposto a pagare? Lavora sulle domande diagnostiche sul Valore Offerto e i Clienti per vedere se puoi dare una spinta al Valore Offerto.

Le Entrate attuali sarebbero adeguate se i Costi “hard” e “soft” potessero essere ridotti?

Se sì, si possono ridurre/modificare le Attività Chiave necessarie per servire il Cliente? Se no, considera di trovare un nuovo Cliente/altri Clienti o di rivedere il tuo modello.

Le Entrate vengono pagate come preferisce il Cliente o come preferisci tu?

Puoi passare da un modello da impiegato a un modello da imprenditore? Da un modello basato sui depositi a un modello basato sugli abbonamenti? E vice versa? Puoi trasformare il tuo servizio in un prodotto che può essere venduto, ceduto, con licenza o a cui ci si può abbonare? Puoi ricevere pagamenti in natura? Puoi chiedere al Cliente dei Benefici che gli costerebbero un po’ ma sarebbero vantaggiosi per te?

Domande sui costi

Punti di partenza per una soluzione

Quali sono i Costi principali da affrontare usando il tuo modello attuale?

Considera i Costi “soft” (stress, insoddisfazione) e i Costi “hard” (tempo, energia, denaro): puoi ridurre o eliminare qualche Costo modificando un’Attività Chiave o condividendola con un Partner Chiave? Puoi ridurre o eliminare qualche Attività Chiave senza influire negativamente sul Valore Offerto? Puoi aumentare notevolmente il Valore Offerto investendo di più in un Partner Chiave o nelle Risorse Chiave?

Quali Attività Chiave generano i Costi “soft” più alti nel tuo modello?

Le Attività Chiave che generano costi “soft” eccessivi rivelano uno squilibrio tra le Risorse Chiave e le Attività Chiave. Rivedi il Capitolo 4.


SPRINT 4 – ALLEGATO 2

BUILDING BLOCKS

Building block Chi sei e cos’hai da offrire Cosa fai Chi aiuti Come ti rendi utile Come ti conoscono e come ti presenti Come interagisci Chi ti aiuta

Aggiungi +

Rimuovi -

Aumenta ↑

Riduci ↓


Cosa ottieni Cosa dai


Programma formativo innovativo

BRAVE SPRINT FORMATIVO 5 “AGISCI”

Project number: 2017-1-RO01-KA204-037257 The Project is funded by the European Commission in the framework of Erasmus+ programme – KA2 Strategic Partnerships in the field of Adult education.

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.


Questo modulo contiene: •

Panoramica generale

5 UNITA’ – Descrizione

DESCRIPTION OF THE EXERCISES

UNITA’ 1: TESTA IL TUO NUOVO MODELLO: Esercizi/ Metodi: • Presentazione – sperimentazione del Business model you • La foto del mio primo cliente

UNITA’ 2: CONDIVIDI CON I COLLEGHI Esercizi/ Metodi: •

Imparare a preparare il proprio Elevator Pitch (un “discorso da ascensore”)

UNITA’ 3: GIOCO DI RUOLO Esercizi/ Metodi: • •

“Il mio team” “Alla ricerca di potenziali investitori”

UNITA’ 4: SINTESI E VALUTAZIONE Esercizi/ Metodi: •

Valutazione di riflessione

UNITA’ 5: ORA SOCIALE / NETWORKING Esercizi/ Metodi:

Mappa mentale della rete di contatti


RESPONSABILE DELLO SPRINT: SIF (LIT)

1.1 SPRINT FORMATIVO 5: “AGISCI”

1.2 UNITA’: Panoramica generale

1.3

UNITA’: Descrizione

1.4 Esercizi: Descrizione degli esercizi


1.1

Abstract: SPRINT FORMATIVO N°5:„AGISCI”

In questo SPRINT, chiamato "AGISCI", i partecipanti testeranno il proprio Business Model YOU (BMY), ovvero gli aspetti pratici per l'attuazione delle idee sviluppate. Ciò significa che useranno il Business Model Canvas sviluppato negli SPRINT precedenti, rivisto e corretto. In questo passaggio si prepareranno a realizzare concretamente le loro idee.

Allo stesso tempo i partecipanti impareranno come attirarli per lavorare insieme. I partecipanti saranno invitati a pensare ai loro potenziali clienti e alle loro caratteristiche mentre creano una potenziale rete di stakeholder.

I partecipanti impareranno come presentare le loro idee di business a potenziali investitori in modo breve ed efficace. Gli esercizi di gioco di ruolo daranno ai partecipanti la possibilità di testare i business model sviluppati, pubblicizzarli ai potenziali clienti e ottenere il loro feedback per quanto riguarda l’attrattiva delle loro idee.

