DossCampania042010

Page 43

Ludovico Maria Capuano

Lo strumento della quotazione in borsa si è rivelato un grande volano per lo sviluppo di piccole e medie imprese

cietà anche dopo la quotazione in borsa ed e' il “garante” della Spa. Inoltre, c’è bisogno dell’intervento di una società di revisione che certifichi i bilanci secondo i principi contabili internazionali. Molto spesso poi c'e'un advisor finanziario (o piu'di uno a seconda della grandezza dell'operazione), un consulente legale e un consulente per la comunicazione. In alcuni casi serve anche uno specialist che mantiene la liquidità del titolo (ovvero fa si che il titolo venga scambiato quotidianamente)». Parliamo della situazione Campana nello specifico. Quali difficoltà intravede, a livello locale, che possono frenare la quotazione in Borsa di una società? «Il primo problema che ho notato e'quello di carenza di informazione. Molto spesso gli imprenditori, ma anche i consulenti, ritengono che le loro aziende non siano quotabili perché troppo piccole. Pensi che delle società che si sono quotate sull’Aim avevano un fatturato di 5 milioni di euro, insomma non esattamente una grande

azienda. Un altro problema è quello della lontananza delle figure che dovrebbero accompagnare l'imprenditore in borsa che molto spesso non hanno alcun referente in loco capace di gestire il processo di quotazione. Inoltre le aziende sono frammentate in più società e, quindi, non si riesce a valutare effettivamente la potenzialità di un’impresa da parte degli investitori. Altro problema, che è lo stesso che si riscontra quando si avvicinano i fondi di private equity per investire nelle aziende, è la ritrosia dell'imprenditore a fare entrare un terzo nella propria azienda». Quali ostacoli può incontrare un’azienda, in seguito alla quotazione? «Sicuramente la necessità di fornire al mercato quante più informazioni possibili. Infatti, in genere, si premiano le aziende che comunicano molto. Tenuto conto che c'è un obbligo di dare al mercato le informazioni price sensitive, è emblematico il caso di Apple, negli Stati Uniti, dove la società è stata sotto inchiesta della Sec (la loro Consob) per non aver diffuso la notizia della malattia dell’Ad Steve Jobs. Gli imprenditori nostrani sono spesso molto restii a comunicare informazioni sulla loro azienda. Tuttavia sono convinto che sia una semplice questione di abitudine. È opportuno creare una struttura addetta alla comunicazione delle informazioni, che abbia dimestichezza con il sistema». CAMPANIA 2010 • DOSSIER • 73


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.