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ti accompagna nell’avventura
www.pianetamoto.com | Tel. 0823 787170 | ALIFE (Ce)
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foto di Gianni Antonucci
TURISMO E COMUNICAZIONE, UN BINOMIO IMPRESCENDIBILE Da qualunque angolo prospettico lo si osservi e comunque lo si consideri, non v’è dubbio che il fenomeno del turismo costituisca uno dei fattori economici più rilevanti dell’attuale società consumistica, e che rappresenta un notevolissimo business globale, basato soprattutto sulla circolazione delle informazioni. Con questa prospettiva la Guida Turistica del Matese, giunta alla terza edizione, continua il suo percorso con l’intento di dare un contributo allo sviluppo turistico di tutto il territorio matesino. In diverse occasioni, mi è capitato di trovare la simpaticissima Guida, fatta di scorci stupendi, di itinerari ben articolati e di conseguenza di ottime alternative al tempo libero, in diverse zone d’Italia, principalmente nel centro sud, e mi è anche capitato di incontrare persone che erano venute per trascorrere qualche giorno di vacanza nel Matese, invogliati dalla lettura delle informazioni e dalle tante bellissime foto contenute dalla Guida. Questo semplicemente per dire che la sua diffusione è cresciuta molto, tra la soddisfazione dell’editore e di quanti lavorano per arricchire questo straordinario strumento, che deve invece penetrare con maggiore incisività, e gradualmente sta avvenendo, tra chi è al vertice delle istituzioni e tra la media e piccola imprenditoria privata. La strada è quella giusta, l’editore non lesina risorse per investire e per rendere la Guida sempre più ricca e vicina alle esigenze dell’utente che sceglie questa forma di turismo, più semplice, meno sofisticato, ma che esige sempre maggiore attenzione. Per istituzioni, politici e imprenditori, la Guida Turistica del Matese rappresenta un’opportunità che non devono lasciarsi sfuggire, se hanno a cuore lo sviluppo dell’economia di un territorio unico come il Matese, dove loro stessi vivono. Lorenzo Applauso xxxxxxxxxxx
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Un ringraziamento particolare, quest’anno lo vogliamo indirizzare a tutte le associazioni sportive e culturali, che con gli innumerevoli e preziosissimi eventi che organizzano continuamente nell’arco dell’anno, fanno si che tutti i turisti che vengono nel Matese, trovino sempre più interesse e motivazione a condividere con i residenti le bellezze di tutto il territorio. Certamente, il nostro ringraziamento va anche a tutte le amministrazioni comunali e a tutti gli imprenditori che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione della terza edizione della Guida Turistica del Matese. Associazione Turistica Territoriale
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
SOMMARIO 5 6 26 28 50 64 67 70 74 92 94
Ippovie del Matese Comune di Alife Club Alpino Italiano Comune di San Potito Sannitico Comune di Cusano Mutri Comune di Sant’Angelo d’Alife Arcieri del Matese Comune di Valle Agricola Comune di Piedimonte Matese Campitello Matese Comune di San Massimo
In copertina foto di Sandro Furno
La realizzazione grafica e la gestione degli spazi pubblicitari della Guida Turistica del Matese e del sito www.montidelmatese.com, sono a cura di: - Piedimonte Matese - Caserta Hanno collaborato: Club Alpino Italiano sez. di Piedimonte Matese, Ufficio Archeologico di Alife, Sisto Bucci, Stefano Mercadante, Renato Santillo, Rodolfo Gambella Foto di: Federico Recce, Sisto Bucci, Roberto Gaetano, Alessio Di Muccio, Yuri Bucci, Francesco Verde, Sandro Furno Finito di stampare Giugno 2009
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menica dì Giugno), San Giacomo (25 Luglio), San Donato (7 Agosto), mentre la penultima domenica di Luglio l’appuntamento è per la Giornata del Pastore che si svolge sul Pianoro di Campitello di Roccamandolfi ove si recano migliaia di persone per vivere una giornata immersi nella natura a degustare i prodotti della gastronomia locale. La manifestazione, nata come rassegna zootecnica, è ormai alla sua 22^ edizione ed ha assunto tutte le caratteristiche di una grande “Festa della Montagna”. Roccamandolfi vanta di avere uno dei costumi più belli del Molise che si può ammirare nelle varie manifestazioni estive, con le esibizioni del rinato gruppo folcloristico. L’abitato, posto a 850 metri s.l.m., ha avuto origine intorno all’anno mille, sul crinale di una montagna sulla cui sommità si erge l’antico castello medioevale, simbolo della millenaria storia, ormai rudere, le cui mura perimetrali si presentano ancora salde. Il territorio circostante, ricco di boschi di alto fusto e verdi pianori, si sviluppa sul versante Nord della catena del Matese che comprende il Monte Miletto (quota 2050 s.l.m.). Comprende, ancora, l’Area naturale del Torrente Callora, geograficamente situata a nord-ovest dell’abitato fra le gole del torrente Torrione. Il centro storico si sviluppa intorno all’antico palazzo ducale Pignatelli, la Chiesa San Giacomo Maggiore e la piazza pavimentata in pietra locale. Ai piedi del borgo antico si trovano diverse sorgenti. Il Parco “Trainara” con l’omonima sorgente, offre occasioni per salubri e amene passeggiate. Dal lato opposto, invece, sotto un arco rinascimentale, si trova una Croce Viaria in pietra lavorata. Il paese è rinomato per la sua cordiale accoglienza che i roccolani riservano a tutti gli ospiti, in modo particolare ai turisti che, specialmente nel periodo estivo, amano trascorrere il tempo libero in armonia con la natura. I prodotti tipici sono quelli di una volta: formaggi, salumi, funghi porcini, lenticchie... Nel periodo estivo la popolazione
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La manifestazione, nata come rassegna zootecnica, è ormai alla sua 22^ edizione ed ha assunto tutte le caratteristiche di una grande “Festa della Montagna”. Roccamandolfi vanta di avere uno dei costumi più belli del Molise che si può ammirare nelle varie manifestazioni estive, con le esibizioni del rinato gruppo folcloristico. L’abitato, posto a 850 metri s.l.m., ha avuto origine intorno all’anno mille, sul crinale di una montagna sulla cui sommità si erge l’antico castello medioevale, simbolo della millenaria storia, ormai rudere, le cui mura perimetrali si presentano ancora salde. Il territorio circostante, ricco di boschi di alto fusto e verdi pianori, si sviluppa sul versante Nord della catena del Matese che comprende il Monte Miletto (quota 2050 s.l.m.). Comprende, ancora, l’Area naturale del Torrente Callora, geograficamente situata a nord-ovest dell’abitato fra le gole del torrente Torrione. Il centro storico si sviluppa intorno all’antico palazzo ducale Pignatelli, la Chiesa San Giacomo Maggiore e la piazza pavimentata in pietra locale. Ai piedi del borgo antico si trovano diverse sorgenti. Il Parco “Trainara” con l’omonima sorgente, offre occasioni per salubri e amene passeggiate. Dal lato opposto, invece, sotto un arco rinascimentale, si trova una Croce Viaria in pietra lavorata. Il paese è rinomato per la sua cordiale accoglienza che i roccolani riservano a tutti gli ospiti, in modo particolare ai turisti che, specialmente nel periodo estivo, amano trascorrere il tempo libero in armonia con la natura. I prodotti tipici sono quelli di una volta: formaggi, salumi, funghi porcini, lenticchie... Nel periodo estivo la popolazione del centro matesino raddoppia, infatti, rientrano i numerosi residenti all’estero o nelle varie regioni italiane, arrivano villeggianti, gruppi di escursionisti, boy scout... A loro si indirizzano manifestazioni musicali, culturali, folcloristiche ed intrattenimenti serali. Le principali feste patronali sono quelle di San Liberato (prima do-
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L’abitato, posto a 850 metri s.l.m., ha avuto origine intorno all’anno mille, sul crinale di una montagna sulla cui sommità si erge l’antico castello medioevale, simbolo della millenaria storia, ormai rudere, le cui mura perimetrali si presentano ancora salde. Il territorio circostante, ricco di boschi di alto fusto e verdi pianori, si sviluppa sul versante Nord della catena del Matese che comprende il Monte Miletto (quota 2050 s.l.m.). Comprende, ancora, l’Area naturale del Torrente Callora, geograficamente situata a nord-ovest dell’abitato fra le gole del torrente Torrione. Il centro storico si sviluppa intorno all’antico palazzo ducale Pignatelli, la Chiesa San Giacomo Maggiore e la piazza pavimentata in pietra locale. Ai piedi del borgo antico si trovano diverse sorgenti. Il Parco “Trainara” con l’omonima sorgente, offre occasioni per salubri e amene passeggiate. Dal lato opposto, invece, sotto un arco rinascimentale, si trova una Croce Viaria in pietra lavorata. Il paese è rinomato per la sua cordiale accoglienza che i roccolani riservano a tutti gli ospiti, in modo particolare ai turisti che, specialmente nel periodo estivo, amano trascorrere il tempo libero in armonia con la natura. I prodotti tipici sono quelli di una volta: formaggi, salumi, funghi porcini, lenticchie... Nel periodo estivo la popolazione del centro matesino raddoppia, infatti, rientrano i numerosi residenti all’estero o nelle varie regioni italiane, arrivano villeggianti, gruppi di escursionisti, boy scout... A loro si indirizzano manifestazioni musicali, culturali, folcloristiche ed intrattenimenti serali. Le principali feste patronali sono quelle di San Liberato (prima domenica dì Giugno), San Giacomo (25 Luglio), San Donato (7 Agosto), mentre la penultima domenica di Luglio l’appuntamento è per la Giornata del Pastore che si svolge sul Pianoro di Campitello di Roccamandolfi ove si recano migliaia di persone per vivere una giornata immersi nella natura a degustare i prodotti della gastronomia locale.
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Ambiente, Cultura, Storia a Cavallo Una giornata a cavallo per vivere la montagna!
Piedimonte Matese (Ce) acsc@ippoviedelmatese.it www.ippoviedelmatese.it
Galoppando lungo i sentieri dove vivevano e operarono i briganti. Durante le nostre escursioni si potranno ammirare luoghi selvaggi ed impervi, con ampie foreste e formazioni rupestri ancora oggi popolati di lupi appenninici ed aquile reali, la coturnice, il picchio, il falco pellegrino, quasi tutti a rischio di estinzione. Fra gli anfibi non è difficile vedere la Salamandra Appenninica e la Salamandra dagli Occhiali. Inoltre, con molta probabilità ci si potrà imbattere in branchi di cavalli allevati allo stato brado. Scoprire il nostro territorio significa affidarsi ai sensi per vivere in pieno la percezione di un paesaggio ancora incontaminato, integrandosi perfettamente nella natura, dalla semplice escursione al vero e proprio viaggio questo angolo di autentica naturalezza offre a cavalli e cavalieri la possibilità di stare bene e sereni lontani dalle logiche del turismo inteso come bene di consumo. Qui non c’è niente da consumare ma semplicemente tutto da vivere. La giornata comincia all’alba e finisce al tramonto, scesi da cavallo non resta che rilassarsi e godersi il paesaggio, Le proposte dell’Associazione A.C.S.C. sono rivolte a tutti coloro che amano fermarsi a scrutare grandi orizzonti cullandosi nella visione di una terra ancora come una volta. Castelli, borghi, inquietanti ruderi, paesini di un’Italia remota e romantica dove l’odore del pane e della terra sono ancora emozioni quotidiane, dove il bar e la piazza, le fontane e le panchine sanno ascoltare le storie di uomini che vivono senza inseguire il tempo. Strade bianche, sentieri, tracciati nel bosco rappresentano un invito prezioso per viaggiare in questa terra straordinaria. In alcuni maneggi convenzionati con l’associazione A.C.S.C. è possibile effettuare corsi personalizzati nelle diverse discipline, dall’introduzione al perfezionamento. Per gli appassionati è possibile pianificare una vacanza in compagnia del proprio cavallo, in aziende agrituristiche da noi segnalate, specializzate nell’ospitalità di cavalli e cavalieri. GUIDA TURISTICA DEL MATESE 2009 |
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CASERTA | ALIFE
Cartina completa a pagina 2
La città millenaria. Alla scoperta del patrimonio archeologico 6
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Fiorente centro sannitico a controllo della valle del Volturno, solo in epoca romana (I secolo a.C.) viene fondata la colonia nell’attuale posizione all’incrocio di due importanti strade. Città ricca per l’agricoltura, la pastorizia e il commercio, dopo il saccheggio dei Saraceni nel IX sec. d.C. assurge a nuova importanza come sede di contea normanna (XI-XII secolo d.C). A seguito di una serie di distruzioni la città rimane spopolata fino in età moderna, Alife moderna conserva gran parte dello schema urbanistico dell’Allifae romana, con una caratteristica pianta rettangolare scandita dalle vie interne in isolati rettangolari. Sono ancora abbastanza conservate le mura di cinta di epoca romana, restaurate in età medioevale, con torri alternate circolari e quadrangolari. Quattro porte, al centro dei lati, davano accesso alla città tramite i due assi stradali principali. La cinta muraria racchiude una superficie di ca. 24 ettari per una popolazione urbana stimabile in circa 5.000/6.000 abitanti. Al centro della città si apriva la piazza principale, il foro, bordata da portici con retrostanti botteghe (sotto l’attuale Ufficio Postale) e nei pressi sorgevano il teatro e alcuni edifici termali (nella cripta della Cattedrale). Di particolare interesse, per il tipo architettonico, è il vasto criptoportico recentemente aperto al pubblico. In più punti sono stati individuate strutture relative a ricche case private con pavimenti a mosaico e pareti affrescate. Una mostra didattica sulla città antica è visitabile su richiesta nell’area sotto l’Ufficio Postale. Fuori delle mura, lungo i principali assi stradali, si sviluppavano le necropoli di cui restano alcuni imponenti mausolei, in particolare, presso il Comune, quello degli “Acilii” con magnifica cupola, all’interno del quale vi è una mostra sulle necropoli alifane. A breve distanza è stato recentemente aperto al pubblico l’anfiteatro con un interessante apparato didattico. Nel Museo archeologico sono esposte notevoli testimonianze dell’Allifae san-
nitica con una serie di corredi sepolcrali databili dal VII al III secolo a.C., oltre ad alcuni affreschi recuperati nelle case di epoca romana della città.
