ANNO 10 NUMERO 23 - 16 Dicembre 2021 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazione@ilgazzettinodisesto.it :::::: DISTRIBUITO a SESTO, CINISELLO, BRESSO e CUSANO :::::
LA CORTE DEI CONTI DICHIARA L’USCITA DAL PREDISSESTO
Fuori dal tunnel Il Comune di Sesto San Giovanni ha ripianato il disavanzo A pagina 3
SestoSanGiovanni
CiniselloBalsamo
Bresso
Cusano Milanino
Buone Feste dalla redazione e
La storia del poliziotto e dei 1.600 euro restituiti a un’82enne
Inaugurato in città un punto prelievi senza prenotazione
I locali dell’ex biblioteca riconvertiti a centro vaccinale
Una proposta per risolvere il caso parcheggi di via Azalee
A pagina 7
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A pagina 13
Il nostro inserto dedicato al Natale con idee e proposte
Da pagina I a VIII
dall ’Editore
Torniamo il 13 gennaio
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Attualità
16 dicembre 2021
Editoriale
Il termometro
NAZIONALE di Marco Fabriani
Poche righe per non essere retorici, pressanti e noiosi. Ancora pochi giorni e poi tanti saluti anche al 2021. Che anno è stato, ci chiediamo. Beh, sicuramente migliore del 2020. Voltare pagina si può, ma dipende sempre da noi. Certo, la strada della vita è a volte avversa e in salita, piena di buche e insidie. E in questi casi, forse è meglio cambiare direzione. L’importante è che ci sia sempre il buon senso, cercando di non correre troppo, soprattutto se si è a fari spenti, onde evitare di recare danno a noi stessi e agli altri. Insomma, la vita è bella anche se complessa - e non dobbiamo rovinarla con atteggiamenti scellerati. Questi ultimi due anni sono stati difficili per tutti, ma andare avanti si può. Natale e Capodanno sì, ma con attenzione. Buone Feste a tutti!
Direttore responsabile: Marco Fabriani Società Editrice: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni s.r.l. R.E.A. 1980638 Redazione: Piazza F. Caltagirone, 75 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292 e-mail: redazione@ilgazzettinodisesto.it Registrazione n° 6 del 26.03.2012 al Tribunale di Monza Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza
CULTURA || Un riconoscimento per ringraziare i cittadini che si sono distinti
La Città Giardino omaggia i ‘benemeriti’
Tra i premiati volontari, forze dell’ordine, sportivi e associazioni
di Margherita Abis
Volontari, sportivi, associazioni culturali e persone che si sono distinte sul territorio. Cusano Milanino ha voluto omaggiare i suoi ‘cittadini benemeriti’, conferendo loro un premio come ringraziamento per l’impegno profuso. La cerimonia si è svolta lo scorso mercoledì 1 dicembre, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cusano. A fare gli onori di casa, al Circolino, il primo cittadino Valeria Lesma e l’assessore Elena Maggi. Una menzione speciale è stata rivolta al Coc, il centro operativo comunale guidato dai volontari di croce rossa e protezione civile, insieme alle forze dell’ordine. Dall’inizio della pandemia il centro ha garantito il presidio sul territorio e il supporto ai cittadini. Tra i premiati anche don Fabio Zanin e l’associazione culturale Share Makerspace.
Attualità
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ECONOMIA || L’intervista al sindaco Roberto Di Stefano dopo l’annuncio della Corte dei Conti
C’era una volta il predissesto a cura della Redazione
Era il 2017 quando Roberto Di Stefano, da pochi mesi alla guida di Sesto San Giovanni, annunciava un buco nel bilancio comunale da 21 milioni di euro, causato dalle «gravi irregolarità fiscali delle amministrazioni precedenti». L’ex giunta di centrosinistra si è sempre difesa dalle accuse (ne parliamo a pagina 6). Da lì a poco l’amministrazione, dopo aver inviato gli atti alla Procura e alla Corte dei Conti, dichiarava il ‘predissesto’. Pochi giorni fa però la Corte dei Conti ha dichiarato ufficialmente sanato il debito. A parlarne al nostro Gazzettino è stato lo stesso sindaco Roberto Di Stefano Medicina
Facciamo un passo indietro. Cos’è il predissesto e a quanto ammontava?
Appena ci siamo insediati abbiamo scoperto un buco di bilancio da 21 milioni, oltre ai 14 milioni di debiti verso i fornitori e ai 5 milioni di debiti fuori bilancio per il prolungamento della M1. Tutto è stato accertato dalla Corte dei Conti. Una situazione finanziaria drammatica, uno squallido modo di far politica della sinistra che ci ha preceduto. Ma non solo irregolarità sul bilancio, gravavano sui conti anche i subaffitti irregolari, l'affittopoli alle associazioni amiche e le truffe ai danni del Comune. L’ente era sull’orlo del fallimento e noi, con coraggio, responsabilità e professionalità abbiamo risanato i conti in tempi record.
Come vi siete mossi
dopo esservi accorti del buco di bilancio? Abbiamo denunciato tutto alla Corte dei Conti e alla Procura. Insieme agli ispettori della Corte abbiamo riaccertato i bilanci 2014, 2015 e 2016 e sono emerse gravi irregolarità contabili, soprattutto per quanto riguarda il calcolo dei residui e il fondo crediti di dubbia esigibilità, attraverso cui le amministrazioni precedenti raggiungevano l’equilibrio di bilancio falsificando le percentuali delle entrate correnti. Abbiamo quindi avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, votata a maggioranza in consiglio comunale. Due piani di rientro, uno trentennale e uno decennale, per mettere in sicurezza la città e i servizi offerti.
Quali manovre di risanamento avete messo in atto?
Tre le manovre principali: la dismissione del patrimonio comunale per 18 milioni; la razionalizzazione della spesa per 5 milioni con una riduzione dei dipendenti comunali da 743 unità a 520; l'aumento degli accertamenti per entrate pari a 4 milioni all'anno. Un lavoro capillare e certosino, per cui ci tengo a ringraziare la mia maggioranza, gli uffici della Ragioneria del Comune e tutti i dipendenti dell’ente: nonostante la situazione difficile siamo rimasti sempre uniti e compatti per centrare l’obiettivo dell’uscita
dal predissesto, senza rallentare la macchina amministrativa ma anzi facendola funzionare meglio.
Il piano iniziale prevedeva un rientro trentennale e uno decennale. In realtà cos’è accaduto? Nel dicembre del 2020 abbiamo deliberato la chiusura in consiglio comunale: quello trentennale lo abbiamo chiuso con 24 anni di anticipo mentre il decennale in appena un anno. La Corte dei Conti ha eseguito diversi approfondimenti e ora ha sancito l’uscita del Comune dal predisessto. Il disavanzo oggi è solo un brutto ricordo, una parentesi negativa della sinistra che è ormai completamente alle nostre spalle. Questa è sia una vittoria politica, contro la sinistra che parlava di fake news senza ammettere la propria incapacità ad amministrare, sia una vittoria tecnica.
Cosa significa,
a livello pratico, l’uscita dal predissesto? Ora non siamo più sotto autorizzazione preventiva da parte della Corte dei Conti e del Ministero dell’Interno per quanto riguarda il fabbisogno del personale, gli investimenti e i servizi non obbligatori che vanno a toccare particolarmente le categorie più fragili. In questi anni, nonostante la zavorra del buco di bilancio, abbiamo garantito e migliorato tutte le prestazioni e ora, finalmente, siamo in grado di destinare ai servizi per la cittadinanza maggiori risorse che fino a oggi sono state impegnate per il piano di rientro. Guardiamo con grande ottimismo all’immediato futuro, con tantissime sfide da vincere, anche dal sapore internazionale, progetti da portare a compimento e altri da avviare.
