Quotidiano - 24 Novembre 2011

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Isernia

24 novembre 2011

Tragedia ieri pomeriggio nei boschi dell'Alto Molise. I carabinieri indagano per omicidio

Incidente di caccia, ucciso pensionato Ha perso la vita un 75enne originario di Pietrabbondante: è stato scambiato per un cinghiale

ISERNIA. Un 75enne di Pietrabbondante ha perso la vita ieri pomeriggio nei boschi dell'Alto Molise. Sandrino Nerone stava partecipando a una battuta di caccia al cinghiale insieme ad altri amici. La comitiva era composta da una decina di persone. L'uomo si era appostato dietro un cespuglio. La tragedia si è consumata in pochi istanti. Quando un suo amico ha visto un movimento dietro le piante, ha pensato che fosse un cinghiale e ha sparato. Per il pensionato non c'è stato nulla da

Il primo cittadino: “Provvedimento non più rinviabile, in città l'aria è diventata irrespirabile”

fare. È morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 di Agnone, ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. In località Santa Lucia – nel territorio al confine tra i comuni di Pietrabbondnate e Agnone – sono subito arrivati i carabinieri. Hanno ascoltato i componenti della comitiva ed effettuato altre verifiche per chiarire le cause dell'incidente. Il reato ipotizzato è di omicidio colposo. A sparare sarebbe stato un professionista. Una fa-

talità. Non aveva di certo intenzione di uccidere. Ma incidenti come questo sono purtroppo sempre più frequenti. Meno di due settimane fa, un altro incidente ha avuto per vittima un 51enne di Pozzilli, Antonio Tedeschi. L'uomo stava raccogliendo funghi nel territorio di Viticuso, in provincia di Frosinone. Anche in questo caso si è verificato un tragico errore, purtroppo ricorrente: Tedeschi è stato scambiato per un cinghiale da un cacciatore ed è stato colpito a morte.

Ieri interrogatori di garanzia per gli indagati arrestati sabato dai carabinieri

Inquinamento, Cotugno Droga per i vip, “scaccia” i tir da Venafro clienti sotto torchio VENAFRO. Aria inquinata in centro: il sindaco di Venafro pronto a firmare l'ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti in città. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino, Nicandro Cotugno, nel commentare la sentenza del Tar del Lazio che ha detto no alla turbogas. Negli ultimi tempi, a Venafro, la qualità dell'aria lascia a desiderare: gli sforamenti sono sempre più frequenti. Di qui la decisione del sindaco di prendere qualche provvedimento. Evidentemente non è bastata l'apertura della variante esterna per ri-

durre traffico e inquinamento. “Negli ultimi tempi – afferma il sindaco Cotugno - l’argomento è diventato di strettissima attualità a causa del reiterato allarme per gli inequivocabili dati riguardanti la qualità dell’aria nel perimetro comunale. Da sindaco e cittadino sono preoccupato per lo stato del territorio e purtroppo, mi trovo nella condizione di dover assumere provvedimenti drastici per cercare di contrastare tale problema. Nei prossimi giorni sarà notificata l’ordinanza di chiusura al traffico dei mezzi pesanti, per eliminare quella che, secondo gli esperti, sarebbe la principale causa della presenza di forti concentrazioni di fattori inquinanti nell’aria”. Il primo cittadino parla anche della sentenza contro la costruzione della centrale turbogas nella piana di Venafro: “Una grande vittoria, sia dal punto di vista amministrativo che sociale. La tutela del nostro territorio è una priorità assoluta e l’amministrazione si è attivata in tutti i modi possibili per scongiurare la costruzione di un impianto che rappresentava una grave minaccia ambientale. Per il Comune di Venafro si tratta di un successo che ci sostiene nella ferma decisione di osteggiare la realizzazione di opere che possono compromettere la salubrità dell’ambiente. L’ambiente è diventato l’elemento che più di ogni altro catalizza la sensibilità dell’opinione pubblica, l’attenzione e la cura di certe problematiche è un tratto distintivo di un tessuto sociale. Come ho dimostrato nella circostanza specifica del ricorso contro la turbogas, sono disposto ad intraprendere ogni azione consentitami per la salvaguardia del nostro ambiente, oggi e fino a quando ne avrò la responsabilità da sindaco”.

