I CRITERI ORGANIZZATIVI DI HUMANRIGHTS?"
alla visibilità di artisti meritevoli, ma economicamente deboli.
Ogni anno discutiamo un argomento tematico che intitolerà l'edizione della mostra internazionale. Tale argomentazione è decisa in relazione al numero delle opere previste e al coinvolgimento delle probabili nazionalità degli artisti. Dalle molteplici adesioni, la scelta personale, cade sulle opere che trasmettono le peculiarità della cultura e dell'etnia a cui appartiene il creatore , in questo modo all'interno della mostra è possibile ritrovare la multiculturialità del globo, nessuno escluso.
Negli anni, ho raccolto numerose lamentele da parte di creativi che per le proprie esposizioni in altre gallerie e mostre hanno dovuto pagare anche importanti cifre, senza capire che alimentando tale business viene meno l'annientamento di tale abitudine.
La mostra ospita gratuitamente le esposizioni delle opere, per sottolineare il diritto di ognuno a poter esercitare l'arte ed esprimere la propria creatività. Una politica da noi adottata in opposizione all'usanza molto diffusa di esporre a pagamento le opere, ponendo un'ostacolo
Twelve brothers di Tadas Vosylius Lituania
Installazione iterattiva di arte contemporanea. Nell'avvicinarsi ad ognuno dei corpi all'interno dei sacchi, il corpo si alza ed esplode in una risata. Le risate sono diverse per ognuno dei corpi.
Humanrights?, attinge i fondi solo ed esclusivamente attraverso il supporto di sponsor, donazioni e sovvenzioni istituzionali, non gravando sulle tasche degli artisti.
ALTERITA' di Sylvia Petsoura Grecia