Autodemolitori n. 6 Settembre 2008

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a cura dell’Ufficio Stampa C.A.R.

ACCORDO C.A.R. - C.N.A. - PHAS. “RIVOLUZIONE NEL SETTORE DELL’AFTERMARKET” “Nuovo Mondo Ricambi” è il progetto che rivoluzionerà il settore del «fine - vita» del veicolo. Dalla classificazione alla vendita. Un obiettivo per il quale C.A.R. (Confederazione Autodemolitori Riuniti) ha siglato un accordo di intenti con C.N.A. (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) e Phas (azienda produttrice di software, leader nel settore delle autoriparazioni). “Il nostro fine è dar vita ad una rete di autodemolitori che, utilizzando un linguaggio comune a tutto il mondo dell’autoriparazione, uniformi il modo di classificare, catalogare, immagazzinare, consultare e vendere ogni ricambio utile ha spiegato Monica Bonaglia, vicepresidente vicario di CAR, l’associazione di categoria a tutela degli autodemolitori italiani - saremo operativi, a pieno regime, già da settembre”. Per realizzare il progetto, la Phas ha già realizzato e testato “Demotec”, software all’avanguardia che si avvale della miglior banca dati oggi presente sul mercato, “Ricambi & Tempari” di Quattroruote che, ad oggi, copre il 95% dei veicoli circolanti. Semplificare, ottimizzare, ridurre i tempi, con notevoli vantaggi gestionali ed economici, anche grazie al portale per la vendita di ricambi online www.ricambiusati.eu, strutturato con lo stesso linguaggio e la medesima banca dati di Demotec. L’accordo di intenti tra i partners, che costituiranno la “cabina di regia” del progetto è stato siglato a Roma, per CAR, dalla vicepresidente Bonaglia; restano ora soltanto da definire gli aspetti organizzativi finalizzati ad implementare il mercato dei ricambi usati consentendo ciò che finora nessuno era riuscito a realizzare: l’incontro tra la domanda e l’offerta, la sintonia tra il settore delle autoriparazioni, rappresentato in questo caso dal CNA e quello delle autodemolizioni rappresentato da C.A.R. “Non posso che esprimere grande soddisfazione - dice il Presidente di C.A.R., Alfonso Gifuni - per un accordo che coniuga due grandi necessità “congelate” negli ultimi anni, vale a dire la sintonia tra i settori di autoriparazione e autodemolizioni e l’urgenza di rendere sempre più professionale la categoria dei demolitori”.

DELEGAZIONE C.A.R. RICEVUTA DAL SOTTOSEGRETARIO ALLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, BARTOLOMEO GIACHINO “Presto il collegamento telematico tra Autodemolitori e Pubblico Registro Automobilistico”. Collegamento telematico degli impianti di demolizione autorizzati con il Pubblico Registro Automobilistico (Pra) per il disbrigo delle pratiche di radiazione in tempo reale: è la richiesta avanzata dalla delegazione di C.A.R. (Confederazione Autodemolitori Riuniti) ricevuta oggi dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Bartolomeo Giachino. Il Presidente C.A.R., Alfonso Gifuni, e il vicepresidente vica-

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rio, Monica Bonaglia, hanno illustrato al Sottosegretario le problematiche della categoria, in particolare l’incongruenza della normativa vigente che non consente agli autodemolitori autorizzati il collegamento in tempo reale con il Pra. Il Sottosegretario ha manifestato l’intenzione di un intervento immediato per sopperire alle disfunzioni create dalle lacune normative. È dal 1996, infatti, che con l’avvento del Decreto Ronchi, agli impianti di demolizione è stata affidata anche la pratica di radiazione dal Pra dei veicoli fuori uso. “Siamo in questa situazione di stallo da undici anni - ha dichiarato il Presidente C.A.R., Alfonso Gifuni - e da altrettanto tempo chiediamo che il disbrigo delle pratiche avvenga in tempo reale con un collegamento telematico diretto tra gli impianti di demolizione autorizzati e il Pra. Una necessità che avrebbe già dovuto essere contemplata dallo stesso Decreto Ronchi che nel 1997 affidava a noi demolitori la radiazione delle targhe dal Pra. Ma, tranne una fase sperimentale nel 2003 poi naufragata, l’empasse non ha visto soluzioni”. Ora però la svolta potrebbe essere dietro l’angolo. “Confido nel tempestivo intervento del Sottosegretario Giachino ha continuato Gifuni - che durante l’incontro ha condiviso le ragioni per le quali si deve al più presto compensare tale lacuna e nella disponibilità degli Uffici della Motorizzazione”.

COLLEGAMENTO TELEMATICO AUTODEMOLITORI/PRA: È LA RICHIESTA DELLA CONFEDERAZIONE AUTODEMOLITORI RIUNITI Il Sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, stringe i tempi: “Presto la soluzione per le istanze degli autodemolitori». E convoca le delegazioni di C.A.R e della Motorizzazione Civile”. Accelerazione del Governo in merito alle istanze degli autodemolitori: a soli pochi giorni dall’incontro con Alfonso Gifuni (Presidente C.A.R.) e Monica Bonaglia (vicepresidente vicario), che gli avevano sottoposto le problematiche del settore, evidenziando in particolare le difficoltà create dalla normativa che, pur affidando ai demolitori la radiazione delle targhe dal Pra non consente loro il disbrigo delle pratiche tramite collegamento telematico, il Sottosegretario Giachino ha convocato nuovamente i responsabili CAR in una riunione operativa con l’ing. Maurizio Vitelli, della direzione generale Motorizzazione Civile. “Ho evidenziato l’incongruenza della norma che, con il Decreto Ronchi, ci affida la radiazione delle targhe - ha affermato il presidente Gifuni - ma, di contro, con il decreto n. 358 del 1999, non prevede la nostra categoria nei soggetti abilitati al collegamento telematico”. Una prassi che non consente, in un’epoca dominata dall’informatica, il disbrigo delle pratiche in modo moderno e che comporta, per gli autodemolitori, tempi più lunghi del necessario, oltre ad

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