Due Case di Comunità a Sesto e Cologno Due Case di Comunità in arrivo a Sesto San Giovanni e Cologno Monzese. I Comuni del Nordmilano sono riusciti a rientrare tra le città a cui verranno destinati i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) del Governo, destinati a potenziare l’assistenza medica locale. Nelle Case di Comunità (che in Lombardia saranno 115) dovrebbero essere presi in carico secondo gli obiettivi di Governo e di Regione - i malati cronici, con gruppi di lavoro multidisciplinari composti da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità e potrà ospitare anche assistenti sociali. Ogni Casa di Comunità costerà a livello strutturale e tecnologico circa 1,6 milioni di euro. Ogni struttura, secondo il progetto del Governo, sarà dotata di 10-15 sale di consulenza ed esame, punto di prelievo, servizi diagnostici di base (es. ecografia, elettrocardiografia, radiologia, spirometria). A Cologno Monzese, dove sorgerà anche un Ospedale di Comunità, la struttura verrà messa in piedi negli spazi del Poliambulatorio di Via Boccaccio 17. A Sesto, invece, la Casa di Comunità si troverà a convivere con il centro vaccinale, nei locali di via Oslavia 1. «Il centro vaccinale rimarrà esattamente lì dov’è - ha confermato l’amministrazione comunale -, la Casa di Comunità integrerà servizi e personale alla struttura che già è presente». Entrambe le amministrazioni comunali, di Sesto e Cologno, si sono dette «entusiaste di aver raggiunto un obiettivo così importante per la città». Noemi Tediosi
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Attualità
16 dicembre 2021
Pubblichiamo il romanzo a puntate scritto da Giovanni Giudice, nostro lettore sestese. Se volete inviarci le vostre storie mandateci una mail a redazione@ilgazzettinodisesto.it
L’amore rubato dal cielo
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osì ha imparato a parlare con se stesso, a capire molto presto il male e il bene, a riempire i suoi occhi di tenerezza, di personalità e soprattutto ad avere fede in Dio. Crescendo, sua nonna gli aveva insegnato a pregare e spesso, al tramonto, assieme a lei ripeteva ‘ora pro nobis’ fino alla fine del suo rosario serale. Il Venerdì Santo, in quella casa non si doveva ridere, né gridare o battere le mani; i cinema restavano chiusi e la radio spenta. Tutto questo ha dato una forte spinta alla sua formazione, inculcandogli tutti quei valori che in seguito, gli avrebbero dato il vero senso della vita. E questa è stata anche la base su cui la sua fede si è formata ed evoluta nel tempo, attraverso tappe importanti e drammatiche. Nella mente di Michele è rimasto scolpito a lettere cubitali un piacevole episodio. Aveva 12 anni e spesso andava da solo con la bicicletta in campagna per controllare i contadini che lavoravano la loro terra. Un pomeriggio si è attardato tra i campi, in contrada Buffitella e improvvisamente vennero lampi e tuoni, premonitori di un temporale che già si manifestava con qualche goccia. Pieno di paura, come tutti i bambini, Michele, solo con se stesso, ha pregato Dio di non far piovere fino a quando, in bicicletta, non fosse arrivato a Vittoria che
distava più di cinque chilometri. Ebbene quel giorno non piovve fino a quando non arrivò, tutto trafelato, a casa. Questo fu il primo episodio che diede alla sua vita una nuova dimensione e una continua fonte d’energia. Nella solitudine della sua adolescenza, senza saperlo, aveva espresso il suo primo atto di fede a Dio, per chiedere protezione. Forse questa speciale preghiera di necessità non può chiamarsi fede ma, piuttosto, solamente una pura richiesta di aiuto. Però, essersi rivolto a Dio, che lui non aveva mai visto e non alla sua Mamma, indicava chiaramente di credere nelle azioni e nella volontà di Dio. Così, Michele ogni volta che si trovava in difficoltà, tutte le volte che era ad un bivio, e quando il suo dolore era grande per i momenti di sconforto e solitudine, capì che Dio era lì, pronto ad ascoltarlo, a dargli coraggio, a far sembrare meno dura la sofferenza. La sua preghiera era fatta di parole semplici, inventate da lui. A Genova, i primi mesi passarono veloci, tra la ricerca dei libri e dei programmi, le feste goliardiche e la preparazione del ‘papiro’ che con le firme degli ‘anziani’, diventava un lasciapassare per le matricole come lui. Questo però, non l’ha esonerato dall’andare in mutande, assieme a tutti gli altri del suo corso dall’Istituto di Fisica, in via Benedetto XV, fino a Piazza Tommaseo.
La Vigilia di Natale Q
uesta mattina siamo andati a fare la spesa al supermercato vicino al centro del paese; in fila davanti a noi alla cassa una vecchia si affannava a impilare la sua spesa sul nastro trasportatore. Mi è venuto quasi spontaneo chiederle se le serviva una mano. La signora si è fatta un po’ prendere dal clima natalizio e aveva comprato più di quanto riuscisse a caricarsi. «Sì, effettivamente avrei proprio bisogno di qualcuno che mi aiuti a portare le borse a
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casa». Dato che era di strada, un passaggio non ci costava nulla. Che fai, dici di no a una vecchina bisognosa? In auto la signora inizia a parlare senza tregua del bellissimo palazzo nobiliare in cui vive e del fatto che non si trovino più persone gentili in giro. Non solo, ma insiste così̀ tanto che senza che ce ne accorgiamo ci ritroviamo a bere un drink nel salotto di questa sua casa uscita da un racconto dei fratelli Grimm. La vecchina parla parla parla, e ci racconta
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opo le feste Natalizie, alla ripresa dei corsi universitari, cominciò a sentire la mancanza di tutto ciò che aveva lasciato alle sue spalle e che era ben cosciente di non poter più recuperare, la sua strada era questa e non sarebbe certamente tornato indietro. Le Domeniche portavano nel suo cuore tristezza e malinconia, neanche gli amici e amiche del Sabato sera riuscivano a scacciare la solitudine. Egli aveva immaginato diversamente la sua vita a Genova, e ora stava convincendosi di aver commesso uno sbaglio, era insofferente e deluso. Non riusciva a trovare quello che aveva sempre sognato da adolescente. Gli mancava qualcosa che non riusciva a materializzare. Era impaziente, forse, d’incontrare la ragazza dei suoi sogni, la bella e sensuale protagonista dei tanti film visti da ragazzo. La donna che avrebbe dovuto fare impazzire tutti gli amici e tutto il suo paese. Certamente questo desiderio della bellezza esteriore e l’importanza che attribuiva al giudizio degli altri, mostravano la sua immaturità e soprattutto dimostravano di avere una mentalità chiusa e intransigente. Improvvisamente, in uno splendido pomeriggio di maggio, la sua vita ha avuto una svolta, il destino cominciò a tracciare la sua strada. In casa di un’amica incontrò Giuliana, una bella bruna appena più alta di lui, con uno spiccato “sex appeal”, meravigliosi
attributi su un corpo perfetto, occhi scurissimi con taglio a mandorla su un viso ovale ed espressivo, una ragazza piena di fascino e di semplicità. Il timbro della voce gradevole, dolce e caldo; le sue movenze regali. Lei, appena lo vide, rise di lui, aveva il jeans, un maglione blu e la barba lunga da un giorno. Hanno parlato, gustato qualche pasticcino, hanno riso e ascoltato della musica. Lei aveva addosso un profumo delicato che dava il senso di purezza e allo stesso tempo di passione inebriante. Hanno persino ballato un tango, lei non era molto brava e lui ha dovuto insistere. Michele ha capito subito che la sua esistenza d’improvviso stesse per cambiare. Ha sentito il corpo di lei che fremeva fra le sue braccia, tremava come una bambina e lui, dentro, avvertiva una dolcezza infinita che non sapeva spiegare. Eppure non era la prima volta che danzava con una ragazza. Nella sua cittadina, ogni Sabato a turno con i suoi amici organizzavano comunque qualche festa. Col giradischi, un po’ di “vermut” e dei biscotti facevano le ore piccole. Quando ballavano, riuscivano a capire subito se le ragazze erano disposte a divertirsi. Con Giuliana è stato diverso, lei era impacciata, come una principiante, e Michele sentiva una sensazione strana. Lei sembrava sfuggirgli e nello stesso istante lo avvinceva e poi lui sentiva ancora di perderla, era un effetto dolcissimo. Prima di allora mai aveva provato una così forte emozione.