Ultimo ma non meno importante, i partecipanti alla fine saranno invitati a rivedere tutti i processi di formazione/apprendimento che hanno attraversato e a valutare i risultati ottenuti. Lo sprint finale del processo dell’O2 porterà all’Intellectual Output 3 "Piattaforma di Crowdsourcing", un ambiente virtuale in cui verranno ospitate le azioni dei partecipanti, dove ogni persona avrà il suo spazio per presentare il proprio profilo professionale o progetto di business e raccogliere feedback a livello globale.

Il gioco di ruolo inoltre darà la possibilità di pensare ai potenziali membri del team e alle competenze necessarie per realizzare le idee di business.


Obiettivi formativi Gli obiettivi formative dello SPRINT “AGISCI” sono I seguenti: • Testare il proprio Personal Business Model • Imparare come si condividono I propri pensieri con un pubblico • Imparare a rendere il proprio prodotto/azienda/idea più attraente • Imparare a presentare le vostre competenze • Imparare a creare una rete di contatti


1.2 N° Duration 1

Durata Name 210’

3

210’ 2 3 60’ 4 120’ 5

4

30’

Test 60’ Your New 120’ Model Share with Colleagues 30’ Role 60’ Play: “My team”; “Looking for potential investors” Summary and Evaluation Social Hour / Networking

No 1 2

1.3

5

60’

No

Panoramica generale UNITS:

210’

2

60’ 2 120’

General overview

UNITA’: Descrizione

60’Test Your New Model Share with 60’Colleagues Condividi con I colleghi Role Play: “My team”; 60’“Looking for Gioco di ruolo 60’potential investors” 30’Summary Sintesi e valutazione and 60’Evaluation Ora sociale / Networking Social Hour / Networking

1.2 3

4

30’4

5

5 60’

Nome

Test ail tuo nuovo modello Condividi con I colleghi Gioco di ruolo: “ il mio team”; “Alla ricerca di potenziali investitori” Sintesi e valutazione Ora sociale / Networking

N° Durata Nome e descrizione Duration 150’ Name Test ail tuo nuovo livello 1

1

3

UNITA’:

Nome esercizio/Metodo Presentazione-sperimentazione del Business Model You La foto del mio primo cliente Imparare a preparare il proprio Elevator Pitch (un “discorso da ascensore” “Il mio team” “Alla ricerca di potenziali investitori” Valutazione di “Riflessione” Mappa mentale della rete di contatti


Content overview of the training course

Unit 1 Unità 1 New Test Your Content overview Model Testa il tuo of the training course

nuovo Modello The BRAVE innovative training program PHASE 2 includes 5 main subjects:

The main Theobjective BRAVE innovative of all 5 subjects trainingare to help users program build up PHASE a road2byincludes which they 5 will gain all main required subjects: knowledge and confidence to produce their business model idea. Through the training, it is expected that the user will create his/her own personal business model.

These objectives were achieved through the BRAVE innovative training program (PHASE 1). Then, the BRAVE innovative training program (PHASE 2) aims at transferring all the tools and knowledge for making an idea concrete or having one’s new professional profile The main objective of all 5 subjects are to help users build up a road by which they will gain all required knowledge and confidence to produce their business model idea. Through the training, it is expected that the user will create his/her own personal business model.

These objectives were achieved through the BRAVE innovative training program (PHASE 1). Then, the BRAVE innovative Prototyped training2) Agenda training program (PHASE aims atrun in Modena (IT), Bucharest (RO) and Valencia transferring all the tools and knowledge for (ES) previous to the first LTTA ) making an idea concrete or having one’s new professional profile

Prototyped training Agenda run in Modena (IT), Bucharest (RO) and Valencia (ES) previous to the first LTTA )

Brave partners meeting Brave partners meeting


Presentazione-test del Business Model You Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/ aula N° di partecipanti Descrizione

1 es. 1 Presentazione-test del Business Model You -

Testare il Business Model Canvas, sviluppato, rivisto e corretto dai partecipanti negli SPRINT precedenti - Imparare a presentare le idee al gruppo 15-20 minuti per partecipante (circa150’ totali) Tutti

