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a cent’anni città delle vacanze, Milano Marittima festeggia nel 2012 un secolo di vita. E come ogni anniversario che si rispetti, questa ricorrenza è occasione per rivivere l’epopea della fondazione, ma in chiave moderna guardando al futuro ed esaltando quelle caratteristiche che ne hanno costruito fama e identità come località turistica al top. Ma nell’anno del Centenario è più intrigante frequentare la Milano Marittima degli incontri, più fashion dedicarsi allo shopping, più bello farsi coccolare sulle sue spiagge punteggiate da esclusivi beach club, più divertente darsi appuntamento nei suoi locali alla moda, negli street bar, nelle discoteche e nei ristoranti che l’hanno
resa famosa. Eventi, appuntamenti, performance, libri, mostre, giochi di luce, una cena del Centenario costituiscono il ricco cartellone ideato per festeggiare questa ‘splendida signora’. Il sogno della città giardino La fondazione di Milano Marittima nasce dal sogno di alcuni milanesi che all’inizio del Novecento vollero fondare una nuova località turistica sulle rive dell’Adriatico ispirandosi all’idea della ‘città giardino’. Milano Marittima costituisce un’esperienza straordinaria, unica in campo nazionale, di una nuova ‘città delle vacanze’, che nasce con un piano regolatore che ne prefigura lo sviluppo compatibile con
l’ambiente. Decisivo fu l’apporto del poliedrico artista milanese Giuseppe Palanti, al quale si deve, tra le altre cose, la realizzazione del primo famoso manifesto promozionale che vediamo qui a destra. L’atto ufficiale che sancisce questa nascita risale al 14 agosto 1912. In quella data viene firmata una convenzione tra il Comune di Cervia e la ‘Società Anonima per lo Sviluppo della Spiaggia di Cervia Milano Marittima’. Allora Cervia basava la sua economia sul sale e sulla pesca; il turismo era ancora in una fase pionieristica. Negli anni seguenti vennero costruiti i primi ‘villini’ per la villeggiatura al mare. Partiva la grande avventura del turismo.