LE MURA E LE PORTE
Le mura hanno uno sviluppo complessivo di circa 1,9 km. Il perimetro murario è rafforzato da torri, alternativamente circolari e quadrate (ai quattro angoli ottagonali), disposte ad intervalli regolari di 39 metri.
Porta Fiume
Alle estremità degli assi principali si aprono le quattro porte che permettevano di accedere alla città (Porta Napoli ad Est, Porta Piedimonte a Nord, Porta
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Roma a Ovest e Porta Fiume a Sud). Le porte erano realizzate con grandi blocchi squadrati di calcare ed erano fiancheggiate da due torri; restano tracce del cortile interno con controporta. Della struttura originale delle porte si conserva solo la parte inferiore mentre la parte superiore è stata rimaneggiata e rifatta nei secoli successivi. Le mura di Alife
Prospetto finale Porta Roma
IL TEATRO ROMANO Il teatro, posto presso la Cattedrale, presentava un diametro esterno di circa 56 metri e doveva elevarsi per almeno 13, costituendo uno degli elementi più imponenti nel panorama urbano, con una capienza di 2800-3000 spettatori. Risale ad età augustea, con successivi restauri e ampliamenti; l’edificio era ornato con statue e magnifici marmi policromi, in parte riutilizzati nella cripta della Cattedrale. Attualmente quasi nulla resta in vista , ma l’isolato di case medioevali che vi si imposta conserva la tipica pianta a semicerchio.
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L’ANFITEATRO L’anfiteatro, recentemente aperto al pubblico, è collocato all’esterno del circuito murario, subito al di fuori di porta Napoli. La struttura è visibile solo nella metà meridionale in quanto l’altra metà giace coperta da alcune palazzine e dalla Strada Provinciale. Costruito nei primi decenni del I secolo, venne totalmente riedificato dopo poco più di mezzo secolo, forse perché pesantemente lesionato da un devastante terremoto, con una serie di variazioni nella pianta e nell’alzato. L’edificio di prima fase si imponeva sul panorama extraurbano con una maggiore elevazione e presentava un’arena più ampia allo stesso livello del piano di campagna circostante. Nella seconda fase si decise di ridurre l’altezza del monumento, compensando tale situazione mediante la sottoscavazione dell’arena nel piano di campagna; inoltre si aggiunse una tribuna interna destinata ai cittadini più ragguardevoli, sottraendo lo spazio all’arena. Il monumento presentava dimensioni notevoli, tanto da inserirsi tra i più grandi del mondo romano: gli assi maggiori misurano infatti circa 107 metri per 84, e le gradinate per il pubblico dovevano elevarsi su due o tre piani di arcate, fino ad un’altezza di una ventina di metri; l’anfiteatro poteva ospitare circa 14.000 spettatori.
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IL CRIPTOPORTICO Situato nella zona nord-est della città di Alife, il criptoportico conserva integra la sua struttura monumentale, con una planimetria a tre bracci disposti attorno ad un’area centrale, i laterali di m 27,50 il centrale di m 44,00. La pianta è a doppia navata suddivisa da una serie di pilastri con archi. Nelle navate interne si aprono 21 finestre rivolte verso l’area centrale che presentava, a livello superiore, un’area porticata (peristilio). Il criptoportico costituiva una parte secondaria di un importante complesso realizzato a livello superiore ove, nel corso degli scavi, sono stati
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riconosciuti resti di un ampio peristilio quadriportico a doppia navata ed ambienti pavimentati in mosaico con pareti rivestite con affreschi policromi (IV stile pompeiano) databili nella seconda metà del I secolo. La costruzione del complesso è databile ai primi decenni dell’età imperiale, in relazione con la fondazione della colonia di Allifae, e sembra riferibile ad una vasta residenza privata di una delle più importanti famiglie urbane di rango senatorio, forse gli Aedii o i Granii, cui potrebbe essere riferibile anche il vicino mausoleo cosiddetto “degli Acilii Glabriones”.
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EDIFICI ROMANI SOTTO LA CATTEDRALE
IL MAUSOLEO DEGLI ACILII GLABRIONES Nella prima età imperiale gli esponenti dell’oligarchia municipale di Allifae fecero erigere lungo la viabilità principale grandi mausolei che, con la loro monumentalità, con le decorazioni e le iscrizioni, costituissero il simbolo dello stato sociale e del prestigio raggiunto dai proprietari. Il mausoleo più imponente è quello detto degli Acilii Glabriones, poi trasformato in chiesa, situato
nella piazza presso il Municipio. L’edificio si distingue per la caratteristica volumetria dell’interno, concepito come un vasto vano coperto a cupola con diametro pari all’altezza - come se vi fosse inscritta una sfera - nel quale il prospetto delle pareti viene sapientemente alleggerito dalle otto nicchie a volta, nelle quali erano posti i sarcofagi dei defunti.
I lavori che a più riprese hanno interessato la Cripta della cattedrale, hanno permesso di individuare alcuni ambienti riscaldati e un sistema di canalizzazioni idrauliche. Uno dei muri crollati era rivestito da un affresco, raffigurante partizioni architettoniche, databile agli ultimi decenni del I secolo a.C.; in passato, nell’area della facciata della cattedrale, furono individuati due ambienti con pavimenti in marmo e a mosaico. Nel complesso è stato ipoteticamente riconosciuto un impianto termale pubblico, tuttavia non è del tutto da escludere la pertinenza di tali ambienti ad una ricca casa privata dotata di sale termali.
Foto e testi: Ufficio Archeologico di Alife
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Appena si varca la soglia del cancello, l’impressione che ci sorprende è quella di essere in un ambiente familiare, fatto di luoghi e di volti che si conoscono da sempre. L’accoglienza è calda, come quella di un ritorno a casa dopo un lungo viaggio, quando per l’occasione si fa festa ed in tavola si servono i piatti più ricchi e le specialità più gustose.
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Sì, perché il Vernelle Country Resort deve l’origine della sua esistenza proprio al rapporto domestico e quotidiano di un gruppo di amici accomunati, tra l’altro, anche dalla passione per la terra, per l’aria aperta e per i cavalli. Ed è la condivisione di tali interessi che, alcuni anni addietro, ha spinto questi amici a lanciarsi in una avvincente avventura con l’acquisizione di una lussureggiante pianura ai piedi
del Matese, costeggiata dal corso fluviale del Volturno, e il recupero di tutte le sue peculiarità, avendo cura anche dei più piccoli dettagli. Oggi, quella che un tempo era una vecchia masseria lasciata all’incuria del tempo, è divenuta la struttura principale in cui sono ospitati una spaziosa sala ristorante, una sala lettura, una sala biliardo, un winebar ed una preziosissima enoteca che ha trovato la sua naturale collocazione nelle cantine dell’antico casale. Il piano superiore, invece, ospita una raffinata camera da letto ed un’ampia sala conferenze con annessa terrazza
che fornisce una spettacolare visuale su tutto il territorio circostante, evidenziandone forme e colori quasi al pari di una prospettiva a volo d’uccello. Addentrandosi nella tenuta ci si imbatte in una serie di strutture destinate al soggiorno degli ospiti, costituite da 10 caratteristici bungalow realizzati in pietra di tufo e con tetto in legno che la bravura del progettista e la maestria degli abili artigiani hanno saputo incastonare nel Resort, creando una perfetta integrazione con l’ambiente circostante. Passeggiando attraverso i campi, all’ombra dei pioppi che sorgono sulle
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rive del fiume Volturno, l’aria sottile e leggera aiuta a rilassare il corpo e la psiche da tutte le tensioni che la quotidianità e la frenesia delle nostre giornate ci portano ad accumulare senza riserve. Così tutto si trasforma e prende corpo la gioia di una giornata di relax, passata lì dove sono presenti nella loro totalità gli elementi (aria, acqua, terra e fuoco) che i filosofi presocratici individuavano come
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essenziali per il compimento della Vita. Dentro, si ritorna un po’ bambini con nell’animo la contentezza di quell’età e magari il desiderio di provare, anche noi, i giochi attrezzati del parco, il campo di calcetto o, perché no, l’incantevole biopiscina. Proprio per i bambini è stata pensata la realizzazione di un piccolo zoo e la Fattoria Didattica, affinché le giovani generazioni possano conoscere sostanzialmente l’essenza del lavoro nei campi e nelle fattorie ed ammirare i tanti miracoli della natura. Anche attraverso lo zoo i bambini, e spesso pure i grandi, imparano. Si impara com’è fatto un animale, cosa mangia, qual è il suo comportamento… insomma, direte: tutte cose che si possono imparare anche stando seduti comodamente a casa davanti al nostro computer e digitando il nome dell’animale su Google. Ma vuoi mettere la differenza che c’è tra il guardare un filmato e provare l’esperienza del contatto, l’esperienza di una carezza, la sensazione che dà al tatto il mantello di un animale, o semplicemente il guardarne
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i suoi movimenti curiosi lì, proprio dinanzi a noi, nella realtà? E’ tutto un altro livello, è tutta un’altra emozione! Indescrivibile l’eccitazione che suscita la vista del fiore all’occhiello della struttura: il Parsifal Team Horse, un attrezzato maneggio con i suoi splendidi cavalli. Come dicevamo, l’intera struttura nasce dalla passione di alcuni amici per i cavalli. E qui questa passione è tangibile, così spessa, compatta, da essere visibile al più distratto dei visitatori, perché l’aria che vi si respira ne è satura. Nulla, nel maneggio, è lasciato al caso. E proprio grazie a questa sua peculiarità il Parsifal Team Horse è stato scelto già diverse volte come sede di manifestazioni per gare regionali del settore equitazione, nonché di manifestazioni ludiche per la valorizzazione dell’arte equestre.Il personale che si occupa del maneggio è sorprendente nella sua versatilità. Dalla semplicità e attenzione per i neofiti che si avvicinano a questi meravigliosi quadrupedi frequentando il corso base di equitazione, passano alla professionalità e bravura che occorre per tenere gli importanti corsi di formazione avanzata per gli esperti del settore. Ma anche i semplici curiosi che non
hanno mai avuto la possibilità di misurare le proprie capacità con questi animali, oppure i bambini con la loro indiscussa temerarietà, possono provare l’ebbrezza di montare a cavallo e fare un giro. Ultima tappa del turbamento positivo dei nostri sensi è il ristorante. Un vero e proprio viaggio tra i sapori di un tempo e la poesia dell’insieme. Una celebrazione della cucina “povera” con le sue raffinate prelibatezze, generate dalla capacità dei nostri antenati, figli di una terra che ha riempito pagine intere del ricettario gastronomico universale. Un luogo dove non manca mai l’attenzione al particolare. Ogni piatto è di per sé un’opera dove una minuzia riesce a valorizzare la bellezza e la storia stessa di questo posto. Un’opera che, in quanto tale, va inevitabilmente ammirata e… gustata.