I Business Model precedentemente sviluppati Spazio per le presentazioni

I partecipanti sono invitati a presentare i propri Business Model You sviluppati negli SPRINT precedenti. Le domande a cui i partecipanti sono chiamati a rispondere sono le seguenti: I. Come pensi che potrebbe funzionare nella pratica? II. Come pensi che potrebbe funzionare nel tuo paese? Gli altri partecipanti sono invitati a dare un feedback. Le domande per i membri del gruppo a cui vengono presentati i modelli potrebbero essere: III. Avete mai sentito idee simili? IV. Avete mai visto idee simili messe in pratica? V. Quali aspetti positivi vedete nel vostro modello? VI. Quali aspetti positivi vedete nei modelli degli altri? VII. Usereste questo servizio? / Comprereste questo prodotto? VIII. Cosa suggerireste all'autore? Conclusioni finali dell'autore: IX. Quale sarà il tuo primo passo? X. Quali fondi/costi sarebbero necessari per la realizzazione della tua idea? XI. Dove/come hai intenzione di pubblicizzare il tuo prodotto/servizio?

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

Invitare I partecipanti a concentrarsi sugli aspetti positivi Potrebbero esserci domande diverse in base alle varie situazioni Non applicabile

-


La foto del mio primo cliente Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/ aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese

1 es. 2 La foto del mio primo cliente Imparare a rendere il proprio prodotto/azienda/idea più attraente o presentare le proprie competenze capendo le esigenze dei possibili clienti e/o i requisiti per il lavoro al fine di testare il Business Model You e prepararsi a mettere in pratica le idee 60’ Fogli Matite Lavoro individuale È molto importante analizzare il mercato e i potenziali consumatori dei propri prodotti o fruitori dei propri servizi e/o competenze per avere successo come imprenditore o "nuovo" lavoratore. Ecco perché in questo esercizio si propone di analizzare e descrivere (o disegnare) il primo cliente dei partecipanti. Così i partecipanti sono invitati a riflettere su queste caratteristiche:  Età del cliente;  Genere (se opportuno e importante);  Reddito;  Interessi/Hobby;  Dove vive;  Quali altri prodotti/servizi simili usa?  Perché il tuo prodotto/servizio è migliore – perché il cliente dovrebbe usare il tuo prodotto/servizio?  Altre caratteristiche/aspetti importanti. Domande per una persona che non sarà un imprenditore o un lavoratore autonomo, ma vuole rivedere il suo profilo professionale e avrà delle aziende come fornitori di clienti/potenziale lavoro:  Per quale azienda ti piacerebbe lavorare?  Perché vuoi lavorare lì?  Perché l’azienda dovrebbe assumerti?  Quali competenze importanti hai?  Che cosa suggerisci alla società? Presentazione nel gruppo e feedback dagli altri partecipanti I partecipanti sono invitati a disegnare e descrivere per iscritto il loro primo cliente. Non applicabile Non applicabile


Link, video, foto, altro materiale

-


UnitĂ 2 Condividi con i colleghi


Imparare a preparare il proprio Elevator pitch (un “discorso da ascensore”) Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula

N° di partecipanti Descrizione

2 es. 1 Imparare a preparare il proprio Elevator pith (un “discorso da ascensore”) - Imparare cos’è un Elevator Pitch (un “discorso da ascensore”) - Capirne I vantaggi - Imparare a presentare la propria idea di business (il Business Mdel You) in modo breve ed efficace - Imparare a rendere il proprio prodotto/azienda/idea più attraente/imparare a presentare il prorpio profile professionale 60’ - Fogli - Penne - Video A coppie Questo esercizio ha come obiettivo spiegare ai partecipanti il breve ed efficace modo di presentare e “vendere” agli altri la propria idea di business o le proprie competenze. In questo modo i partecipanti faranno pratica con il condividere i propri pensieri con un pubblico e imparare a rendere il proprio prodotto/business/idea più attraente o a come presentare il proprio profilo professionale. Inoltre i partecipanti si prepareranno per l'attuazione pratica delle proprie idee sviluppate durante gli SPRINT precedenti. Per questo ai partecipanti verrà presentato il concetto di Elevator Pitch come un modo per condividere il proprio modello.

15 minuti: Spiegare ai partecipanti cos’è un Elevator Pitch, dare consigli e fornire esempi. "Ho dieci anni di esperienza nella contabilità, ho lavorato principalmente con aziende di piccole e medie dimensioni. Se la vostra azienda avrà mai bisogno di un ulteriore aiuto, sono a vostra disposizione".i "Mi chiamo Bob e dopo aver lavorato per anni negli studi di altri dentisti, sto per fare il grande passo e aprire il mio studio. Se conosce qualcuno che sta cercando un nuovo dentista, spero li indirizzerà da me!"


