Settimanale
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10-12-2020 11 1/2
Curesenzapause peripiccolimaiali Le oncologie pediatriche durante l'epidemia di Coronavirus hanno garantito la normale somministrazione delle terapie Pochi i casi diinfezione AZ a prognosi dei bambini che si ammalano di tumore è progressivamente migliorata negli anni e oggi circa 1'85 per cento dei piccoli pazienti guarisce. Un grande successo rispetto al58per cento della metà degli anni Settanta, merito soprattutto di diagnosi precoci e dei molti progressi compiuti dalla ricerca scientifica, messi però in pericolo dall'epidemia di Coronavirus. Se le oncologie pediatriche in Italia si sono da subito organizzate per assicurate la prosecuzione delle cure ed evitare che le difficoltà causate dall'emergenza sanitaria compromettano la prosecuzione e la qualità delle terapie,due sono i rischi concreti: che si accumulino ritardi nell'individuare i nuovi casi e che si riducano i fondi a disposizione dei ricercatori, con una brusca frenata di arresto ai miglioramenti registrati nelle ultime decadi. «Ognianno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra o e 14 anni e circa 80o adolescenti fino a 19 anni dice Marco Zecca,presidente dell'Associazione Italiana Ematologia ed Oncologia pediatrica (Aieop) .Già da marzo 2020tutRitaglio
ti i centri Aieop sono impegnati al massimo nell'identificare i percorsi e le strategie migliori al fine di prevenire la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2.Abbiamo stabilito un preciso protocollo cui attenersi nell'eventualità che bimbi e ragazzi malati di cancro contraggano Covid-19 e avviato un registro in cui inserire tutti i casi».
per infezione da SARS-CoV-2». Come si curano i bambini con tumore che si ammalano di Covid? «Nella maggior parte dei pazienti non ha richiesto terapie specifiche e, in generale, non è stato più complicato rispetto a tutti gli altri bambini — risponde Fagioli —.In alcuni sintomatici, confebbre e tosse,e in unafase di neutropenia indotta dalla chemioterapia sono state utilizzate terapie antibiotiche a largo spetI dati raccolti confermano che nei tro di copertura». Tutte le disposizioni adottate bambini con tumore l'infezione dalle oncologie pediatriche italiaha un decorso clinico simile al rene hanno permesso di curare i pasto della popolazione pediatrica, zienti, ma la gestione dell'emerpiù lieve rispetto agli adulti e suggeriscono che la maggior parte genza a tempo indefinito e non delle volte non è necessario ap- solo per alcune settimane comportare modifiche rilevanti al porta una forte necessità di supprogramma di cura anticancro. porto anche economico: «Mai co«Da febbraio a inizio ottobre me in questi mesi si rende neces2020 sono stati segnalati da parte sario un appello per non comprodei centri Aieop circa 4o casi di mettere tutti gli sforzi fatti fino a pazienti con nuova diagnosi di ora — sottolinea Fagioli . Per neoplasia o in trattamento che- poter continuare a trattare nel mimio o radioterapico,sintomatici e gliore dei modi tutti i nostri racon tampone nasale positivo — gazzi e mettere a punto nuove spiega Franca Fagioli, direttrice strategie terapeutiche contro del Dipartimento di Pediatria alla quei tumori che ancora non riuCittà della Salute e della Scienza sciamo a debellare». di Torino —. Il decorso clinico Nonostante gli sforzi compiuti della malattia è stato lieve/mode- negli anni, le neoplasie rapprerato nella quasi totalità dei casi. sentano ancora la prima causa di Un solo paziente, adolescente, ha morte per malattia nei più piccoli: dovuto essere transitoriamente «E per questo che Fondazione Vetrasferito in terapia intensiva; tre ronesi ha deciso diimpegnarsi athanno sviluppato un quadro di tivamente per dare una speranza polmonite; nessuno è deceduto in più ai piccoli malati oncologici
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Fondazione Umberto Veronesi
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di Vera Martinella