Stearns Brand Magazine

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e tapparelle abbassate. Lui se ne intende, non per niente è il direttore di The Idler (L’ozioso), libro-rivista semestrale, da anni oggetto di culto in Inghilterra, in cui scrittori e umoristi esaltano i piaceri dell’ozio e della pigrizia e combattono l’idolatria del lavoro. Attingendo a una letteratura dell’ozio che è antica e prestigiosa, citando le opere dei suoi grandi cantori, da Bertrand Russell a Walt Whitman, da Robert Louis Stevenson a Friedrich Nietzsche, da George Byron al dottor Johnson, Hodgkinson ci conduce attraverso le ventiquattr’ore di una frenetica giornata del ventunesimo secolo per svuotarle da ansie, compiti e doveri e suggerirci ventiquattro differenti modi di oziare: passeggiare senza una meta, meditare, coltivare l’arte della conversazione, contemplare il cielo stellato, indulgere a piccoli vizi come il tabacco e l’alcol, trasformare il sesso da un exploit ginnico in un’attività rilassante, fare la siesta, sognare a occhi

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aperti... Oziare quindi non è un reato, non dobbiamo sentirci male se non facciamo niente. “Come ci dice Lawrence d’Arabia, gli sgobboni non hanno portato alcun vantaggio al genere umano.” Per il genere umano non è sempre stato così; siamo nati liberi e ci piace oziare, è la nostra natura umana. La vita semplice di una volta era intrecciata con il lavoro, si seguivano i ritmi della natura, ma con l’arrivo della rivoluzione industriale è cambiato tutto. In un mondo dominato dall’etica del lavoro, dall’efficienza, da martellanti messaggi mediatici che ci incitano a fare, produrre, guadagnare, consumare, il non atto dell’ozio è diventato un atto sovversivo, rivoluzionario, una rivendicazione di individualità e indipendenza, un diritto che dobbiamo rivendicare. Ma, come diceva Oscar Wilde, «non far niente è il lavoro più duro di tutti».

I L M A N I F E S TO La religione dell’industria ha trasformato gli esseri umani in robot del lavoro

Il denaro è una costrizione mentale Possiamo crearci il paradiso

Gioia e saggezza sono stati rimpiazzati da lavoro e preoccupazione

Non c’è nulla che deve essere fatto per forza

Non legarti a niente Prima vivere poi lavorare Non sapere niente Il tempo non è denaro

Dobbiamo difendere il nostro diritto di essere pigri

Sii buono con te stesso Smetti di spendere Resta a letto

Il lavoro ci ruba tempo Produttività e Progresso hanno generato ansia e disagio La carriera è un fantasma

Lascia il lavoro L’inazione è la fonte della creazione

Studia l’arte di vivere

Arte, persone, vita

Chi vive piano muore vecchio

Pane, pancetta, birra

Non fare niente

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