"Creo illustrazioni per siti web e brand. La mia passione è trovare modi creativi per esprimere un messaggio e disegnare illustrazioni che le persone condividono sui social media." Un “discorso da ascensore” viene chiamato così perché prevede che una persona sia in grado di presentarsi durante un breve tragitto in ascensore. Fatto bene, questo breve discorso aiuta la persona a presentarsi in modo convincente a personalità importanti per la carriera. “Questo discorso è tutto incentrato su di te: Chi sei? Cosa fai? E cosa vuoi fare?". Che cos'è un Elevator Pitch? L'elevator pitch è un modo per condividere con altre persone la propria esperienza e le proprie competenze in modo rapido ed efficace. Un "discorso da ascensore" è un ottimo modo per acquisire sicurezza nel presentare se stessi o la propria idea di business a manager e rappresentanti dell’azienda che stanno assumendo, così come a potenziali investitori o clienti. Un "discorso da ascensore" può anche essere usato agli eventi di networking. Se una persona partecipa a eventi professionali o qualsiasi altro tipo di incontro, dovrebbe avere un discorso pronto da condividere con chi si incontra. Le linee guida su cosa includere nel discorso potrebbero essere le seguenti:  Presentati  Menziona i tuoi obiettivi  Condividi ciò che offri  Conosci il tuo pubblico e parla a loro.  Sii persuasivo!  Tieni pronto un biglietto da visita  Fai pratica! Dare ai partecipanti 15 minuti per preparare il proprio "discorso da ascensore" e scriverlo su un foglio. Dovrebbe essere: 1. Semplice 2. Breve 3. Facile da ricordare 4. Facile da ripetere Poi chiedere ai partecipanti di mettersi a coppie e presentare il proprio discorso all’altro in 1 minuto. Tutti devono fare lo stesso con gli altri partecipanti. Ogni partecipante dovrebbe poi dare un punteggio usando una scala di 10 punti sulla volontà di “acquistare” il prodotto presentato/il servizio offerto.

Suggerimenti metodologici Variazioni

Dare altri 20 minuti ai partecipanti per condividere il feedback con gli altri in un grande gruppo moderato dal formatore. Non applicabile Non applicabile


Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

Non applicabile

https://youtu.be/Jj_KO2NlLKY https://www.youtube.com/watch?v=uyxfERV5ttY&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=LDpe9StfGTA https://youtu.be/JH0Thez9gvA https://www.thebalancecareers.com/elevator-speech-examples-andwriting-tips-2061976

Unità 3 Gioco di ruolo


Gioco di ruolo - “Il mio team” Descrizione esercizio N° Unità:

Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese

3 es. 1

Giodo di ruolo - “Il mio team” - Testare il “Business Model You” - Imparare a presentare qualcosa a un gruppo 60 minuti - Fogli - Matite 6-10 – due sottogruppi Preparazione: Il gruppo dei partecipanti viene diviso in due sottogruppi e il primo sottogruppo è invitato a pensare ai potenziali dipendenti di cui avrebbero bisogno per l'attuazione pratica del loro Business Model You. Devono descrivere le principali competenze necessarie per il lavoro. I partecipanti dell'altro sottogruppo devono prepararsi a presentare i loro profili/competenze ai potenziali datori di lavoro. Scena: potrebbero esserci 2 scenari: Gioco di ruolo 1: I partecipanti del primo sottogruppo dovrebbero presentare agli altri partecipanti la descrizione del lavoro e le competenze necessarie per i potenziali dipendenti nella propria azienda e poi invitarli a candidarsi per le posizioni presentate. Inoltre dovrebbero descrivere/elencare verso i benefici previsti per i potenziali dipendenti. Gioco di ruolo 2: I partecipanti del secondo sottogruppo dovrebbero presentarsi ai potenziali datori di lavoro – per candidarsi per le posizioni presentate. I partecipanti si candidano per il lavoro e la conversazione inizia. Prima però è necessario che i potenziali dipendenti si preparino brevemente. Il candidato deve dimostrare la sua motivazione e come la sua presenza sarebbe vantaggiosa per l'azienda. Alla fine: L'imprenditore invita alcuni partecipanti a unirsi alla suo team, in base a chi ritiene sia adatto per il lavoro offerto. Questo motivando la sua scelta. Prima del gioco di ruolo, i partecipanti possono essere invitati a guardare alcuni video sul colloquio di lavoro e a prepararsi a presentarsi. In base alla situazione I video dovrebbero essere mostrati nella lingua nazionale.


