In viaggio con Barlaam numero 01

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Cosoleto

interna, spazio di isolamento fra le varie parti del fabbricato; la presenza di un oratorio privato, elemento di particolare distinzione sociale, conferisce particolare valore formale dell’intero edificio. Nelle abitazioni di maggior volume, è spesso presente uno spazio verde di esclusiva pertinenza dei padroni di casa dove, con il corso del tempo, le piante da frutto cederanno il posto a specie vegetali più ricercate e significative. Infine, il «gusto ritardatario settecentesco»3 dei fronti principali qualifica la decorazione nell’adozione di linee neoclassiche importate dagli architetti napoletani, sopraggiunti a seguito dell’intervento d’emergenza.4 Malgrado le successive calamità naturali e l’inappropriato intervento di privati e pubbliche amministrazioni, il panorama architettonico e ambientale del Basso Tirreno Reggino mantiene tutt’oggi numerose, sottovalutate, testimonianze di edilizia storica comprese in un ambito di particolare interesse naturalistico, tramandato nella memoria collettiva da numerosi cronisti che, dal tardo Quattrocento in avanti, descrivono un territorio felice dove nascono quasi tutte le cose, non solamente necessarie per il vivere de’ mortali ma, eziandio, per le delizie e piaceri d’essi. [dove coesistono] utili fiumi, dilettevoli colli dell’Appennino, e folti Boschi di altissime Ilici. E Non vi mancano le fertili Valli, producevoli di frumenti e d’altre Biade. [Una

terra] dalla grande abbondanza delle buone e necessarie cose, per il vivere de’ mortali (...).5 Note 1. F. Valensise, Dall’Edilizia all’Urbanistica, Gangemi (Roma) 2003, p.55. 2. L’eversione del regime feudale fu istituita da Giuseppe Bonaparte con la legge del 2 agosto 1806. 3. A. Frangipane, Calabria artistica dal 1783 al 1860, Atti del II Congresso Storico Calabrese (1961), Ed. Fiorentino (Napoli), p. 99. 4. Progettarono numerose residenze, chiese, insediamenti produttivi gli architetti di scuola Vanvitelliana: Filippo Frangipane, Biagio Scaramuzzini, Giovambattista Vinci. 5. G. Pontano, Meteorum Libri. (XV sec.)

architecture and Landscape The architectural and environmental panorama of the Basso Tirreno Reggino area still includes numerous and insufficiently appreciated examples of historical building in a natural setting of particular interest. The transition from castles to baronial palaces and then stately mansions reflects the gradual change in society that shaped the middle-class physiognomy of property-owning in the 19th century. Many houses in the area display recognizable architectural elements that characterized religious and industrial buildings as well as the homes of the prosperous classes.


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