Prolifico interprete di quella lunga tradizione che da Poussin e Lorraine e dal vedutismo settecentesco conduce alla grande stagione del paesaggismo romano dell'Ottocento, Hermann Corrodi fu artista di vocazione mondana e internazionale, apprezzato dalle famiglie regnanti del suo tempo.
Per la prima volta dalla sua morte, la Galleria Berardi dedica all'artista una mostra in cui sono esposte una serie di opere esemplificative dei temi cardine della sua ricca produzione: dalla profonda suggestione della grandiosità delle rovine contro i cieli drammatici della capitale, alle magie d'oriente, alla potente visione della Basilica della Salute a Venezia sullo sfondo di un cielo notturno gravido di nubi, all'ampio respiro prospettico della limpidissima veduta del Vesuvio da San Giorgio a Cremano.