Ci ha scritto anche Maria Fernanda Leone, residente a Sesto San Giovanni, per inviarci il suo racconto di Natale del suo quotidiano, della sua passione per i merletti e i ricami e per gli addobbi di cui la sua casa è piena, quasi al limite del maniacale. Parla delle sue lunghe passeggiate solitarie nei boschi durante le quali raccoglie pigne e biancospini per le sue creazioni e di quanto non si trovi con le altre signore del paese troppo bigotte e pettegole per legarsi con una personalità così originale. Siamo sul punto di voler tagliare la corda quando la signora inizia a farci vedere il resto della casa e a parlare del figlio che da qualche tempo non vive più con lei e del marito scomparso
30 anni prima. Racconta ora come un fiume in piena, prima con il petto gonfio di orgoglio, del figlio tanto bravo ma tanto sfortunato in amore, da voler rimanere da solo dopo un’enorme delusione; e poi con un velo di amarezza dell’uomo della sua vita che un giorno si ammalò di depressione e che per 14 lunghi anni decise di spegnersi dentro quella casa. Racconta con gli occhi lucidi delle difficoltà di una donna con un figlio di 4 anni che si trova a dover gestire da sola una malattia complicata e di come quel bambino le abbia dato la forza di andare avanti, quando un giorno ve-
dendola sconsolata le disse «non piangere mamma! Papà non sta bene ora ma vedrai poi gli passerà e starà meglio». Ci siamo congedati con la promessa di tornare a trovarla per vedere l’albero che il giorno dopo avrebbe montato dentro quella sala punta di diamante di quei curatissimi addobbi che creava con rara maestria utilizzando fiori e arbusti trovati nei boschi. Ci ha abbracciato e ha scritto il suo numero su un bigliettino di carta. ‘Anita, una 86enne sola, che faceva creazioni per le boutique di Milano e che ancora cerca la bellezza nel mondo’.
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Sesto San Giovanni il Punto
Il centrosinistra respinge le accuse sul buco in bilancio e parla di ‘non argomenti’
il Punto
«Predissesto? Strategia montata ad arte»
il Punto
LA REPLICA || Il Partito Democratico risponde alle dichiarazioni del sindaco
di Noemi Tediosi Il raggiungimento del riequilibrio finanziario a Sesto San Giovanni, annunciato dal sindaco Roberto Di Stefano negli scorsi giorni, è definito dal Partito Democratico cittadino «il mantra del presunto buco di bilancio». Secondo il Pd infatti, l’intera questione legata al predissesto è una strategia in vista delle elezioni amministrative del 2022: «La campagna elettorale non si è ancora aperta ma possiamo già vedere i ‘non argomenti’ con cui il sindaco intende convincere i sestesi a dargli
fiducia per un secondo mandato», dichiara il Pd. Inoltre, il maggiore partito di centrosinistra di Sesto ricorda che: «È stato questo sindaco a chiedere al consiglio comunale di votare il predissesto: chiudere un piano trentennale in quattro anni, stranamente proprio 5 mesi prima delle elezioni, conferma che tutte quelle dichiarazioni altro non erano che una strategia montata ad arte per attaccare le altre forze politiche ma soprattutto per mettere pesantemente le mani nelle tasche dei sestesi».
Tagli, tagli e ancora tagli ai servizi, che sarebbero stati fatti adducendo la motivazione del buco di bilancio: «A oggi abbiamo una città che è diventata poverissima di servizi, una tassazione pesantissima e tante, troppe famiglie, che sono lasciate sole nelle loro difficoltà. Per quanto ci riguarda non abbiamo nessuna intenzione di seguire il sindaco in questa polemica meno che inutile: per reinventare Sesto c’è bisogno non di slogan, ma di concentrarsi sulle persone e di offrire risposte ai loro bisogni», conclude il Pd.
Una serata dedicata al territorio Proposte per un Pgt alternativo Una serata di ‘critiche costruttive’ alla variante Piano Governo del Territorio sottoscritto dalla giunta di Sesto San Giovanni. Il centrosinistra ha organizzato lunedì 13 dicembre una conferenza (trasmessa anche online su Facebook) in cui sono state illustrate le proposte dei democratici alla variante del Pgt. La messa da parte degli uffici comunali per un affidamento completo alla Commissione Paesaggio, la mancanza dell’ampliamento perimetrale del Parco Media Valle del Lambro e un’unica nuova area per l’insediamento di attrezzature religiose in via Luini, sono tre dei temi chiave discussi durante la serata dall’opposizione sestese. «La Variante Pgt nasce vecchia e disattende completamente il nuovo scenario sociale generato dalla pandemia dichiara il Pd -. Conferma le grandi conquiste politiche del centrosinistra, dai grandi parchi all’investimento culturale nei monumenti della città delle fabbriche, e non ha la capacità di migliorare il Pgt vigente. Propone un approccio rigido e centralista. La Variante Pgt non persegue l’obiettivo di migliorare la città, ma la volontà di mettere il suo territorio all’incasso, a favore dei grandi interessi e a discapito dei destinatari di uno strumento di pianificazione urbanistica: le cittadine e i cittadini che abitano la città».
Sesto San Giovanni
LA STORIA || A 82 anni smarrisce il portafoglio con 1.650 euro
Una favola a lieto fine
di Ippazio Carbone Una vera e propria favola di Natale per una signora di 82 anni che domenica 5 dicembre aveva smarrito il suo portafoglio mentre era in procinto di entrare nell’auto della figlia in via Gassman a Milano, per partire alla volta di una vacanza di famiglia in Veneto. A rinvenire il portafoglio è stato il sovrintendente della Polizia di Stato Fabio Leonarduzzi, mentre era fuori servizio. L’agente, che lavora a Sesto ma vive nello stesso palazzo della figlia della signora, ha trovato all’interno 1.650 euro in contanti (destinati ai regali di Natale per i nipotini e la figlia), una carta di debito, due mazzi di chiavi, la tessera sanitaria e diversi effetti personali e subito si è messo alla ricerca della proprietaria. Dopo controlli incrociati attraverso dei la banca dati interna della polizia giudiziaria, l’agente
è riuscito a ritrovare la residenza dell’82enne e a inviare una volante il giorno stesso, senza però trovare nessuno a casa. Nella mattinata di giovedì 9 dicembre, finalmente, la signora e la figlia sono state accolte nel Commissariato di Sesto San Giovanni proprio dal sovrintendente Leonarduzzi. La signora, visibilmente commossa, ha ringraziato l’agente: «Un grandissimo
sollievo quando abbiamo ricevuto la chiamata. Con gli anni a volte si fanno degli sbagli e incontrare delle persone così nella vita è una fortuna. Me ne sono resa conto davanti alla porta di casa, non avevo le chiavi, e quando mi sono accorta di aver smarrito il portafoglio c’è stata solo apprensione e ansia. Per fortuna al mondo ci sono persone così. È proprio una favola di Natale».
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L’iniziativa
Gli ospiti de La Pelucca in tour per la città con il trenino del Vulcano Gli ospiti della Fondazione La Pelucca, in compagnia degli educatori e del personale, hanno vissuto un momento di magia natalizia nella giornata di martedì 14 dicembre. Il Centro Commerciale Vulcano e Conad Centro Nord hanno messo a disposizione un trenino che li ha accompagnati in un tour della città vestita a festa. Lungo il percorso il trenino - grazie al contributo di Maicol del Team Contiero - ha fatto tappa presso la casa di Babbo Natale allestita per l’occasione da Croce Rossa dove grazie alla collaborazione dei numerosi volontari presenti gli anziani hanno potuto visitare la casa e scrivere le loro letterine. «Il presidente della Pelucca Giuseppe Nicosia, il vice presidente Nino Berti e il consigliere Gabriele Corsani - fanno sapere dalla Fondazione - ringraziano tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa che ha restituito a tutti un po’ di serenità e la gioia di stare nuovamente insieme».
