Gusto-Marzo 2018

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Gusto Marzo 2018

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Beverage a sua bontà era tale che, nel “De Bello Gallico”, Giulio Cesare scrive di averlo offerto ai suoi commensali durante il banchetto per il suo terzo consolato». Giovanni Salvo, contitolare della messinese Principi di Mola, introduce così uno dei vini più antichi e apprezzati di tutta la penisola: il Mamertino Bianco Doc, di cui parla anche Anche Plinio il Vecchio, da lui definito “un vino degno della tavola degli imperatori”. «Il Mamertino Doc affonda le proprie radici in un lontano passato – spiega Salvo –, in particolare in quello dei Mamertini. Mercenari di origini per lo più campane, devoti al dio Osco Mamerte (corrispondente al latino Marte), vennero arruolati da Agatocle, tiranno di Siracusa tra la fine del IV e gli inizi del III secolo a.C. e rimasero a lungo in Sicilia, tanto da contribuire al successo di Roma su Cartagine durante la prima guerra punica. Terminate le attività belliche, i Mamertini rimasti continuarono le attività agricole tradizionali del territorio e nelle aree collinari adiacenti a Milazzo impiantarono una pregevole vite, dal cui frutto nacque uno dei vini più apprezzati dai romani. Il commercio del Mamertino, infatti, era molto fiorente, fra i patrizi romani e non solo, motivo per cui divenne molto ricercato». In altre parole, presente e passato si coniugano nel Mamertino Bianco Doc prodotto dalla Principi di Mola. «È un vino – dice Salvo – che veste il bicchiere di un limpido e trasparente giallo paglierino carico. Al naso colpisce l’intensità e finezza dell’ampio bouquet, che inebria con eleganti note di frutta a polpa gialla, frutto della passione, note agrumate e mandorla, zagara, gelsomino, ginestra e tuberosa. Continuando l’olfazione si avvertono aromi di erba fresca falciata e fiori di campo, oltre alla nota minerale che conferma il territorio nel quale viene prodotto. Al gusto si presenta di un bel caldo avvolgente, rotondo e secco, ma dalla vivace acidità e sapidità interessante. In bocca, si conferma intenso e fine come al naso e queste piacevoli fragranze persistono per un tempo mediolungo». L’azienda agricola Salvo Alessandro, da cui prende vita il marchio Principi di Mola, rappresenta una delle principali aziende vinicole private italiane operanti nel territorio della provincia di Messina. «Realtà piccola ma vivace – continua Salvo –, vede la partecipazione attiva di tutti i membri della famiglia e degli storici collaboratori che, dopo tanto tempo, sono diventati come dei familiari. Il cuore pulsante dell’azienda siamo mio fratello ed io, ultimi eredi di un’antica famiglia che nutre un pro-

«L

Il bianco degli imperatori Giovanni Salvo ci parla del Mamertino Bianco Doc, una specialità enologica che risale a più di duemila anni fa e che già allora era considerata una prelibatezza. «E oggi come allora realizziamo un vino straordinario»

IL MAMERTINO BIANCO DOC

Al gusto si presenta di un bel caldo avvolgente, rotondo e secco, ma dalla vivace acidità e sapidità interessante

fondo senso di affetto per il luogo in cui siamo nati. Con costante dedizione, valorizziamo quotidianamente la terra dei nostri avi e siamo ripagati con preziosi nettari, eccellenze del settore agro alimentare». Tuttavia, la realtà vitivinicola è relativamente recente. «Il vigneto è stato totalmente reimpiantato tra il 2006 ed il 2007 – precisa il contitolare dell’azienda – sostituendo le vecchie tecniche di allevamento con controspalliera e viti allevate a guyot. Inoltre, la cantina è stata completamente ricostruita, realizzando dei locali L’azienda agricola Salvo Alessandro – Principi di Mola ha sede a Messina - www.principidimola.it

TERROIR D’ECCELLENZA Giovanni Salvo, contitolare della Principi di Mola, si sofferma sulle caratteristiche del terreno dell’impresa messinese. «Il terreno coltivato a vite si colloca nel comune di Rodì Milici – spiega Salvo –, in un territorio lievemente in collina e che beneficia di un microclima ideale: è caratterizzato da inverni miti ed estati temperate, grazie alla vicinanza del mare e alla catena montuosa dei Nebrodi, che lo ripara dai venti troppo intensi. Le temperature variano in maniera significativa durante ogni giorno tutto l’anno, e tali escursioni termiche vanno a totale beneficio degli aromi che si svilupperano nel vino. Il suolo, non troppo fertile a base argillosa e con tracce di fossili di origine marina, è privo di ristagno d’acqua e conferisce una interessante mineralità a ciascun grappolo. La ventilazione inoltre, grazie agli effetti sia delle brezze di mare che di quelle di terra, evita l’insorgere di muffe indesiderate e garantisce un significativo apporto minerale quotidiano».

funzionali, dotati di tecnologie per la produzione e affinamento moderne, che rispondono ai più rigorosi standard di qualità e sicurezza per garantire un prodotto finito di altissimo pregio. Le novità non si limitano solo agli aspetti della coltivazione della vite e al rifacimento dei locali: l’offerta dei prodotti si è rinnovata proponendo vini Siciliani dal Varietale all’Igt Terre Siciliane al Doc Mamertino, che coniugano la storia dei vitigni autoctoni e del territorio con i gusti dei consumatori». Personale esperto segue le piante durante tutte le fasi fenologiche «effettuando con cura e passione tutte le attività di potatura, cimatura, concimazione, verifica ed analisi pre-vendemmia. La raccolta viene eseguita rigorosamente a mano, per selezionare le uve e accompagnarle con delicatezza fino alla cantina. L’uva viene trasportata nella vicina cantina in brevissimo tempo, evitando scossoni e sbalzi di temperatura che possano comprometterne le caratteristiche organolettiche. In cantina la lavorazione avviene con diraspatura e pressatura a pressa soffice, per preservare tutte le caratteristiche dell’uva e garantire una estrazione ottimale dei mosti. In base alla provenienza delle uve, la lavorazione dei mosti segue le due strade, rispettivamente, della lavorazione in bianco e in rosso. Il mosto, poi, viene messo a fermentare con lieviti selezionati e infine l’affinamento avviene in botti di acciaio inox. Quando il vino è maturo, si eseguono lavori di filtrazione, l’imbottigliamento in vetro sterilizzato e i prodotti vengono predisposti per la consegna ai clienti». ■ Renato Ferretti