
CUBISMO
IlCubismoèunadelleAvanguardiestorichepiùsignificative,dicuiPicassoeBraque furono i padri fondatori. La data di inizio del Cubismo si fa convenzionalmente risalire al 1907, anno nel quale Picasso dipinge “Les demoiselles d’Avignon”.

Il nome stesso del movimento deriva dall’uso cubista di scomporre la realtà in piani e volumi elementari (assimilabili a cubetti). Gli artisti cubisti attribuiscono alla pittura una grandissima dignità e autonomia e si sforzano di costruire una realtà nuova e diversa, che cerca di tenere conto anche del fattore del tempo. Essi si figurano di ruotare fra le mani l’oggetto da rappresentare o, se si tratta di una persona, di girarle intorno e dunque non colgono più un solo aspetto ma ne percepiscono diversi in successione.
CUBISMO ANALITICO
Ilcubismoanaliticoèilperiododimassimosplendoredelmovimento, cheiniziaperò qualchetempodopo,intornoal1909.Essoconsistenelloscomporreisemplicioggetti dell'esperienza quotidiana (bottiglie, bicchieri, pipe, strumenti musicali, carte da gioco...) secondo i principali piani che li compongono. Tali piani, variamente ruotati, incastratiesovrapposti,vengonopoidistesiericomposti sulla tela. I colori impiegati in queste operazioni sono solitamente terrosi e di tonalità neutra.
Opera rilevante del cubismo analitico è il “Ritratto di Ambroise Vollard” (1910) di Pablo Picasso. L'artista rinuncia a qualsiasi verosimiglianza fotografica in quanto mira più al contenuto che all’apparenza. La composizione è minutamente frastagliata e sia il personaggio sia lo sfondo sono posti sul medesimo piano a interagire con lo spazio frastagliato.

CUBISMO SINTETICO
Il Cubismo sintetico inizia tra il 1912 e il 1913, quando Braque e Picasso indirizzano le loro ricerche verso una ricomposizione degli oggetti precedentemente frammentati in oggetti nuovi e spesso fantastici che, pur mantenendo qualche analogia con quelli originali, vivono una loro realtà autonoma, caratterizzata anche dall'uso di colori brillanti e volutamente non verosimili.

Braque inventa la tecnica dei papierscollés(carteincollate) e Picasso quella dei collages (incollaggi). Nel primo caso vengono applicati sulla tela ritaglidigiornale e di cartada paratidivariequalitàecolori, mentre nel secondo si utilizzano anche materiali eterogeneiqualistoffa,paglia,gessoolegno.Con i collages eipapierscolléssi rende evidente che il colore, pur agendo simultaneamente alla forma che lo contiene, è assolutamente distinto da essa, che a sua volta esiste a prescindere dal primo.
Opera rilevante del Cubismo sintetico è “Natura morta con sedia impagliata” (1912) di Pablo Picasso. L’artista rappresenta elementi riconducibili alla concretezza del quotidianoeadottalatecnicadelcollage.Altrecaratteristichelampantidiquest’opera sono la monocromia, la forma insolitamente ellittica e la semplice corda, usata al posto della cornice.

RELAZIONE
1) Con il mio telefono ho scattato delle fotografie alla mia camera da letto.
In particolare ho scelto 4 fotografie scattate da diverse angolazioni per dare una visualizzazione della mia camera a 360 gradi.




Bozzetto 1
Ho fatto riferimento al periodo del Cubismo analitico e pertanto ho disteso e ricomposto sulla tela i vari piani ruotati, incastrati e sovrapposti. Ho mantenuto i colori della mia cameretta che sono già terrosi e di tonalità neutra.

Bozzetto 2
Ho fatto riferimento al periodo del Cubismo sinteticoepertantoho utilizzato diversi materiali come legno, plastica, giornali,nastriestoffe.Hoincollatosuun cartoncino nero di forma ellittica elementi quotidiani della mia cameretta e ho utilizzato come cornice un nastro simile a una corda.