PARCO NORD MILANO Sesto San Giovanni (MI), Via Clerici, 150
ESTRATTO DI BANDO DI GARA Il giorno 17 gennaio 2022 alle ore 9:30, avrà luogo la procedura aperta, da svolgersi in modalità telematica su piattaforma Sintel di Arca Lombardia, per l’aggiudicazione del “Servizio di trasporto – recupero – smaltimento dei rifiuti provenienti dal parco anni 2022/2024, CIG 8999135122”. Scadenza: 14 gennaio 2022 ore 18:00; importo dell’appalto: € 160.000,00. Obbligatoria la presa visione, tel.: 02/241016258 Sig. Marco Segabrugo. La documentazione di gara è pubblicata sul sito www.parconord.milano.it. Il responsabile del procedimento Roberto Zanata
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Storie...................II-III Addobbi....................IV In tavola...............VI Sullo schermo.....VIII
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Storie di Natale |||
Perché
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l’abete Antiche leggende nordiche pagane e cristiane alle quali si fa risalire la scelta dell’albero da decorare
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el nostro Paese, come albero di Natale si usa un peccio (Picea abies) detto anche abete rosso. Nell’Europa Centrale e nei Paesi nordici si addobba sempre la ‘Picea abies’, o altri abeti (Abies alba o Abies nordmanniana). Più raramente si usano pini o altre conifere sempreverdi. In alcuni casi si utilizzano anche altri tipi di albero, come la Magnolia grandiflora. Ma per capire come mai proprio l’abete, dobbiamo riferirici alla tradizione nordica. Si narra che il primo vero albero di Natale sia nato a Tallin, in Estonia nel 1441. Ma la tradizione più diffusa vuole che l’albero abbia avuto origine nel 1570 in Germania: si iniziarono a decorare proprio gli abeti utilizzando mele, noci, datteri e fiori di carta. Finché secondo la leggenda, la duchessa di Brieg inaugurò la vera tradizione dell’albero di Natale, per come la conosciamo noi adesso. Nel 1611, durante i preparativi del Natale la duchessa iniziò a riflettere su come poter addobbare un angolo
del salotto rimasto vuoto: una volta uscita in giardino, vide un piccolo abete che fece trasferire nel salone. Ma ci sono anche leggende religiose che si affiancano a quelle pagane. Prima fra tutte, quella di origine cristiana, che ha come protagonista San Bonifacio. Secondo quanto si dice, è a lui che si deve l’utilizzo dell’abete come albero di Natale. Missionario in Germania settentrionale, San Bonifacio incontrò
Il sentimento della sere nità lo conosce soltanto chi sa che l’avrebbe an che al centro del paradiso in un albero colmo di freschezza candida di neve…
Marie Hrubà
Regina Tumova
La festa è la mia strada maestra... la gioia il mio destino! Sono un angelo della vita... libero nel colore festoso della tua natività, condannato a vivere nei rifugi della notte celeste... ti cerco nei silenzi del bosco più buio sono lì’... ho vagato nei sentieri della sera, ho trovato l’albero della vita veglierò sempre su di lui, i tuoi pensieri apparsi dal freddo nevoso adesso, ora sono anche i miei...
artistmarie-regina.com • Per appuntamento: Tel.: 339/5715927 • e-mail: artistmarie.regina@gmail.com
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alcuni pagani che adoravano una quercia per preparare il sacrificio del principe Asulf al dio Thor. A quella vista, il santo li fermò: abbatté la quercia, al cui posto apparve un abete. Si trattava di un sempreverde e quindi, a detta del santo, era l’albero della vita, e rappresentava Gesù. Da lì si scelse quella pianta come albero di Natale per eccellenza. Martina Lucente
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addobbi di Natale |||
Voce del verbo
riciclare L
a nuova frontiera del Natale green e solidale è il riciclo creativo. È sufficiente andare a caccia di un po’ di vecchi materiali e utilizzare un po’ di fantasia. Cosa può servirci? Vecchi oggetti di arredamento e capi di abbigliamento inutilizzati. Donare una nuova vita a questi prodotti può anche aiutarci a gestire la nostalgia, se si tratta di qualcosa che ci sta a cuore e che vogliamo evitare di buttare. I vecchi maglioni o le sciarpe di lana possono essere utilizzati per ricavarne addobbi e decori. Ancora meglio se si trattava di abbigliamento con temi natalizi. Sarà necessario utilizzare un paio di forbici per tessuti assicurandosi che, durante il ritaglio, i capi restino morbidi sulla
superficie di lavoro e di rimanere il più possibile vicino al tavolo, in modo che il tessuto non si deformi troppo. Un’idea originale può essere quella di realizzare anche dei piccoli alberelli di Natale utilizzando un cartoncino e maglioncini riciclati, applicando la stoffa su un foglio di cartone, ritagliato a forma di triangolo per ricreare l’abete. Si può utilizzare un supporto per l’albero (un disco in legno appoggiato su un bastone al centro). Fissando le estremità del tessuto con degli spilli lungo il bordo del cartone. Gli alberi possono essere anche decorati con spille e nastri e utilizzati come decoro per la casa o come dono per gli ospiti. M.A.
Le ghirlande ecosostenibili Tessuti e vecchi materiali possono essere utilizzati anche per realizzare le tradizionali ghirlande natalizie. Come supporto si può usare una cornice da ricamo oppure una corona in paglia. Per addobbarla si possono riciclare anche in questo caso vecchi capi di abbigliamento, come maglioni in lana o sciarpe. Si può anche scegliere tra materiali moderni, rustici o tradizionali, a seconda dello stile che si preferisce. Poi si procede a cucire il tessuto sul supporto avendo cura di ripiegare due volte la lana intorno alla piega per ricreare un effetto plissettato. La ghirlanda può essere ulteriormente decorata aggiungendo rami di abete o decorazioni particolari. Così avrete realizzato la vostra corona dell’Avvento, da applicare sulla porta di ingresso al vostro appartamento.
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LE RICETTE
SALUMI E MOSTARDA
NERVETTI Un antipasto tipico lombardo sono i nervetti. Tipicamente venivano serviti nelle osterie e ricavati delle cartilagini di bovino cotte in acqua dalle 2 alle 4 ore con carote, sedano e sale grosso. Una volta tolti dall’acqua bollente vengono lasciati raffreddare oppure pressati e tagliati a cubetti; conditi preferibilmente con aglio ed abbondante prezzemolo, oppure con cipolla e fagioli o con giardiniera di verdure.
Restando sempre sugli antipasti, non può mancare il classico tagliere di salumi e formaggi, ma per aggiungere un tocco lombardo possono essere accompagnati dalla mostarda Cremona. Si distingue dalle altre tipologie perché viene preparata con frutta mista intera o comunque tagliata a pezzettoni. Il caratteristico sapore leggermente pungente della senape si mescola dunque con quello della frutta. In questo modo la mostarda diventa particolarmente adatta ad accompagnare carni e formaggi.
