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20 Martedì 19 Agosto 2008 il Domani

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CALABRIA SOVERATO

Scoperte dai Carabinieri due aree utilizzate per la coltivazione di cannabis CATANZARO

Duemila piante di marijuana, 4 denunce Alte fino a quattro metri, tutte le piante sono state distrutte CATANZARO — Domenica scorsa, i Carabinieri di Petrizzi e Gasperina, nel corso di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato due aree utilizzate per la coltivazione di piante di cannabis indica, in un terreno impervio e scosceso in località Trava e località Rusci, a Gagliato. Avendo localizzato l’area della coltivazione, i militari hanno iniziato ad acquisire informazioni sulle persone che frequentavano quella zona o ne avevano la disponibilità poiché i proprietari dei terreni si trovano all’estero. I Carabinieri, alla vista delle due piantagioni, sono rimasti alquanto colpiti: le CATANZARO — Riceviamo e pubblichiamo: «Oggi è necessario ritrovare energie e risorse, per un nuovo “riformismo italiano”. Non tutte le fasi storiche sono chiamate allo stesso modo alla realizzazione di una grande piattaforma riformatrice; né d’altro canto qualunque politica di cambiamento può usurpare l’appellativo di “riformista”. E’ riformista quella politica che, ispirata da valori di uguaglianza e democrazia, sa procedere senza moderatismi o timidezze sul terreno della coraggiosa innovazione, coniugando e non separando, competizione, coesione sociale e qualità ambientale. Libertà, eguaglianza, solidarietà sono tra loro connesse ed interdipendenti. La nostra idea di libertà punta a rimuovere tutti gli ostacoli al suo completo dispiegamento. La Calabria “regione difficile” è una gran bella regione che ha in sé tutte le energie per contrastare e sconfiggere i rischi che la percorrono, ma per vincere la sfida c’è bisogno di un indirizzo nuovo, che sappia approfondire seriamente le cause strutturali delle difficoltà, e chiamare la regione a un grande sforzo di creatività e di solidarietà per sconfiggerle. Come sempre, di fronte alle grandi necessità del cambiamento, le possibili ricette non sono univoche. E oggi la Calabria è di fronte a due contrapposti scenari d’insieme per il proprio futuro. Da anni la Calabria realizza bassi tassi di crescita, insufficienti sia per promuovere lo sviluppo, sia per realizzare politiche redistributive. Tornare a crescere è una priorità. Per far ciò si tratta di lanciare una serie di nuovi progetti di specializzazione tecnologica, rinnovando i nuclei portanti del nostro apparato produttivo. E’ illusoria, come mostrano le esperienze recenti, l’idea che si possano risollevare le sorti del nostro sistema economico per il tramite di una esasperata competizione con i paesi emergenti del Mediterraneo che abbia per oggetto le produzioni tradizionali. C’è piuttosto la neces-

I Carabinieri con la rigogliosa piantagione sequestrata

CATANZARO

Amanda Lamberti (Nuovo Psi)

«La Calabria percorra la via del riformismo» «Un errore competere con i paesi emergenti del Mediterraneo» sità di favorire l’innovazione nei settori avanzati e innovare e riorganizzare le produzioni tipiche del “made in Italy”, cercando così una rinnovata specializzazione nel mercato internazionale. E si tratta di incoraggiare e sostenere la crescita dimensionale delle nostre imprese, la cui taglia appare di norma troppo piccola per reggere alle sfide della competizione globale. La Calabria ha bisogno di maggiore concorrenza, di un mercato più libero dai vincoli e dagli impedimenti che ancora lo angustiano. E si deve contrastare la vocazione protezionistica che, a causa delle mancate liberalizzazioni in settori portanti dell’economia, ha teso a favorire, nelle grandi famiglie imprenditoriali un rifugiarsi nella rendita, scoraggiando la ricerca di più dinamici impieghi dei propri capitali. Non una liberalizzazione vera è stata affrontata o portata avanti, né nel settore del commercio, né in quello delle professioni, né in quello delle multiutilities. Essenziale sarà poter offrire al sistema delle imprese un adeguato sostegno pubblico a favore degli investimenti. A tal fine dovrà crescere la quota di risorse pubbliche a favore dello sviluppo; e