VERNELLE COUNTRY RESORT Via Vicinale Vernelle, loc. Mulino Vernelle - Alife (Caserta) Tel: 0823 787091 – 348 4085565 info@vernelle.it - www.vernelle.it
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ero N o l l e t a l Il Pe
e, dette enze grass c s re c s e li Maiale ndu chissi- pe ccaglie”. Il ti io n c a “s lle o e d ” è una ttole rispetto anda- “te rio Alifano m o it a Nel pieno tr rr , te lia l e ig d ta attiro ni di fam con spicca i a lui, Ne , o a p me tradizio n e i to n c n to o u n cava aa i ai suoi da cui si ri pura razz o r s e s p te dai nonn ra , g va in ll’ lle a tenera, dine essore a territo- tu marezzata, l e e Raffaele M d rn a c ro i e d N uesto tipo Maiale saporita. Q finito un e o d lt o passione, il m te n e e a patt per il . Volgarm dicata sia cute com in a è u rio Alifano s , e la rn a r c prodi ero”, pe bile tipo to, sia per la a ri ia d va e “pelatello n m re lo im o o m tole, di c stagionati. o- consu priva di se ia al nero vi i insaccati e s d e e rd n a ifficilo zi io u g d ri a razza è d che va dal g antichissim ta te, in s n e e u Q m siva laceo. mente con vabile inten ve lle a lie alità o te g p n u a e fr c , m l ità e Il profilo de la sua rustic e le cosc r e p o , g sita n to s n lu e a c u e q llo ,n cavo, il co tà al pascolo rufolare no questa ili a b z z a ri tt e a tt d a ra d a g e c dove poter La magdepresse, cie suina. ampi spazi e i p d s re n la e o s partic lari, pre ente. egli esemp ue liberam d , la o gior parte d g lla regione de tano, nella
Raffaele Messore Via Ponte di Cervo – Alife (Ce) Info: Alfonso 320 6884618
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SAN MICHELE COUNTRY HOUSE appena fuori dalla storica città di Alife, immersa nel verde dove è facile ritemprare corpo e anima, è un luogo magico in cui farsi cullare dal sogno, degustando i sapori tipici della tradizione Alifana; riposando poi, in camere che si trasformano in casa, coccolati da uno staff sempre attento alle esigenze de-
gli ospiti che presto divengono nuovi amici. La Country House San Michele è una antica casa di campagna completamente ristrutturata, circondata da rigogliosi uliveti dai quali si produce un ottimo olio extravergine con il quale vengono conditi tutti i piatti serviti nel ristorante. Anche i vigneti, sono nelle immediate vicinanze, da questi si produce il famoso e ricercato vino rosso Pallagrello, fiore all’occhiello della country house. Nel ristorante, si gustano i veri sapori tipici delle nostre terre, tutto rigorosamente prodotto tenendo d’occhio l’antica tradizione, ma soprattutto la qualità che contraddistingue i nostri piatti.
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
Paesaggi incantati, profumi della natura, atmosfere calde e accoglienti, letti soffici come nuvole fanno si che le nostre camere diventano casa vostra, ambiente in cui è naturale sentirsi a proprio agio e rilassarsi, per un week-end che regala tanti momenti di pace e serenità. Le quattro camere disponibili, sono dotate di tutti i confort e servizi interni. Al piano superiore troviamo un meraviglioso terrazzo dal quale si gode un panorama particolarmente
suggestivo, dominato a nord dal massiccio del Matese ed a sud dalla splendida pianura Alifana, dove scorre placidamente il fiume Volturno. La nuova piscina e il parco giochi, sono il luogo ideale per far divertire tutti i bambini, immersi nel verde e sempre sotto lo sguardo vigile dei nostri animatori. Durante il soggiorno, si possono svolgere diverse attività all’aperto: escursioni in fuoristrada nelle colline circostanti; sentieri naturalistici
da percorrere a piedi o in mountain bike; tiro con l’arco nel nostro parco, sempre circondati da tanto verde e dai soli suoni della natura. All’interno della struttura, durante la settimana, vengono organizzate molte serate con musica dal vivo e incontri a tema: teatro, astronomia, ecologia. La Country House San Michele è inoltre dotata di una ampia area picnic con tavoli e panche in legno, circondata da vigorosi alberi di ulivo. Venite a trovarci!
SAN MICHELE COUNTRY HOUSE Via Forma - Alife (Ce) Tel. 320 7717431 - Cell. 328 1486409 www.sanmichelecountryhouse.it info@sanmichelecountryhouse.it
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COOPERATIVA APICOLTURA MESSIDORO
Azienda cooperativa che dal 1986 è specializzata nella produzione e trasformazione di miele, polline, propolis, pappa reale e dei prodotti derivati quali: caramelle, candele in pura cera d'api, prodotti per la depilazione oltre ad una linea di cosmesi naturale
Apicoltura Messidoro Via Vergini - Alife (Ce) Tel. 0823.78.33.95 - Fax 0823.78.70.32 messidoro@alice.it
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Miele di Acacia Si presenta di colore molto chiaro, quasi bianco, di consistenza liquida, infatti non cristallizza grazie al suo alto contenuto di fruttosio, con aroma molto tenue. Siccome l’assimilazione del levulosio (fruttosio) non richiede l’intervento dell’insulina, il miele di acacia, che ne è ricco, è tollerato a piccole dosi dai diabetici. A causa del suo aroma molto tenue è particolarmente indicato per i bambini.
In base al periodo dell'anno ed all'area di raccolta, vengono prodotti molti tipi di miele, tra i tanti: Acacia, Tiglio, Arancio, Eucalipto, Borragine, Sulla, Castagno, Trifoglio, Erba medica, Girasole, Melata, Millefiori … Il miele proviene dalla trasformazione del nettare dei fiori che trasportato dalle api fin dentro le arnie, dopo una lunga serie di processi viene reso dall'uomo pronto per essere gustato. E' dotato di azione tonificante ma allo stesso tempo sedativa e riequilibrante del sistema nervoso; non dà acidosi e non provoca squilibrio metabolico. E' un prodotto che non ha con-
troindicazioni, si consuma direttamente, spalmato sul pane, sciolto nel latte ed in genere per dolcificare bevande e tisane; si usa in ricette di cucina e nella preparazione di dolci; ha un alto valore nutritivo e salutare. Il miele è fortemente consigliato per curare raffreddori e catarri, sciolto nel latte caldo. E' ottimo anche per il mal di gola, facendo gargarismi con acqua e miele, e per la digestione, insieme a limone e acqua. I prodotti della Coop. Messidoro si trovano nelle migliori Erboristerie, nelle Farmacie e nei centri di Alimentazione Naturale e Macrobiotica.
Miele di Castagno Si presenta di colore bruno con cristallizzazione assente o irregolare, è di aroma forte, con forte retrogusto amaro. Ricco di principi minerali è indicato nelle affezioni dell’apparato circolatorio e raccomandabile alle persone anemiche, affaticate e asteniche. Miele di Arancio In forma liquida si presenta di colore leggermente ambrato, quando è cristallizzato, di colore bianco ambrato. Presenta una consistenza pastosa ed una cristallizzazione regolare; di profumo delicato e di sapore gradevole. E’ un antispasmodico ed un sedativo; da utilizzare per i nervosi, gli ansiosi, nei casi di insonnia, di emicrania e di palpitazioni. Miele Millefiori Di colore variabile a seconda delle annate e dei pascoli. Ha proprietà diverse a seconda che contenga il nettare di fiori primaverili, estivi o di montagna.
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Grazie allo spirito imprenditoriale del fondatore, Salvatore Giusti, maestro casaro, nel 1950 fu aperto il primo caseificio artigianale. Per circa 60 anni, sempre fedele alle tecniche di lavorazione del latte tipiche della tradizione casertana, il Caseificio Giusti produce ancora oggi la mozzarella secondo la classica ricetta: latte intero, caglio, sale; che ha assicurato a questo prodotto una sempre più consistente presenza sulla tavola dei consumatori
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Il Caseificio Giusti è una moderna industria, in cui ogni giorno, conferiscono il proprio latte tante aziende agricole, tutte della zona matesina. La lavorazione avviene nel massimo rispetto delle norme igieniche, sanitarie e dei regolamenti comunitari, dedicando una particolare attenzione alla genuinità del prodotto ed alla tutela della salute dei consumatori.
Produciamo mozzarella da tavola nelle forme e pezzature tradizionali e tanti altri prodotti genuini: fiordilatte, caciocavalli, scamorze…
Grazie ad una capillare organizzazione logistica, costituita da mezzi propri e da trasportatori specializzati, assicuriamo a tutta la clientela rapide consegne giornaliere che garantiscono la massima freschezza dei prodotti.
APERTO ANCHE LA DOMENICA MATTINA
CASEIFICIO GIUSTI srl
Sede e spaccio aziendale: S.P. 331 KM 1+990 - ALIFE (CE) Punto vendita: Piazza A. Gaetani PIEDIMONTE MATESE (CE) www.caseificiogiusti.it gustigiusti@libero.it
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CASERTA | PIEDIMONTE MATESE
Traversata del Parco Regionale del Matese 2009 DAL 10 AL 16 AGOSTO 2009 Una settimana nel cuore del Parco per vivere in prima persona gli incantevoli paesaggi del tratto della traversata del Matese, dai boschi ai laghi di Letino e Matese, dalle vette delle montagne ai pianori carsici, dai pascoli ai sentieri del brigantaggio, in un incontro di natura, cultura, storia, sport e curiosità
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La Traversata del Matese non è solo il sentiero del Parco, ma un’esperienza per immergersi nell’ambiente e nell’essenza dei territori di montagna
LA “TRAVERSATA” È TREKKING E MOLTO DI PIÙ
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Un itinerario di trekking di interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico di circa 90 chilometri che si svolge in sette giorni e coinvolge il territorio del Parco Regionale del Matese in tutta la sua lunghezza, collegando i due estremi opposti: Cerreto Sannita e Capriati a Volturno. L’evento Traversata del Parco vuole essere un ‘occasione per vivere una esperienza unica, sensoriale, ricca di emozioni, che offre la possibilità di immergersi nell’essenza dei territori montani, di vivere gli incantevoli e suggestivi luoghi della natura, ecosistemi complessi come il bosco, i laghi, i pianori carsici, di conoscere i vari aspetti del nostro Parco, di interagire con il territorio attraverso una esperienza diretta e condivisa. Questo percorso è stato ideato dal CAI Sez. di Piedimonte Matese in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Castello del Matese, con il patrocinio morale dell’Ente Parco Regionale del Matese. Questi i suoi punti di forza: • sostenibilita’: poche persone al giorno, in proporzione alla capacità delle strutture ricettive e del territorio; si propone come itinerario ecoturistico, sostenibile e naturalisticamente molto interessante; • cammino consapevole e di conoscenza: no tour de force, no gesto atletico, si ecoturismo;
• interazione con il territorio: comuni, proloco, associazioni, ecc. Le tappe sono: Cerreto Sannita, il Campo di Gioia, Piana delle Pesche, Calvarusio (Cusano Mutri), Bocca della Selva, Miralago, Campobraca, Camporotondo, Valle Agricola, Letino, Gallo Matese, Fontegreca, Capriati a Volturno. Le prime tre edizioni sono state un grande successo, lasciando in chi vi ha partecipato piacevoli ed indelebili ricordi e forti emozioni. Per vivere anche voi tutto questo, o semplicemente per informazioni al riguardo, contattateci ai seguenti recapiti, tel. 320/2581632, piedimontematese@cai.it o visitate il nostro sito www.caipiedimontematese.it
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CASERTA | SAN POTITO SANNITICO
Il Comune entra nella rete internazionale delle città del buon vivere
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Nell’accogliente Piccolo Teatro “G. Jovinelli” dello splendido scenario di Palazzo Mazziotti a Caiazzo (Ce), il 6 Febbraio 2009, il Presidente di CITTASLOW Internazionale, Gianluca Marconi ha consegnato al Sindaco di San Potito Sannitico, Dr. Angiolo Conte, al termine di un percorso di miglioramento dei servizi per la godibilità e il buon vivere del proprio comune, l’attestato di CITTASLOW, la rete internazionale delle città del buon vivere.