Link, video, foto, materiali

https://www.youtube.com/watch?v=VDxZPKR_OLE


Gioco di ruolo - “Alla ricerca di potenziali investitori” Descrizione esercizio N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

3 es. 2 Gioco di ruolo - “Alla ricerca di potenziali investitori” - Testare il “Business Model You” - Imparare a fare una presentazione a un gruppo 60 minuti - Fogli - Matite 6-10 Preparazione: A tutti i partecipanti viene assegnato un ruolo: alcuni interpretano degli imprenditori che vogliono trovare potenziali investitori per la loro azienda, altri interpretano i potenziali investitori. Scena: Step 1: Chi interpreta il ruolo di imprenditore dovrebbe presentare brevemente le proprie idee di business, concentrandosi sugli aspetti indicati di seguito:  Quali sarebbero i vantaggi per i potenziali investitori?  Che profitto genererebbe questo affare?  Quale valore sociale crea?  Quali esigenze del consumatore soddisferebbe?  Perché questa idea è attraente?  Quando si avranno dei risultati?  A quanto ammonta il profitto previsto?

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, video, foto, altro materiale

Step 2: Dopo che tutti gli imprenditori hanno presentato le proprie idee, gli investitori scelgono l'azienda in cui vorrebbero investire. Sono invitati a commentare brevemente la loro decisione. Non applicabili Non applicabile Non applicabile

-


UnitĂ 4 Riassumi e valuta


Valutazione di “Riflessione” Descrizione esercizio

N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

4 es. 1 Valutazione di “Riflessione”  Valutare l’intera formazione e I progressi dei partecipanti 20 minuti Pezzi di carta – Piccoli poster Tutti 

-

Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Fotos, Altro materiale

Per la valutazione dell'intero processo di apprendimento, tutti i partecipanti sono invitati a riflettere sulla loro esperienza, sulle loro sensazioni e sulle conoscenze acquisite. Per questo sono invitati a rispondere alle seguenti domande: Come ti senti? Cosa è stato più importanti per te durante questi corsi di formazione? Cosa hai imparato?

I partecipanti sono invitati a scrivere queste risposte in elenchi separati e poi a condividerli con il gruppo. Tutti i partecipanti sono invitati a condividere le loro risposte con gli altri e le tempistiche dovrebbero essere regolate di conseguenza. La valutazione può essere fatta anche solo rispondendo alle domande suggerite. Non applicabile

-


UnitĂ 5 Ora sociale / Networking


Mappa mentale della rete di contatti Descrizione esercizio

N° Unità: Nome esercizio Obiettivi specifici

Durata Materiale/aula N° di partecipanti Descrizione

5 es. 1 Mappa mentale della rete di contatti In questo esercizio ai partecipanti verrà suggerito di utilizzare il metodo della mappa mentale per visualizzare la propria rete di contatti. L'obiettivo qui è pensare a possibili connessioni utili per i partecipanti al fine di presentare se stessi e il loro Business Model You; I partecipanti impareranno a presentare le proprie idee a un pubblico e a creare una rete di contatti. 90 min.  Grandi fogli di carta,  Matite colorate Lavoro individuale, presentazione in gruppo Vengono presentati brevemente al gruppo il metodo e l'utilità delle mappe mentali. Una mappa mentale è una modalità visuale (grafica) di rappresentare idee e concetti. È uno strumento di pensiero visivo che aiuta a strutturare le informazioni per meglio analizzarle e comprenderle. Le mappe mentali potrebbero essere utilizzate per prendere appunti, brainstorming, problem solving, pianificazione, presentazione delle informazioni. Rinforza anche la creatività di una persona. Poi i partecipanti devono disegnare la mappa mentale della propria potenziale rete di contatti. Iniziando dal centro della pagina, i partecipanti sono invitati a scrivere/disegnare il titolo o il simbolo della propria potenziale rete di contatti. Poi dovrebbero identificare gli stakeholder (istituzioni, individui/clienti/partner o potenziali datori di lavoro) della propria potenziale rete di contatti e disegnarli/nominarli intorno al simbolo centrale, collegando ciascuno al centro con una linea. Se necessario, lo stesso processo viene ripetuto per gli stakeholder, generando argomenti secondari a un livello inferiore, collegando ciascuno all'argomento secondario corrispondente. Il processo viene ripetuto tante volte quante ne servono.


Suggerimenti metodologici Variazioni Adattamenti specifici per paese Link, Video, Foto, altro materiale

i

Alla fine del processo ogni partecipante presenta i propri risultati a tutto il gruppo. Si possono mostrare dei video per presentare il metodo ai partecipanti. Non applicabile Non applicabile

https://imindmap.com/how-to-mind-map/ https://litemind.com/what-is-mind-mapping/ https://www.youtube.com/watch?v=fROm4gjSd_c

https://www.thebalancecareers.com/elevator-speech-examples-and-writing-tips-2061976


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