Diario d'artista 2022/2023 Francesca Vilbi 5B

Page 1

2
3 SOMMARIO CUBISMO .........................................................................................................................................................................4 CUBISMO ANALITICO 4 CUBISMO SINTETICO 4 RELAZIONE 5 IL FUTURISMO 10 RELAZIONE.................................................................................................................................................................12 DADAISMO 16 RELAZIONE 17

CUBISMO

IlCubismoèunadelleAvanguardiestorichepiùsignificative,dicuiPicassoeBraque furono i padri fondatori. La data di inizio del Cubismo si fa convenzionalmente risalire al 1907, anno nel quale Picasso dipinge “Les demoiselles d’Avignon”.

Il nome stesso del movimento deriva dall’uso cubista di scomporre la realtà in piani e volumi elementari (assimilabili a cubetti). Gli artisti cubisti attribuiscono alla pittura una grandissima dignità e autonomia e si sforzano di costruire una realtà nuova e diversa, che cerca di tenere conto anche del fattore del tempo. Essi si figurano di ruotare fra le mani l’oggetto da rappresentare o, se si tratta di una persona, di girarle intorno e dunque non colgono più un solo aspetto ma ne percepiscono diversi in successione.

CUBISMO ANALITICO

Ilcubismoanaliticoèilperiododimassimosplendoredelmovimento, cheiniziaperò qualchetempodopo,intornoal1909.Essoconsistenelloscomporreisemplicioggetti dell'esperienza quotidiana (bottiglie, bicchieri, pipe, strumenti musicali, carte da gioco...) secondo i principali piani che li compongono. Tali piani, variamente ruotati, incastratiesovrapposti,vengonopoidistesiericomposti sulla tela. I colori impiegati in queste operazioni sono solitamente terrosi e di tonalità neutra.

Opera rilevante del cubismo analitico è il “Ritratto di Ambroise Vollard” (1910) di Pablo Picasso. L'artista rinuncia a qualsiasi verosimiglianza fotografica in quanto mira più al contenuto che all’apparenza. La composizione è minutamente frastagliata e sia il personaggio sia lo sfondo sono posti sul medesimo piano a interagire con lo spazio frastagliato.

4
Les demoiselles d'Avignon, 1906-1907, MoMa di New York Ritratto di Ambroise Vollard, 19091910, Museo Puškin di Mosca

CUBISMO SINTETICO

Il Cubismo sintetico inizia tra il 1912 e il 1913, quando Braque e Picasso indirizzano le loro ricerche verso una ricomposizione degli oggetti precedentemente frammentati in oggetti nuovi e spesso fantastici che, pur mantenendo qualche analogia con quelli originali, vivono una loro realtà autonoma, caratterizzata anche dall'uso di colori brillanti e volutamente non verosimili.

Braque inventa la tecnica dei papierscollés(carteincollate) e Picasso quella dei collages (incollaggi). Nel primo caso vengono applicati sulla tela ritaglidigiornale e di cartada paratidivariequalitàecolori, mentre nel secondo si utilizzano anche materiali eterogeneiqualistoffa,paglia,gessoolegno.Con i collages eipapierscolléssi rende evidente che il colore, pur agendo simultaneamente alla forma che lo contiene, è assolutamente distinto da essa, che a sua volta esiste a prescindere dal primo.

Opera rilevante del Cubismo sintetico è “Natura morta con sedia impagliata” (1912) di Pablo Picasso. L’artista rappresenta elementi riconducibili alla concretezza del quotidianoeadottalatecnicadelcollage.Altrecaratteristichelampantidiquest’opera sono la monocromia, la forma insolitamente ellittica e la semplice corda, usata al posto della cornice.

5
Georges Braque e Pablo Picasso Natura morta con sedia impagliata, 1912, Musée National Picasso di Parigi.

RELAZIONE

1) Con il mio telefono ho scattato delle fotografie alla mia camera da letto.

In particolare ho scelto 4 fotografie scattate da diverse angolazioni per dare una visualizzazione della mia camera a 360 gradi.

6

Bozzetto 1

Ho fatto riferimento al periodo del Cubismo analitico e pertanto ho disteso e ricomposto sulla tela i vari piani ruotati, incastrati e sovrapposti. Ho mantenuto i colori della mia cameretta che sono già terrosi e di tonalità neutra.

Bozzetto 2

Ho fatto riferimento al periodo del Cubismo sinteticoepertantoho utilizzato diversi materiali come legno, plastica, giornali,nastriestoffe.Hoincollatosuun cartoncino nero di forma ellittica elementi quotidiani della mia cameretta e ho utilizzato come cornice un nastro simile a una corda.