“DISORDINE ORDINATO”
IL FUTURISMO
Il Futurismo è un movimento artistico, letterario e politico, nato ufficialmente a Parigi il 20 febbraio 1909 con la pubblicazione in francese sulle pagine del quotidiano «Le Figaro», a firma di Filippo Tommaso Marinetti, del Manifesto del Futurismo, una lunga e articolata dichiarazione d'intenti che descrive una nuova idea artistica.


La modernizzazione tecnologica, con l’avvento delle macchine, della radio, dei primi aeroplani e delle cineprese, ha portato una ventata di novità, che affascina il pubblico e genera il mito della velocità e del dinamismo.
Fra le iniziative più interessanti dei pittori futuristi, vanno segnalate soprattutto l’abolizione della prospettiva tradizionale e la moltiplicazione dei punti di vista, finalizzateaesprimereildinamicointeragiredell’immagineconlospaziocircostante. Quello che però, più di ogni altro aspetto, identifica il movimento futurista e lo connota rispetto a tutte le contemporanee Avanguardie storiche, incluso il Cubismo, è il cosiddetto “mito del progresso”, “l’elogio alla velocità”. Questi artisti sostengono l’idea che il ritmo cittadino, lo sviluppo tecnologico e la modernità siano la vera conquista dei tempi
Il Futurismo sceglie lo spazio urbano comeluogoemblematicodella vitamoderna;èdunqueunmovimento schiettamente cittadino (ben più che il Cubismo, per esempio) e fa della “città nuova”, tecnologica, aggressiva, rampante, l’oggetto privilegiato del suo interesse. Questo spazio moderno futurista, illuminato a giorno da lampioni e lampade elettriche, è celebrato sin dal manifesto di fondazione del 1909: «canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche».
L’estetica del paesaggio futurista trova poi un importante momento di definizione nel libro “LE FUTURISME”, edito a Parigi nel 1911, dove Marinetti cerca di accreditare l’immagine di un’Italia industriale da opporre a quella “passatista” per la quale è invece conosciuta all’estero: «Milano! Genova! Ecco… la nuova Italia rinascente! Ecco le città che noi amiamo!», «Abbiamo grandi centri che fiammeggiano giorno e notte, spiegando il loro vasto alito di fuoco sull’aperta campagna».

GiacomoBalla,altroimportanteesponente,sioccupadidipintidedicatialdinamismo che risentono della ricerca sull’immagine fotografica del movimento e delle prime sperimentazioni cinematografiche. Un’opera caratteristica è “Dinamismo di un cane al guinzaglio” in cui, come in una sequenza di fotogrammi, sono fissate le singole fasi di cui si compone il movimento. Le figure e gli oggetti riconoscibili nel dipinto sono un cane bassotto, il suo guinzaglio e i piedi di una figura femminile. Tutti e tre questi elementi appaiono però moltiplicati, nella posizione che essi assumono istante per istante, fino a diventare pure vibrazioni. Il guinzaglio, in particolare, è descritto fissando le quattro posizioni successive del suo ondulato movimento.

RELAZIONE


1) Con il mio telefono e mediante l’utilizzo dell’applicazione “Silent camera-Scatto continuo” ho scattato due sequenze di foto.
In particolare ho scelto coppie di fotografie in sequenza per dare l’idea di movimento.


2)Ho realizzato due bozzetti differenti tramite l’utilizzo dell'applicazione “Modifica Foto-Photo editor”:
• Per il primo bozzetto mi sono ispirata all’opera futurista “Dinamismo di un cane al guinzaglio” di Giacomo Balla. Ho montato insieme le fotografie della prima sequenza per ottenere i tre elementi (cane, guinzaglio e piedi femminili) moltiplicati e dunque un effetto dinamico.

• Nel secondo bozzetto ho montato insieme le fotografie della seconda sequenza per mettere in evidenza il movimento e lo slancio vitale, caratteristici del futurismo.