Tradizioni
in cucina L’anguilla in Lombardia viene servita il giorno della Vigilia. Sui Navigli si usava accompagnarla ai fagioli
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a Lombardia è ricchissima di tradizioni culinarie legate al Natale. Ognuna è diversa dall’altra e include alimenti differenti tra loro, a seconda della zona. Lo abbiamo visto nello scorso numero del nostro Gazzettino, con uno speciale Natale dedicato sempre alla Lombardia in tavola. Lì vi avevamo parlato di primi (ravioli o tortelli) e in particolare del cappone, irrinunciabile piatto della nostra Regione. Tante pietanze lombarde infatti sono composte proprio da portate a base di carne. In realtà però la tradizione è molto più vasta: non possono
mancare i formaggi e le cartilagini di bovino bollite. Anche il pesce però è molto apprezzato nella tradizione locale. Nella parte più meridionale della Lombardia è tradizione natalizia, in particolare la sera della Vigilia, servire l’anguilla marinata, abbinata anche alla locale polenta, magari abbrustolita. L’anguilla può essere servita in umido o ai ferri, oppure al cartoccio con limone e timo. Per i milanesi doc da ricordare anche un’altra tradizione. Sui Navigli si preparavano tipicamente anguilla con i faseu, i fagioli. Martina Lucente
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FILM, LA NOSTRA TOP
Last Christm
Disponibile su Amazon Prime Video, la commedia con Emilia Clark (Game of Thrones) ed Henry Golding racconta la storia di Kate, una ragazza che dopo aver preso una serie di decisioni sbagliate, inizia a lavorare come elfo aiutante di Babbo Natale in un grande magazzino. Da lì molte cose cambieranno
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della nostra classifica). Il genere che va per la maggiore in questo periodo dell’anno è quello delle comedy all’insegna della leggerezza, stile ‘Love actually’ (la commedia romantica natalizia per eccellenza, che ha dato origine a un intero filone cinematografico, anche se raramente della stessa qualità). Netflix ad esempio ha provato a emozionarci con commedie come ‘Holidate’ o come la serie tv norvegese ‘Natale con uno sconosciuto - Home for Christmas’. M.A.
È un film del 2021 diretto da Gil Kenan, basato sull’omonimo romanzo di Matt Haig. Il lungometraggio britannico disponibile su Netflix e dalle note fantasy racconta le vicende di Nikolas, che parte per un’avventura nel nevoso Nord alla ricerca del padre. Quest’ultimo sta cercando di scoprire il leggendario villaggio degli elfi, Elfhelm.
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i sono le commedie romantiche ambientate nella luccicantissima New York, i film avventurosi e fantasy - anche di animazione pensati per i piccoli e per le famiglie, le nuove uscite dell’anno e i classicissimi di Natale. Il periodo festivo offre ogni anno una grande vastità di film, serie tv, cartoni animati a tema. Alcuni ci accompagnano da anni e sono entrati ormai nell’immaginario natalizio, come ‘Il Grinch’ o ‘Mamma, ho perso l’aereo’ (che non poteva non finire all’interno
Rimane il film di Natale per eccellenza e dagli anni Novanta viene puntualmente trasmesso in televisione durante le feste. Lo trovate disponibile anche in streaming, sul catalogo Disney+. Così anche quest’anno potrete rivivere le avventure e disavventure del piccolo Kevin McCallister.
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Cinisello Balsamo POLITICA || Nasce la lista guidata dal consigliere dimissionario della Lega Augusto Meroni
Fronte della Rinascita: la nuova civica «Ci schieriamo a destra ma senza estremismi» di Nicolò Gelao Si chiama ‘Fronte della Rinascita’ ed è la nuova lista civica nata a Cinisello Balsamo, guidata dall’ex consigliere comunale della Lega Augusto Meroni. Dopo le dimissioni da consigliere annunciate solo qualche settimana fa, Meroni è pronto a rimettersi in gioco nel 2022 con la nuova lista. «Nasce dall’amore per la nostra città - dichiarano dal Fronte della Rinascita -, dalla coerenza e dall’intraprendenza politica dimostrata in questi anni dall’ex consigliere Augusto Meroni, da Alice Fioravanti,
responsabile della comunicazione, e da altri volti noti della nostra città che per il momento preferiscono lavorare e collaborare dalle retrovie». Ben definito lo schieramento politico della nuova lista civica: «Si pone a destra dello schieramento politico cittadino, una destra non estremista e senza slogan da campagna elettorale come fanno molti, ma una destra coerente, concreta, coesa e propositiva, ma anche critica verso chi amministra, per le cose che si potevano e dovevano fare e invece non sono state fatte».
Resta dunque una velata critica da parte della lista civica di Augusto Meroni, che dopo le dimissioni e l’addio alla Lega, riapre ancora una volta il conflitto con gli ex colleghi della maggioranza di Cinisello Balsamo. Decisi, infine, i primi appuntamenti: «Siamo aperti al dialogo con chiunque condivida i nostri valori e i nostri ideali per il bene dei nostri concittadini. A gennaio partiremo con tour nei vari quartieri della città per incontrare i cittadini e portare le nostre proposte di cambiamento».
LUTTO || Scomparso l’ex presidente dell’Atletica Cinisello, punto di riferimento nel mondo podistico
Addio a Gianni Perini I funerali sono stati celebrati lo scorso lunedì
Impegno
Cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri Lunedì 6 dicembre, nell’aula consiliare di Cinisello Balsamo, è stata conferita la cittadinanza onoraria al procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri. La mozione di attribuirla al magistrato Gratteri, impegnato contro la ‘ndrangheta dal 1989, è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale. Le parole dell’assessore di Regione Lombardia Riccardo De Corato: «È una giornata particolarmente importante per il territorio lombardo. La criminalità si combatte nelle aule di giustizia, ma anche con questi gesti che non sono soltanto simbolici».
Lutto a Cinisello Balsamo per la morte nelle prime ore di sabato 11 dicembre di Gianni Perini, per anni presidente dell’Atletica Cinisello. Perini era nato nel 1942 e per anni è stato anche un punto di riferimento per l’intero movimento podistico lombardo. I funerali sono stati celebrati lunedì 13 dicembre nella parrocchia di San Giuseppe. «Con grande impegno e passione è sempre stato al fianco dei suoi atleti, nelle vittorie e nelle sconfitte, soprattutto nella loro crescita ed educazione», ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi.
SELLO BALSAMO Punti distribuzione CINI • Oil one - Via San Denis 1 • Pasticceria Pan Bar Andrea - Via XX Settembre • Sala Assicurazioni - Piazza Gramsci 31 • Tabaccheria De' Tre Pozzi - Piazza Costa 43 • Pasticceria Costa - Piazza Costa 20 • Bar Gelateria Crema &
Cioccolato - Via Frova 34 • Panificio Colombo - Via Libertà 13 • Caffè I Portici - Piazza Gramsci 19 • Colors Solarium Estetica Tatoo - Via Dante 40 • Independent Smoke - Piazza Italia • Parrucchiera Nadia e Lorena
- Via Baracca 11 • Studio Musto Caf e Amministrazioni condominiali - Via Monte Santo 3/5 • Bar Milanino - Via I° Maggio, 25 • Think Independent per la tua casa - Via Liberta' 68 ang. Via Dante • Sara Assicurazioni - Via Aurora 9 • Bar Tabacchi Ribot - Via Risorgimento 6 • Bar Garibaldi - Via Garibaldi 39 • Bar Tabacchi - Via Garibaldi 20 • Colo's Cafè
- Via XXV Aprile 20 • Bottega del Gelato - Via XXV Aprile 38 • Da Vito - Via Risorgimento 90 • Nuovo Forno sas - Via Risorgimento 6 • Farmacia Risorgimento - Via Risorgimento 90 • Bar Marilyn - Via Risorgimento 51 • Automobile Club D'Italia - Via Appiani 2 ang. Via Risorgimento • Farmacia - Via Libertà 71 • Bar Gioia sas - Via Libertà 45
• Tropical Cafe' - Via Libertà 86 • Il Caffè della Piazza - Piazza Gramsci 42 • Cpiace - Via Frova 24 • 45 Studio Arch. Daniele Digiuni - Via Frova 5 • Cooperativa la Nostra Casa - Via Garibaldi 21 • RM Gomme - Via Abramo Lincoln 129 • AMF Farmacia Comunale 4 - Via Gran Sasso 30 • Planet Bar Pizzeria - Via Gran Sasso 21
• AMF Farmacia Comunale 3 - Via Guglielmo Marconi 121 • Bar Tre Stelle - Via per Robecco 94 • Airone 2 Bar e Caffe - Viale Fulvio Testi 140 • Cafè Carducci Virzi Salvatore - Via Carducci 2 • Bar Freddi - Via Beato Carino 5 • Centro Ortopedico Rinascita - Via Lincoln 1 • La bottega del vino Enoteca - Via per Bresso 236 • VG Estetica
- Via XXV Aprile 51 • Ristorante Fratelli d'Italia - Via G. Matteotti 72 • Pizzeria Odissea 21 - Piazza Andrea Costa 37 • Gran Brianza s.n.c. - Via Monte Grappa 129 • Unipolsai Assicurazione - Via Frova 1 • Matteotti ristorazione pizzeria-self service - Via Matteotti 27/29 • Piscina Costa - Via Meroni Pietro, 32 • Panetteria Moro - Via Garibaldi 75 • Centro Polisalute - Via E. de Amicis 67
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ANCORA ATTI VANDALICI NELLE SCUOLE Tre scuole a Cinisello Balsamo sono state oggetto di atti vandalici nelle ultime due settimane. Come avevamo già scritto nello scorso numero del Gazzettino Metropolitano, dopo che ignoti si erano introdotti alla Parco dei Fiori prima e alla Marconi poi, nelle ultime due settimane è toccato per ben due volte all’Istituto Comprensivo Buscaglia in via Paisiello. I vandali hanno completamente messo sottosopra gli uffici e la presidenza, oltre a tentare di scassinare i distributori automatici presenti all’interno della struttura. Sono stati portati via, inoltre, 17 pc portatili ancora imballati.