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L’Amministrazione Comunale è adesso impegnata a rendere concreta questa adesione, nel rapporto con i cittadini, proponendosi di avviare incontri con le scuole, con gli operatori economici e professionali, per diffondere il modello e la filosofia che hanno permesso il raggiungimento di questo importante riconoscimento. Il Comune di San Potito Sannitico è una piccola cittadina che ha esaltato la propria propensione al vivere bene, e che
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ha saputo sfruttare i propri paesaggi e le bellezze naturali. Grazie alle tante aziende di ricezione turistica presenti, San Potito Sannitico risulta essere la meta ideale per chi vuole trascorrere una piacevole giornata lontano dal caos della città, magari accompagnata da una visita al suggestivo Palazzo Filangieri o da una passeggiata nei graziosi vicoli del centro storico. L’Amministrazione Comunale, la Pro Loco Genius Loci, e tantissime altre associazioni, durante l’anno organizzano numerose manifestazioni, alcune delle quali sono già diventate consolidati appuntamenti annuali: Cinemadamare, la Festa del Grano, Fatefestival, il Mercatino di Natale… inoltre, nel periodo estivo, si organizzano molti eventi sportivi, principalmente legati alla montagna: Volo libero, Mountain Bike, Trekking, Escursioni a cavallo e tanti altri. www.comune.sanpotitosannitico.ce.it www.prolocosanpotito.it
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SAN POTITO SANNITICO
CITTASLOW
Il Comune di San Potito Sannitico è entrato nella rete internazionale delle città del buon vivere, grazie al riconoscimento ottenuto di una offerta di servizi che permettono ai cittadini di fruire in modo facile, semplice e godibile della propria città. Il traguardo raggiunto sarà di sprone per l’Amministrazione a migliorare e innovare sempre più questa offerta, volta a realizzare uno sviluppo armonico dal punto di vista sociale, culturale ed economico della nostra Comunità, per assicurare ai cittadini di oggi e a quelli di domani una vita piacevole a San Potito Sannitico. Entrare nella rete internazionale delle Cittaslow significa aderire a un modello di città centrato sulla qualità della vita, la tutela dell’ambiente, del patrimonio storico, artistico e culturale, la salvaguardia e valorizzazione delle produzioni tipiche, ma soprattutto il tema delle identità delle città, del rapporto con gli operatori e i cittadini, dell’accoglienza e dell’ospitalità. Sono proprio le piccole città che più delle metropoli sanno esaltare la propria propensione al viver bene, che sanno sfruttare i paesaggi e le bellezze naturali, valorizzare l’antico patrimonio artistico e monumentale e che sono sempre più attente all’ambiente e alla biodiversità come fattori di ricchezza. Per tutto questo si apre una sfida nuova, non solo per l’Amministrazione comunale ma per la Comunità tutta di San Potito Sannitico per costruire la città del futuro. Il Sindaco Dr. Angiolo Conte
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Pre World Cup ‘09 FAI - 2
San Potito Sannitico La Città dell’Ospitalità
La salita
Affittacamere Il Palazzo Via Ascensione, 10 - San Potito S. (CE) Cell. 328 0526375 - 347 2920142 Tel. 0823 911457 - fiorillo.maria@libero.it www.affittacamereilpalazzo.com
Bed & Breakfast De Lellis Maria Località Quercete, 31 San Potito Sannitico (Ce) Tel. 0823 912533
L’attesa Bed & Breakfast Le Tre Fontane Via Roma, 2 - San Potito S. (Ce) Cell. 347 7935339 pasqualedimuccio@interfree.it
Bed & Breakfast La Tana del Riccio Via Pozzo Campagna, 13 San Potito sannitico (Ce) Cell. 329 1856463 Casa Vacanza Pitò Giuseppina Via Porta Agricola, 31 San Potito Sannitico (Ce) Tel. 0823 911683 vitmas2000@yahoo.com
Il decollo
Casa Vacanza Tullio Santagata Via Porta Agricola San Potito Sannitico (Ce) Tel. 347 6500400 tulliosantagata@virgilio.it Bed & Breakfast La Crocevia del Borgo Via delle Sale, 1 San Potito Sannitico (Ce) Tel. 0823 784441 - Cell. 329 4540926 Country House Bacco e Bivacco Via Starze San Potito Sannitico (CE) Tel. 0823 910669 - Cell. 349 6759646
Il piacere di volare
Country House La Meridiana Via Starze, 4 San Potito Sannitico (CE) Tel. 0823 785842 Country House Il Ruscello Via Salette San Potito Sannitico (CE) Tel. 0823 543129 - Cell. 368 7151186
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Proprio così, la certezza che tutte le caratteristiche descritte e tutte le promesse fatte, sono poi riscontrabili e confermate dalla realtà. L’ospitalità, la genuinità dei prodotti, il rispetto delle tradizioni e i piatti tipici locali, sono il punto di forza di Bacco e Bivacco.
Country House Bacco e Bivacco: una certezza! 34 guida 003 - 3.indd 34
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Il turismo eco-compatibile e non invasivo è prevalente nelle proprie offerte; particolare attenzione si riserva alle cose semplici ma nel contempo affascinanti e intramontabili, come il contatto con la natura, i profumi delle stagioni, il semplice relax in un ambiente sano, amichevole e soprattutto confortevole. Nel vastissimo prato che circonda la country house, che viene utilizzato principalmente dai bambini per dare sfogo al loro entusiasmo ed alla loro dinamicità, chi vuole provare le sensazioni che può regalare “una notte in tenda” (supportata per ogni evenienza dalle più confortevoli camere con servizi disponibili), lo potrà fare senza alcuna difficoltà; magari al mattino, “allunga una mano” e coglie un bel fico, una pesca, oppure un altro dei tanti frutti che si trovano nel frutteto; per fare una colazione che non si dimenticherà facilmente.
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Nella Country House si possono gustare tantissimi piatti tipici; da non perdere, il profumatissimo sformatino, nel quale si fondono le fragranze del formaggio fresco di mucca assieme a quelle dei funghi porcini; oppure i gustosissimi gnocchi, preparati a mano come impone la tradizione, e conditi con sughi succulenti; e ancora, i piatti di stagione a base di tartufi e funghi raccolti nei meravigliosi boschi del massiccio del Matese.
Giorno di chiusura: MARTEDĂŒ Via Starze, SAN POTITO SANNITICO (CE) Per info e prenotazioni: Tel. 0823 910669 Cell. 349 6759646 www.baccoebivacco.it
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Fattoria di Bacco A poche centinaia di metri da Bacco e Bivacco, già da qualche tempo, è disponibile “La Fattoria di Bacco”, una nuova country house con 4 camere da letto, un accogliente soggiorno ed un ampio salone per il pranzo. Questa struttura, pensata più come casa di vacanze, viene preferita da gruppi di amici che amano trascorrere intere giornate in campagna in assoluta tranquillità ed autonomia. Nella cuci-
na, tutti i preparativi vengono effettuati sempre dai cuochi di Bacco e Bivacco, mentre, chi vorrà mettersi alla prova nella preparazione di specialità “alla griglia” nel salone vi è un grande barbecue particolarmente adatto per queste occasioni. Alla Fattoria di Bacco, si trova un piccolo allevamento di cinghiali ed una stalla con alcuni cavalli che all’occorrenza, chi ne è capace, potrà cavalcare.
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Oltre alla conduzione delle due country house, Marco e Sara si occupano anche della gestione del
Rifugio “Il Cristallo” e dei vicini impianti scioviari, in località Bocca della Selva (1.450 metri slm) Il rifugio si trova ai piedi delle piste da sci, quindi, frequentatissimo da tutti gli appassionati, che al suo interno, trovano tutto il calore e l’accoglienza che contraddistingue lo spirito “Bacco e Bivacco”. A Bocca della Selva si possono praticare molti sport invernali, come lo sci alpino ed in particolare lo snowboard, visto che la località è sede dell’associazione Freestylematese Snowboard che, grazie alla sinergia con Bacco e Bivacco, sta diventando sempre più un punto di riferimento per gli appassionati di tutto il centro-sud. Nel periodo estivo, vengono organizzate frequentemente, escursioni a cavallo, di trekking e in mountain bike. Il Rifugio è aperto tutti i giorni da Dicembre ad Aprile e tutto il mese di Agosto. Negli altri periodi dell’anno è aperto solo la domenica o, su prenotazione, nell’arco della settimana.
Localita' Bocca della Selva
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Country House La Meridiana: Assolutamente Natura!
Chi vuole godere della vita oggi non corre, rallenta. Deve ritornare a quando il tempo era scandito dai ritmi del sole con le meridiane. Vivere con lentezza capaci di godere delle piccole cose. Ammirare la natura con le trasformazioni delle stagioni. Gustare del buon cibo genuino per riscoprire sapori ed odori dimenticati. Dare la giusta importanza al cibo, imparando a godere delle diversità delle ricette e dei sapori, riconoscendone la varietà ed i luoghi di produzione. Rispettare i ritmi della natura e del convivio. Far rinascere in noi il desiderio di stare in compagnia di amici in allegria. Circondarsi di cose belle, ascoltare buona musica, ammirare l’arte e fare letture interessanti che ci facciano sognare. Da questi pensieri è venuta la scelta di creare un luogo, che inviti alla lentezza e alla gioia di vivere. Un luogo che ci allontani dallo stress, immerso nel verde dove poter gustare ottimo cibo e bere del buon vino della nostra terra.
Questa è la filosofia di vita che ha spinto Marco e Sara, insieme a Guido e Mariaconcetta, proprietari della tenuta, con i quali condividono tutte le scelte, ad intraprendere una nuova avventura: la gestione della nuova country house. A tutti i nuovi ospiti offriranno qualità dei prodotti e tanta cura nell’accoglienza, per garantire loro un gradevole soggiorno all’insegna del buon vivere in un ambiente naturale e incontaminato. Ricavata dall’attento recupero di una vecchia masseria, la MERIDIANA è una costruzione di campagna al tempo stesso rustica ed elegante. L’intervento, di gusto contemporaneo, è stato effettuato nel rispetto della tradizione e utilizzando i materiali tipici del luogo. Gli arredi sono curati e hanno una particolare funzionalità che
ben si presta ad un luogo di vacanza. Si dispone, di quattro camere dotate dei più moderni confort: Aria climatizzata, Personal computer, Connessione internet, Televisore e Servizi. Gli spazi sono ampi, luminosi e con vista panoramica. E’ il luogo ideale dove trascorrere momenti di assoluto relax a contatto con la natura e gustare prodotti tipici. La cucina è un omaggio alla ricchezza e alle varietà stagionali. La MERIDIANA è immersa nel verde e si estende su una superficie di due ettari con alberi di olivi e frutta ed un giardino che si armonizza con il paesaggio e che offre scenari per feste ed eventi, vi è un parco giochi attrezzato per i bambini, un ampio e sicuro parcheggio, un maneggio con pensione per cavalli e, presto una piscina.
Via Starze, 4 - SAN POTITO SANNITICO (CE) www.lameridianadelmatese.com - Tel. 0823 785842
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Negli ultimi anni, sono innumerevoli le persone di tutte le età che si sono avvicinati a questo gioco, tanto da fargli meritare la definizione di “Poker Sportivo”.
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Infatti, dato l’altissimo numero di giocatori e data la struttura dei tornei che si organizzano in tutto il mondo, ogni giocatore può partecipare pagando solo una piccola quota di
iscrizione (in alcuni casi anche soli pochi euro) che nel corso del torneo non è possibile aumentare. Grazie a questa regola, è possibile annullare completamente il termine “gioco d’azzardo”, infatti, i giocatori che perdono le proprie chips, vengono esclusi dal torneo, mentre gli altri continuano a giocare fino a quando rimangono solo 10 partecipanti, i quali si contenderanno in un “tavolo finale” tutto il montepremio.
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APERTO IL GIOVEDÌ, VENERDÌ E DOMENICA
Questo è sicuramente il motivo principale che ha consentito un rapido avvicinamento a questo sport da parte di milioni di giocatori in tutto il mondo.
A Benevento, dal 2008 c’è BUMPER la più grande e moderna Poker Room d’Italia.
In località Torrepalazzo, appena fuori dal centro città, è dislocata su 700 metri quadrati.
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• 20 tavoli da gioco piu’ un tavolo televisivo dotato di apposite telecamere • 12 postazioni da gioco on-line • Casinò Corner • Slot Machines • Player out Zone (cabina in stile “confessionale” dove è possibile “sfogarsi” contro la sorte avversa) • American Bar •20 schermi lcd per seguire le fasi del torneo e tutta la programmazione sportiva di SKY. • Ampio parcheggio custodito
www.luckypromotion.it - tel. 0824 1871112 www.bumperclub.it - info@bumperclub.it Gruppo Facebook QUELLI DEL BUMPER 3382499913 Franco - 3270542250 Antonio
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La Country House Il Ruscello immersa nella verde campagna campana, in un’oasi di tranquillità nel Parco Regionale del Matese
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Qui potrete ancora ritrovare quel turismo rurale, a stretto contatto con la natura, scoprendo una dimensione più naturale di vivere, avvolti dai colori e dai sapori della tradizione e dai ritmi di una vita le cui radici risalgono alle origini della civiltà.
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La Country House “Il Ruscello” offre l’opportunità di trascorrere un soggiorno indimenticabile in una dimora esclusiva, avvolti da una calda ed intima atmosfera, che splendidamente si coniuga con la quiete e la serenità del luogo. Nella nostra sala ristorante potrete gustare gli antichi sapori della cucina tipica del Matese e assaggiare piatti della cucina campagnola. Disponiamo di due sale ristorante, nelle quali degusterete le nostre specialità, in un atmosfera familiare e raffinata e nel più assoluto comfort; il locale è climatizzato; dispone inoltre, anche di un angolo bar. Alberto e Lucia saranno lieti di preparavi i loro piatti
più famosi, come le tagliatelle ai funghi porcini, i ravioli alla boscaiola, la trippa al sugo, la gustosissima carne alla brace e tutte le altre particolarità gastronomiche tipiche dell’area del Matese. Il nostro casale, con l’incantevole scenario dei monti del Matese vi donerà tranquillità e relax. Le nostre camere sono accoglienti e raffinate, ogni dettaglio è scelto con cura. Abbiamo cinque camere per un totale di 12 posti letto, dotati di Tv, Bagno, Riscaldamento, Condizionatore.
