Il libro di Fede

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Otto giorni di ricovero e poi il ritorno a casa. La prima volta che abbiamo fatto noi la medicazione siamo rimasti sorpresi ed anche un po' male, perché nel pancino c'erano due tagli, e noi non ne sapevamo niente, così al primo controllo chiedemmo spiegazioni. Ci dissero che dalla prima incisione non riuscivano a prendere il catetere perché era troppo bassa, quindi era stato necessario tagliare più in su. Spiegazione tecnica: Dalla 'valvolina' innestata sotto la cute della testa parte una cannuccia che sempre sotto pelle e per altre vie viene portata fino al basso addome, una volta raggiunto la zona... bisognava intercettarla e installarla. Bastava dirlo! Il silenzio dei medici nei confronti dei genitori fa male due volte! Un altro episodio in cui noi genitori ci siamo sentiti dei 'poveri nessuno' è stato, sempre in relazione al primo intervento, quando dopo 5 ore di attesa, cioè dalle 9,30 alle due del pomeriggio attendavamo informazioni su come era il 'liquor' se si era stabilizzato dalle impurità, se si poteva fare l'intervento. Finalmente sentiamo qualcuno che sale le scale, guardiamo verso giù e il dottore ci vede, quindi senza più salire nemmeno di un gradino ci dice che se tutto va bene e continua così giovedì facciamo l'intervento. Si gira sui tacchi e se ne va. Queste sono cose che ti fanno riflettere. Una volta ritornati a casa, il bambino cresceva e reagiva bene, ed i controlli continuavano dalla pediatra 2 volte la settimana. Mi ricordo che quando stavo in sala d'attesa con le altre mamme, in silenzio osservavo cosa facevano gli altri bambini, facevo dei confronti e poi mi tranquillizzavo perché il mio si comportava esattamente come loro. Mi viene in mente quello che lo specialista mi raccomandava in quel tempo, e cioè che io dovevo parlare continuamente al bambino, anche se era ancora un neonato, anche se eravamo a passeggio da soli, come se avessi ricevuto poi una risposta. Insomma dovevo dialogare. Le nostre passeggiate le facevamo almeno due volte al giorno, non importava se faceva freddo, bastava che non


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