NEW ENTRY - edizione di Bergamo 1- 18 Dicembre 2017

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ESPERTI A VOI

verso la seconda lente, detta oculare, che ha il compito di ingrandire l’immagine dell’oggetto osservato. Le lenti dei telescopi rifrattori, a causa del loro peso e delle difficoltà per lavorarle, limitano le dimensioni raggiungibili da questi strumenti. Per questo motivo si è iniziato a studiare nuovi sistemi ottici. Niccolò Zucchi nel 1616 realizzò il primo telescopio riflettore, ovvero facente uso di specchi invece che di lenti. Newton nel 1668 raffinò e definì nella sua versione attuale questo strumento. Nel telescopio riflettore la luce entra nel telescopio, viene riflessa da uno specchio parabolico verso uno specchio più piccolo che la fa convergere all’interno di un oculare. Bisognerà aspettare il XVIII secolo per

vedere questi strumenti entrare in maniera decisiva nel mondo dei grandi telescopi e competere con i loro predecessori a lenti. Infatti, il loro sviluppo è stato legato ai miglioramenti della lavorazione degli specchi che devono avere un’altissima riflettività. Essendo difficile all’epoca aumentare i diametri di lenti o specchi, per avere maggiori ingrandimenti si allungava la focale, quindi si costruivano telescopi con tubi sempre più lunghi. La capacità di osservare in profondità l’universo, infatti, è proporzionale al diametro del telescopio, maggiore è il suo diametro migliore sarà la sua capacità di raccogliere anche la luce più flebile proveniente dalle profondità del cosmo. Iniziò così una frenetica corsa alla costru www.newentry.eu 11


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