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Disponiamo di ampio parcheggio, un grandissimo parco giochi nel quale i vostri bambini potranno divertirsi liberamente all’area aperta, e un gazebo nel verde. Questo e tanto altro può offrirvi la nostra Country House, con semplicità e cortesia. A completa conduzione familiare, vi aspettiamo per un’ indimenticabile vacanza. E se avete voglia di pizza... potrete gustarla, anche all’ aperto, nella nostra pizzeria. Country House “Il Ruscello” di Alberto D’Agostino Via Salette - San Potito Sannitico (CE) Tel. 0823 543129 Cell. 368 7151186 - 347 7475916 info@ilruscellodagostino.com www. ilruscellodagostino.com
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RISTORANTE
Il bello è lo splendore del vero. PLATONE
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Foto di Roberto Gaetano
La passione per la buona cucina e l’esperienza maturata in anni di lavoro nel campo della ristorazione, hanno creato le basi per la realizzazione del nuovissimo locale di Donato Del Greco. Il ristorante La Fortezza, è situato nel cuore del Parco Regionale del Matese, circondato da meravigliosi ed ampi spazi verdi, dove è possibile ammirare stupendi scorci paesaggistici e stare a contatto diretto con la natura. Luogo ideale dove i clienti possono rilassarsi e nello stesso tempo gustare una cucina di alta qualità, che propone una vastissima varietà di piatti tipici a base di prodotti locali: funghi porcini, insaccati, formaggi, ortaggi di stagione e carni selezionate provenienti da allevamenti matesini. Tutti da accompagnare con ottimi vini campani e da tante altre etichette presenti nella fornita “carta dei vini” . Da non perdere le specialità marinare che da sempre Donato continua con grande
Per i più intraprendenti, c’è la possibilità di raggiungere in pochi minuti, attraverso un piccolo sentiero, le mura del Castello Medioevale di Gioia Sannitica, che fa da sfondo al ristorante. Sito di notevole interesse storico, raggiungibile comunque anche in auto
successo a proporre nel suo ristorante. Anche se di recente costruzione, il locale è stato finemente realizzato in stile antico, curando ogni minimo dettaglio, al fine di creare una atmosfera raffinata ed accogliente; Luogo ideale per ogni tipo di occasione, che può ospitare fino a 150 persone.
Via San Felice - Gioia Sannitica (Ce) - Tel. 0823 915367 - Cell. 338 1980994 | CHIUSO IL MERCOLEDÌ
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GiroQuad - M.G.T. s.r.l Piedimonte Matese (CE) Cell.: +39 3662033618 + 39 3407337487 Tel.: +39 0823943640 Fax: +39 0823943977 e-mail: giroquad@live.it
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Per gli amanti dell’avventura con mezzi motorizzati e per coloro che m ogni giorno lottano nel traffico e che o vvorrebbero vivere il brivido dell’avventura godendosi un po’ di relax, ma anche u per chi vuol vivere una esperienza indimenticabile, a contatto con la natura, lungo itinerari ricchi di boschi, vallate vverdi e castelli medioevali, un’escursione con il Quad è l’ideale. Il noleggio quad a Piedimonte Matese è ormai realtà. Giroquad vi offre percorsi che attraversano il Parco Regionale del Matese, con vari livelli di difficoltà. Percorsi adatti per i principianti e per chi vuole semplicemente trascorrere qualche ora fuori dalla routine giornaliera, ma anche percorsi più impegnativi, ricchi di passaggi tecnici, per coloro che hanno già esperienza. Sia ben chiaro: l’escursione con il Quad non è solo per gli sportivi amanti dell’ offroad, ma è adatta anche per tutta la famiglia, con i genitori come piloti e i più piccoli come passeggeri. Il noleggio è previsto solo ed esclusivamente con una guida apri-colonna, che saprà farvi divertire sempre nella massima sicurezza.
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
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La città della Tradizione, degli Eventi e dello Sport Cittadina diventata, ormai famosissima, grazie alle innumerevoli proposte turistiche che si articolano nel corso dell’anno. In provincia di Benevento, incastonato nel versante nord-est del massiccio del Matese, dove il monte Mutria con i suoi 1.823 metri di altezza, domina la vallata che ricorda una maestosa conca verde. www.comunecusanomutri.it
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Sagra dei Prodotti Tipici dal 4° fine settimana di aprile al 1° fine settimana di maggio La lunga manifestazione di primavera, che segna l’inizio di tutti gli eventi che si tengono nel bel paese montano, appartenente al prestigioso club de’ “I Borghi più belli d’Italia”, si presenta sempre con un programma ricco, pensato per riempire le giornate di quanti vorranno partecipare alle tante occasioni di divertimento, svago, av-
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ventura, natura, senza trascurare la buona cucina a base di prodotti della tradizione. Infatti, il visitatore è accolto, accedendo nella centralissima piazza Orticelli, ove sono ubicati gli stand gastronomici presso i quali è possibile gustare i piatti tipici, preparati secondo le ricette di una volta.
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Nei primi anni ’80, nell’incontaminato territorio del SannioBeneventano, particolarmente votato alla coltivazione della vite, Franco Durante decide di fondare la sua azienda agricola che godendo di 10 ettari di terreno, ne destina 6 a vigneto e i 4 restanti ad uliveto. Il vigneto, tradizionalmente coltivato a “spalliera”, comprende le uve rosse : Aglianico, Sangiovese e Barbera del Sannio e le uve bianche: Falangina, Trebbiano Toscano e Malvasia di Candia. Tutte le coltivazioni vengono effettuate nell’assoluto rispetto della natura, senza artifizi o forzature, tanto da ottenere a discapito della quantità, meno prodotto ma di grande qualità. Nella nuova e modernissima cantina, migliorata nell’anno 2000, si effettua una vinificazione con metodi tradizionali, con uve esclusivamente di produzione propria che viene raccolta ancora manualmente per permettere una più attenta selezione dei grappoli. Il risultato di queste attenzioni portano ad ottenere dei vini di elevata qualità che si abbinano perfettamente ai piatti della tradizione culinaria campana.
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L’AGLIANICO
Colore rosso rubino con riflessi violacei, profumo intenso e caratterizzato da note di frutti rossi, d giustamente tannico g al gusto. 12.5 % a vvol. – da gustare a 16/18° di temperatura.
LA FALANGHINA
Colore giallo paglierino intenso, al naso presenta complessi aromi di frutta a polpa bianca, con evidenti sfumature floreali. Equilibrato e di buon corpo al gusto, eccellente per la sua freschezza inconfondibile. 12.5 % vol. – da gustare a 8/10° di temperatura
Azienda Agricola
Durante
Via Dodici Angeli, 36 - CERRETO SANNITA (Bn) - Tel. e fax 0824.861468 - Cell. 333.7014022
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
L’Infiorata giorno del corpus domini La rassegna, legata all’importante solennità religiosa, è rappresentata dalla realizzazione di tappeti artistici composti con petali di fiori, polveri ed altri materiali naturali; I quadri, come di consueto, sono riprodotti lungo le strade del paese attraversate dalla solenne Processione e nelle chiese di San Giovanni Battista e dei SS. AA. Pietro e Paolo.
TAVERNA DEI BRIGANTI Disponiamo anche di una casa per vacanze in cui trascorrere giorni sereni immersi nella natura
Tante specialità contadine, a base dei gustosi prodotti del sottobosco
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Tel. 0824 818079 Cell. 339 5754265 Chiuso il lunedì Via S. Giuseppe, Cusano Mutri (Bn)
Il Castelluccio di Santa Barbara Cusano Mutri (Bn) Tel. 0824 818079 Cell. 349 0698420
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
Sagra delle Castagne 3° fine settimana di ottobre A Civitella Licinio, frazione di Cusano Mutri, si svolge la Sagra della Castagna locale e dei prodotti del sottobosco. La manifestazione, nel centro storico del paese offre stand di ristorazione con menu turistici a base di prodotti tipici che ogni anno richiamano un gran numero di buongustai. La castagna è un prodotto veramente prelibato della zona di Cusano Mutri
e più precisamente dei boschi della frazione Civitella Licinio. Il metodo più tradizionale di conservare le castagne, utilizzato prevalentemente nell’area, è senz’altro rappresentato dalle “castagne del prete” che si distingue per l’abilità occorrente durante tutte le varie fasi di preparazione: essiccazione, affumicatura, lessatura e infine tostatura al forno.
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
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Luoghi selvaggi, popolati da Volpi, Lupi e Aquile reali, catene di monti che superano i 2.000 metri di altezza, paesaggi incontaminati e suggestivi con laghi, fiumi e ruscelli, tanti piccoli comuni aventi centri storici originali ottimamente conservati e tantissime altre particolarità, sono tutti ancora da scoprire nel nostro amato massiccio del Matese. Tanti e diversi sono i mezzi utilizzabili per visitare questi luoghi, ma data la vastità del territorio ed in alcuni casi, le asprezze dei percorsi, senza dubbio uno dei modi più comodi per visitare in lungo e in largo tutte le nostre montagne, fonte inesauribile di bellezze naturalistiche e di panorami mozzafiato, è in Quad. Il Quad, in realtà è una moto con 4 ruote, particolarmente adatto per le gite in montagna, questo mezzo può ospitare oltre al pilota, anche un passeggero. Inoltre per chi non fosse in grado di pilotare il quad c’è la possibilità di noleggiare il buggy, che ha la stessa praticità di guida di un’auto. Anche il buggy oltre al pilota ospita un passeggero. Per chi vuole vivere questa avventura, a Cusano Mutri sono a disposizione guide esperte della Natura Explorer che accompagnano in assoluta sicurezza, i visitatori che noleggiano uno dei tanti quad disponibili. Le escursioni hanno durata diversa;
la più breve è quella che dura 1 ora, e consente di visitare i luoghi più vicini al comune di Cusano Mutri, mentre chi sceglie di partecipare ad una escursione più lunga, potrà inoltrarsi nei boschi e nelle valli che abbiamo appena descritto. Natura Explorer mette a disposizione del cliente abbigliamento specifico (casco, sottocasco, guanti, giacca e pantalone antifango/vento), e vari accessori. Un’ escursione in quad è praticabile
turna che viene effettuata nel periodo estivo; da evidenziare quella della notte di San Lorenzo (10 agosto) che porta i partecipanti in alta quota per ammirare le stelle cadenti. Nel periodo invernale oltre all’incantevole panorama che si presenta con vette innevate, c’è la probabilità che anche i sentieri siano imbiancati. Vi assicuriamo che in questo caso, il divertimento è doppio. Non solo quad e buggy !
“Vieni a vivere questa indimenticabile esperienza, così potrai raccontare ai tuoi amici le emozioni e le tante sensazioni che avrai provato”. da tutte le persone; ovviamente il pilota deve avere la patente di guida A o B ; ma deve avere soprattutto, la piena consapevolezza che per tutti noi è fondamentale il rispetto per il territorio. Non saranno tollerati comportamenti irrispettosi nei confronti della natura e degli animali. Le escursioni programmate hanno lo scopo di far vivere al turista un’esperienza indimenticabile. Una delle più suggestive è l’escursione in not-
Per chi vuole unire una bella escursione in quad con qualche variante, abbiamo previsto degli itinerari per gli appassionati della natura, della fotografia e della gastronomia. Questi altri itinerari, prevedono soste in diversi punti panoramici, luoghi ideali per appostamenti che ci consentono di ammirare tanti volatili (poiane, falchi, gheppi, aquile, ecc…), e soste in agriturismo per la degustazione di prodotti tipici locali.
Per chi partecipa in gruppi programmati noleggiando minimo 4 quad, Natura Explorer prepara sempre piacevoli sorprese. L’attività si svolge in tutti i periodi dell’anno e in tutti i giorni della settimana. Natura Explorer di Filomeno Mastrillo contrada Caiazzano, CUSANO MUTRI (Bn) - Cell. 340.3662733 www.naturaexplorer.it - naturaexplorer@live.it - info@naturaexplorer.it
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BENEVENTO | CUSANO MUTRI
Sagra dei Funghi dal 4° fine settimana di settembre al 1° fine settimana di ottobre La prestigiosa manifestazione giunta alla sua trentesima edizione, con uno smalto sempre più vivo e rinnovato, per divertire e soddisfare le migliaia di visitatori che si presentano puntuali a questo appuntamento divenuto ormai irrinunciabile per gli amanti della natura, dell’enogastronomia, della musica e delle tipicità locali. Sin dall’arrivo, non si può non essere
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attratti e rapiti dal delizioso profumo dei funghi porcini che esala dalle cucine in cui ferve la preparazione di piatti squisiti ed assai rinomati come: tagliatelle, risotti, gnocchi, lasagne, polenta, carni e tanti contorni a base di funghi porcini, vera prelibatezza del sottobosco dei monti che circondano la vallata di Cusano Mutri.