per far ciò si renderà necessario operare una serie riduzione di tutte quelle spese di parte corrente che sono inutili ed eccessive, oltre che riprendere in modo rigoroso la lotta contro l’evasione e l’elusione fiscale, che era stata proficuamente avviata dai governi di centro-sinistra, e che il centro-destra ha iniziato a completare. Le politiche di crescita non possono infatti non coniugarsi con una visione rigorosa dei vincoli derivanti dallo stato del bilancio pubblico. Aver trascurato e ignorato i vincoli che esso pone all’uso delle risorse ha portato negli anni ’80 all’enorme accumulo di debito che oggi ancora ci condiziona e ha rischiato di portare la nostra Regione all’insolvenza. La politica scellerata regionale ha fortemente compromesso il risanamento effettuato durante la passata legislatura. Occorre quindi ripristinare le necessarie condizioni di equilibrio finanziario che sono pregiudiziali per la realizzazione di politiche di sviluppo e per la stessa garanzia del sistema del welfare e dei servizi. Ciò che è possibile realizzare è una redistribuzione del carico fiscale, rilanciando con forza la lotta all’evasione che tanti risultati positivi ha

Manca l’acqua, disagi in città Oggi, l’erogazione dell’acqua sarà interrotta in molte zone della città per consentire alla Sorical di effettuare non rinviabili lavori di riparazione delle condotte. L’acqua mancherà dalle 8 fino alla conclusione dei lavori che prevedibilmente avverrà in serata. Le zone interessate sono Siano, Cava, Santo Janni, il centro cittadino da via Luigi Rossi a via Indipendenza, Gagliano, Mater Domini, S. Antonio, via Baarlam da Seminara.

piante erano in avanzato stato di florescenza, alte fino a quattro metri, ognuna con il proprio palo tutore, e l’impianto d’irrigazione era pressochè perfetto, quasi professionale, e in grado di consentire di annaffiare ogni singola pianta grazie a un rubinetto posto a monte delle due piantagioni, a centinaia di metri di distanza, così da non doversi recare sul posto per curare le piante. Le piante erano complessivamente circa duemila, di altezze comprese tra 1,5 e 4 metri; e dopo il campionamento sono state estirpate e distrutte. Denunciate quattro persone. Inoltre è stato sequestrato tutto il materiale utilizzato per la cura dello speciale giardino. fornito nella passata legislatura. In tale contesto si possono reintrodurre meccanismi fiscali di stimolo agli investimenti, alla crescita delle imprese e alla ricerca; ridurre il costo del lavoro (via Irap), intervenire a favore dell’occupazione stabile e dei nuovi investimenti nel mezzogiorno (crediti di imposta). La Calabria possiede nel suo sistema industriale, nel suo patrimonio di conoscenze e di culture, nella sua dotazione storicoambientale, tutte le premesse per potere essere un grande cantiere, un luogo di incubazione e di realizzazione materiale di una nuova sostenibilità. La qualità non è più un vincolo: può e deve diventare il punto di forza di una grande innovazione del nostro sistema produttivo, la nuova grande specializzazione funzionale a cui il paese può ambire. Si tratta ovviamente di sviluppare e indirizzare in tal senso le molteplici vocazioni già presenti nel nostro territorio, nella ricerca, nella produzione di nuove tecnologie. Si tratta di sostenere e incoraggiare le necessarie e opportune riconversioni, garantendo strumenti di partecipazione dei lavoratori al governo dei processi di ristrutturazione. E’ necessario, insomma, un insieme moderno e duttile di “politiche industriali”, concepite non come elementi di neo-dirigismo, ma come fattori di sostegno e di indirizzo dell’innovazione necessaria. E il Mezzogiorno, che può per la sua stessa dinamica di area in emersione conoscere ritmi più intensivi di crescita, si presenta come l’altro punto di forza di una simile strategia. Ad esso non serve riservare politiche di sostegno, di segno più o meno dichiaratamente assistenzialistico. Al contrario, si tratta di stimolare e far emergere quei fattori di sistema che rendono quelle aree del paese come le candidate più credibili per un rilancio complessivo del nostro sistema produttivo». Amanda Lamberti Direzione Provinciale Commissione Pari Opportunità Nuovo Psi

