Parola d'ordine: Futurismo 2.0.
Se nel XX secolo la nuova realtà è stata la velocità, portando a una nuova corrente artistica, oggi ci troviamo più che mai in un momento storico irripetibile e che sta creando inevitabili enormi cambiamenti. Il nostro al momento viene definito un futuro incerto (ma quando mai è certo?), e se è vero che non sappiamo quante categorie
lavorative andranno perse nel percorso, è pur vero che ogni brusca sterzata può anche portare a nuovi orizzonti. L'importante, si sa, è riuscire ad essere poliedrici e non fossilizzarsi quando qualcosa di già programmato diventa utopia.
Un nostro Futurismo versione 2.0 dunque, dove la continua crescita del digitale sarà in lotta (o forse no) con un freno a questa spasmodica ricerca di velocità ad ogni costo.
EIC Marta Forgione