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Ubicato sul versante sud del Matese, inglobato nell’antico Sannio Pentro, Cusano Mutri dista 20km dall’antica città romana di Telese Vetere sul versante sud-ovest in Campania, e 30km dall’altra città romana Altilia (Saepinium), in Molise, sul versante nord-est. Ed è qui che, alle falde del Monte Mutri (1823 slm), nella contrada intitolata ad un santo, San Felice, che affondano le radici e la storia dell’azienda agricola Piana La Gatta, dove si è riscoperto il valore di abbinare tradizione e salute. L’azienda agricola Piana La Gatta, accogliendo gli ospiti in un affascinante immobile, originariamente adibito a fie-
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nile, ma ora sapientemente e finemente ristrutturato è in grado di creare un’atmosfera incantevole immersi nel verde di una natura incontaminata. Affacciandosi, infatti, dai suoi balconi e dalle sue finestre è possibile ammirare la rigogliosa valle sottostante e l’antico e pittoresco borgo di Cusano Mutri. Uno scenario suggestivo ed incantevole, dove è possibile trascorrere rilassanti e rigeneranti momenti di tranquillità alla scoperta non solo dell’agricoltura con i suoi prodotti, ma anche del patrimonio naturale e culturale dell’antico Cusano del Sannio Pentro.
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BENEVENTO | CUSANO BENEVENTO | CUSANO MUTRIMUTRI
Gole di Caccaviola
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Cusano Mutri, diventa sempre più la meta di escursionisti ed appassionati della natura: l’interesse, ora è tutto focalizzato sull’impareggiabile percorso avventura, realizzato dall’Amministrazione Comunale nella Gola di Caccaviola. Forra scavata nella roccia calcarea dall’erosione e dalla potenza modellatrice dell’acqua tra i monti Civita di Cusano e Civita di Pietraroja. Il percorso si articola in un crescendo di scenari naturali incantevoli, tra cascate d’acqua limpida che rompono il silen-
zio di una natura incontaminata, piscine naturali dove i raggi del sole che filtrano tra le imponenti pareti rocciose e gli intricati rami di una vegetazione ancora selvaggia creano giochi di luce spettacolari. Le escursioni alla Gola di Caccaviola, a 7 chilometri dal centro cittadino, sono state concepite per stupire ed ammaliare chi si lascia sedurre dalla natura intesa nella sua accezione più pura: Il percorso, attrezzato e realizzato nel rispetto degli standard di sicurezza previsti dalle normative, è da intraprendere solo se
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accompagnati da guide esperte; infatti, all’ingresso occorre indossare l’apposita imbracatura ed il casco di protezione per iniziare la discesa tra l’intricato sentiero sempre assicurati con le imbracature a delle corde d’acciaio al fine di evitare incidenti. La parte più divertente ed entusiasmante, è quella realizzata con teleferiche di corde d’acciaio che si percorrono con delle carrucole cui ci si assicura. Si passa così al di sopra delle suggestive cascate, senza necessità di bagnarsi e riducendo la fatica. L’escursione, che si svolge in gruppi di massimo dieci persone, impegna ed affascina per almeno sei ore. Un’avventura unica in un luogo magico, dove il tempo sarà scandito solo dallo scorrere placido dell’acqua tra le rocce levigate. L’accompagnamento da parte delle guide sarà allora necessario per cogliere gli aspetti più significativi ed i particolari più emozionati di un’avventura che corre da millenni lungo il letto del fiume Titerno. Il percorso è alla portata di tutti, purché in buona salute e dotati di discreta forma fisica. Le guide, forniranno tutta l’assistenza e le attrezzature necessarie, per cui è indispensabile prenotarsi, telefonando ai seguenti numeri: 348.7503116 - 339.6126383
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FRANTOIO OLEARIO SANNITA OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
La Leonessa PREMIO
Stiamo parlando di un olio prodotto nel Sannio, corrispondente all’antica Magna Grecia, cioè il luogo scelto dagli antichi Greci come il punto migliore in tutto il Mediterraneo per produrre olio. A confermare la scelta degli antichi Greci, alla nostra terra è stato assegnato per la seconda volta, il famoso premio “Ercole Olivario”, gara di qualità a cui partecipano ogni anno tutte le regioni d’Italia.
Le nostre olive sono raccolte a mano, evitando qualsiasi danno al frutto, e vengono trasportate e lavorate nel nostro frantoio entro le successive 24 ore; Questo per evitare qualsiasi fermentazione del frutto. L’estrazione dell’olio extravergine, viene eseguita con impianti tecnologicamente avanzati che permettono di ottenere un prodotto completamente naturale, conservandone tutti i principi nutritivi ed uno speciale e gradevole gusto pulito che sposa armoniosamente tutti i piatti. In modo particolare, esalta il gusto dei piatti della cucina tipica del matese e della cucina
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mediterranea. Consigliato anche per condire piatti a base di pesce e a base di legumi, grazie alla sua acidità sempre inferiore a 0,5 un profumo fruttato intenso, tendente all’erbaceo e con particolari profumi di mela, di pomodoro ed una sottile nota di amaro piccante, che insieme creano un gradevole gusto armonico, ottenuto solo da varietà di olive selezionate e da un clima sempre mite delle colline del Sannio, zona designata e tuttora al vaglio dalle autorità competenti, ad usufruire della “D.O.P. SANNIO BENEVENTANO” di cui sicuramente quest’olio farà parte.
Frantoio Oleario Sannita Via Cesine di Sopra Cerreto Sannita (Bn) Tel. e Fax 0824.861178 Cell. 333.7014022
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«Era da un pò che nonna voleva vendere tutto, “cosa ci stò a fare quà”, pensava..., “sola, i miei figli in giro per il mondo...” ma sentiva dentro di se che non era la cosa giusta. Ed aveva ragione!» Così, presa la decisione di restare nella propria terra, comincia un grande lavoro di ristrutturazione del vecchio casale, e finalmente il rifugio è pronto per accogliere i nuovi ospiti. Il Rifugio del Cinghiale è il posto giusto per chi è alla ricerca di serenità e tranquillità. Letteralmente incastonato nelle
rocce calcaree del massiccio del Matese, circondati da una natura ancora incontaminata, potrete godere della fragranza di un aria pura e frizzante, e, dalla piccola terrazza che si affaccia sull’intera valle del Volturno, potrete ammirare un panorama veramente unico che rimarrà impresso nella vostra mente. La cucina esprime essenzialmente i ricercati e autentici sapori di una volta, a base di piatti tipici, realizzati con prodotti locali. Nella dispensa, sono sempre disponibili: vino locale, Aglianico e Barbera, olio extravergine di oliva delle colline “Sant’Angiolesi” e tantissimi prodotti del nostro orto; in alcuni casi, anche in vendita per i clienti del Rifugio.
Country House IL RIFUGIO DEL CINGHIALE Via Vallenetta, S. Angelo d’Alife (CE) Tel. 339 4172707 347 0552210 - 320 0943874 www.ilrifugiodelcinghiale.it info@ilrifugiodelcinghiale.it E’ CONSIGLIABILE LA PRENOTAZIONE
ESCURSIONI In collaborazione con associazioni escursionistiche del posto, proponiamo la possibilità di effettuare brevi o lunghe escursioni di trekking lungo i sentieri del Parco del Matese
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CASERTA | SANT’ANGELO D’ALIFE
Situato alle pendici del Matese, a 370 metri sul livello del mare, il comune si sviluppa su un territorio che va dalla piana del Volturno, a soli 80 metri slm, fino alla montagna di Selvapiana che è a oltre 1.000 metri slm. Cartina completa a pagina 2
L’economia di Sant’Angelo d’Alife è legata essenzialmente all’agricoltura, alla pastorizia, all’artigianato e, come ovvio, al turismo. L’olivicoltura occupa un ruolo di primo piano grazie alla qualità del prodotto ricavato da cultivar pregiate come la Caiatina, detta anche Caiazzana, la Frantoiana, la Leccina, la Canina e la Maurina. Di qui il riconoscimento a Sant’Angelo d’Alife di Città dell’Olio.
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Anche la viticoltura ha un ruolo importante nell’economia del paese come testimoniano antichi documenti storici o letterari relativi a questa vasta e rigogliosa area collinare che si estende da Sessa Aurunca e dalle falde del vulcano spento di Roccamonfina, fino al monte Massico, e quindi ai confini con il Lazio. Una lapide del 1775, ad esempio, già testimonia che alla corte di Ferdinando IV di Borbone era conosciuta la coltivazione del Pallagrello.
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Da visitare: Il Castello di Rupecanina La Grotta di San Michele La Cappella di S. Antonio Abate
Negli immensi boschi presenti in alta quota, una risorsa da non trascurare, è rappresentata dalla raccolta di funghi, in particolare quella del Porcino. A difesa di questi, e per far conoscere meglio le varie specie, l’Associazione Micologica del Matese, in collaborazione con la Pro Loco Alifana, ha anche creato uno slogan “ Impariamo a conoscerli” per mettere in guardia da pericolose raccolte avventate di funghi non commestibili. La stessa associazione è protagonista ed organizzatrice, ogni anno, di una Mostra Micologica che consiste in una vera e propria full immersion con escursioni “ a caccia” dei pregiati funghi del Matese. Il sentiero “Rena Bianca” grazie a finanziamenti Europei, è stato ripristinato egregiamente, ed è parte integrante di un progetto ben più ampio che ha come obiettivo la valorizzazione del Matese da un punto di vista naturalistico, ma anche del patrimonio storico ed architettonico, con particolare attenzione alla promozione delle aree interne rurali che insistono su Sant’Angelo d’Alife e che potrebbero aprirsi ad un discorso turistico di qualità. Nelle vaste montagne di Sant’Angelo d’Alife, il patrimonio di fauna e flora è sicuramente unico per la presenza di scoiattoli, volpi, tassi, cinghiali e faine. Storicamente il sentiero era anticamente percorso dagli abitanti di Sant’Angelo a piedi o con i muli fino a raggiungere la località di Selvapiana a 1100 metri sul livello del mare.
La località presenta una grande varietà di colture ortive, ma anche di piante officinali o aromatiche. Ancora oggi molti pastori portano qui il proprio gregge e si dedicano alla produzione di formaggi e altri derivati del latte. Grazie alla lunghezza del sentiero, circa 12000 metri e alle dimensioni, da 1 a 2 metri di larghezza, gli interventi di recupero, hanno reso il sentiero percorribile a piedi, ma anche particolarmente adatto ad escursioni a cavallo o in mountan bike.
Abside della chiesa del castello di Rupecanina
Cappella di S.Antonio Abate
Il comune di Sant’Angelo è gemellato con la città dell’Aquila, con la quale c’è stata una forte collaborazione in questo periodo particolarmente difficile.
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Una particolare casa colonica di campagna, gestita dalla famiglia Sangiovanni. Tra uliveti e vigneti millenari, è il luogo ideale per trascorrere un soggiorno all’insegna della ospitalità e della buona cucina derivata dalla antica tradizione caiatina. Oltre ad assaporare i tanti piatti tipici proposti, si potranno effettuare passeggiate a piedi o in mountain bike, oppure, seguire delle visite guidate a tema. L’azienda Agricola Sangiovanni, è anche Fattoria Didattica, specializzata nei cicli del latte, dell’olio, del vino e del miele.
