POF 2012/13

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1. Analisi della struttura della famiglia e rapporti con la scuola La composizione dei nuclei familiari risulta profondamente cambiata e la comunità e l'ambito territoriale che erano educativi nei confronti dell’adolescente, ora sono coinvolti in un processo di evoluzione rapido e non privo di contraddizioni: costumi, assetto urbano, rapporti interpersonali e familiari che non contribuiscono alla crescita armonica delle personalità. La maggior parte dei ragazzi passa gran parte della giornata senza punti forti di riferimento e la situazione è destinata a peggiorare. Questi alunni sono maggiormente esposti ai condizionamenti multimediali quali la televisione, il computer e i video-giochi. Altra denotazione familiare è la limitata partecipazione verso problemi di interesse collettivo a causa del maggior impegno lavorativo delle famiglie e della contingente situazione di crisi economica, che condiziona la regolarità e l’approfondimento di scambi sociali. Le trasformazioni avvenute nelle famiglie in relazione ai mutamenti delle strutture, dei ruoli e delle relazioni, assieme all’aumento della precarietà del rapporto di coppia, non sempre consentono di essere soggetti attivi nel processo educativo dei figli. Ne è conseguenza l’atteggiamento di delega delle famiglie nei confronti della scuola e delle altre agenzie educative del territorio, anche a causa del diffondersi in tutti i campi, della reversibilità delle decisioni. La collaborazione educativa da parte dei genitori nei riguardi della scuola va continuamente sollecitata e l’Istituto “Galilei” svolge un ruolo propositivo e di stimolo, soprattutto quando si tratta dell’assunzione condivisa delle responsabilità educative. E’ ancora possibile, anche grazie al lavoro avviato, il coinvolgimento dei genitori in iniziative organizzate per migliorare la qualità dell’ambiente scolastico e della didattica. Un contributo apprezzabile è dato dai Comitati di genitori, uno nel quartiere di Villa Fastiggi e uno nel quartiere di Villa Ceccolini, che operano per mantenere abbastanza viva la presenza delle famiglie e contribuiscono a mettere sempre più in evidenza il ruolo della scuola come propulsore politico nel territorio.

2. Analisi del tempo libero degli alunni Nel territorio ci sono centri di aggregazione per adolescenti, strutture sportive, una biblioteca di quartiere e le parrocchie svolgono un buon lavoro di aggregazione dei bambini e degli adolescenti attraverso le attività dei gruppi Scout e sportivi. Il concetto di “tempo libero” si connota di un’accezione particolare in quanto i bambini e i ragazzi praticano numerose e diversificate attività predisposte dalla famiglia. L’eccesso di impegni extrascolastici impedisce, sempre più spesso, l’esperienza effettiva ed autonoma del tempo libero, creando nei bambini e nei ragazzi uno stato di ansia da prestazione per le attese “efficientiste” della famiglia.

3. Analisi dei fenomeni di disagio

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