Cinisello Balsamo
SALUTE || Inaugurato lo sportello senza prenotazione
Punto prelievi Taglio del nastro Collaborazione tra Comune, Asst e Amf
Solidarietà
Una pagina web dedicata al mondo del volontariato
IN PROGRAMMA ‘INSIEME COME ALLORA’ A Cinisello Balsamo è in programma l’evento ‘Insieme come allora’, un’occasione per celebrare l’amore. Ci saranno, infatti, due giorni dedicati alle coppie che hanno festeggiato le ‘Nozze d’Argento’ e le ‘Nozze d’Oro’ nel corso degli anni 2020 e 2021. L’appuntamento per i coniugi che si sono sposati nel 1970 o nel 1995 è fissato per sabato 18 dicembre alle ore 15.30, al palazzetto dello sport di Largo don Giussani, mentre domenica 19 dicembre verranno celebrati i coniugi che si sono sposati nel 1971 e 1996.
di Nicolò Gelao Un punto prelievi senza prenotazione a Cinisello Balsamo. Attivo dal 24 novembre e inaugurato venerdì 10 dicembre, il nuovo Punto Prelievi Asst Nord Milano si trova presso la Farmacia Comunale 1 di viale Rinascita. Si tratta di un progetto realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Asst
Nord Milano e Amf per offrire ai cittadini un nuovo servizio di prossimità. Al punto prelievi i cittadini possono accedere senza prenotazione dal lunedì al sabato dalle 7 alle 11 sia per esami in Servizio Sanitario Nazionale che in solvenza. Gli spazi, autorizzati e accreditati da Ats Milano, sono stati allestiti da Amf e messi gratuitamente a disposizione dei professionisti di Asst
Nord Milano. I referti degli esami saranno resi disponibili non solo presso l’Ospedale Bassini o sul Fascicolo sanitario dei cittadini, ma anche presso tutte le 9 farmacie comunali di Cinisello. «Questo nuovo servizio è una ulteriore conferma dell’importanza del lavoro di rete tra le istituzioni al servizio dei cittadini», ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi.
In occasione della 36esima Giornata internazionale del volontariato per lo sviluppo economico e sociale, il ‘Tavolo Povertà: la solidarietà in città’, insieme all’assessorato alla Centralità della Persona e Terzo Settore del Comune di Cinisello Balsamo, hanno annunciato che è in programma lo studio e la realizzazione di una pagina web interamente dedicata al mondo del volontariato per lanciare il tema della cittadinanza attiva da cui far partire una campagna di reclutamento di nuovi volontari. «Ci impegneremo, insieme al Tavolo Povertà per costruire un programma che riconosca e promuova il valore del volontariato», ha dichiarato l’assessore alla Centralità della Persona e Terzo Settore Riccardo Visentin.
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Bresso SANITÀ || Installati 5 box per la somministrazione gestiti dal personale di Asst Nord Milano e dai volontari
Da biblioteca ad hub vaccinale Assessore Radaelli: «Unico strumento valido di difesa in nostro possesso» di Martina Lucente I locali dell’ex biblioteca di via Cavour sono ora un hub vaccinale. L’amministrazione li ha messi a disposizione per le somministrazioni dei vaccini anti covid e anti influenzali. Sono stati installati quattro box di somministrazione per chi è in possesso di prenotazione e uno per chi non ha effettuato la prenotazione (modalità consentita solo agli over80, al personale sanitario, scolastico e alle forze dell’ordine). La campagna vaccinale di Regione Lombardia era partita a novembre con le somministrazioni degli anti influenzali e sta proseguendo con le terze dosi dei vaccini anti covid. Il centro è gestito da Asst Nord Milano e il supporto logistico e tecnico è garantito dai volontari di protezione civile e croce rossa. Le somministrazioni della terza dose di vaccino anticovid avvengono in tre giornate: lunedì, venerdì e sabato, dalle 9 alle 20 e proseguiranno per tutto il mese di dicembre e di gennaio. «Per accedere
occorre prenotarsi sul portale di Regione Lombardia specificando di volerlo effettuare a Bresso, centro vaccinale di via Centurelli 46, anche se per tutti coloro che hanno più di 2 anni le somministrazioni sono effettuale nei locali della ex biblioteca», specifica l’assessore alla Cultura Adriano Radaelli. L’assessore ha anche risposto anche alle polemiche sulle code e l’allungamento dei tempi di attesa. «Ho chiesto pubblicamente scusa a quanti hanno dovuto attendere il proprio turno in piedi e al freddo - il commento di Radaelli -. Ricordo che l’inconveniente è risultato comune a tutti i centri vaccinali del milanese in quanto con l’allungamento degli
Natura e spazio Iniziative al Parco
In città l’arcivescovo Delpini
Al Parco Nord il Natale è… spaziale. Il campus organizzato da associazione Idea per queste feste è ‘Odissea nel sistema solare’, con un focus sull’universo e sul Sistema Solare per scoprire tutti i segreti dei pianeti e del cielo. I partecipanti del campus, che inizierà il 27 e proseguirà fino al 30 e poi dal 3 al 5 gennaio e si rivolge ai bambini di 6 ai 11, potranno girare all’aria aperta per osservare la natura e per realizzare laboratori all’interno della Cascina Centro Parco. Per iscrizioni si può consultare il sito del Parco Nord.
A Bresso arriva l’arcivescovo Delpini. Sabato 18 dicembre infatti, in occasione del cinquantesimo anniversario della parrocchia San Carlo, in piazza De Gasperi a Bresso, presenzierà per le celebrazioni anche monsignor Delpini, attuale arcivescovo di Milano. Per l’occasione Delpini celebrerà l’eucarestia, presiedendo così la Santa Messa in programma alle 18.30. Proprio Delpini è stato l’artefice dei recenti cambiamenti nelle parrocchie del Nordmilano, consegnando le comunità ai nuovi pastori.