VENDITA PRODOTTI TIPICI Via Montemilio, 3 Fraz. San Giovanni e Paolo CAIAZZO (CE) Tel. 0823 862437 Cell. 339 3275628
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Accumunati dalla stessa passione, Rodolfo Gambella, Gennaro Ballarino, Sisto Capriata e tanti altri amici, hanno dato vita alla nuova associazione Arcieri del Matese, che come finalità ha lo sviluppo e la diffusione di questo nobile sport,
nelle sue diverse componenti: agonistiche, amatoriali, didattiche. L’associazione organizza nel campo da tiro di via Pesca, presso l’agriturismo Vantriglia, corsi di tiro con l’arco per ragazzi e per adulti. Lo scopo di questi corsi è quello di far apprendere la giusta tecnica per poi partecipare alle tante gare organizzate dalla Federazione Italiana Tiro Con Arco “FITARCO” alla quale l’associazione Arcieri del Matese è regolarmente affiliata.
www.arcieridelmatese.it arcieridelmatese@libero.it Rodolfo Gambella cell. 338 4860211
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CASERTA | PIEDIMONTE MATESE
Quest’anno l’associazione, non ha stilato un vero e proprio programma degli eventi, ma state tranquilli, non mancheranno appuntamenti da non perdere, sempre con nuove ed affascinanti avventure. www.freestylematese.it
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Ristorante Pizzeria Bar una cucina esperta che sa esaltare i sapori naturali dei prodotti della nostra terra Sala Eventi da 300 mq Ampio parcheggio Chiuso il lunedì
Via Cesenova, zona commerciale (provinciale Telese-Alife) San Salvatore Telesino (Bn) Tel. 0824 947533 - Cell. 340 0079240
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CASERTA | VALLE AGRICOLA
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LA LENTICCHIA DI VALLE AGRICOLA
Viene coltivata manualmente, in modo tradizionale e senza l’uso di prodotti chimici 70 guida 003 - 3.indd 70
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Il territorio del Comune di Valle Agricola si estende nell’alto Casertano, nel cuore del massiccio del Matese tra valle IANARA e monte CAUTO; immerso nei verdi e lussureggianti boschi di querce e faggi, dove con l’arrivo della bella stagione, il fungo porcino regna incontrastato tra le tante specie che si possono trovare. Nel percorrere i tortuosi e caratteristici sentieri (tratturi) si può ammirare una flora tipica della macchia mediterranea, secolare ed incontaminata; fare incontri magici con specie animali quali lepri, faine, donnole, volpi, cinghiali e numerose specie ornitologiche. Il piccolo centro Matesino, con le sue tre Chiese e la Torre medioevale dei Pandone, è famoso in tutta la zona per la calorosa
accoglienza che tutti i residenti riservano agli ospiti, e fa di Valle Agricola il paese preferito da quei turisti che amano trascorrere il proprio tempo libero in assoluto relax, in armonia con la natura. Il ristoro offerto dalle varie attività presenti (bar, ristoranti, agriturismi, ecc...), costituito principalmente di prodotti tipici quali: lenticchie, cicerchie, formaggi e salumi di ogni tipo, che rendono più gradevole e saporito il soggiorno. Nel periodo, fine Luglio metà Agosto, il paese si riempie di suoni e colori in occasione del Ferragosto Valligiano, che le diverse associazioni locali organizzano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il folklore, orgoglio dell’intera comunità, è caratterizzato dai colorati e minuziosamente ricamati costumi, da canti e balli (le tarantelle), messi in scena dal gruppo folk sostenuto dall’associazione “I Quattu Pizzi”.
La Lenticchia di Valle Agricola viene coltivata da tempi remoti. Ci sono tracce che portano fino ai primi insediamenti umani sul territorio. Questo sicuramente in quanto le condizioni ambientali sono particolarmente indicate per questa coltura per le sue caratteristiche specifiche: altezza s.l.m. 700 metri, terreno calcareo e non molto fertile. Viene coltivata ancora oggi manualmente, in modo tradizionale e senza l’uso di prodotti chimici. La nostra è una pianta a seme piccolo (microsperma), alta 40/50 cm con stelo eretto, con fiori biancastri alla fioritura, i cui baccelli racchiudono 1-2 semi di colore marrone, marrone-bruno, marrone-violaceo. La semina avviene manualmente a spaglio a circa 4-5 cm di profondità, nel periodo tra la terza decade di ottobre e la terza decade di novembre. Anticamente era solito seminarla insieme al grano. La raccolta si effettua nel mese di luglio quando le piante sono totalmente gialle ed il seme è resistente alla scalfittura dell’unghia. Successivamente alla raccolta, la lenticchia, viene pulita e conservata in sacchi di tela, in luoghi asciutti e senza luce. L’attuale coltivazione, a Valle Agricola, riguarda piccole quantità per consumo familiare, ma grazie ai meriti riconosciuti, si stanno organizzando diverse aree, anche sperimentali, sulle quali preparare dei campi di coltivazione grandi da consentire una produzione capace di soddisfare richieste di mercato sempre più esigenti. La sagra della lenticchia, si tiene durante il Ferragosto Valligiano.
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… e porti in tavola il buon sapore di una volta!
Un ambiente accogliente, con un personale sempre attento a soddisfare ogni esigenza del cliente, con cortesia, gentilezza e cordialità. Nel reparto della Gastronomia, ogni giorno si trova una grande varietà di prodotti sempre freschi, appena cucinati da mani sapienti secondo la vecchia tradizione. Piatti pronti che racchiudono tutto il gusto e la genuinità dei sapori di un tempo ormai passato. L’assortimento dei prodotti disponibili, principalmente costituito da prodotti tipici del Matese, è costantemente arricchito, per accontentare il palato dei clienti più esigenti. Carni fresche e selezionate provenienti da allevamenti delle nostre montagne, dove gli animali vengono cresciuti allo stato semibrado; questo tipo di allevamento assicura carni sode, delicate e saporose.
Via Matese – PIEDIMONTE MATESE (Ce) Tel. 0823 785696 APERTO ANCHE LA DOMENICA
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CASERTA | PIEDIMONTE MATESE
Piedimonte Matese è una attraente ed antica città di circa dodicimila abitanti
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La denominazione, evidentemente legata alla collocazione geografica della città, adagiata alle pendici del Matese, è rintracciata documentalmente già prima dell’anno 1000. Piedimonte Matese è la porta naturale per l’ingresso al Matese; compresa nel Parco Regionale del Matese ne è il centro di maggior importanza; è anche il centro geografico del Parco e luogo privilegiato quale punto di avvio per la scoperta delle pregevoli varietà floreali e faunistiche del territorio;
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Il centro abitato è articolato alle falde di tre monti, Monte Cila, Castello e Monte Muto, allo sbocco di tre valli, Valle Paterno, Valle del Rivo e Valle del Torano, ed è attraversato da tre corsi d’acqua, il Torano, il Rivo ed il Maretto. Centro di produzione culturale di antico ed attuale prestigio annovera numerose e pregevoli testimonianze artistiche che vanno dalle Mura Megalitiche del Monte Cila alle chiese e palazzi innalzati in vari periodi storici, testimonianza della continuità di produzione artistica.
PANIFICIO MARRO Produzione artigianale di prodotti da forno tradizionali locali
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I nostri prodotti vengono realizzati utilizzando molti ingredienti locali, ed in alcuni casi, anche farine derivate da grano coltivato nel territorio matesino
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Interessante notare come Piedimonte Matese sia uno dei pochi luoghi in cui si possono trovare due centri storici, entrambi con carichi importanti di storia e di emergenze artistiche e monumentali; la Vallata e Piedimonte (oggi identificabile in particolare con la zona di S. Sebastiano), con caratteristiche parzialmente differenti, entrambi comodamente visitabili. Per meglio rendere visibile e vivibile il genius loci si propongono alcuni itinerari, culturali e naturalistici, che sembrano rendere al meglio le specificitĂ ed il carattere del centro matesino.
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La tua sosta rinfrancante prima di iniziare la salita verso il Matese Piazza A. Gaetani, 8 (Porta Vallata) Tel. 0823 911098 | Piedimonte Matese (Ce) guida 003 - 3.indd 76
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Alle pendici dei monti del Matese, nel comune di Piedimonte Matese
Solo farine italiane per la fragranza del nostro pane. Prodotti altamente controllati per la genuinitĂ della nostra gastronomia.
Ne facciamo di tutti i sapori! Dallo spuntino al pasto completo. Ricevimenti e festeggiamenti ... passaparola!
Cannelloni, Lasagne, Peperoni, Melanzane, Frittate e tante altre golositĂ . Panini freschi ai gusti piĂš fantasiosi, Pizze, Rustici, Friggitoria Da noi trovi una accurata selezione di prodotti tipici della Campania e principalmente del Parco del Matese Inoltre, Salumi, Salsicce, Formaggi, Pecorini, Caciocavalli, Olio, Vino Tartufi, Funghi. TI ASPETTIAMO!
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Itinerario storico naturalistico: Mura megalitiche di Monte Cila. Lunghezza: 3 Km Tempo di percorrenza: due ore Difficoltà: molto facile Da Piazza Roma iniziamo a camminare verso Piazza Ercole D’Agnese, con il busto dedicato all’eroe della Rivoluzione Napoletana del 1799, quindi a sinistra verso il chiostro di San Domenico; inerpichiamoci su per le Scalelle fino alla sovrastante Via Cila. Ora a destra verso l’antica chiesetta di San Giovanni fino al Vico I Cila, suggestiva strettoia che costeggia l’antica Villa Berner, ed arriviamo in Via Madonna delle Grazie. Pochi passi ed arriviamo al sentiero attrezzato sistemato di recente, che con ampi zig zag e comodi gradini ci porta verso i primi massi delle imponenti mura, ed all’uscita dall’ultima rampa ecco iniziare l’antico sentiero sannita. Pochi minuti di piacevole passeggiata nel verde dirigendoci verso sinistra ed iniziano ad apparire in tutta la loro grandezza le mura perimetrali dell’antico villaggio sannita, situato probabilmente nella spianata posta sulla cima del Monte Cila (Dante Marrocco, Piedimonte Matese, A.S.M.V ed.1999). Camminiamo su quella che era probabilmente la seconda cinta muraria, fatta di possenti e grandiosi resti di opera fortificatoria a sistema poligonale (A.Maiuri), costeggiando i blocchi squadrati di roccia che in alcuni casi raggiungono 7/8 metri di altezza. Costeggiamo le mura per circa 1 km fino al ponte sul Rio Paterno, quindi il sentiero gira bruscamente indietro passando sotto il ponte e riconducendoci all’abitato di Piedimonte; per la via della Madonna delle Grazie ritorniamo al Vico I Cila e di qui al nostro punto di partenza. Sulla Via della Madonna delle Grazie si può scendere, raggiunta la metà circa del sentiero, con una deviazione verso il basso che ci riporta alle spalle del convento ed appena al di sopra della centrale elettrica.
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LocalitĂ Bocca della Selva
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Lago del Matese
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La tua risorsa online per scoprire e conoscere i gusti, i sapori, l’enogastronomia dei monti del Matese. Associazione Turistica Territoriale - Piedimonte Matese (Ce) Tel. 0823 787300 - Cell. 335 453 487
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Il file .pdf della Guida Turistica del Matese è scaricabile sul sito
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CASERTA | SAN GREGORIO MATESE
All’alba dell’Unità d’Italia e fino al 1870 nell’Italia meridionale fu combattuta una vera e propria guerra civile che vide contrapposti da un lato l’esercito Sabaudo forte di 105.000 uomini e dall’altro ex soldati borbonici, réduci delusi dell’esercito meridionale, disertori del nuovo esercito italiano, braccianti nullatenenti, pastori, rivoltosi repubblicani che furono definiti in senso dispregiativo Briganti. Il Matese assieme ad altre zone limitrofe fu teatro di questi movimenti insurrezionali che la storiografia moderna definisce come una legittima difesa del sud. “Le Notti dei Briganti” attraverso approfondimenti storici e la riscoperta degli antichi tratturi, che erano il risultato di secoli di transumanza, vuole ripercorrere questo triste periodo storico rivalutandolo per quel movimento popolare custode delle tradizioni più antiche di cui si sentiva defraudato da un liberatore ormai oppressore. Ovviamente, nei tre giorni della manifestazione, tra le tante tradizioni rappresentate, spiccano quella gastronomica e della canzone popolare. I prodotti di una pastorizia millenaria e la maestria culinaria delle anziane madri di S. Gregorio Matese lasciano al palato del visitatore il segno di una storia antica fatta di semplici bontà. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “I Briganti del Matese”, con la collaborazione della Proloco “Le Mura” e degli abitanti di San Gregorio Matese. Tutta la rappresentazione si svolge in modo itinerante, attraverso l’intero abitato di San Gregorio Matese che ha dimostrato di essere una cornice unica e, soprattutto, naturale. La manifestazione si svolge sempre il secondo fine settimana del mese di agosto. (7,8,9 agosto 2009) Un marito in galera, un figlio piccolo. Maddalena (detta Padovella) vive di stenti, e si innamora del famigerato capobanda Andrea Santaniello. Quando i soldati la vogliono arrestare si dà alla macchia sui monti del Matese. Un anno vestita da uomo, non solo amante del capo, ma vero brigante, che armata di fucile prende parte alle azioni sanguinose della banda. Così diventa la brigantessa Padovella, che partecipa all’assalto di San Potito Sannitico, che fugge sui monti dell’avellinese, che in una notte di luna piena viene ferita dai soldati. Catturata, arrestata, processata, condannata all’ergastolo, non vedrà mai più il suo uomo. Dopo 30 anni di carcere torna, vecchia e zoppa a San Gregorio.
