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Un pensiero per il mio gruppo

Non sono di penna facile, avrei preferito la parola allo scritto, cercherò comunque di far comprendere il significato di queste poche righe. Quello che sto per raccontare non è una missione all’estero né un volo in particolare, ma un momento di vita quotidiana in cui ho potuto sfogare la mia creatività artistica, seguendo quello che ho più a cuore: il mio lavoro ed i miei colleghi. Dopo un periodo di 5 anni della mia carriera trascorso a Gioia del Colle, sono stato trasferito, dietro mia richiesta, all’84° CENTRO SAR di BRINDISI. Da quel giorno sono passati ben 24 anni, durante i quali ho avuto l’onore e l’orgoglio di far parte di questo meraviglioso GRUPPO. Correva l’anno 2000, quando mi fu chiesto dai colleghi di realizzare un quadro ad olio su tela (dipingo da quando ero ragazzo) per un nostro collega che andava in pensione. Ricordo molto bene l’entusiasmo di quella mattina, presi subito un foglio di carta, una matita ed incominciai a schizzare ed a scrivere tutto quello che mi passava per la testa.

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Pensai ad un elicottero… meraviglioso… a della gente in mare… naufraghi che venivano salvati. La matita continuava a disegnare e a prendere appunti, il tutto molto disordinatamente, mentre inconsciamente ripercorrevo i miei 24 anni di lavoro all’84°. Dedicai al quadro ogni mia attenzione ed ogni mia energia. Per me non era un incarico quello di dipingere, non era “fare il quadro” che mi dava tanta carica, ma mettere sulla tela il risultato del mio lavoro (a volte col sacrificio della famiglia) e di un gruppo di persone meravigliose con cui ho il piacere di stare e condividere tutto. Con questo quadro volevo far capire a chi lo guardava, quanto importante e utile fosse per me il mio lavoro. Terminai il quadro in pochi giorni… questo è il risultato… Spero di non aver stancato nessuno, ma era un “pensiero” che volevo condividere, e far arrivare al “MIO” GRUPPO.

1° M.llo Dario Pinto

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