naturaORDINEDISORDINE Il Giardino di Pianamola Nature and Art Projects

Page 15

Testo critico di Silvia Bordini

natura incontaminata: uno dei pini fa ombra a un parcheggio di auto, un altro è sostenuto da un palo di ferro, e la palma è fasciata dalle bende che dovrebbero preservarla dai rigori invernali. Attraverso una sequenza di foto in digitale e polaroid Jacopo Benci medita sul tema del parco in quanto, egli spiega, “natura ricreata/ riorganizzata dall’uomo che però poi tende a riassumere le proprie caratteristiche e a sfuggire al controllo umano” . Il mistero del parco / The Mystery of the Park (2012), prende spunto anche dal mistero che pervade ordine e disordine nel giardino scelto da Michelangelo Antonioni per ambientare la scena chiave del suo film Blow-Up, in sintonia con le ricerche che da anni Jacopo conduce su questo regista. Silvia Stucky in Senza io, 2015, fa scorrere

ordinatamente una dopo l’altra immagini di foglie d’edera, una serie di iterazioni che sembrano senza fine – ma in realtà sono 93, e tutte diverse. Raccolte nel 2006, fotografate una ad una, trattate a frottage su altrettanti fogli A4 (come nella mostra L’acqua è senza io, alla galleria Arte Fuori Centro, Roma , 22 aprile - 8 maggio 2015) e infine tornate alla terra nell’ambito di un’installazione a Villa Gregoriana a Tivoli (2014). Foglie dunque che tracciano una storia nel percorso artistico di Stucky, cambiando via via stato, dal naturale all’artificiale e dalla memoria all’oblio. I video, infine, che ciascuno a suo modo, intrecciano un discorsi di tipo ambientalista, con sfumature più o meno evidenziate e differenziate. Inés Fontenla in modo diretto, in Requiem terrae, con l’immagine cartografica della terra che lentamente si

15


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.