Per info: www.lenottideibriganti.it – brigantidelmatese@hotmail.it – tel. 3313691806 - 3389239990- 3357176330 GUIDA TURISTICA DEL MATESE 2009 |
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L’agriturismo Le Pastene si affaccia sulla “Valle dell’Inferno”, ma... è un angolo di Paradiso!
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La quiete, la tranquillità e la bellezza prorompente del paesaggio circostante, abbraccia il visitatore e lo fa sentire partecipe al risveglio della natura, che ogni giorno regala tanti fiori, belli e copiosi, tutto intorno all’antico casolare che oggi è diventato un’accogliente struttura di ricezione turistica. Qui è possibile trascorrere intere giornate tra le montagne del Matese, facendo
una passeggiata a cavallo, oppure divertendosi in una escursione con i quad o ancora inerpicandosi tra i sentieri con la mountain bike; anche se, forse, restando stesi sull’amaca a godersi il venticello che accarezza dolcemente le foglie, fa sentire appieno l’effetto benefico che la natura ha sul corpo e sulla mente... e per un giorno, il tempo trascorrerà inseguendo solo l’alba e il tramonto.
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Villa Torre degli Aironi
per un evento... da favola L’agriturismo Le Pastene è anche FATTORIA DIDATTICA
In questo suggestivo angolo del Parco del Matese, la graziosa e piccola hall dell’agriturismo, insieme al sorriso e alla gentilezza dei gestori, invitano il cliente ad abbandonarsi al relax che l’atmosfera crea. Ed è subito “casa”, non appena si sente il profumo dei piatti tipici, semplici ma succulenti, proveniente dalla sala ove si possono accomodare circa 40 persone; inoltre, all’esterno, altri 100 ospiti possono trovare accoglienza in un particolarissimo gazebo. Per il pernottamento, disponiamo di 5 accoglienti camere, dalle cui finestre si gode un panorama da sogno.
Percorsi: 1) A SCUOLA di CUCINA CONTADINA: “Oggi… pasticcio… IO!!”. 2) Dalla MUCCA alla “STRACCIATA” (tipico formaggio castellano) 3) La VALLE ORSARA: il regno dell’AQUILA REALE 4) Prepariamo la MARMELLATA. 5) La visita agli ANIMALI La giornata in Fattoria inizia sempre con una colazione a base di prodotti naturali: pane e marmellata, pane e miele, latte fresco e succo di frutta fatto in casa. Prosegue con la passeggiata alla scoperta degli animali (le galline, le caprette nane, le pecorelle e… una famigliola di maialini neri casertani) e delle produzioni della fattoria (la vite, l’ulivo, l’orto biologico). Si conclude con il laboratorio prenotato dalla Scuola in visita e, se scelto, con il pranzo a base di prodotti naturali (pasta fresca fatta in casa, ricottina e stracciata del contadino, frittatina al forno, dolce.) Località Le Pastene Castello del Matese (Ce) Tel. 0823 784397 - 0823 784537 Cell. 328 3725710 www.lepastene.it
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Dal semplice pic-nic nel prato alla degustazione di particolari piatti tipici locali
L’azienda Falode Village è situata nel massiccio del Matese, al centro del Parco Regionale del Matese, nei pressi dell’omonimo lago, a circa 1000 metri slm, e si estende su una superficie complessiva di circa 500 ettari dislocati a diversa altitudine. Il nostro non è un semplice agriturismo, ma un luogo ideale per vivere una vacanza in montagna senza eguali. Dal semplice pic-nic nel prato alla degustazione di particolari piatti tipici locali; dal pernottamento in tenda alla possibilità di usufruire di uno dei tanti miniappartamenti disponibili; dalla classica passeggiata a piedi nei boschi o in riva al lago, alla più suggestiva escursione a cavallo… e potremmo ancora a lungo elencare tutti i servizi offerti dalla nostra struttura e tutte le attività ricreative e sportive praticabili, ma preferiamo invitarvi a venire a trovarci anche solo per una giornata, meglio se per un fine settimana.
Vi accompagneremo
alla scoperta del paradiso che ci circonda
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Agriturismo Agricampeggio Fattorie didattiche Parco giochi Ostello Area pic-nic Vendita prodotti Sport natura: trekking quad birdwatching mountain bike tiro con l’arco
Scuderia con doma e pensione Scuola di equitazione Passeggiate a cavallo
Allevamenti di: Cavalli Quarter e Paint Horse Vacche marchigiane Maiale nero casertano Sperimentali alternativi
Miniappartamenti
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Villa Torre degli Aironi
per un evento... da favola
Immersa nella tranquillità dei boschi matesini, si trova Villa Torre degli Aironi, una imponente struttura del ‘700, scenario ideale per ricevimenti, cerimonie, meeting e conferenze
Località Conca d’Oro - CASTELLO DEL MATESE (CE) - Tel. 0823 784397 - Tel. 0823 784537 - Cell. 328 3725710
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L
’azienda agricola Il Grifone nasce nei primi anni ‘80 e da allora alleva allo stato semi-brado, maiali da salumi delle razze pesanti ed i famosi maiali neri “Casertani”. La razza Casertana, unica autoctona, recentemente è stata rivalutata per gli ottimi salumi che ne derivano. Oltre all’allevamento, l’azienda si occupa della produzione e stagionatura di ottimi formaggi: pecorini, caprini, caciocavalli… L’agriturismo Il Grifone, ricavato in un antico casale, ristrutturato da pochissimo, aperto dal 2006, è situato all’entrata del paese; è specializzato nella preparazione di piatti tipici nel rispetto della tradizione culinaria locale. Tutti i piatti proposti, sono conditi con l’olio D.O.P. prodotto negli uliveti di proprietà.
APERTO VENERDÌ, SABATO, DOMENICA E FESTIVI CONTRADA MENCARO – GUARDIAREGIA (CB) TEL. 0874 785352 - 328 2866592 - 320 6708282 www.agriturismoilgrifone.it
Associazione Turistica Territoriale - Piedimonte Matese (Ce) Tel. 0823 787300 - Cell. 335 453 487 www.montidelmatese.com | info@montidelmatese.com
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Estate o inverno, non fa differenza!
Carlo 339 1054315 Massimo 338 4342876 Gino 333 1830967 campitelloextremeteam.com
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Chi vuole trascorrere anche solo una giornata, in luoghi insoliti e veramente lontani dallo stress quotidiano delle nostre città, non può mancare di visitare il rifugio “Baita La Gallinola”. A circa 6 km dal pianoro di Campitello Matese e a 10 km dal valico Sella del Perrone, a 1.600 m slm “è tutta un’altra aria”. Nessun rumore, aria pura, ambiente incontaminato, queste sono le caratteristiche principali che contraddistinguono l’intera area del rifugio. Durante il periodo estivo, per occupare le giornate di vacanze, dalla Campitello Estreme Team, sono proposte una serie di attività, che vanno dalla semplice passeggiata di trekking ad una più affascinante e coinvolgente escursione con i Quad. Da quest’anno, una nuova proposta, trekking a cavallo e area camping completa di tenda per chi vuole provare l’esperienza di una “notte sotto le stelle”, infatti, nel bosco accanto al rifugio, è stata allestita un’area di
campeggio con tutti i servizi necessari. Nel periodo invernale, si può scegliere tra una indimenticabile gita guidata in motoslitta, oppure una traversata del Matese con il gatto delle nevi; Ma la più particolare, riteniamo che sia, fare una bella passeggiata nei boschi con le ciaspole, mentre la più divertente è sicuramente fare delle discese in “snowtubing”. Quindi, estate o inverno, non fa differenza, il divertimento è garantito. Dopo tutte queste bellissime attività sportive, tutti avranno “una fame da lupi”, quindi, non resta che entrare nel rifugio e dare sfogo a tutte le proprie voglie, degustando le tante prelibatezze proposte. Presso la “Baita La Gallinola” (che prende il nome proprio della montagna che la sovrasta), è possibile degustare uno piatto veramente speciale: “Taccozze e Orapi”. Gli Orapi sono una tipica verdura di montagna, molto simile agli spinaci, che cresce solo a questa altitudine e viene raccolta nei mesi di maggio e giugno appena la neve si è sciolta. Nella cucina del rifugio, vengono
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utilizzati solo prodotti tipici molisani: pecorino, caciocavallo, scamorze, prosciutto rigorosamente affettato a mano, il buonissimo capicollo e la salsiccia. La pasta e fagioli, le tagliatelle ai funghi porcini e tutte le altre specialità, vengono preparate in modo casereccio, seguendo scrupolosamente le antiche ricette della nonna; inoltre, tutti gli arrosti vengono cotti sulla brace di legno di faggio che ne esalta il gusto. Il locale è aperto al pubblico tutti i giorni da giugno ad agosto e da dicembre ad aprile; nel resto dell’anno, apre durante tutte le festività o su prenotazione. La Baita è raggiungibile seguendo la strada provinciale che collega Campitello Matese a Bocca della Selva.
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CAMPOBASSO | SAN MASSIMO | CAMPITELLO MATESE
Famoso centro di sport invernali, è situato a metri 1450 s.l.m., il suo verde ed accogliente pianoro offre al turista un incontro con la natura di grande effetto e suggestione
Alle spalle del pianoro si erge maestosa la cima più alta del massiccio del Matese, monte Miletto (2050 metri s.l.m.), lungo le cui pendici si snodano i circa 40 Km di piste per lo sci alpino, servite da 3 seggiovie e 3 sciovie. La stazione è dotata dell’impianto di innevamento artificiale, ed offre un attrezzato Snowpark per gli appassionati dello Snowboard. A Campitello Matese
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è possibile noleggiare tutto il necessario per trascorrere un periodo di vacanza all’insegna della dinamicità; nella stagione invernale, dall’attrezzatura completa per lo sci e lo snowboard, alle ciaspole, alle motoslitte e snowtubing… durante la stagione estiva, dalle montainbike, ai cavalli e quad… inoltre, si possono praticare tantissimi altri sport: calcio, equitazione, trekking, mini golf, tiro con l’arco, tennis, basket, pallavolo e calcetto. Oltre alle piste e agli impianti di risalita, un’accogliente e professionale rete di alberghi ed esercizi commerciali vi attendono, in questo luogo unico, che esalta gli incanti più integri e misteriosi della stupenda terra molisana. Dalla cima del monte Miletto, si può ammi-
rare lo spettacolo inebriante dell’alba; si vede il sole che sorge dal mar Adriatico; oltre, ovviamente, allo spettacolo naturale di una vista che si può ammirare dalla vetta più alta del Molise e che domina i due versanti del massiccio del Matese. Una vacanza, nella stazione turistica di Campitello Matese, vi faranno scoprire il senso e la magia di luoghi incontaminati, la simpatia e l’accoglienza degli imprenditori e della popolazione locale, una sensazione di benessere e di quiete, che solo in questo posto si può provare. Un percorso avvolgente nelle tradizioni, nella storia, nella natura e nella cultura di una terra che racchiude valori e suggestioni meritevoli della scelta di una vacanza o di una visita dal fascino inedito.
Nella tarda primavera di quest’anno, a causa delle abbondanti nevicate invernali, e del tardivo e improvviso arrivo del caldo estivo, è avvenuto un evento straordinario: la nascita (anche se solo per qualche settimana) del “Lago di Campitello”, che ha invaso l’intero pianoro compreso il campo di calcetto.
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CAMPOBASSO | SAN MASSIMO
Secondo fonti documentarie, ha origini medievali risalenti, al secolo XI-XII Cartina completa a pagina 2
Tranquillo comune che segna il confine della provincia di Campobasso con quella di Isernia; a 626 metri s.l.m., nel versante orientale del Massiccio del Matese. Secondo fonti documentarie, ha origini medievali risalenti, al secolo XIXII. Nel periodo feudale era denominato ‘Castello’ in quanto dominato e difeso da una rocca fortificata, come testimoniano vecchie tavole iconografiche. Il territorio di San Massimo è ricco di
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vegetazione e di luoghi incantevoli che offrono la possibilità di poter effettuare escursioni e passeggiate in un ambiente ancora intatto. Famosi sono i funghi porcini e i gallinacci che si possono raccogliere nei periodi favorevoli nei suoi immensi e stupendi boschi. Sul territorio sono presenti sia il tartufo nero che quello bianco più pregiato. La gastronomia locale è rinomata per le diverse pietanze della cucina contadina, oltre agli ottimi formaggi e latticini freschi.
Punto d’interesse turistico, e di fondamentale importanza per l’eco-nomia del comune di San Massimo è la località Campitello Matese, una delle stazioni sciistiche più importanti dell’intero meridione d’Italia. L’amministrazione comunale, infatti, con l’intento di rilanciare il turismo a Campitello Matese, ha già iniziato i lavori per la costruzione di un grande palazzetto polifunzionale che presto potrà ospitare eventi sportivi di tutto rispetto.
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