7
2) Horealizzato2bozzettidellamiacameracubistaritagliandoeincollandoelementi delle fotografie stampate. 3) Ho scelto il primo bozzetto e l’ho perfezionato aggiungendo ulteriori elementi per rendere l’opera maggiormente frastagliata.
8
9
“DISORDINE ORDINATO”

IL FUTURISMO

Il Futurismo è un movimento artistico, letterario e politico, nato ufficialmente a Parigi il 20 febbraio 1909 con la pubblicazione in francese sulle pagine del quotidiano «Le Figaro», a firma di Filippo Tommaso Marinetti, del Manifesto del Futurismo, una lunga e articolata dichiarazione d'intenti che descrive una nuova idea artistica.

La modernizzazione tecnologica, con l’avvento delle macchine, della radio, dei primi aeroplani e delle cineprese, ha portato una ventata di novità, che affascina il pubblico e genera il mito della velocità e del dinamismo.

Fra le iniziative più interessanti dei pittori futuristi, vanno segnalate soprattutto l’abolizione della prospettiva tradizionale e la moltiplicazione dei punti di vista, finalizzateaesprimereildinamicointeragiredell’immagineconlospaziocircostante. Quello che però, più di ogni altro aspetto, identifica il movimento futurista e lo connota rispetto a tutte le contemporanee Avanguardie storiche, incluso il Cubismo, è il cosiddetto “mito del progresso”, “l’elogio alla velocità”. Questi artisti sostengono l’idea che il ritmo cittadino, lo sviluppo tecnologico e la modernità siano la vera conquista dei tempi

Il Futurismo sceglie lo spazio urbano comeluogoemblematicodella vitamoderna;èdunqueunmovimento schiettamente cittadino (ben più che il Cubismo, per esempio) e fa della “città nuova”, tecnologica, aggressiva, rampante, l’oggetto privilegiato del suo interesse. Questo spazio moderno futurista, illuminato a giorno da lampioni e lampade elettriche, è celebrato sin dal manifesto di fondazione del 1909: «canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche».

10

L’estetica del paesaggio futurista trova poi un importante momento di definizione nel libro “LE FUTURISME”, edito a Parigi nel 1911, dove Marinetti cerca di accreditare l’immagine di un’Italia industriale da opporre a quella “passatista” per la quale è invece conosciuta all’estero: «Milano! Genova! Ecco… la nuova Italia rinascente! Ecco le città che noi amiamo!», «Abbiamo grandi centri che fiammeggiano giorno e notte, spiegando il loro vasto alito di fuoco sull’aperta campagna».

GiacomoBalla,altroimportanteesponente,sioccupadidipintidedicatialdinamismo che risentono della ricerca sull’immagine fotografica del movimento e delle prime sperimentazioni cinematografiche. Un’opera caratteristica è “Dinamismo di un cane al guinzaglio” in cui, come in una sequenza di fotogrammi, sono fissate le singole fasi di cui si compone il movimento. Le figure e gli oggetti riconoscibili nel dipinto sono un cane bassotto, il suo guinzaglio e i piedi di una figura femminile. Tutti e tre questi elementi appaiono però moltiplicati, nella posizione che essi assumono istante per istante, fino a diventare pure vibrazioni. Il guinzaglio, in particolare, è descritto fissando le quattro posizioni successive del suo ondulato movimento.

11
Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912, Albright-Knox Art Gallery di Buffalo

RELAZIONE

1) Con il mio telefono e mediante l’utilizzo dell’applicazione “Silent camera-Scatto continuo” ho scattato due sequenze di foto.

In particolare ho scelto coppie di fotografie in sequenza per dare l’idea di movimento.

12

2)Ho realizzato due bozzetti differenti tramite l’utilizzo dell'applicazione “Modifica Foto-Photo editor”:

• Per il primo bozzetto mi sono ispirata all’opera futurista “Dinamismo di un cane al guinzaglio” di Giacomo Balla. Ho montato insieme le fotografie della prima sequenza per ottenere i tre elementi (cane, guinzaglio e piedi femminili) moltiplicati e dunque un effetto dinamico.

• Nel secondo bozzetto ho montato insieme le fotografie della seconda sequenza per mettere in evidenza il movimento e lo slancio vitale, caratteristici del futurismo.

13
3) Ho scelto il primo bozzetto come opera finale.
14

“DINAMISMO DI GHIRO…

…AL GUINZAGLIO”

15

DADAISMO

Il Movimento Dada è una tendenza culturale, iniziata in Svizzera nel 1916 nel pieno della Prima guerra mondiale e terminata nel 1920. Nonostante sia un movimento particolarmente sviluppato solo tra Svizzera, Francia e Germania il dadaismo è arrivato velocemente anche in America. Tra gli artisti principali di questa tendenza ricordiamo MarcelDuchamp,TristanTzara,HannahHoch, Hans Arp e il fotografo americano Man Ray.