ESSO Punti distribuzione BR • CAF Bresso - Via Roma 55 - Via Volontari del Sangue 2 • Cafe' Portici • Pescheria Catanese - Via XXV Aprile 41
orari e l’estensione delle prenotazioni a un’ampia fascia di popolazione, a Bresso si è passati da una media giornaliera di 250 vaccinazioni a una di oltre 400. Mi auguro che con gli accorgimenti presi d’intesa con Asst Nord Milano i tempi di attesa rientrino in una situazione accettabile. Esorto comunque tutti i bressesi, avendo anche la possibilità di farla nel proprio territorio comunale, a sottoporsi alla terza dose di vaccino anticovid. La nuova ondata di contagi e lo sviluppo di continue varianti sono l’evidenza che la pandemia non si è esaurita e che la vaccinazione è al momento l’unico strumento valido di difesa in nostro possesso».
• Antigua Caffe' - Via A. Villa 10 • Bar Madama cafe' di Roda snc - Via dalla Chiesa 1 angolo V. Veneto • Panificio pasticceria caffetteria Mana - Via Vittorio Veneto 24
• Lav@sciuga - Via Manzoni 17 • Il pane per tradizione - Via Manzoni 19 • Fratelli Li - La fabbrica dei sapori - Via Vittorio Veneto 109 • Panificio Villoresi di Turturro Francesco
- Via Villoresi 8 • Panetteria Mariani - Via De Amicis 8 • Supercarni - Via Roma 16 (Fronte Comune) • Bresso Tabacchi - Via Papa Giovanni XXIII,14 • Wang bar ristorante italo cinese
La manifestazione
Da Natale fino al falò Bresso è in festa Il Natale a Bresso è ricco di eventi, e proseguirà fino a metà gennaio. Dopo l’appuntamento di giovedì 16 dicembre con Edoardo Raspelli, che condurrà il nuovo incontro del Caffè Letterario bressese nella sala consigliare e racconterà la sua carriera, il prossimo weekend si terranno i mercatini organizzati dai comitati genitori in piazzetta Cavour e i laboratori del Nuovo Cortile. Nel pomeriggio sarà protagonista la musica, con il coro gospel itinerante e il concerto natalizio nel teatro San Giuseppe. Domenica invece arriverà il momento della prima edizione della Camminata di Babbo Natale, che toccherà alcuni luoghi simbolo della città e che coinvolgerà i partecipanti vestiti con abiti a tema. Le celebrazioni religiose del 24 dicembre saranno poi seguite da un evento organizzato dagli alpini che porteranno il vin brulè alla parrocchia San Carlo. Nell’anno nuovo invece gli appuntamenti saranno il 6, il 9 e il 16 gennaio. Il musical ‘La sirenetta 2.0’ rallegrerà il giorno della befana andando in scena al Teatro San Giuseppe; domenica 9 invece il corpo musicale Santa Cecilia suonerà nella celebrazione degli auguri al sindaco, al prevosto e alla cittadinanza davanti al Palazzo Comunale. La tradizionale manifestazione del Falò di Sant’Antonio, che si terrà domenica 16 gennaio alle 16.30, con la benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli nel parco Rivolta, concluderà il ricco programma pensato per quest’anno.
- Via Ambrogio Strada 56 • Lavanderia Dacor - Via L. Da Vinci 21 • Aero Club Milano Lounge Coffe & Restaurant - Via A. Gramsci 1 • Piscina Gestisport - Via Luigi Strada
• Pasticceria Dolce Mania - Via San Giacomo 10 • Square Lounge Bar - Via Vittorio Veneto 18/F • Centro Anziani Bresso - Viale Lurani 14 • Studio Dentistico Dental 2 Erre - Via XXV Aprile 4
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Cusano Milanino
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ATTUALITÀ || Il Comune ha annunciato la realizzazione nei mesi scorsi
«Il parcheggio risolve il problema?»
NOTIZIE
Giro d’Italia di plogging
Il Gruppo Naturalistico della Brianza propone di trovare soluzioni alternative per l’area di via Azalee
Si diffonde sempre più in tutta Italia il plogging, l’attività di pulizia della città che il gruppo cusanese Cammino & Raccolgo svolge già da qualche mese. A gennaio 2022 infatti si terrà il primo Giro d’Italia di Plogging, che coinvolgerà da nord a sud i gruppi di volontari per cambiare le cose e iniziare a prendersi cura dei proprio luoghi. ‘La nuova grande avventura’ come è stata definita dal gruppo cusanese - partirà domenica 23 gennaio e ‘da Trieste in giù’ insegnerà a tutti a prendersi cura del bene comune.
Appuntamenti di Natale
di Nicolò Gelao Un nuovo parcheggio in via Azalee, nelle immediate vicinanze della scuola media statale Vittorio Zanelli. Il progetto, annunciato dal sindaco Valeria Lesma lo scorso ottobre, prevede la realizzazione di un totale di 16 posti auto e di un marciapiede lungo il perimetro dell’area. Sul tema è intervenuta ora la sezione di Cusano Milanino del Gruppo Naturalistico della Brianza, che nell’ottica di preservare il verde dalla cementificazione ha provato a proporre alcune soluzioni alternative all’amministrazione comunale, senza però ricevere ancora un riscontro. «Dallo studio di
fattibilità comunale - spiegano -, il progetto è definito come intervento di ‘riqualificazione urbana’, con l’obiettivo di evitare il parcheggio selvaggio. Si prevede l’invio in fognatura (previa disoleazione) delle acque di ‘prima pioggia’ e l’immissione in pozzo perdente delle successive. Un prato però è sempre una migliore soluzione per la gestione delle acque meteoriche (come quantità ma anche come qualità) rispetto a qualsiasi manufatto, qualunque sia la sua capacità drenante». Inoltre, sempre secondo l’associazione, i 16 nuovi stalli non risolverebbe affatto il problema del parcheggio selvaggio: «All’uscita della scuola parcheggiano oltre 150
SANO MILANINO Punti distribuzione CU • Bar Cristallo - Via Matteotti 7/B • Size Cafe' - Viale Matteotti 43 • Mondo Gelato
- Via D'azeglio 4 • Bar 28 - Via Cooperazione 2 • Ristorante Il Gabbiano - Via M. D'Azeglio 4
autoveicoli. Oltre a questo, è diseducativo proprio per i bambini: il tollerato parcheggio abusivo sul prato, anziché essere contrastato è di fatto premiato ‘regolarizzando’ l’illegalità». Ma non è tutto. Dall’associazione, confermando la loro apertura al dialogo per trovare possibili soluzioni, concludono: «Pensare di collocare un parcheggio proprio al punto d’incontro fra la Città Giardino, il Parco Nord Milano e il Parco GruBria è una palese contraddizione urbanistica, paesaggistica ed ecologica. Pavimentarla non sembra essere la migliore soluzione possibile per ‘riqualificare’ una superficie verde compattata dalle ruote degli autoveicoli».
• Senza Fondo Cafe' - Via Sormani 57 • Civico 41 - Via Alessandrina 41 • Barissimo - Via Mazzini 17 • Sale e Zucchero - V.le Matteotti, 39/C • Prestige - V.le Matteotti 18 • Bar Brothers - Via Sormani 24
• Fotodigital Discount - Via Sormani 24 • Gran Cafe' Gi.L.Gi.Sas - Via Mazzini 11 • Punto Simply - Viale Buffoli, 35 • Q8 - Via Seveso • Locanda Caffe' - Via Zucchi, 20 • Milu' Caffe' - V.Le Marconi, 2 • Tintoria Arcadi Giuseppe
Continuano gli appuntamenti in vista del Natale e dell’anno nuovo in città. La biblioteca Maraspin ospiterà due appuntamenti di animazione teatrale per bambini, sabato 18 dicembre alle 15 e alle 16.30 con l’associazione IlFiloTeatro, che racconterà le ‘Magie del Natale’, e mercoledì 5 gennaio, con lo spettacolo ‘Cacciatori di befane’, alle 15 e alle 16.30. Il prossimo weekend si terranno i concerti natalizi, si potrà visitare il villaggio di Babbo Natale in piazza Allende e assistere allo spettacolo di pattinaggio artistico nella palestra di via Donizetti, mentre fino al 7 gennaio gli edifici comunali e cittadini continueranno a rimanere allestiti con le luci di Natale.