Il sindaco pronto a firmare l'ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti nel centro cittadino

Provincia di Isernia in campo per ridurre la produzione di rifiuti ISERNIA. Entra nel vivo la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Oggi, alle ore 10.00, presso la Saletta Gialla della Provincia di Isernia, ci sarà il primo dei cinque incontri tematici che avranno l’intento di promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti, ponendo inoltre in evidenza l'impatto dei nostri consumi sull'ambiente e sui cambiamenti climatici. Ad illustrare le iniziative che si stanno portando avanti, Andrea Di Lucente e Antonio Cardillo, presidente e

direttore tecnico del Copris (il Consorzio rifiuti della Provincia di Isernia). Dopo il capoluogo l’iniziativa, a cui realizzazione sta collaborando attivamente anche l’Agenzia di sviluppo locale della Provincia di Isernia Sfide, toccherà nella giornata del 26 novembre i comuni di Bagnoli del Trigno, Montenero Valcocchiara, Pesche e Vastogirardi. Qui verranno illustrati i progetti concernenti il compostaggio domestico ed il recupero degli oli esausti di uso domestico.

ISERNIA. Si sono tenuti ieri pomeriggio gli interrogatori di garanzia a carico della coppia di Miranda accusata di detenzione e spaccio di droga. Marito e moglie sono stati ascoltati dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Roberta D'Onofrio. L'operazione, condotta lo scorso week end dai carabinieri, si è conclusa con l'arresto di tre persone e con il sequestro di crica mezzo chilo di hashish. Oltre alla coppia residente nel centro alle porte di Isernia, è stato emesso un ordine di custodia cautelare in carcere anche nei confronti del presunto fornitore degli stupefacenti. Si tratta di un 35enne di Castelvolturno. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Isernia, sono tutt'altro che concluse. Nei prossimi giorni, infatti, saranno interrogati i clienti della coppia. Durante la prima fase dell'inchiesta, attraverso intercettazioni e appostamenti, gli investigatori dell'Arma del comando provinciale di Isernia hanno stilato un nutrito elenco di nomi. Ce ne sarebbero di eccellenti. Si parla di almeno una trentina di persone. Tra di loro i classici “insospettabili”. Si parla di professionisti e impiegati conosciuti nel capoluogo di provincia. Ma anche nei paesi limitrofi ci sarebbero assuntori “eccellenti”, che si rivolgevano alla coppia. Non è escluso che anche nei loro confronti vengano presi dei provvedimenti. Tutto dipenderà dai quantitativi acquistati. Bisognerà chiarire se si facevano acquisti per uso personale, oppure si cedevano gli stupefacenti anche ad altre persone. In città, ma non solo, più di qualcuno trema.

Isernia, oggi incontro sul benessere psicologico di bambini e insegnanti ISERNIA. L’Ordine degli Psicologi del Molise aderisce alla Settimana del Benessere Psicologico attraverso l’apertura degli studi professionali e l’organizzazione di incontri ed approfondimenti con la popolazione. A Isernia, oggi si terrà un incontro dedicato alla promozione del benessere psicologico del bambino e dell’insegnante nella scuola. Tale spazio di riflessione sarà dedicato al conoscere e valorizzare le risorse relazionali che contribuiscono a

creare un clima positivo in classe e che rappresentano un fattore di protezione per il successo formativo sul quale gli insegnanti possono investire. Terranno l’incontro la dottoressa Marina Mazzocco e la dottoressa Angela Di Burra appartenenti all’Ordine degli Psicologi del Molise. L’appuntamento è per oggi, ore 17,00 nella Sala Conferenze dell’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”. Tutti i genitori e gli insegnanti sono invitati a partecipare.


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