Secondo le parole di Tristan Tzara, fondatore e teorico del movimento, che ha realizzato anche il manifesto del dadaismo: “Dada non significa nulla.Dadaè unprodottodellabocca,usato per designare quello che sarà, più che un movimento artistico omogeneo, uno spirito e un atteggiamento accomunante intellettuali di diversa estrazione nei confronti del fare e del pensare l'arte.”

Oltre al suo significato, anche il perché della scelta della parola dada è incerto. Qualcuno sostiene che la scelta della parola dada venga dalla parola "da" (sì in russo), mentre altri sostengono che indichi il modo dei bambini di parlare e di indicare le cose.

Per gli artisti dada il dadaismo non è arte, perché tutto può essere arte e di conseguenza nulla è arte. Questo pensiero alla base della corrente la mette in contrapposizione con tutti i movimentiartisticiesistitifinoaquelmomento, anche i più anticonvenzionali come futurismo e avanguardie.

Il dada è caratterizzato dal rifiuto degli standard artistici, dall’irriverenza, dalla provocazione e dall’utilizzo di nuove forme d’arte, come il fotomontaggio, il collage, il ready-made, le registrazioni sonore, la grafica e i manifesti. Gli artisti sono eccessivi, anticonvenzionali e il loro fine è quello di suscitare scandalo.

16

Fondamentale per gli artisti dada è il rifiuto della guerra, della cultura occidentale e del passato. La funzione dell’artista e del movimento è quella di distruggere l’arte nella sua concezione più vecchia ed è proprio questo ad aver posto le basi per la trasformazione del dadaismo nel surrealismo.

Una delle nuove forme d’arte che il dada offre è quella del ready made, ovvero l’utilizzo di oggetti reali e di uso comune non realizzati dall’artista e senza un particolare valore o scopo estetico. Con il ready made i dadaisti vogliono mandare il messaggio che in realtà nulla è arte, ma che per questo allo stesso tempo tutto può essere arte.

Nel dadaismo ci sono due tipi di ready-made: quello rettificato, ovvero modificato rispetto alla funzione iniziale dell’oggetto e quello puro. Attraverso il ready-made l’artista si trasforma in colui che riesce a dare un nuovo significato alle cose.

Esempi di dada ready-made rettificato sono le opere di Marcel Duchamp come “Ruota di bicicletta e la celebre Fontana.

Fontana è un orinatoio esposto al contrario, che non svolge più la sua funzione originale ma inverte il flusso e diventa una fontana. L’opera è stata molto criticata, tanto che fu inviata da Duchamp per un’esposizione a New York, ma la Società degli Artisti Indipendenti si è rifiutata di esporla.

17
Ruota di bicicletta, 1913, Israel Museum, Jerusalem Fontana, 1917, mai esposta

RELAZIONE

1)Con il mio telefono, mediante l’utilizzo dell’applicazione “camera”, ho scattato delle fotografie ad alcune toilette

Inoltre ho cercato mediante l’uso di internet una foto di un tappeto persiano e una di un cartello segnaletico di un bagno e le ho salvate sul mio dispositivo

18

Bozzetto 1

Ho creato un'opera dadaista utilizzando il frigorifero di casa mia. Ho deciso di distruggere la funzionalità di quest'ultimo riempiendolo,nondiciboebevandecome di consuetudine, ma di giocattoli e vari oggetti. I giochi pertanto risultano completamente decontestualizzati e questo genera un senso di provocazione e ironia.

Bozzetto 2

Grazie all'utilizzo dell'applicazione "Photoshop" ho eliminato, mediante lo strumento "correzione", la turca e lo scarico della foto del bagno. Dopodiché ho aggiunto alcuni oggetti: un orinatoio, la sagoma femminile di un cartello di un bagno e un tappeto persiano. Ho aggiunto la scritta "Ladies toilette" per sottolineare il fatto che l'orinatoio è stato collocato in un ambiente che non gli appartiene. Tramite l'effetto "altera prospettiva" sono riuscita a posizionare in maniera realistica il tappeto, la sagoma femminile e la scritta "Ladies toilette"

In particolare,per l'orinatoio mi sono ispirata all'opera "Fontana” di Duchamp perché ho scelto l’orinatoio come oggetto fondamentale dell’opera ma, a differenza di quest'ultimo che ha rovesciato l'orinatoio per fargli perdere la funzionalità, io l’ho collocato in un ambiente in cui è fuori luogo e pertanto diventa inutile.

19
2) Ho realizzato 2 bozzetti differenti:
20

“RINFRESCARE I RICORDI”

21

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.