Il 17enne catanzarese Piccoli ai campionati assoluti di scacchi CATANZARO — Difenderà i colori

Il giovane Vincenzo Piccoli

della Calabria e della città di Catanzaro ai prossimi campionati italiani assoluti di scacchi under 20 in programma dal 22 al 30 agosto a Castione della Presolana, in Lombardia. Vincenzo Piccoli, diciassette anni appena compiuti, sembra destinato a un grande avvenire in questa affascinante disciplina che cattura l’interesse di milioni di appassionati in tutto il mondo. Si è avvicinato agli scac-

chi nel 2003, iscrivendosi, appena dodicenne, alla Società scacchistica catanzarese. Nel maggio del 2005 si è laureato campione regionale under 14 nella categoria “cadetti”, mentre nel 2007 ha bissato con la vittoria nella categoria “under 16”. Ha partecipato a numerosi tornei di rilevanza scacchistica nazionale ed internazionale, conseguendo il ranking Internazionale Elo Fide 1950 e il titolo di 1° categoria nazionale, di-

«Esercito in città esperimento da rinnovare»

CATANZARO — Il centro studi Espe-

ria rivolge un invito pubblico ai parlamentari calabresi affinché esprimano al Governo «il plauso per l’iniziativa, pregna di significato, di impiegare il personale militare delle Forze Armate per servizi di vigilanza, perlustrazione e pattuglia in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia». Lo rende noto Gianluca Bellacoscia del Centro Studi Esperia che suggerisce loro «di chiedere ai ministeri competenti di rinnovare il piano di impiego per altri sei mesi magari potenziandolo, con gli opportuni adattamenti, nelle regioni del Sud Italia dove più radicata è la presenza delle organizzazioni mafiose. Noi riteniamo utile, soprattutto per la sua efficacia deterrente, la presenza fisica, ribadiamo fisica, di presidi militari armati nelle strade italiane. L’impiego del personale militare con funzioni di pubblica sicurezza ha inoltre consentito, secondo quanto riferito dal Viminale, di recuperare circa mille operatori delle Forze di polizia, prima impegnati nei servizi oggi svolti dai militari, liberando quindi energie e risorse aggiuntive per la sicurezza dei cittadini. Siamo dunque convinti che il provvedimento assunto dal Governo costituisca un segnale politico positivo, che ovviamente deve essere sviluppato con ulteriore sistematicità ed organicità, in quanto manifesta la chiara volontà dello Stato di riappropriarsi del controllo del territorio, affermando così la sua autorità. Del resto, a parte le polemiche pretestuose sollevate dai detrattori del partito preso, la nostra sensazione è che i cittadini abbiano ben interpretato l’essenza del piano, accogliendo con soddisfazione lo sforzo del Governo il quale, detto per inciso, non ci sembra animato da improbabili “preferenze per sistemi dittatoriali militarizzati” teorizzate incautamente da qualche sindacalista di polizia». «Un’iniziativa, pertanto - conclude Bellacoscia - che i calabresi onesti, la cui terra è vessata dall’organizzazione criminale più potente del mondo, hanno il dovere civico di incoraggiare e sostenere, perché è nella legalità che si esplica appieno la libertà dei popoli e degli individui». mostrando doti di sportività e capacità tali da potersi confrontare a pari di atleti di maggiore esperienza e più titolati. Nell’aprile 2008 è risultato vincitore dell’Open Internazionale riservato alle categorie “Elo Fide under 2000” nel XIV memorial scacchistico Leonardo di Bona svoltosi a Cutro dal 25 aprile 2008 al 1° maggio 2008; L’Asd Catanzarese “Leonardo da Cutro” con sede presso il Circolo dell’Unione gli ha conferito un attestato di merito per il lustro dato all’Associazione. «Un vero talento - come ha sottolineato il sindaco Rosario Olivo - che sicuramente otterrà grandi risultati nel campionato nazionale under 20».


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