- V.le Cooperazione, 43 • Panificio Oliva - Via Matteotti, 27/D • Farmacia Paltrinieri - Viale Cooperazione, 20 • Colo's Restaurant - Via Sormani, 119 • Ambulatorio medici associati - Viale Matteotti 28/a • Bar Motta di Mazzoran A. & C.
- Viale Cooperazione 3 • Studio Roentgen - Via Sormani, 67 • Mino Bistrot - Via Sacco e Vanzetti (Stazione Nord Cusano) • Panificio la briciola - Via Manzoni, 5 • Ghezzi cicli - Via Marconi, 68 • Il Cafferino - Via Omodei, 5
SOCIALE |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Solidarietà ‘Pennellata di luce’ per la Casa Gialla Una bella iniziativa, solidale e comunitaria, è stata pensata a Cusano e Cormano per questo Natale. Il progetto ‘Una pennellata di luce’ è stato pensato per ridipingere le stanze della Casa Gialla, la casa della Comunità Alloggio ‘Madonna dei Poveri’ che si trova a Cusano in viale Buffoli e gestita dalle Piccole Suore Missionarie della Carità. Nella struttura le suore ospitano bambini in difficoltà nelle relazioni familiari e sociali o in condizioni di disagio psico-sociale. Piccoli ospiti che lo scorso Natale avevano incontrato, prima della sua scomparsa, Tino Santisi, il proprietario della casa di Babbo Natale di via Masaccio a Cormano. Un evento che li aveva conquistati con la bellezza delle luci e la dolcezza dei biscotti e dei doni offerti, e che ora le suore, con il patrocinio del Comune di Cormano, vogliono replicare per ricordare Tino e far sentire ai bambini l’amore delle feste. Ed è così che nasce il progetto a cui tutti possono partecipare, donando alle suore anche solo la cifra corrispondente a una pennellata: «Tante piccole pennellate insieme riempiono un muro enorme», spiegano i promotori. Per partecipare si può effettuare una donazione alle Piccole Suore Missionarie.
• Centro estetico Donna Chic - Via Isonzo, 8 • Beauty Lu - Via Marconi,16 • Fattoria degli Animali - Viale Cooperazione, 54 • Agenzia Mazzini 17 Re - Via Mazzini 17 • Signorelli Flowers & Coffee - Via Adda 2
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SERIE C || Il 2021 dei biancocelesti racchiuso nei numeri che sono comunque valsi la salvezza. Ora sguardo al 2022
«Pro Sesto, dica trentatré» Il bilancio di fine anno: è ancora possibile la permanenza tra i professionisti
di Nicolò Gelao
Partiamo da due premesse. La prima: al termine del 2021 mancano ancora due gare. Un totale di 180 minuti che, se imboccata la giusta direzione, possono dare una svolta fin da subito al 2022 della Pro Sesto. Premessa numero due: con questi numeri, non va dimenticato, i biancocelesti hanno comunque centrato la salvezza. Hanno contribuito tanto i demeriti di altri, ma questo fa capire che in un campionato complesso come è quello di Serie C, tutto può accadere e, da un momento all’altro, tutto può cambiare. Fatta la dovuta introduzione, il 2021 biancoceleste è stato come quello di un paziente
che, nello studio del suo medico, si sente dire che le analisi non vanno bene, che deve provare a rimettersi in riga. Un paziente che ci prova, ma che dopo poco torna a sgarrare. Forzatura a parte, si spiega con questa metafora l’anno assolutamente altalenante della Pro Sesto, condito da numerose sconfitte e periodi più buoni, segnati da qualche risultato utile consecutivo infilato per dare morale a una situazione che rischiava di precipitare. «Pro Sesto, dica trentatré», direbbe il nostro ipotetico dottore, facendo riferimento al totale dei punti conquistati nell’anno solare 2021 da tre allenatori diversi
(Parravicini, Filippini e Banchieri ora). Su 39 partite e 117 punti disponibili, la Pro Sesto ne ha conquistato appena il 28%, per una media inferiore al punto a partita. Il bilancio parla di 18 pareggi e 17 sconfitte, a fronte di solamente 4 vittorie (tutte in trasferta, compreso il pesantissimo 2-0 in casa del Livorno che lo scorso 2 maggio è valso la salvezza in Serie C). Nel 2022 non ci sarà il tempo di aspettare giorni migliori: la lotta per la salvezza è appesa a un filo. Per centrarla, servirà il mercato, ma soprattutto servirà crederci. Società, giocatori e tifosi: nessuno escluso. E allora, buon 2022 Pro Sesto.
BASKET || Le rossonere vanno ko a Venezia contro la Reyer
Il Geas tiene testa alle campionesse d’Italia Si ferma a due successi consecutivi la striscia positiva dell’Allianz Geas Basket di Sesto San Giovanni. Sul parquet della Reyer Venezia, seconda forza del campionato e campione d’Italia in carica,
Danza
La coppia trionfa nel ballo liscio
Una coppia di ballerini di Cinisello Balsamo che ha conquistato il titolo di Campioni Lombardi in Liscio Unificato e Ballo da Sala. Lei è Cristina Bassan, titolare di una storica bottega di merceria, il ballerino si chiama Gabriele Dal Fara, è laureato in discipline infermieristiche e lavora presso una centrale operativa del 118. «Ritmo, tecnica, tenacia, affiatamento: ci vuole tutto questo per praticare il ballo da sala e ce ne vuole ancora di più per riuscire a eccellere. A loro vanno le nostre congratulazioni», dichiarano dal Comune di Cinisello.
le rossonere del coach Cinzia Zanotti cadono con il punteggio finale di 61-53, dopo una gara tra tante luci e qualche ombra. Dopo essere state a +5 all’inizio della gara, il Geas Basket subisce un profondissimo parziale di 17-0, scivolando a 12. Un distacco che si allunga fino al massimo vantaggio di 23 punti delle padrone di casa. Le rossonere riprovano a rientrare in gara scendendo fino a -10, salvo poi arrestare la propria rimonta. «Il grosso problema è stato passare, nel primo quarto, da 11-6 a 11-23, subendo soprattutto le aperture in contropiede della Reyer senza opporre
eccessiva resistenza l’analisi a fine gara del coach delle rossonere Cinzia Zanotti -. C’è invece stato carattere sul finale dell’incontro, ma non possiamo aspettare di essere sotto di 20 per dare inizio a qualcosa di costruttivo: bisogna essere concentrate per tutta la partita. Il bicchiere non può ovviamente essere mezzo pieno, anche se sul risultato hanno molto inciso i tanti errori da sotto. In fase realizzativa è necessario avere più tranquillità e sicurezza. Dovremo lavorare per arrivare a disputare tutti i 40’ delle gare con l’energia vista alla fine di questa partita».
Risultati
Scherma Bresso Le atlete al top Splendidi risultati per le atlete della Scherma Bresso impegnate nella prova nazionale assoluti zonale di spada, andata in scena nella giornata di sabato 11 dicembre. Beatrice Ayres ha infatti conquistato il settimo posto nella prova: si tratta del miglior posizionamento fatto registrare da un’atleta non militare, quindi non professionista. Un grandissimo risultato per la Scherma Bresso, a cui si aggiungono l’undicesimo posto trovato da Giulia Pasquali e il tredicesimo di Arianna Scollo, classe 2004. «Nelle prime sedici posizioni – commentano entusiasti dalla società -, Scherma Bresso è presente con 3 atlete su 8 di club civili. Un grandissimo applauso a tutte le atlete scese oggi in e al team tecnico capitanato dal maestro Luca Bellezze».
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